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Autore: Pettyfer    15/07/2012    116 recensioni
-Sei tornata adesso?- domandò con ansia alla madre.
-Sì, Megan. È stata una notte movimentata- spiegò Kate mentre preparava della camomilla.
-Ti è successo qualcosa?- chiese allarmata avvicinandosi alla madre.
-Certo che no, ho solo dovuto portare al riformatorio un nuovo ragazzo-.
-E che hai fatto per tutta la notte?-
-Ho parlato con George, ci tiene molto a questo ragazzo e sa che tenendolo al riformatorio non servirà a nulla, quindi abbiamo trovato una soluzione adeguata- sbadigliò mentre versava la camomilla nella tazza.
-Non servirà a nulla? Che ha di tanto ‘importante’ più degli altri?- gracchiò Megan prendendo dei cereali per poi sedersi sul bracciolo del piccolo divano nella cucina.
-E’ molto irrequieto, e ha una situazione davvero brutta in famiglia, potrebbe scappare quando più gli farebbe comodo e George ha paura che possa combinare qualche sciocchezza-
-Che cattivo ragazzo- sussurrò con ironia la bionda.
Non aveva mai capito cosa ci trovasse di interessante sua madre in quel lavoro. Era pericoloso. Che ci guadagnava ad aiutare ragazzi drogati più testardi di un mulo?
-E la soluzione quale sarebbe?- chiese senza troppo interesse.
-Verrà a vivere con noi-
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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Attenzione: I comportamenti di Zayn descritti in questo capitolo e nella fan fiction in generale, non sono assolutamente da imitare.
Quello che fa e che pensa è sbagliato. Se siete facilmente influenzabili, o l'argomento della droga (esplicito) vi urtasse in qualche modo vi consiglio di chiudere direttamente la pagina.


Your love is my drug

Capitolo 1.

