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Autore: ColfersBackpack    11/07/2012    2 recensioni
Certo,le avventure estive sono piacevoli e divertenti...
Ma che succede se diventano qualcosa di più?
Ma sopratutto,che succede se dall'altra parte del mondo hai un fidanzato che ti aspetta?
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Mercedes Jones, Quinn Fabray, Rachel Berry | Coppie: Blaine/Kurt, Mercedes/Sam, Quinn/Rachel
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
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.Capitolo 3.

-il primo incontro-

 

Quando i tre ragazzi si svegliarono,era mattina.

Avevano dormito un pomeriggio intero e tutta la notte,ma erano ancora esausti per la differenza d'orario; dopotutto a casa loro era ancora notte fonda.

-Okay ragazzi,andiamo a mangiare,sto morendo di fame- esclamò Mercedes,buttando letteralmente Kurt giù dal letto.

-Speriamo che qui abbiano le crocchette-

-Oh andiamo Mercedes,siamo in Italia! Qui c'è il cibo più buono del mondo,e te pensi alle crocchette?- chiese Rachel dal bagno,mentre Kurt tentava di districarsi dalla giungla di lenzuola che lo avevano intrappolato durante il sonno.

-Hai ragione...allora visto che siamo a Napoli,speriamo che diano la pizza per colazione!-

-Mercedes,esiste anche gente che mangia in modo salutare,non siamo tutti come te...nessuno sano di mente mangerebbe la pizza a colazione!- rispose Rachel ridendo.

Dopo essersi stuzzicate per un po',le due ragazze si presero a braccetto e stavano uscendo dalla camera,quando si accorsero finalmente che mancava Kurt.

-Kurt dove sei? Abbiamo fame!- urlò Rachel.

Come risposta arrivò un mugolio da dietro il letto del ragazzo.

Rachel e Mercedes si avvicinarono curiose e trovarono Kurt in una massa di lenzuola che lo avevano ridotto come un enorme involtino.

Le ragazze iniziarono a ridere come pazze,mentre il soprano le guardava malissimo e continuava a emettere suoni strozzati per convincerle a farlo uscire da quella morsa.

Dopo qualche tentativo fallito,fu liberato e poté finalmente ricominciare a respirare normalmente;scesero a fare colazione che ancora ridevano.

Dopo un abbondante colazione i ragazzi iniziarono finalmente ad esplorare la città.

La loro idea iniziale era andare da soli con le cartine,in perfetto stile da turisti (Kurt si era persino comprato pantaloncini e maglietta coordinati) ma sia accorsero che la cosa sarebbe stata piuttosto complicata,così decisero di iscriversi alle visite guidate in inglese che offriva l'hotel.

Dopo pochi minuti la hall dell'hotel inizò a riempirsi di vari turisti americani,inglesi,australiani e di altre parti del mondo.

La guida arrivò poco dopo,e Kurt osservò che era un bel ragazzo giovane,con il viso spigoloso,i capelli castani tenuti su in un ciuffo e gli occhi piccoli,ma incredibilmente verdi.

Indossava una maglietta bianca che metteva in mostra i muscoli delle braccia e un paio di pantaloni che lasciavano davvero poco spazio all'immaginazione.

Quando sorrise il suo volto si illuminò e Kurt pensò che un sorriso del genere avrebbe potuto accendere anche la notte più buia.

Disse di chiamarsi Sebastian,e mentre spiegava brevemente alla folla il giro che avrebbero fatto della città,Kurt si ritrovò a pensare a quanto i nomi Sebastian e Kurt si intrecciassero e stessero bene insieme,e a fantasticare sul fatto che magari anche le persone con quei nomi sarebbero state bene insieme...

Poi si rese conto con orrore cosa stava facendo: gli venne in mente Blaine,a casa da solo,che magari stava pensando a lui e non vedeva l'ora di riabbracciarlo e baciarlo,e si costrinse a togliersi quei pensieri poco casti dalla mente.Era fidanzato,maledizione!

Il ragazzo decise che durante la visita della città gli sarebbe stato il più lontano possibile,e si sarebbe concentrato solo su monumenti,chiese e negozi.

