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Autore: Anguisa    20/07/2012    1 recensioni
Una long dedicata al pairing TomxEmma
La loro storia d'amore...
- Dio Char, sei così divertente: certe volte assomigli proprio a Hermione!-
- C-Cosa hai detto?- chiese la ragazza con un groppo in gola.
- Che assomigli ad Hermione-.
- No, non quello. Prima, cosa hai detto?-.
- Che sei divertente.-
- Uffa.. ma ci sei o ci fai? Intendevo come mi hai chiamata.-
- Ah, Char. Perché, non ti piace?-
- Sì che mi piace, ma da dove ti è venuto fuori?-
- Il tuo secondo nome è Charlotte, ed abbreviandolo mi è venuto in mente Char-.
- Allora io ti chiamerò An-.
- An?- chiese Tom inarcando un sopracciglio.
- Sì An, da Andrew. E’ il tuo secondo nome,no?-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Emma Watson, Tom Felton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Nessun lieto fine.
Queste sono le parole che ronzavano nella testa di Emma ogni volta che vedeva Tom e Jade insieme.
Eppure era convinta che lei e Tom fossero destinati al Per sempre, pensava che quelle parole dette nel passato avessero avuto un significato importante. Per entrambi. Ma così non è stato.
Ricordava ancora il giorno della loro rottura, e scoppiava a ridere pensando al fatto che coincidesse con il giorno in cui Tom e Jade iniziarono ad uscire insieme*.
La loro rottura non era stata qualcosa di colossale: nessuno dei due aveva gridato come un ossesso, non stavano nemmeno realmente litigando… Tutto era iniziato da una semplice domanda, che aveva creato confusione tra di loro e che li aveva allontanati uno dall’ altra.
 
FLASHBACK
- Ciao bella ragazza, come mai tutta sola?- chiese Tom.
- Ah, beh diciamo solo che sto aspettando il mio ragazzo… Ci siamo dati appuntamento qui- rispose ridendo Emma.
- Beh, allora penso proprio che me ne dovrei andare: non vorrei mai che vedendomi s’ingelosisca e inizi una rissa con me-
- Già, hai proprio ragione! Meglio che tu vada… Il mio ragazzo ti stenderebbe al suolo con un unico pugno!-
- Addirittura? Io non ci giurerei…-
- Vuoi provare?- lo sfidò lei.
- No, grazie. Diciamo che ti credo: sono sicuro che ne sarebbe capace per amor tuo.-
- Davvero?- chiese la bruna in imbarazzo.
- Davvero davvero- rispose il biondino prima di stamparle un bacio a fior di labbra.
I due continuarono a ridere, mentre si avviavano verso il luogo del loro appuntamento: la casa sul lago del fratello di Tom, Chris*.
Erano giorni che Tom cercava di convincere la ragazza ad andare a pesca insieme: era impaziente di farle vedere la sua abilità da pescatore*. E poi sarebbe stata un’ottima occasione per passare un po’ di tempo insieme prima del fatidico giorno di San Valentino. L’indomani, infatti, il giovane biondino (ormai castanino) aveva deciso di chiedere ufficialmente alla ragazza di fidanzarsi con lui: nonostante la loro dichiarazione sia stata dolce e i due si frequentassero da ormai 3 anni, lui non aveva mai affrontato ufficialmente la situazione e adesso voleva porre rimedio a tutto ciò. D’altronde, anche se entrambi avevano concordato di mantenere segreta la loro relazione, molti giornali di gossip sostenevano che tra loro ci fosse una relazione, e tanto valeva rendere pubblica la loro storia.
- Allora- esordì il biondo una volta arrivati a destinazione – ti piace?-
- E’ stupenda- rispose Emma – Ma tuo fratello vive qui?-
- Sì. Chris abita qui insieme ad Annabelle, la sua ragazza. Convivono da circa tre mesi…  Ma questa settimana sono andati in Spagna: è il regalo di San Valentino di mio fratello per Annabelle.-
- Ah, capito. E ha lasciato le chiavi a te?- chiese dubbiosa la ragazza.
- Beh- rispose lui in imbarazzo – Non è che le abbia lasciate proprio a me, ma diciamo solo che, prima di andarsene, mi abbia in qualche modo dato il permesso di venire qui una o due volte a settimana…- disse Tom evasivo.