She’s just a bitch
 

 
Zayn sentì il cellulare vibrare nella tasca dei jeans e mugolò qualcosa di incomprensibile.
Aveva sonno.
Nessuno lo disturbava quando dormiva, chi diavolo era adesso?!
Trascinò il
 cellulare davanti al viso e lesse il nome di Harry.
-Hey- sussurrò ancora insonnolito.
-Che cazzo di fine hai fatto?-.
-Perché devi urlare così tanto? Mi sono appena svegliato, porca troia- ringhiò adirato l’altro portandosi un braccio sopra alla fronte.
-Ti ho cercato per tutta la notte, sono andato anche dalla polizia e non mi hanno voluto dire niente-.
-Sto in una cazzo di casa di riabilitazione o cazzate simili- riuscì a ricordare.
-Casa di riabilitazione? Di che diamine stai parlando?- urlò Harry.
-Mi ci ha portato una donna- spiegò Zayn.
-E ti ci sei fatto portare?-.
-Ero strafatto, Harry. Ero stanco e volevo solo dormire-.
-Ti passo a prendere tra mezz’ora- Zayn non ebbe il tempo di dire niente che il riccio aveva già chiuso la telefonata.
Come se sapesse la strada, cretino…
Si mise a sedere sul letto e si passò una mano sugl’occhi.
Era stanco.
Ancora.
La sera precedente aveva esagerato.
Con uno sbuffo si alzò dal letto e uscì dalla stanza,scendendo al piano di sotto.
Si guardò intorno e notò diversi ragazzi: chi guardava la televisione, chi usava il computer e chi camminava per i corridoi con un toast in mano.
Si fermò sull’ultimo gradino e ricambiò lo sguardo di un ragazzo alla sua destra appoggiato al muro che lo fissava con attenzione.
-Che hai da guardare?- gli ringhiò contro Zayn.
-Sei quello nuovo?- domandò questo aggiustandosi il new era sulla testa.
-Che ti interessa?-
-Avanti amico, stiamo nella stessa situazione, non fare il sostenuto-  il biondo si allontanò dal muro e gli si avvicinò.
Era più o meno della tua altezza, biondo scuro e aveva anche lui gli occhi arrossati.
Non era l’unico ad essersi fatto più di una canna ieri sera.
-Conor- gli sorrise porgendogli la mano chiusa in un pugno.
-Zayn- rispose il moro battendo il pugno.
-Dove ti hanno beccato?- domandò Conor mente entrava in quella che doveva essere la cucina, piena di toast, biscotti e vari tipi di succhi di frutta.
Della birra no, eh?
-Alla ventiquattresima…- borbottò Zayn prendendo un toast.
-A me alla quindicesima, gran bella fregatura-.
Le strade dove era solito incontrarsi per spacciare venivano indicate con numeri, più che altro ‘codici’, se qualcuno non conosceva quale strada fosse, era un imbucato oppure uno sbirro. Erano tutti un gruppo. Loro si definivano delle ‘gang’ mentre la maggior parte dei cittadini li definiva semplici drogati. Ma a loro non importava, non gli era mai importato niente della gente.
Provò a rispondere ma non appena vide la donna della sera precedente si ammutolì di colpo.
-Zayn, ti sei svegliato- sorrise radiosa –puoi seguirmi un attimo nel mio ufficio?-.
Zayn la guardò dubbioso per un paio di minuti e poi prendendo un altro toast e lanciando un’occhiata a Conor la seguì.
-Vuoi sederti?- domandò la donna andandosi a sedere dietro la scrivania una volta entrata in una specie di studio.
-Preferisco stare in piedi e faccia presto perché devo andare via- borbottò addentando il toast.
-Andartene Zayn? Dove credi di stare? Qui non puoi fare quello che vuoi-
-Di certo non ci sono voluto venire di mia iniziativa-
-Nessuno è qui per sua scelta, Zayn. Gli altri…-
-Io… non mi importa degl’altri- la interruppe brusco, appoggiando le mani sulla scrivania.
-So che hai una brutta situazione in famiglia ma…- Zayn sentendo quelle parole scattò.
-Non si azzardi a parlare della mia famiglia, lei non sa niente e non ha il diritto di giudicarmi e di trattenermi qui- urlò infuriato.
-Zayn, calmati per favore. Hai ragione non so niente della tua famiglia, ma suppongo che non sia una bella situazione- il ragazzo provò a parlare ma Kate lo bloccò –e fammi finire. Hai bisogno di aiuto Zayn, il girone della droga è pericoloso, può portarti alla morte. Non voglio costringerti a stare qui Zayn, ma voglio aiutarti. Vieni a casa con me-.
Zayn la guardò confuso.
-Come? Casa sua?- borbottò confuso.
-Ascoltami bene Zayn. Hai una sola scelta: di rimanere in questo posto lontano da tutti e da tutto, cercare di scappare ed essere ricercato dalla polizia, oppure venire a vivere con me e costruirti una nuova vita. Ricominciare tutto d’accapo- finì la donna con un sorriso sulle labbra.
-E lei cosa ci guadagna?- domandò Zayn riducendo gli occhi in due fessure.
Essere ricercato dalla polizia: non se ne parlava proprio. Già la sua vita era troppo incasinata.
Rimanere chiuso in quel postaccio: nemmeno.
Forse vivere con quella donna non era una brutta idea, come aveva detto lei ‘una vita nuova’. Col cazzo che si sarebbe comportato come un ragazzo modello. Avrebbe fatto tutto quello che serviva perapparenza davanti alla donna e poi fuori quella casa avrebbe fatto tutto ciò di cui era abituato a fare.
Droga, ragazze, spaccio e divertimento.
-Io non ci guadagno niente, sarò sincera con te, mi è stato chiesto di aiutarti e lo farò, perché voglio farlo-  Zayn soffocò una risata pensando al poliziotto.
Bene.
-Ci sto-.
 
