Disclaimer: I personaggi di
Star Trek non mi appartengono.
Purtroppo.
.: All of Me :.
Veridian III è sterile.
Sterile di vita, sterile di sogni, sterile di albe,
sterile di tramonti.
Da qualunque parte lo si guardi, l’orizzonte è
sempre cinto da una corona di rocce cremisi –il cielo fumoso, brulicante di
sabbia. La desolazione totale, rostri di monti arpionati alle stelle e il
silenzio crocchiante delle spaccature sul terreno arido; nella propria disperazione,
il vento strappa costoni di roccia dai fianchi delle catene montuose e dal
ventre della terra, scaraventandoli nell’oblio dell’immobilità –unico segno del
suo passaggio lo sbuffo balbettante della polvere rossa.
Non vi è nulla da vedere su Veridian, se non i resti
sbeccati di una Nave interstellare –Nulla, tranne un tumulo di sassi sgrossati.
Nessun colore, se non il bianco sporco della sezione
a disco -Nulla, se non lo scintillare di una mostrina.
Nessuna presenza, se non il Vulcaniano ritto accanto
a cadenti assi di legno.
La sua presenza non è più una sorpresa per Veridian:
da sedici anni l’alieno atterra su quella lingua di roccia , poggia la mano
contro il tronco torto di un albero -secco e nero per la mancanza d’acqua, come
a ribadire che sul pianeta è preclusa l’esistenza ad ogni forma di vita, si
avvicina al tumulo e lì rimane a contemplarlo per un tempo che solo il timer
all’interno della navetta è in grado di quantificare.
Su Veridian è del tutto inutile curarsi del tempo,
poiché non ci sono né uomini né alieni invischiati nel suo scorrere limaccioso.
Persino il confine tra le stagioni è talmente labile da averle mutate in fango.
Eppure, grazie al timer, a quel piccolo,
insignificante apparecchio montato sulle pareti laterali della navetta anche il
pianeta ha cominciato a contare le visite del Vulcaniano, imparando a
discernere i lassi d’assenza fino a scoprirli sempre regolari, sempre precisi,
come un appuntamento cui egli non può in alcun modo mancare. O che, forse,
proprio perché mancatolo quand’era il momento, ora li riporta costantemente al
luogo prestabilito, alla ricerca di quel giorno perduto. Di una presenza. Di un
perdono.
Ma c’è qualcosa di strano, quel giorno. Il lasso in cui il Vulcaniano è rimasto via da
Veridian è stato troppo breve.
Veridian non sa, non capisce. Non scorge il volto teso del Vulcaniano né l’urgenza
che ne irrigidisce la mascella.
-Io sono stato e sarà sempre, tuo amico- l’alieno si
inginocchia sulla piattaforma di pietra dove sorge il tumulo -Lunga vita e
prosperità- le lunga dita si flettono e tremano appena; i polpastrelli carezzano
il profilo della mostrina e ne grattano sui bordi affilati. La mano libera scivola
all’interno della veste scura, cerca fra le pieghe. Il Vulcaniano chiude gli
occhi.
Ha trovato quello che cerca.
Accanto alla mostrina da Capitano ne posa un’altra -la
propria. Una goccia di sole cade sulla superficie metallica e nella rifrazione
di quella luce dorata sembra che entrambe si siano unite, fuse in un unico
essere.
Capitano e Primo Ufficiale.
Come è stato. Come dovrà sempre essere.
-E’ giunto il momento- il Vulcaniano posa le dita sulle pietre -Sono pronto a
rivederti, t’hy’la-
Veridian non sa, non capisce.
Non ha occhi per vedere, non ha orecchie per
sentire.
Ma il tumulo ha ancora un cuore per accogliere in silenzio
quell’ultimo addio -l’ultima promessa di Spock di Vulcano a James Tiberius Kirk.
Note
Finali
Si è riaccesa la fiamma! Si è
riaccesa la fiamma!
A volte basta poco, come spiegare la
Spirk ad un’amica o passare tutti i film di Star Trek ad un amico. Rivedersi
qualche immagine, qualche spezzone.
Ricordare il significato di t’hy’la. Avere il labbro tremulo davanti
alla morte di Spock o al ritrovarsi suo o di Kirk. Guardarsi la scena in cui
muore quest’ultimo (Generazioni).
Ecco.
Basta davvero poco <3
Comunque, passando a note più
interessanti, la scena –supposta- si svolge prima della missione
di Spock per
salvare Romulus (Star Trek XI). In un certo senso, Spock rivedrà
Kirk. Ma non
nel modo in cui si aspetta, povero caro. L'ambientazione è
quella di Veridian III poichè è lì che il Capitano
Picard ha seppellito Kirk, dopo l'avventura del Nexus, nel 2371.
Spero vi piaccia.
Mi mancava troppo questo fandom.