Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: peluche    18/07/2012    19 recensioni
«Non hai ancora dimenticato Amber?» Gli chiesi ridendo,voltandomi.
«Oh no,ho ancora bisogno di te.» Mi disse scherzoso,avvicinandomi al suo corpo.
«Di me?» Gli chiesi,riprendendolo.
«Non di te,del sesso.» Mi disse soddisfatto,mentre iniziava a farmi scivolare via l'asciugamano. Lo fermai e mi guardò confuso.
«Ci utilizziamo a vicenda per il nostro divertimento?» Ci pensò un po' su e poi annuì divertito.
«A una condizione.» Sbuffò.
«Dobbiamo continuare ancora a parlare? - lo guardai serio – va bene,quale?»
«Solo sesso. Non ti devi innamorare di me.» Gli dissi secca. Lui mi guardò come se avesse già la vittoria in tasca.
«Tu ti innamorerai di me.» Mi disse poco dopo,accarezzandomi una guancia.
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



AMICI DI LETTO -
capitolo 13.

 

 

 

 

Il tempo aveva deciso per chissà quale motivo di peggiorare sempre di più. Era circa il quarto giorno che pioveva a dirotto e che io mi svegliavo a causa dei continui tuoni che c'erano. Anche quel giorno era successo così e mi ero decisa di andare a lezione prima del previsto. Almeno quel giorno sarei arrivata puntuale e il professor Connor non mi avrebbe dato il tormento.

«Grazie per averci onorato della sua presenza signorina Fraherty.» Aveva detto,una volta entrato in aula.
«Dovere signore.» Risposi io,tirandomi su e mettendomi ben seduta sulla sedia. Il professor Connor non faceva altro che ricordarci che da lì a poco avremo avuto l'esame più importante della nostra vita. Chi non lo superava rischiava di poter perdere l'anno e di dover ricominciare tutto da capo. Il che significava deludere tutti,ma soprattutto deludere te stesso. Non avrei mai permesso a nessuno di distrarmi dal mio obiettivo,che in quel momento era superare a tutti i costi quello stupidissimo esame.
«Sono sicuro che vi starete impegnando tutti per questo esame,quindi mi aspetto grandi cose da ognuno di voi.. - Girò lo sguardo e si fermò su di me – sono stato chiaro signorina Fraherty?»
«Trasparente!» Feci un sorriso a trentadue denti e mi resi conto di quanto potevo essere ruffiana e falsa in momenti del genere. Ma il professore Connor faceva parte della commissione che decideva chi doveva passare il corso,quindi preferivo mantenermelo buono. La giornata continuò con semplici controlli a pazienti minori,visite guidate attraverso gli ospedali e studio.. tanto studio! Tornai in camera quasi distrutta per le sei del pomeriggio e mi buttai sul divano sfinita.
«Giornata stancante?» Mi chiese Dana,seduta su uno sgabello intenta a bere della cioccolata calda. Mi era mancata la mia amica fin troppo responsabile.
«Stancante è dir poco.. massacrante è il termine giusto.» La corressi,mettendomi seduta e tirando fuori dalla borsa i libri. Uscì anche il telefono il quale prese a vibrare una volta poggiato sul tavolo. Allungai il collo e notai il nome di Zayn sullo schermo. Feci una smorfia e lo ignorai,continuando a svuotare la sacca.
«Perchè non gli rispondi?» Mi chiese Dana,tenendo la tazza tra le mani.
«E' da quasi una settimana che non gli risponde.» Intervenne Elle,entrando in cucina.
«Grazie Elle,ma non sono affari tuoi.» Dissi io,staccando la chiamata.
«E' successo qualcosa quando io ero via?» Continuò Dana. Elle andò verso gli scaffali e ne uscì un pacco di biscotti.
«Zoe si è semplicemente accorta di provare qualcosa per Zayn,ma per quel bastardo di Natan ha deciso di scappare dal vero amore.» Disse la mia amica,facendo quella vocina che tanto odiavo.
«Vero amore? Secondo te Zayn è il mio vero amore?» Scoppiai a ridere alla sua affermazione e la guardai scioccata.
«Io e Zayn non abbiamo creato nulla di sostanzioso insieme,al massimo abbiamo parlato due o tre volte ma oltre al letto e alle lenzuola non abbiamo visto altro.»
«Ma escici una volta! - Urlò quasi Elle,isterica. - Sono sicura che è una persona stupenda che ti piacerà..» Non feci in tempo a risponderle che qualcuno bussò alla porta. Dana andò ad aprire e la figura di Louis comparve subito dopo.
«Salve ragazze!» Disse sorridente,andando poi a baciare Elle sulle labbra.
«Ciao biondino.» Dissi io dal divano,giocando con la sciarpa.
«Che facevate?» Chiese poi,vedendoci un po' nell'aria.
«Stavamo dicendo a Zoe di richiamare Zayn e di concedergli quell'appuntamento che le ha gentilmente chiesto.» Elle prese la mano di Louis e appoggiò il mento sulla sua spalla.
«Dovresti Zoe.. è andato in ospedale solo per fare contenta te,lui odia quei posti.» Adesso anche il ragazzo di chiappe d'oro cercava in tutti i modi di costringermi a richiamare il suo migliore amico.
«Doveva andarci per forza,si era rotto una costola!» Mi difesi io,alzandomi e guardandoli uno a uno. Mi sentivo come sotto processo e mi stavano facendo venire il senso di colpa per averlo abbandonato. Non mi ero fatta più sentire da quella volta a casa sua,ma avevo un buon motivo! Il nostro rapporto – se si può definire tale – stava diventando un po' troppo serio e si stavano mettendo in gioco troppi sentimenti. Forse avrei dovuto finirla lì,ma alla fine Zayn mi aveva difesa con mia madre e si meritava la mia attenzione.
«So che adesso è a casa, - continuò Louis – puoi andare a fargli una visita.»
«Forza stronzetta,datti una mossa.» Dana mi lanciò le chiavi della macchina e mi sorrise. Le presi al volo e dando un ultima occhiata ai miei amici mi arresi,afferrando il cappotto e andando verso la porta.

