CAPITOLO IV
My all
-Hey, azzurrina…
-Hey, mio
bel compagno di fermata…
Con
decisione e delicatezza, Vegeta scuoteva la folta chioma della sua dolce Bulma…
Erano
insieme nella stanza del diciottenne, sdraiati nel letto singolo, appiccicati
l’uno all’altro…
Vegeta
la cingeva a sé con la sua gambetta muscolosa
trattenendola per la nuca e fissandola dolcemente negli occhi.
Lei,
a sua volta, aveva la sua gamba sinistra in mezzo a
quelle di lui, forti e lo cingeva al fianco destro, accarezzandolo nella
guancia…
-Sei
bellissima…
-Anche tu…
Senza
proferire altro, Vegeta le si avvicinò e le posò delicatamente
le labbra sulle sue… All’inizio fu un bacio dolce, fuggiasco… Molti baci
rapidi, fievoli… Ma la passione crebbe poi di volta in volta… Le loro lingue
iniziarono a toccarsi, poi ad incastrarsi, poi a scavare l’una sotto l’altra…
La
pressione della mano di Vegeta dietro la testa di lei
crebbe…
Questo
però non bastò più!
Quasi
in sincronia, i due drizzarono sulle loro schiene: adesso erano in ginocchioni
sul letto, l’uno di fronte all’altro, senza staccarsi le bocche…
La
mano di Vegeta scese… stavolta raggiunse il bordo inferiore del dolcevita di Bulma… Lei,
completamente trasportata dall’eccitazione del momento, si lasciò spogliare,
cercando sempre di mantenere il più possibile il “contatto” con
Vegeta… ogni secondo era vitale!!
Spogliata
l’azzurrina, Vegeta fece altrettanto, liberandosi del maglioncino
con la velocità e la sensualità di cui solo un esperto è capace…
Bulma era
sua!
Riprendendo
i “contatti”, Vegeta passò alla seconda fase: il reggiseno…
Raggiuntolo,
con un tocco sapiente e abile, lo sganciò: la sua Dea adesso si mostrava in
tutto il suo splendore… Quei seni così sodi, grandi, proprio come li aveva sempre immaginati, adesso Vegeta li aveva davanti agli
occhi...
Con
un gesto lento li raggiunse… dapprima con le mani; voleva sentirli, tastarne
appieno la corposità, la rotondità, la perfezione. Inizialmente si limitò a
palparli, osservando Bulma mentre gemeva, poi passò a stimolarle i capezzoli per inturgidirli e, infine, raggiunse la bocca di lei, continuando
il lavoro di “petting” (di cui era molto esperto).
-Oh
Vegeta…
Con
impressionante rapidità, Vegeta si liberò degli “opprimenti” jeans aderenti e
dei calzini, rimanendo con i soli boxer neri e
tornando poi alla sua Bulma per procedere, anche lì,
alla “liberazione”…
Completamente
in balia del vigore maschio, l’azzurrina si lasciò, ancora una volta, spogliare
da lui… Cintala per i fianchi, Vegeta le abbassò la zip
posteriore della mini-gonna bianca che portava… La invitò a sdraiarsi…
Lei eseguì.
Poteva
osservarla adesso… Vedeva chiaramente che ormai Lei era in suo potere… Poteva farne ciò che voleva!
Lentamente,
il diciottenne Windsor le sfilò via prima uno e poi
l’altro collant, lasciandola solamente
in perizoma e ammirandola ancora di più nel suo splendore, nella sua
impressionante magnificenza…
-Bulma… io…
-No,
Vegeta, non parlare…
Chiudendo
dolcemente la bocca dischiusa, le labbra del diciottenne padrone di casa, ora
apparivano sensualmente perfette, morbide…
Procedendo
adagio, le sue mani, scolpite e modellate dall’esperienza e dal lavoro manuale,
raggiunsero i fianchi dell’amica…
Sotto
i suoi occhi desiderosi, le tirò via anche l’ultimo pezzo… la foglia di fico
che ora celava la sua Femminilità, ora la lasciava esposta al Fatale Incontro…
Vegeta
avrebbe voluto parlare in quel momento, avrebbe voluto dirle tutto ciò che
provava in quel momento nel vederla, ma preferì obbedire all’ordine
prima impartito da Lei…
Fatto
ciò, anche lui si privò di quella fascia opprimente che ora sopprimeva i suoi
desideri ora ne dava il via libera…
Yin
& Yang s’incontrarono…
Dapprima
quel rendez-vous fu delicato, Vegeta preferì non andarci troppo bruscamente:
magari lei era ancora alle prime esperienze… Avrebbe potuto farle male! E
questo di certo era l’ultima cosa al mondo che desiderasse…
Lei rimase sdraiata, con le gambe allargate per far spazio all’altro
mentre che, attaccata ai bordi del letto, godeva di quella meravigliosa
sensazione… Vegeta la tratteneva per le gambe, mantenendo eretto il busto ed
osservandola dall’alto…
Con
colpi ritmici del bacino, quel valzer assunse, gradualmente, una sempre
maggiore velocità, velocità gestita dall’abile e
saggio maestro Windsor…
Vegeta
lo stava facendo… sì! Lo stava facendo con la ragazza della sua
vita… Quella volta aveva addirittura dimenticato di indossare il
preservativo, tanta era l’emozione e la frenesia! In quel momento, per loro, la
razionalità non esisteva… la realtà percepita non aveva
più senso… erano solo loro, unici, inglobati all’interno di un’unica sfera
dimensionale: la loro Anima.
