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Autore: Pettyfer    15/07/2012    190 recensioni
Karen odiava Zayn Malik, con tutta sé stessa. Era la persona più egoista, vanitosa e antipatica che avesse mai conosciuto.
Tanto stronzo quanto misterioso.
Ed era il fratello della sua migliore amica.
**
Cinque ragazzi, il divertimento, il sesso e una scommessa.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 27
New year.

 
 
 
 
L’ultimo mese di scuola fu una tortura un po’ per tutti. Il peso delle ultime interrogazioni si faceva sentire un po’ a tutti, tranne che per Liam che sembrava tanto che quel mese fosse una vacanza per tutti, aveva finito le interrogazioni prima del previsto, dovendo solo completarle con piccole domande. Poi c’erano gli altri che erano incasinati fino al collo: Niall e Alice si incontravano il pomeriggio in qualche bar per aiutarsi a vicenda nelle materie più difficili, Sarah costringeva Harry a studiare fino a sera tarda per evitare che prendesse debiti, Louis si era messo sotto dopo che gli era stato detto che era a rischio bocciatura, ma ce l’avrebbe fatta, Safaa studiava in classe beccandosi sempre voti più che sufficienti, mentre Karen stava affrontando il tutto con un po’ di difficoltà. Stava cercando di dimenticare dell’anno passato, soprattutto degli ultimi mesi, era stato tutto un totale casino, e adesso doveva solo portare una bella promozione ai suoi genitori.
In fine c’era Zayn, che affrontava il tutto con leggerezza e con estrema velocità, con impazienza. Il giorno dopo quella sfuriata a scuola aveva passato più tempo dal preside che con i propri amici. I suoi genitori erano furiosi per il suo comportamento verso la professoressa a cui aveva urlato contro, e avevano raccontato tutto quello che era successo in quel periodo a loro figlio al preside cercando di non farlo bocciare per cattiva condotta. Aveva cambiato corso, iscrivendosi a quello d’arte e camminava per i corridoi sempre con postura rigida. Aveva raccontato tutto anche ai suoi amici che l’avevano ascoltato in silenzio per poi dire che era tempo di dimenticare, di lasciarsi tutto alle spalle e non appena Zayn sarebbe stato bene fisicamente sarebbe andato in discoteca per divertirsi. Una serata tutta loro, solo ragazzi. Con Karen era tutto troppo complicato, ogni volta che la incontrava per i corridoi la fissava, la studiava e lei abbassava lo sguardo non appena incrociava il suo e cambiava direzione, allontanandosi da lui. Faceva male, un male cane. Vedere la ragazza che amavi allontanarsi da te come se fossi infettato da chissà quale malattia.
Ma fortunatamente il giorno degli esami, del diploma e della fine della scuola era arrivato. Zayn non poteva che essere felice, aveva festeggiato con i suoi amici, aveva preso forza e aveva detto ai suoi che si sarebbe trasferito a New York, era stato accettato alla Columbia University e non intendeva perdere una tale occasione.
Sarebbe andato a New York.
Si sarebbe divertito.
Avrebbe dimenticato Karen, si sarebbe fatto una nuova vita.
Senza intoppi, senza amore.
Fu quello il suo primo pensiero dopo aver messo i piedi nell’aereo. Pronto per mettersi in gioco.
 
 
Un anno dopo.
 