 

 

Non so perchè mi sono lasciata convincere,ma avrei potuto aspettare qualche giorno affinchè il tempo si fosse calmato. Aveva nevicato,neanche fosse dicembre, e facevo fatica a camminare per la strada perchè per quanto ero goffa se non stavo attenta mi sarei ritrovata ben presto con il culo per terra. Quella sera la città si era chissà come riempita e per trovare un posto feci quattro volte il giro del palazzo. C'era freddo,fin troppo. Avevo messo una sciarpona di lana attorno al collo e ci nascondevo il viso,e con il cappello sulla testa solo gli occhi erano visibili. Sul marciapiede i bambini giocavano a tirarsi palle di neve e per un momento rimpiansi il fatto di essere figlia unica. Avrei voluto un fratello maggiore o una sorella minore,per giocare,per confidarmi,o semplicemente per parlare.. E invece chi mi rimaneva? Solo mio padre. L'unico con cui potevo essere veramente me stessa,senza finzioni.
«Attenta!» L'urlo di un bambino mi riportò alla realtà e per poco riuscì a schivare una palla di neve,indirizzata a un altro bambino dietro di me. Sorrisi vedendoli correre uno dietro l'altro,fin quando arrivai alle scale del palazzo. Le salì velocemente e quando ci entrai,un'ondata di calore si espanse sul mio viso fino a farmi quasi arrossire. Tolsi il cappello e diedi una veloce scossa ai capelli. Presi l'ascensore e schiacciai il numero quattro,che diventò giallo. Gli ascensori mi avevano sempre intimorita perchè da piccola ci rimasi bloccata con mio padre e quando potevo li evitavo. Sapere che Zayn stava al quarto piano però mi costringeva a prenderlo,così contavo i secondi che ci stava per arrivare. Quando si fermò,con un bizzarro suono le porte si aprirono e percorsi il corridoio fin quando arrivai di fronte la porta del suo appartamento. Bussai la prima volta,ma nessuno aprì. La seconda volta,la terza volta. Niente. Bussai più forte la quarta volta,fin quando la porta si aprì e apparse una ragazza alta,dai lunghi capelli rossi,con in mano un bicchiere di vino.
«Prego.» Mi disse sorridendo. Mi guardai attorno spaesata. Avevo forse sbagliato porta?
«Salve,io..forse ho sbagliato porta mi scusi,cercavo un certo Zayn.»
«Oh certo, - voltò il viso all'indietro e notai la sua maglietta scollata sulla schiena e un tatuaggio che mi sembrava familiari sotto il collo – Zayn c'è qualcuno per te.» Mi fece cenno di entrare e la superai,notando le luci soffuse in salotto.
«Sei una sua compagna di corso?» Mi chiese la ragazza,facendomi voltare. Mi tolsi i guanti e la vidi mentre sorseggiava un altro po' di vino.
«No,io veramente..»
«Zoe!» Zayn spuntò all'improvviso e ne fui veramente grata. Non sapevo come dovevo presentarmi.
«Ciao! Volevo vedere come stavi ma se sei in compagnia tolgo il disturbo.»
«Ma perchè? Mi sembri una così tanto brava ragazza,dobbiamo conoscerci meglio.» Zayn guardò confuso la ragazza,per poi sorridere imbarazzato.
