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Autore: LilacLilium    11/07/2012    4 recensioni
Penso sia capitato a tutti di non studiare per un motivo o per l'altro e poi cacciarsi nei guai. Beh, Harry e Ron sono dei veri maestri in questa "nobile arte", e stavolta Hermione non sarà molto d'aiuto...
Piccola storiella scritta per noia, spero vi strappi almeno un sorriso.
P.S. Le recensioni sono sempre gradite.
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Minerva McGranitt, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Lezione di Trasfigurazione

La sera prima Ron e Harry erano rimasti al campo di Quidditchn ad allenarsi nonostante la pioggia torrenziale. Erano tornati tardi, sporchi e stanchi. Hermione ovviamente li aveva rimproverati e non aveva fornito loro alcun tipo di aiuto per i compiti. La mattina seguente i due, “da bravi studenti”, avevano preso di nascosto dal baule il quaderno di Neville nel tentativo di dare una sbirciatina al compito che la McGranitt aveva assegnato la scorsa lezione. Sfortunatamente, in tutta la scuola era ben nota la fama di Neville Paciock per la sua scarsa abilità magica: una volta data un'occhiata agli appunti disordinati -anzi, praticamente incomprensibili- dell'amico, i nostri eroi sospirarono rassegnati a dover trovare una scusa plausibile da poter presentare all'adirata professoressa che li attendeva. Dopo colazione e dopo un tentativo di farsi ricoverare in infermeria da Madama Chips (naturalmente fallito), Harry e Ron si avviarono a malincuore verso l'aula di trasfigurazione.

Quando entrarono in classe Hermione era già seduta e aveva tenuto due banchi liberi vicino al suo.

La ragazza il guardò torva; non aveva dimenticato la svogliatezza dei compagni la sera prima e non era certo disposta a perdonarli.

Harry si avvicinò sorridendo e tentò -Hermione, mi presteresti il quaderno...-

-Non ci penso proprio Harry James Potter!-

-Hai fatto qualcosa ai capelli? Sei carina oggi...-

-Oh Ron! Smettetela, dovevate approfittare dei momenti di ricreazione, il compito è stato assegnato lunedì scorso! E poi non è giusto; io lavoro, lavoro sempre...-

-Avanti Hermione, lo sanno tutti che adori sgobbare sui libri-

-Non è questo il punto! Io ci metto tutto il mio impegno e voi... copiate!- esclamò mettendo particolare disprezzo nell'ultima parola.

Harry continuò imperterrito -Perfavore Hermione, tanto tu prendi sempre bei voti! Noi no, cosa facciamo se la Mc controlla gli esercizi?- Hermione lanciò un'occhiataccia a Ron che cercava di impietosirla mostrandole il suo blocco si fogli pieno di correzioni rosse di inchiostro magico.

-D'accordo, se ci scusiamo ci dai una mano?- Harry era esasperato.

-Non conosco incantesimi per rimediare alla vostra stupidità.- rispose acida lei. In quel momento entrò la professoressa McGranitt.

-Non è di buon umore Harry!- bisbigliò Ron all'orecchio dell'amico. Harry dal canto suo, sarebbe stato più tranquillo se al posto della McGranitt fosse entrato Voldemort in persona con una schiera di Mangiamorte al seguito.

-Buongiorno. Seduti e silenzio.- non c'era nessun bisogno di richiamare la classe, visto che durante l'ora di Trasfigurazione di solito regnava il silenzio più tombale.

-Oggi, come sapete interrogo. Qualche offerente?-

-Hermione, offriti! Ti prego, tu hai studiato!- Ron, le mani giunte in silenziosa preghiera, stava quasi per mettersi a piangere e Harry aveva staccato un bottone dal mantello a forza di giocaci nervosamente e ora lo guardava mortificato.

-Nessuno? Bene, allora sentiamo...Weasley.-

TanTanTaaaaan! Un effetto sonoro ci sarebbe stato alla grande, ma la faccia di Ron rendeva bene già da sola. Bianco come un fantasma, guardò Harry terrorizzato e deglutì.

-Weasley, devo venire a prenderti là?- la McGranitt stava perdendo la pazienza.

Ron si alzò anche se sentiva il cuore sprofondare nello stomaco.

-Alla lavagna, forza!- la donna fece apparire una scatola di gessetti bianchi con un movimento grazioso della bacchetta.

-Ronald, per te un esercizio semplice: trasfigura questi gessetti in bastoncini di zucchero. Non fare quella faccia, su, ti sei esercitato con i compiti, vero?- gli occhi felini della strega si erano posati su Hermione che cercava di guardare altrove. Harry pregò che l'amica sapesse praticare l'Occlumanzia.

-Weasley, ho delle cose da fare nei prossimi dieci anni, quindi ti dispiacerebbe sbrigarti?- chiese soavemente l'insegnante mentre il suo tono di voce si alzava impercettibilmente. Ron, sentendosi sotto pressione agitò sgraziatamente la bacchetta a caso in direzione della scatola, sempre pregando che la tortura finisse presto. I gessetti si allungarono a forma di uncino da un lato ricoprendosi di strisce rosse.

La strega sorrise compiaciuta -Molto bene! Ora assaggiane uno e dimmi com'è.-

Ron prese un bastoncino e lo infilò in bocca. In un primo momento rimase impassibile ma poi cominciò a tossicchiare e sputacchiare tra le risa della classe. La McGranitt ne prese uno e tracciò un grosso “3” rosa sulla lavagna.

Alla fine della lezione la professoressa chiamò a sé Harry e Ron. -Signori Weasley e Potter, non mi sarei mai aspettata ciò da voi due- la donna scuoteva la testa e guardava arrossire i due indisciplinati studenti con i suoi occhi da gatta -Devo per forza punirvi- sospirò. Prese da un cassetto della cattedra la scatola dei gessi-bastoncini di Ron.

-Dovrete esercitarvi il doppio degli altri, ma credo tuttavia che soltanto il dover assaggiare le vostre opere per assicurarvi della riuscita dell'incantesimo, sarà già un castigo esemplare-.

 

 

 

 

Ed eccomi qui. Lo so, il titolo è banale, ma non sapevo cosa scrivere per non anticipare niente... vabè. Innanzi tutto dedico questa storia ai miei compagni di banco, Sebastiano e Jacopo, nella speranza di un loro esame di coscienza (anche se dubito che la leggeranno mai).

Che dire? È una storiella senza pretese, scritta in un momento di noia, così, tanto per strapparvi un sorriso.

Fatemi sapere se vi è piaciuta (o anche se vi ha fatto schifo), l'importante è che lasciate una recensione.

P.S. Questa è la mia seconda fan-fiction, e dato che nessuno ha commentato la prima, mi sto demoralizando :( ho bisogno del vostro parere per migliorarmi.

 

LilacLilium

 
  
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