Ma la cosa si rivelò più complicata del previsto:anche Mercedes e Rachel erano rimaste affascinate dal ragazzo,ma nonostante Kurt avesse tentato di spiegare loro che ovviamente il biondino aveva altri gusti,le ragazze avevano insistito per stargli più vicino che potevano e Kurt,per non destare sospetti,si era unito a loro,anche se sbuffava a ogni doppiosenso che le due indirizzavano al ragazzo.

Ma lui non si fece problemi,e rispose alle frecciatine divertito.

Kurt,per far vedere che esisteva anche lui,iniziò a fare a Sebastian ogni tipo di domanda che gli veniva in mente,da quanti gradini aveva quella chiesa a chi aveva decorato quel palazzo.

Il ragazzo sembrò apprezzare l'improvviso entusiasmo di Kurt,e si lanciò in lunghissime spiegazioni dettagliate,mentre si trascinava dietro il gruppo di turisti.

Kurt notò che quando parlava della città i suoi occhi si illuminavano;doveva amarla proprio tanto.

E in effetti Nàpule,come la chiamavano in dialetto,stava conquistando anche lui: certo,non era capitale della moda,ma i castelli,le fontane,le ville immense con i giardini e le strade piene di gente stavano facendo breccia nel suo cuore.

Kurt si stava chiedendo se Sebastian avrebbe mai lascito Napoli per lui,quando si accorse che il giro era finito ed erano tornati all'albergo.

-Ehi,scusa...ehi...uè!- Il soprano si girò sorpreso e vide Sebastian che andava verso di lui.

Sorrise impacciato -Scusa,ehm..non mi ricordo..come ti chiami?-

Kurt trovava quell'espressione da cucciolo semplicemente adorabile -Kurt Hummel- rispose con un sorriso.

-Kurt.-il ragazzo sentì un brivido lungo la schiena quando il suo nome fu ripetuto da quella voce calda. Alzò lo sguardo e trovò gli occhi verdi di Sebastian che lo fissavano intensamente.

-Bel nome,mi piace. Non sarà difficile da ricordare- continuò il biondo,con tono malizioso,il viso a quello di Kurt,che intanto stava facendo di tutto per controllarsi ed evitare che le fitte calde al bacino si intensificassero.

L'altro se ne accorse perchè chiese con voce suadente,avvicinandosi ancora di più -Allora,ti è piaciuto il giro che abbiamo fatto a ppede*?-

Kurt,rosso come un pomodoro,cincischiò quello che probabilmente doveva essere un sì,mentre cercava con tutte le sue forze di non buttarsi su Sebastian,oramai a pochi centimetri da lui.

-Bene- sogghignò l'altro -Perchè se vuoi posso fare visite guidate anche private...basta che mi avvisi prima. E sono gratuite per i clienti dell'hotel...a meno che tu non voglia darmi qualcosa in cambio,naturalmente.-E con questo il ragazzo lasciò un bigliettino nella mano di Kurt.

-Il mio numero- disse facendogli l'occhiolino.

Poi se ne andò,lasciando Kurt rosso,col fiato corto e fitte al basso ventre sempre più forti,nel bel mezzo della hall.

Rachel e Mercedes avevano assistito alla scena,ma Kurt non diede nessuna spiegazione,e quella notte sognò Sebastian,mentre inconsciamente si accarezzava il punto in cui la mano di quest'ultimo aveva sfiorato la sua.

 

 

 

 

 

 

*A ppede = a piedi in napoletano.

 

 

 

 

 

 

 

 

*Angolo dell' “autrice” (?) *

Eccoci di nuovo con un altro capitolo (:

Accidenti,la scena tra Sebastian e Kurt era chiarissima nella mia testa LOL

Me li immaginavo tutti e due...povero Kurt,io sarei morta sul posto se fosse successo a me ahaha

Nel prossimo capitolo anche Rachel farà un certo incontro... :D

Ringrazio tutti quelli che seguono la storia,che l'hanno messa tra le ricordate o che leggono in silenzio.

Quindi a presto,con il capitolo 4 cwc

 

-Chiara ♥

 

P.S. Ma ve lo immaginate Kurt-involtino con le lenzuola?

AHAHA rotolo :')

  
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