«Ma non c'è problema,posso tornare un'altra volta.» Feci per andare verso la porta,ma la sconosciuta mi bloccò dal braccio,guardandomi seria.
«Ti prego,insisto.» Disse,marcando l'ultima parola come se fosse quasi un ordine. Tornai indietro e quando mi lasciò il braccio,mi sedetti sul divano.
«Zoe lei è Amber,la mia ex..»
«Un'amica di infanzia!» Lo anticipò lei,sedendosi di fronte a me. Amber. L'ex ragazza che l'aveva fatto soffrire,piangere.. era lì in casa sua?
«Voi come vi siete conosciuti?» Ci chiese,indicandoci.
«Oh è una lunga»
«..storia»
«anche molto»
«bizzarra,si.» Rispondemmo,alternandoci. Neanche l'avessimo fatto apposta. Amber scrutò le nostre espressioni e cercò di fare finta di niente.
«Ho capito,vi scopate a vicenda.» Disse infine,sorridendo.
«Cosa?» Dissi io,sbalordita.
«Non è così,Zoe è solo un'amica.. già.» Zayn inghiottì qualcosa,entrando quasi nel panico.
«Ma non dovete vergognarvi,so benissimo che Zayn a letto può essere grandioso,vero Zoe?» Appoggiò nuovamente il bicchiere sulle sue labbra,fissandomi.
«Dai Amber,smettila.» La riprese Zayn. Lei fece spallucce e dopo aver poggiato il bicchiere sul tavolo,si alzò infilandosi il cappotto.
«Questi due giorni a casa tua sono stati fantastici Zayn, - anche lui si alzò e le si avvicinò – grazie.» Disse infine,con tono malizioso quasi scopandolo solo con gli occhi. Guardò me con quell'ultima frase e poggiò una mano sul petto di Zayn,dandogli un bacio un po' troppo lungo sulla guancia.
«Figurati.» Rispose lui,con un tono di voce un po' infastidito. Quando chiuse la porta si voltò fissandomi.
«Che vuoi?» Mi chiese,tornando il solito Zayn.
«Grazie,anche io sono contenta di vederti.» Dissi,seccata.
«Bè se l'avessi fatto prima o avessi risposto almeno a una delle mie chiamate,lo sarei stato.» Continuò,facendo lo scontroso. Mi alzai e gli andai vicino.
«Che ci faceva Amber qui? Non è quella percui è iniziato tutto questo?» Gli chiesi.
«E' venuta l'altro giorno a farmi visita perchè è in città con i suoi,almeno lei è venuta a chiedere come stavo.» Mi superò e andò verso l'altra stanza.
«E' stata due giorni qua,cosa avete fatto? Giochi di società?» Lo seguì nell'altra stanza e mi fermai dietro di lui.
«Non abbiamo fatto niente Zoe. Ma poi scusa,non eri tu quella che diceva che dovevamo avere più rapporti?» Si voltò verso di me.
«Certo! Ma quella stronza ti ha fatto piangere e... e mi guardava come se volesse uccidermi!» Rimase a fissarmi per alcuni istanti e poi aprì la porta della camera,entrandoci. Era buio,ma doveva essere una specie di stanzino dove buttare qua e là alcune cose.
«Si parla sempre di te,vero? La povera Zoe che ha paura di soffrire e di uno sguardo di una ragazza.» Andò verso una delle finestre e aprì le tende,lasciando intravedere i fiocchi di neve che scendevano.
«Cosa ti ha detto il dottore?» Sbuffai,mettendo le braccia conserte.
«Che ti frega.»
«Mi importa! Dimmi che ti ha detto.»