-Sei fottuto- borbottò Harry camminando lungo il marciapiede.
-No che non lo sono, posso fregarla sotto al suo stesso naso e neanche se ne accorgerà – spiegò Zayn.
-Potresti sempre scappare…anche se ti prenderebbero lo stesso ad una qualsiasi festa, non sai controllarti- lo rimbeccò il riccio.
-Io so controllarmi-
-E allora perché ti beccano sempre?-.
Zayn si limitò a grugnire. Sapeva che Harry aveva ragione, aveva sempre ragione. Sarebbero andati ad un’altra festa, avrebbero trovato della roba e addio Zayn. Non sapeva come Harry Styles riuscisse a non sballarsi mai. Certo, c’erano state serate in cui anche il riccio non riusciva a reggersi in piedi, ma capitava raramente. Si lasciava andare solo quando erano tra di loro.
-Almeno non vedrai più tuo padre- disse Harry.
-Già…- sussurrò Zayn tirando un ultimo tiro dalla sigaretta per poi buttarla sull’asfalto.
-Sono le sei, hai avvisato quella donna che restavi fuori casa per tutto il pomeriggio?-.
Zayn in risposta rise sommessamente.
-Ti pare?- domandò retorico.
-Ok, allora? Me la fai vedere la tua nuova casa?-
Zayn sorrise camminando verso quella che era la sua nuova casa, doveva ancora vederla all’interno, aveva detto alla donna che sarebbe uscito e si sarebbe ritirato… prima o poi.
-Oh, hai anche lo zerbino, che carino- Harry lo strattonò per un braccio beccandosi un’occhiataccia da parte del moro.
Prese le chiavi dalla tasca posteriore dei jeans e aprì la porta.
Si sentivano alcune voci, tutte giovanili.
Il riccio lo guardò malizioso e Zayn gli fece segno con la mano di rimanere in silenzio, non aveva voglia di conoscere nessuno, non in quel momento.
Aveva voglia di altro.
Doveva rilassarsi e solo una cosa lo avrebbe aiutato.
Passò davanti a quello che era salotto e prima di salire le scale, dove c’era la sua camera, Harry lo fermò sussurrandogli di fermarsi.
-Che c’è?- domandò scocciato.
-Ascolta, stanno parlando di te-.
Bene.
Si alzò il cappuccio della felpa e si accese una sigaretta pronto ad ascoltare di tutto.
 
 
-L’hai conosciuto quel ragazzo?- le domandò Niall distendendosi sul divanetto mentre mangiava una fetta di torta al cioccolato.
-Quello che vuole portare mia madre a casa?- domandò.
-Si, quello-
-No, non l’ho proprio visto, mamma si è disperata tutto il pomeriggio perché non è rientrato, sarà stato da qualche parte a farsi di eroina o cocaina-buttò sul ridere Megan.
-Non esagerare, solo perché ha quel problema non vuol dire che sia un malato di quella roba- il biondo odiava quando la sua migliore amica correva a conclusioni affrettate, peccato che succedesse quasi sempre.
-E’ un drogato Niall, cosa pensi che faccia tutto il pomeriggio?- sbottò lei.
-Stai esagerando-.
-Non sto esagerando, io la penso così- si difese la bionda mangiando una patatina –e poi non so cosa ci trovi di bello a drog…- non finì la frase fissando incredula e spaventata il ragazzo sull’uscio della porta del salotto.
-Uh! Della coca cola. Non ti dispiace se ne prendo un poco, vero?- disse il ragazzo riccio entrando e prendendo dal tavolino la bottiglia di coca e versandosela in un bicchiere.
-E tu chi diavolo sei?- urlò lei innervosita dalla sua prepotenza.
-Sono un amico del drogato- sorrise e gli tese la mano –Harry-.
Megan guardò titubante la sua mano e scambiandosi un’occhiata con Niall ricambiò la stretta –Megan- sbottò scocciata.
-E tu biondino, chi sei? Il suo fidanzato?- domandò Harry beffeggiandolo.
-Sono Niall, e non so chi ti abbia fatto entrare in casa di Megan- disse il biondo alzandosi e mettendosi di fronte al riccio.
-Zayn ha le chiavi, biondo, calmati… e tu, Megan, voglio dirti una cosa- le sorrise mostrando due deliziose fossette sulle guancie.
-Noi drogati non passiamo le giornate a farci nelle vene- continuò a sorriderle, questa volta con un pizzico di sfida.
-Lasciala stare, Harry. È solo una stronza- Megan si girò sconvolta e offesa verso il proletario di quella voce e trovò un ragazzo con il viso coperto da un cappuccio appoggiato al muro mentre continuava a fumarsi una sigaretta.
 