- Chris non saprà mai che siamo stati qui, vero?- disse Emma divertita.
- Ahaha.. no, non lo saprà mai altrimenti mi ucciderebbe!-
Tom invitò Emma a sedersi sul divano in salotto mentre lui andava a prendere qualcosa da bere.
Una volta tornato porse ad Emma un bicchiere di Coca Cola e si sedette vicino alla ragazza.
- Emma…- la chiamò lui.
- Sì?-
- Secondo te Joanne realizzerà il sogno delle fan e metterà Hermione con Draco nell’ultimo libro?-
- Ah Tom, nonostante vorrei che lo facesse, sono più che sicura che Hermione finirà per sposare Ron, quindi dubito che la Row possa scrivere una storia d’amore tra i nostri due personaggi-
- Peccato!- sospirò Tom – Sarebbe stato bello baciarti-
- Ma se lo fai ogni volta che ti si presenta l’occasione- ribatté Emma, ricordandosi tutte le volte che il suo ragazzo l’aveva baciata prendendola di sorpresa.
- Sì, ma sarebbe stato bello condividere un bacio sul grande schermo con te: così quando i paparazzi ci avrebbero chiesto come è nato il nostro amore, avremmo potuto utilizzare il bacio come scusa, senza dover rivangare tutto il nostro passato.-
- Mi spiace deluderti bel biondino, ma noi faremo del nostro meglio per mantenere la nostra relazione segreta.- disse la ragazza.
- Davvero?- chiese lui stupito.
- Certo! Te l’ho ripetuto mille volte che non voglio avere niente a che fare con i paparazzi: non voglio che s’intromettano nella nostra storia.-
- Oh, andiamo Char: i paparazzi non s’intrometteranno nella nostra relazione, e non hanno modo di distruggerla. Il loro unico compito sarebbe quello di rendere partecipe la gente della nostra relazione.-
- Questo lo dici tu, An. Molte coppie sono state rovinate dai paparazzi: quei giornalisti da strapazzo sono capaci di seguirti ovunque per ottenere uno scoop, e allora potremo dire addio alla nostra intimità.-
- Beh, quei giornalisti da strapazzo possono sempre essere tenuti a bada dai nostri bodyguard, e poi, paparazzi o no, non vedo perché ci siano problemi nell’uscire allo scoperto.-
- E’ che non mi sento pronta… Rendere pubblica la nostra relazione è un grande passo, e io non sono sicura si essere pronta a compierlo.-
- Perché?- chiese Tom. Sul suo viso vi era uno sguardo pieno d’inquietudine.
- Beh, ecco…- iniziò la ragazza che si trovava visibilmente in difficoltà: non c’era un perché preciso, semplicemente non voleva rendere pubblica la loro storia prima ancora che diventasse seria. Insomma, nonostante stessero insieme da più di tre anni, la loro relazione non poteva ancora definirsi una storia destinata al per sempre, e lei aveva paura che i giornalisti avrebbero potuto complicare il loro percorso insieme verso il lieto fine.
- Ecco?- la incitò lui.
Per tutta risposta Emma sbuffò: certe volte avrebbe proprio voluto evitare di prendere esempio da Hermione e di analizzare il tutto.
Nel frattempo il ragazzo, vedendo l’indecisione di lei, si spaventò. Aveva una fottutissima paura che Emma si fosse stancato di lui, e che tutto quel discorso fosse solo un pretesto per mettere fine alla loro storia.
- Ho capito.- sbottò deciso Tom.
- Eh?- rispose stupita la ragazza – Ma cosa c’è da capire, scusa?-
- Ho capito che forse per te non vale la pena spendere tempo per la nostra relazione.-
- Ma sei matto? – gridò sconvolta – Sai che non è così.-.
- E allora cos’è che ti impedisce di rendere pubblica la nostra storia.-
- Io… io non lo so. So solo che non penso sia una giusta cosa, non adesso almeno.-
- E quando, allora?-
- Io.. io non lo so.-
- Wow, la cara so-tutto-io che non riesce a rispondermi.. la data di oggi è da segnare proprio nel calendario.- la sbeffeggiò lui.
Emma lo fulminò con lo sguardo e fece per alzarsi dalla poltrona, ma Tom la trattenne per il polso.
- Scusa- disse lui – Sai che qualche volta m’immedesimo troppo nel mio personaggio. Non volevo offenderti, credimi.-.