Mantenendo
alti i livelli del piacere, Vegeta si accasciò su di lei, afferrandola per le
delicate mani, le cui palme erano ora rivolte verso l’alto, ed intrecciandosi
in un tenero e focoso bacio, mentre che l’atto sessuale si consumava…
Un
gemito…
Entrambi
avevano raggiunto l’apice… il vertice… la punta di
diamante…
-Oh… B-Bulma!
-Vegeta!!...
Vegeta
ansimava volgendo il capo verso l’alto e mostrandole il petto muscoloso… Lei,
ancora in preda all’orgasmo più grande della sua vita, prese a strusciare le
mani su quella grande piana collinata…
come per accarezzare una tenera bestiola…
-Vegeta…
-Dimmi,
amore mio…
-Girati…
Baciatola,
come per congedarsi, il diciottenne ne acconsentì la
richiesta, “uscendo” e provocando un’inversione dei ruoli: stavolta erano lui
sotto lei sopra.
Dispostasi
a cosce divaricate davanti al corpo stanco dell’aitante Windsor, Bulma si preparò ad eseguire le operazioni di “pulizia”.
-Vegeta…
-Che c’è?
-È la
prima volta che… io… beh, sì insomma… avrai capito!!...-
l’azzurrina arrossì lievemente. Vegeta ne scorse la reazione…
-Ah…
capisco… Ma se non te la senti io non ti forzo! Voglio solo che tu ti senta
perfettamente a tuo agio!- replicò lui, mantenendo comunque
la posizione…
-Oh,
Vegeta!! Io ti amo… Ti amo anche per questo!! E per questa stessa ragione io,
stasera, voglio renderti ancora più felice!
-Bulma…
Visibilmente
agitata, ma decisa più che mai a farcela, Bulma
superò le sue paure, le sue incertezze, i suoi limiti…
Dischiudendo
lievemente le labbra, raggiunse la di lui Virilità,
ancora contenente residui di quel caldo seme Windsor… Dapprima si limitò a
“baciarlo”… Poi, presoci gusto, passò all’azione, sciogliendosi completamente
di ogni freno e inibizione…
Vegeta
adesso era davvero al settimo cielo… Non riusciva più a capirci niente… Teneva
gli occhi verso l’alto, man mano che il suo respiro e il suo
autocontrollo andavano scemando…
-Oh sì!...
I’d give my all… to have…
just one more night with you… I’d risk my life to feel… your body next to mine…
cause I can’t go on… living in the memory of our song…
I’d give my all… for your love… tonight…
-Groan! Uff…
La
sveglia del telefonino, collegata con il ritornello della celeberrima canzone
della Carey, la preferita di Vegeta, suonò. La luce
del sole delle 7:00 del mattino penetrava debole dalle
tende…
Ma…
allora… tuttò ciò era stato solo… un SOGNO?
Sì…
Purtroppo anche stavolta il giovane Windsor dovette
fare i conti con l’amara realtà… Quella magica notte con Bulma,
quel suo desiderio, finalmente, realizzato erano destinati a rimanere… dei
sogni… Ma non finì però tutto così semplicemente…
-Hnnn… Hey, ma… che diavolo??...
Sfiorando
la zona pubica con la mano destra, Vegeta notò che si era verificato uno
spiacevole imprevisto: quell’intensa “notte d’amore”
con Bulma, aveva lasciato un ricordino… Sollevata la
coperta, Vegeta scoprì che il sotto del suo pigiama presentava una strana
macchia… di umido…
Provò
a percepirne l’odore appoggiandovi due dita… sì, si trattava proprio di quello…
l’odore era proprio quello di uova marce… e, a
giudicare dalla “densità” di quella macchia, credeva di aver capito cos’era
successo: aveva, ancora una volta, fatto uno dei quei sogni “bagnati”…
Restò
per un tempo a vergognarsi, in silenzio, dell’accaduto sicché non passò di là
suo fratello maggiore, il penultimo di cinque figli, Turles
il quale constatò l’evidente situazione imbarazzante del minore…
-Fratellino,
fai schifo!
Uhuhuhu!!! Ah!! Povero Vegeta… Tutto un sogno… Beh,
rileggendolo, questo chappy è, in un certo senso, nostalgico per me… Mi ricorda
perfettamente le mie esperienze passate e tutte le cavolate che noi adolescenti
abbiamo combinato… E a voi che ve ne pare? Mi
raccomando commentate!! Ah… una cosa… il rating “R” va ancora bene in questo caso?
X miky_stardust: Dice Vegeta di non sbavare troppo
altrimenti gli rovini i sedili!!!
X
CamillaSsj5: Grazie per il “brathless”!! XD
X
Monica: All’inizio di questo chappy ti
sembrava avesse funzionato, eh?
X lilac: Beh… sono comunissimi locali notturni
della città dell’Ovest… Comunque c’è di peggio in
giro, credimi! ^_°
X vit: Ehm… sei ancora viva??
^.^
X AtegeV: Sì sì mia
cara!! :-D Siamo tutti così! Eddai, scherzo!!... Non siamo mica
così rammolliti! Eheh!! >:-D
TVB piccola!
X
Nihal91: Dice Vegeta che se ti accontenti di lui passa a prenderti
stasera stesso!
X Videl 91: GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!! XD
X faith 15: Grazie, sono lusingato! ;-)
X BulmaMiky: E adesso come ti pare? ^.^