«Se ti importava davvero avresti chiamato!» Mi urlò,andando verso quello che doveva essere un divano. Si sedette lì e portò la testa all'indietro. Lo osservai con il riflesso della luna e trovai ancora una volta il suo profilo perfetto. Volevo sapere se si era rotto qualcosa,o avesse subito qualche tipo di danno.. così feci quello che mi riusciva meglio quando si parlava di Zayn. Mi avvicinai e mi sedetti a cavalcioni su di lui.
«Che fai?» Mi disse,cercando di resistere. Iniziai a baciarlo sulle labbra,sul collo e su tutto il viso. Gli alzai il maglione per infilare le mani sotto di esso e trovai una garza che gli ricopriva tutto il torace.
«Beccato!» Dissi,entusiasta. Zayn sbuffò e si riportò il maglione giù.
«Non puoi fare così ogni volta Zoe. - Cercò di fare il duro – Ma si ho una costola rotta e mi hanno messo questa specie di fasciatura,contenta?» Risi alla sua espressione e poi tornò a baciarmi il collo. Lo lasciai fare per alcuni minuti,ma poi lo fermai,alzandomi.
«Che fai?!» Mi richiese,quasi più seccato di prima.
«Dimmi chi ti ha ridotto in quel modo Zayn.» Dissi.
«Ti ho detto che è stata una lite in un bar.» Rispose,scocciato.
«Bene,facciamo un patto.. non ho più intenzione di venire a letto con te finchè tu non mi dirai chi ti ha ridotto in quel modo,va bene?» Sorrisi soddisfatta e incrociai le braccia.
«Stai scherzando?» Mi domandò ridendo.
«Bè.. - Mi avvicinai lentamente,mi sedetti di nuovo su di lui e gli presi le mani. Le appoggiai sul mio seno e lo sentì stringere mentre con le mie labbra mi avvicinai alle sue. Quasi sul più bello,saltai giù e sorrisi. - ..no,non sto scherzando.»
«Cosa?! Zoe!» Mi venne dietro,seguendomi fino all'entrata di casa. Aprì la porta e mi voltai sorridendo.
«Domani usciamo.» Dissi di getto.
«Ma avevi detto...»
«Infatti ho detto usciamo,non andiamo a letto. Volevi uscire con me,no? Hai la possibilità di dirmi la verità domani così questo periodo di astinenza finirà.» Mi avvicinai e gli diedi un piccolo bacio sul naso.
«Ti hanno mai detto che sei una stronza?» Mi chiese,dandomi un colpetto con la mano sul sedere e facendomi sussultare.
«Fino alla nausea.» Gli risposi io,uscendo dalla porta e andando verso l'ascensore.

 

-----------------------------------------------------

 

 

 

Ahuahauah lo so che mi state odiando,ma questa situazione tra Zoe e Zayn mi piace troppo*-*
E amo Zoe,letteralmente. So che alcuni di voi la odiano,ma le ragazze dovrebbero prendere più da lei..
dovremmo essere tutte un po' come Zoe. Sicure di se,giocherellone e..stronze!
Mi piacerebbe sapere secondo voi perchè Zayn ha quei lividi.
Naturalmente io già so perchè,ma voglio vedere se qualcuno di voi indovina,
quindi perchè nelle recensioni non scrivete come secondo voi il nostro ragazzo si è ridotto in quella maniera? Ah..arriva Amber ;)

Un bacione gente e grazia sempre 1000!

  
Leggi le 19 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: peluche