14/07/2012
2 recensioniThis is how you remind me.
"I'm sick of sight without a sense of feeling
And this is how you remind me
This is how you remind me
Of what I really am"
Era una bellissima domenica d'Aprile e Harry Potter stava girovagando per le strade di Hogsmeade con la sua famiglia.
La giornata era troppo bella per rimanere in casa, e Ginny era stata così felice di andare, che Harry non aveva saputo dire di no. La coppia aveva invitato anche Ron, Hermione ed i loro figli, in modo che i bambini potessero stare tutti insieme.
Al e Rose volevano assolutamente andare a mangiare qualche cibo poco sano da Mielandia con il grande disappunto di Ginny. La ragazza era probabilmente la persona più salutista che Harry avesse mai conosciuto e la cosa ogni tanto poteva essere molto pesante. Neanche un cibo spazzatura era mai entrato in casa loro, se non per quelle domeniche in cui Ginny andava a commentare qualche partita di Quidditch in trasferta. Solo allora Harry comprava qualche schifezza ai ragazzi, per renderli felici, per vederli sorridere. A lei piacevano i cibi spazzatura. Lei e Harry avevano passato interi weekend a mangiarli guardando un film, mentre fuori pioveva. Ma erano tempi andati,ormai.
Mille volti si giravano a guardarlo mentre passeggiava per le strade. Erano ormai passati più di vent'anni, eppure il suo volto suscitava ancora molte chiacchiere ogni volta che usciva di casa. Era l'eroe che aveva salvato il mondo magico, per tutti. Ma non per lei. Lei riusciva a vedere oltre a questo, riusciva a vedere oltre ogni cosa.
Lei era Luna Lovegood, ed avevano avuto una relazione di almeno un anno dopo la fine della guerra. Harry aveva passato un periodo molto buio, non riusciva più a ricordare chi era, senza l'imminente battaglia contro Voldemort. Lui era stato solo questo, il ragazzo che combatte contro Voldemort. Ma lei gli ricordava chi era veramente.
Ogni volta che lui era giù, lei inventava qualche cosa che riusciva sempre a rendergli la vita più piacevole e felice.
Non avrebbe mai creduto di potersi innamorare di Luna, ma quelli furono i fatti, e lei era pazza di lui, gli disse, più di quanto non lo fosse mai stata per nessuno. Ma dopo un anno di cose fuori dal comune e fuori dal mondo Harry si ritrovò catapultato nella realtà, che non era quel mondo in cui lui e Luna si divertivano a vivere lontano dagli occhi di tutti.
Il giovano, ormai ex, Grifondoro cominciò a bere, a chiudersi in casa, a non voler vedere nessuno, se non lei.
Ma lei ogni volta riusciva a riportarlo in superficie, e gli ricordava chi era.
Disse a Luna il primo "Ti amo" della sua vita, lo riservò soltanto a lei. Sapeva benissimo che per lei non doveva essere facile. Ogni tanto Harry ricadeva nel circolo vizioso dell'alcool e l'unica che voleva accanto era lei.
Col passare del tempo però Harry cominciò a non volere più nemmeno Luna accanto perchè si rese conto che le aveva tolto ogni luce negli occhi, ogni sprazzo di vita, tutte quelle cose che caratterizzavano la ragazza di cui si era innamorato. L'aveva uccisa e stava cercando di tirarla giù con lui. Non poteva permetterlo. La lasciò alla prima occasione. Era Luna e il ragazzo non si aspettava scenate, ma non si aspettava neanche il sollievo che vide nei suoi occhi. Cercò di auto convincersi che lasciandola aveva salvato la sua vita.
Dopo questo avvenimento Harry riuscì ad uscire dalla sua depressione, anche con l'aiuto di Hermione, in primis, e di tutti gli altri suoi amici. Ricevette due anni dopo un invito al matrimonio di Luna con il naturalista Rolf Scamander, ma non ci andò. Non voleva farle ancora del male.
"Lo so che non ti piace avere occhiate addosso, ma per la mia potresti anche fare un'eccezione e alzare quei bellissimi occhi blu no?" - Una voce distolse Harry dai suoi pensieri. Luna camminava a braccetto con suo marito, seguita da due bellissimi bambini dai capelli biondi come il grano. I figli di Luna, come venne poi a sapere in seguito proprio da lei.
"Harry ti rendi conto di quanti anni sono passati? Sei bellissimo, davvero. E Ginny è splendida. Scommetto che sei un marito eccellente, sei sempre stato così premuroso e carino con i bambini."
Fu in quel momento che Harry capì che anche se in passato l'aveva lasciata per le scelte più giuste, (non se ne era mai pentito), anche se i loro caratteri si annullavano a vicenda, e perciò non avrebbero mai potuto avere una vita felice insieme, lei gli avrebbe sempre ricordato chi era veramente.
N.d.A: La canzone citata è "How you remind me" dei Nickleback. Questa è la mia prima Luna/Harry, quindi spero che vi piacerà. Ringrazio in anticipo chiunque leggerà/recensirà questa storia. Spero di non aver deluso nessuno.
S.