Personaggi/Pairing: Loki/Clint
Warning: consent issues (per via del controllo mentale), slash
Rating: PG13
Prompt: qui: Loki/Clint, And I called your name, like an addicted to cocaine calls for the stuff he'd rather blame (Narcotic, Liquido)

Le dita di Loki erano sottili, i suoi palmi morbidi e i suoi polsi tanto chiari da lasciar intravedere vene azzurrine al di sotto. Oppure erano blu e ruvide come la lingua di un gatto, e lasciavano tracce gelide sulla pelle di Clint. Erano mani potenti, non da guerriero ma da principe, da mago o da ladro. Mani che gli erano entrate dentro e gli avevano intrecciato i pensieri a loro piacimento, gli avevano inchiodato il cuore all'azzurro impossibile delle loro illusioni. Ma non gli avevano mai permesso di dimenticare che quelle erano illusioni. Sarebbe bastato trovare l'estremità del gomitolo, tirare il filo nel labirinto della propria testa e avrebbe trovato l'uscita. Ma la magia di Loki stava tutta nel fargli dimenticare perché mai avrebbe dovuto cercare una via di fuga. Era nelle sue mani che si moltiplicavano in un perenne gioco di specchi, fino a che Clint non riusciva più a riconoscere l'originale, e le scie di graffi leggeri si incrociavano in percorsi impossibili.