- Non importa. Ma davvero An: non mi sento pronta.-
- Allora aspetteremo.- disse lui.
- Davvero?-
- Davvero davvero!- sorrise Tom.
Da quel giorno qualcosa era cambiato nel loro rapporto.
Tom rispettò la decisione di Emma, ma i paparazzi stavano sempre alle costole della ragazza ed i momenti d’intimà tra i due diminuirono col passare del tempo. Più aumentava la popolarità della giovane attrice, meno era il tempo che i due ragazzi passavano insieme.
Poi entrambi si ritrovarono con partner diversi.
Emma sbuffò… se lo sarebbe dovuto aspettare: la loro storia era stata una (lunga) parentesi; non era né iniziata né finita in modo ufficiale. Infatti, oltre alla domanda che lei aveva posto dopo il loro primo bacio, non vi erano stati altri momenti in cui parlarono di loro due come una coppia. E poco dopo il litigio entrambi erano usciti con persone diverse, solo per “ampliare” le conoscenze, considerandosi, forse, ancora coinvolti in quella specie relazione ma ritrovandosi con qualcun altro al proprio fianco.
La ragazza si guardò allo specchio, pensando se fosse il caso di indossare una maglietta scollata o una semplice canottiera. Mentre faceva le prove per l’abbigliamento adatto, sentì il cronometro del forno squillare, perciò si diresse in cucina.
Tirò fuori dal forno l’arrosto che aveva cucinato e sorrise soddisfatta: era proprio una brava cuoca.
Dopo aver apparecchiato la tavola tornò in camera ed indossò una maglietta a maniche corte di colore blu ma, proprio mentre si stava dirigendo in salotto, l’album di foto che poco prima stava preparando attirò la sua attenzione. Lo prese e lo appoggiò sul comodino, maledicendosi per le sue geniali idee: se solo non avesse deciso di fare un piccolo album con foto ricordo per ogni membro del cast*, non si sarebbe ritrovata a fissare la foto di lei e Tom abbracciati e non avrebbe rivangato i vari ricordi di loro due insieme; poi, cosa ancora peggiore, se non avesse invitato i membri del cast a cenare da lei quella sera*, non si sarebbe dovuta confrontare con la vista di lui e Jade insieme.
Qualcuno suonò il campanello del suo appartamento
Contando fino a dieci e ripetendosi mentalmente di mantenere la calma, andò ad aprire la porta. Si ritrovò davanti Daniel, Rupert, Oliver, James, Evanna, Bonnie e Matthew.
- Ciao Em- dissero in coro, per poi abbracciare la loro amica.
Emma si ritrovò schiacciata in un abbraccio affettuoso e sorrise commossa prima di farli entrare.
Mentre ognuno di loro varcava la soglia, la ragazza continuava a guardare fuori alla ricerca di Tom e Jade.
Come se le avesse letto nel pensiero, Daniel le si avvicinò e le sussurrò all’orecchio: - Tom ha detto che lui e Jade avrebbero fatto un po’ tardi..-, poi il moro si avviò verso il resto della combriccola che aveva preso posto sui divani in salotto.
La ragazza rimase ancora un po’ intontita a fissare fuori dalla porta, per poi richiuderla velocemente ed avviarsi anche lei in salotto.
- Allora Em, che cosa hai intenzione di fare?- chiese Oliver.
-Scusa?-  chiese lei stupita: non aveva capito la domanda.
-Sì, insomma… hai preparato qualche gioco da fare in attesa di mangiare?- si spiegò meglio il ragazzo.
Emma lo guardò stordita, per poi scuotere leggermente il capo. Non ci aveva proprio pensato: aveva passato tutto il pomeriggio a preparare quei maledetti album e a struggersi per l’imminente incontro con Tom, che non si era nemmeno degnato di venire.
All’improvviso fu colta da un lampo di genio. Corse per il salotto fino a radunare sette sedie nel centro della stanza. Andò in cucina e prese lo stereo insieme a un CD di Lady GaGa*, lo accese e v’infilò il CD, poi disse a tutti di alzarsi per ballare un po’.
- Che intenzioni hai?- chiese Rupert.