 
-Magari se ti sbrighi ce la facciamo- commentò ironico Zayn osservando la ragazza davanti a se farsi un codino.
-Non mettermi fretta, tanto la macchina l’abbiamo comprata, sta nel parcheggio, non scappa- gli rispose acida Mary, mentre riprendeva in mano la sua valigia.
-Non me ne frega, mi scoccio stare in questo aeroporto, c’è troppa umidità, mi si rovinano i capelli-.
-Ma smettila, e muovi quel bel culo che ti ritrovi che la tua dolce casa ci aspetta-.
Zayn le lanciò un’occhiata divertita dirigendosi verso il parcheggio, dove c’era parcheggiata, insieme a tante altre, una macchina rosso fiammeggiante.
Molto lussuosa.
-Appariscente!- commentò Zayn mettendo in macchina i suoi bagagli.
-Noi siamo appariscenti, Zayn. E adesso tieni le chiavi- Zayn le prese al volo ed entrò in macchina.
Mise in moto e si diresse verso la loro direzione: casa Malik.
Era passato un anno da quando aveva lasciato la sua casa, la sua famiglia, Karen. E adesso ritornarci faceva un certo effetto, gli era mancato tutto ciò, solo un po’. La vita a New York era fantastica, era tutto quello che desiderava, e nella sua vita desiderava anche Mary.
Era la sua migliore amica, condivideva l’appartamento con lei, e per di più era una ragazza bellissima. Erano molto legati, non c’era voluto molto, Mary era quel tipo di ragazza che subito si legava ad una persona, mentre Zayn era l’esatto opposto, eppure con Mary era stato tutto così diverso. L’aveva aiutata in un periodo cupo, ed ora eccola lì, bella e sorridente. Aveva avuto dei problemi alimentari: era bulimica. Ma con le giuste misure avevano passato tutto, insieme, ed ora erano peggio di due calamite. La maggior parte delle persone che li conosceva e vedeva li scambiavano spesso per una coppia, ma non lo erano, e non lo sarebbero mai stati.
Mary aveva altri gusti, diciamo che gli uomini non l’attraevano. Mentre Zayn era ancora innamorato di Karen, dopo ancora un anno.
Non era bastato a spezzare il sentimento che provava per lei, non era bastato per fargliela dimenticare.
Mary conosceva tutti i particolari della storia, nessuno escluso. Ed era impaziente di conoscerla, di vederla.
E l’avrebbe vista tra meno di un’ora.
Zayn non era tornato per una semplice visita di cortesia, ma era stato contattato dalla sua vecchia scuola perché propri quel giorno si tenevano le premiazioni per gli alunni meritevoli che avevano preso il voto massimo agli esami finali, e beh…Zayn era uno di quelli.
Nessuno sapeva del suo arrivo, non aveva avvertito nessuno, neanche i suoi amici. Anche se con loro si teneva in contatto da molto tempo e lo erano andato a trovare innumerevoli volte a New York.
Voleva fare una sorpresa a tutti.
Ed era elettrizzato all’idea.
Anche se quello che l’elettrizzava di più di tutto era che l’avrebbe rivista.
Lei.
Karen.
 
 
-Karen Morrison, che tette che hai fatto!- urlò Harry Styles andando ad abbracciare l’amica che non vedeva da un mese.
Anche lui era impegnato con l’università.
-Harry- lo salutò abbracciandolo forte a se.
-E’ da un mese che non ci vediamo- ridacchiò il riccio mentre si allontanava da lei.
-Un mese è sempre un mese, Styles- disse ironica la ragazza.
 -Safaa- salutò Harry alla sorella di uno dei suoi migliori amici.
-Harry- ricambiò l’abbraccio Safaa –come va?-
-Benone, ieri ho fatto un esame-
-E com’è andato?-
-Oh, benissimo e…ehm scusatemi ma vado a salutare la mia ragazza- ridacchiò Harry camminando verso Sarah.
Liam, Niall e Louis già erano presenti.
Liam doveva essere premiato per il voto eccellente dell’esame, ed erano tutti elettrizzati per lui.
Si era formata la comitiva di un tempo, ed era tutto così perfetto.
Non del tutto.
Mancava una persona importante.
Era passato un anno dall’ultima volta che l’aveva visto, dopo non più. Non l’aveva neanche salutata, e dopotutto era comprensibile, gli aveva detto esplicitamente che non voleva avere a che fare niente con lui. E infine quella che ci era andata peggio era lei.
Lo amava ancora e le mancava.
Le mancava il modo in cui la stringeva a sé, il modo in cui la baciava e il modo in cui la guardava.
Quegli occhi profondi che erano capaci di perforarti l’anima pur di riuscire a leggerti dentro.
Le mancava,punto.
-Liam, se ti danno dei soldi, io mi aspetto un regalo- gracchiò Safaa mollandogli un bacio sulla bocca.
-Oh, ma certo- ridacchiò il biondo.
-Ragazzi è meglio andare, sta iniziando- annunciò Alice per poi avviarsi con gli amici nella sala insegnanti, la più grande dell’istituto.
 
 
 
-Zayn?- urlò Trisha aprendo la porta per poi portarsi le mani davanti alla bocca e abbracciare il figlio.
-Ciao…mamma, ehm…sto soffocando…-cercò di sussurrare Zayn intrappolato tra le bracca della madre.
-Perché non c’hai avvertiti prima?-
-Volevo farvi una sorpresa- sua madre gli sorrise radiosa per poi posare lo sguardo sulla ragazza alle spalle del figlio, che la guardava con un sorriso a trentadue denti.
-Io sono Trisha, la madre di Zayn, tu sei la sua ragazza?- domandò incuriosita.
Mary cacciò una piccola risata seguita a ruota da Zayn.
-Oh no, io sono Mary, sua migliore amica e anche coinquilina- si presentò allungando una mano.
Trisha la strinse cordiale e sorrise.
Quella ragazza le stava già simpatica.
-Amore, chi…?- domandò un uomo fermandosi in mezzo al corridoio notando la figura del figlio.
-Zayn!- urlò anche lui andandolo ad abbracciare.
-Ciao papà-
-Come va? Tutto bene? Hai bisogno di soldi? Ti è successo qualcosa?- domandò a raffica l’uomo.
-No, sto benissimo, devo andare alla premiazione alla scuola di Safaa, ah lei è Mary, una mia amica- la presentò al padre.
-Yaser, piacere mio Mary- poi puntò lo sguardo sul figlio –premiazione? Sei stato premiato anche tu?- domandò poi suo padre mentre sua madre lanciava un gridolino eccitato.
-Si, mi hanno chiam….- venne bloccato dalla stretta della madre, di nuovo.
-Sono così fiera di te, possiamo venire anche noi?- domandò subito dopo.
-No! Preferisco andare con Mary, ci saranno anche gli altri-
-Oh,beh andate!-
-C’è ancora la mia moto in garage?- domandò Zayn.
-Si, la faccio lucidare ogni mese-
-Perfetto- borbottò per poi prendere la mano di Mary e salutare i suoi genitori.
 