 
 
Senza darle il tempo di rispondere, Zayn salì al piano di sopra, seguito a ruota da Harry, il quale ghignava soddisfatto della figura che avevano appena fatto fare a quella ragazzina.
Entrarono nella stanza, seguendo le indicazioni che Kate aveva dato quella mattina a Zayn ed entrando chiusero la porta alle loro spalle. Harry si diresse verso la finestra e l’aprì accendendosi una sigaretta, posando il bicchiere di coca sul davanzale e facendo un lungo tiro dalla sigaretta. Guardò Zayn tirare fuori dal borsone, che si era portato dietro, una siringa ancora confezionata e un cucchiaio.
Si stava per fare.
Quando si sarebbe controllato? L’aveva fatto anche il giorno precedente e conoscendolo si sarebbe fatto anche il giorno dopo.
Zayn afferrò l'acqua distillata dalla borsa. Scartò la siringa inserendo l’ago, tirò un po' d'acqua dalla siringa e mise con attenzione un po' di eroina nel cucchiaino.
Il moro prese il filtro della sigaretta e lo mescolò all'interno del cucchiaio.
-Mi passi l’accendino?- domandò al riccio.
Harry gli lanciò un’occhiata e glielo passò. Riscaldò il tutto con la fiammella e dopo qualche secondo tirò su il tutto con la siringa.
-Vado a prendermi quelle patatine dalla biondina- disse in fretta Harry uscendo dalla stanza dopo aver buttato quello che restava della sigaretta nel bicchiere di coca.
Zayn non lo rispose, limitandosi a fare un segno con la testa e poi diede due colpetti alla siringa facendo uscire l'aria dall'interno.
Il suo cuore iniziò a battere velocemente.
Posò la siringa sul comodino e si tolse la felpa rimanendo a mezze maniche.
Si avvolse il laccio emostatico attorno al braccio e afferrò la siringa infilandola piano nel braccio cercando di centrare le vene.
Si distese sul materasso e cominciò ad iniettare tutta la roba.
L’effetto dell’eroina si fece subito sentire facendogli passare tutte le frustrazione, il dolore e le preoccupazioni.
Si sentiva bene.
Sfilò l’ago dalla pelle e lo buttò sotto al letto per poi guardarsi il braccio. La goccia di sangue scese fino al gomito e per non sporcare le lenzuola -non voleva sentire domande da quella donna- la fece scomparire con un movimento della mano. Si tolse il laccio emostatico e buttò il braccio sul letto a peso morto per poi chiudere gli occhi.






 










Ossignoresantissimo.
124 recensioni al PROLOGO? Porca giuggiola non so come ringraziarvi,fgsdhfs.
Vorrei puntualizzare che la storia d’amore si svolgerà tra Zayn e Megan, non tra Zayn e Kate , come hanno pensato alcune di voi.HAHAH.
Spero che nessuno di voi mi venga a scrivere critiche sulla scena dell’eroina, perché davvero non ne troverei il senso, e mi arrabbierei, ad essere sincera. L’ho scritto all’inizio del capitolo che la storia, con i suoi capitoli, contiene scene forti, quindi evitate per piacere.
E SE L’ARGOMENTO DELLA DROGA, RIPETO, VI URTANON CONTINUATE A LEGGERE.
Passando al capitolo…avete conosciuto il personaggio di Harry(che io amo particolarmente) e Niall, anche lui avrà un bel ruolo nella storia. E vorrei puntualizzare che la storia conterrà anche un po’ di slash, amo leggerle, quindi mi è passato per la testa di inserirne un po’ nella mia fanfic.
Non vi dico chi saranno i personaggi, ma non pensate ad Harry e Niall.HAHAHAH.
Quindi, non lamentatevi, io vi ho avvertiti.lol
Ho voluto fare un personaggio femminile più forte rispetto a Karen (la protagonista di My best friend’s brother) e anche più stronza. Non so, voglio che tenga per un po’ testa a Zayn, anche se lui saprà come renderla una merda,HAHAHAH.
Spero che l’andamento della storia vi piaccia, e spero che continuerete a sostenermi.

 
ps:spero di riuscire ad aggiornare anche my best frien'd brother,chissà .o.

-My best friend's brother

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Baci,Pettyfer.
   
 
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