 
-Ragazzi lasciate i posti a sedere per i genitori, gentilmente, mettetevi infondo all’aula- gracchiò la voce del preside dal microfono che aveva in mano.
-Coglione, io volevo sedermi- borbottò Harry contrariato.
-Non fare il bambino e cammina- gli ordinò Karen spingendolo con le mani.
-Silenzio,che inizia-
-Buonasera a tutti, benvenuti alla premiazione di quest’anno. Come voi sapete già, verranno premiati gli alunni meritevoli che hanno passato l’esame con un voto alto e con lo studio costate durante tutto l’anno- si fermò facendo partire una applauso e poi continuò –beh…adesso possiamo anche iniziare-.
-Kellan Green-
Applauso.
Baci.
Abbracci.
Scocciatura.
E ancora applausi.
Si andò in avanti per altri dieci minuti, un susseguirsi si sbuffi e applausi scocciati.
-Liam Payne-
Come dal nulla il gruppo di amici si rianimò di colpo sentendo il nome del loro amico.
Liam ritornò sorridente verso di loro con in mano un tablet di ultima generazione abbracciandoselo come se fosse la cosa più preziosa del mondo.
-Zayn Malik-
Karen non seppe se fu lei a immaginarsi tutto oppure davvero tutto era diventato freddo.
La gente applaudiva tranne loro.
Si guardarono in faccia per un po’. Tutti guardavano Karen come se da un momento all’altro sarebbe svenuta.
-Zayn Malik? Non c’è?- domandò il preside non vedendo nessuno avanzare verso di lui.
-Eccolo!- urlò una voce femminile dal corridoio seguita poi da alcune risate.
Il cuore di Karen si bloccò di colpo.
Zayn Malik fece la sua entrata attirando lo sguardo di tutti i presenti addosso.
Era lì.
Sull’uscio della porta, bello come non mai, con un sorriso felice sulle labbra, con la sua spaventosa bellezza, con la sua spavalderia dinanzi a loro.
Sentì la mano di Safaa stringere la sua con forza, ma Karen non se ne curò. Aveva osservato ogni parte del corpo di Zayn soffermandosi sulla sua mano.
Mano stretta con forza a quella di una ragazza indubbiamente bellissima.
Bionda, occhi azzurri e un fisico invidiabile.
Era perfetta.
Anche lei sorrideva.
Zayn non li aveva ancora visti e lo vide lasciare la mano della ragazza, sorriderle ammiccante e allontanarsi da lei, dirigendosi verso il preside.
-Non solo alle lezioni arrivava in ritardo, ma anche alla premiazione, Malik- ridacchiò l’uomo.
-Mi sembra logico, preside- rispose Zayn afferrando il pacco col tablet.
-E congratulazioni!-
Karen non ascoltò la risposta del moro ma ricambiò lo sguardo della bionda che era venuta con Zayn.

Le stava sorridendo.

 

 

 









 
NON UCCIDETEMI.
Bell’inizio,eh? HAHAHAH.
Ok, faccio la seria:)
Mi sembrava stupido scrivere che Karen miracolosamente lo perdonava e tutti felici e contenti,no.
Quindi ho fatto passare un anno di distanza, e credo sia stata una pensata geniale.lol
Era questo che intendevo dicendo che Zayn si sarebbe fatto una nuova vita, e non preoccupatevi, come ho scritto Mary è interessata alle ragazze. HAHAHAHAH
Troppo complicato po’.uu
Ciao Mary:’)
Ok, mi dispiace aver scritto un capitolo così corto, ma vorrei allungare un po’ la storia, mi sono troppo affezionata *^*
E mi dispiace anche dirvi che dal 21 al 28 sto in vacanza e quindi niente storia e poi devo partire di nuovo il 2 e torno il 6.
Ma cercherò di aggiornare, in un modo o nell’altro.lol
Beh, aspetto i vostri commenti :3
Visto che vi voglio bene, vi dico che odio i finali tristi.Adesso vorrei chiedervi un favore, leggereste la mia nuova fanfic? E magari mi fate sapere anche un vostro parere, vi scongiuro, vi lascio il banner e per leggere la fanfic cloccateci sopra. :D





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Baci, Pettyfer.


 

   
 
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