-Mi sembra ovvio, no? Faremo il gioco della sedia… forza! Alla fine di ogni canzone ognuno deve sedersi… se riesce a trovare una sedia libera naturalmente!-
Il primo a rimanere fuori fu Daniel, che perse la lotta contro Matthew nel conquistare l’ultima sedia rimasta. Il secondo infatti approfittò del fatto che il moro non fosse tanto alto, e lo precedette nel sedersi allungando una gamba verso la sedia e poggiandovi il piede.
Il gioco continuò e il secondo eliminato fu Oliver che, nonostante avesse passato quasi tutto il tempo vicino ad una sedia, sulle ultime note di “Poker Face” iniziò a scatenarsi ed il posto gli fu sottratto dal gemello.
La vincitrice fu Evanna che, nello scontro finale contro Matthew, riuscì a distrarre il ragazzo complimentandosi per la bella maglietta.
- Ahahahaha Matthew… Chissà cosa direbbe Sinead* se venisse a scoprire che arrossisci ai complimenti di Evanna- lo prese in giro James.
-Già.. forse dovremo dirle che il suo adorato principe azzurro è innamorato di un’altra- rincarò la dose il gemello.
Matthew li guardò offeso, per poi ribattere – Io non sono arrossito al complimento di Evanna, è solo che questa è la maglia preferita di Sinead, e adesso che lei è in visita dai suoi genitori mi manca tanto.-
Sia i gemelli che il resto dei presenti si zittì, ed Emma si avvicinò a Matthew sorridendogli: nonostante la precedente presa in giro di James ed Oliver, tutti sapevano che la storia tra lui e Sinead era seria e che il ragazzo ne era veramente innamorato, e questa era un’ulteriore dimostrazione.
-E quando torna?- chiese gentilmente Emma.
-Il prossimo mercoledì- rispose il ragazzo.
-Beh, dai: non manca tanto.- disse Rupert, cercando di smorzare l’atmosfera.
-Hai ragione- gli sorrise Matthew.
-Allora- intervenne Daniel –Facciamo un’altra “partita”?-
- Nah, io direi di cambiare gioco- disse Oliver.
James scoppiò a ridere e disse serafico al gemello: -Lo dici perché ti sei eliminato da solo!-
- Non è colpa mia se “Poker Face” mi fa venir voglia di scatenarmi e ballare!- si discolpò l’altro.
-Più che ballare, stavi sculettando come una gallina che cova!- rispose James.
- Una gallina che cova?- s’intromise Emma –Non sei certo il genio delle battutte!-
-Senti chi parla- la riprese lui.
-Allora, a cosa vogliamo giocare?- chiese Bonnie.
Emma osservò tutti i presenti, per poi scappare nella sua stanza e prendere dei gavettoni dal cassetto del comodino. Andò in bagno e ne riempì quattro, poi tornò in salotto.
-Che intenzioni hai?- chiese Bonnie.
-Semplice… formeremo quattro coppie. Ai ragazzi attaccherò alla caviglia un gavettone, poi metterò della musica ed ogni coppia dovrà ballare, cercando di non far scoppiare il palloncino. Quando la canzone sarà finita, le ragazze dovranno cercare di far scoppiare i gavettoni degli avversari. L’ultimo che rimane con il gavettone intatto vince.-
- Bello..!- commentò Oliver.
Dopo il commento di Oliver, si formarono le coppie: Emma e Rupert, James ed Evanna, Bonnie e Oliver e, per finire, Daniel e Matthew.
Quest’ultimi si fissarono per poi scoppiare a ridere.
- Beh, se non altro almeno adesso sono sicuro che non perderò più a causa tua- disse Daniel.
Matthew, Rupert, James ed Oliver attaccarono un gavettone alla caviglia, poi Emma fece partire la musica.
Ogni coppia stava ballando con cura, cercando di non far scoppiare il palloncino. Purtroppo Oliver, che non era una ballerino provetto, andò a sbattere contro il piede del tavolino di vetro, facendo così scoppiare il gavettone.
Appena la canzone finì, Evanna si precipitò verso James e fece scoppiare il suo palloncino, Daniel fece scoppiare il gavettone di Rupert ed Emma si avviò verso Matthew per far lo stesso con il suo, ma era troppo tardi: la coppia Daniel-Matthew aveva ormai vinto.
-Evvai!- esclamarono i due vincitori battendo un cinque.
-Siamo i migliori!- esclamò Daniel.
-Sì, come no…- intervenne Oliver.
-Ha parlato il Signor Sono-Bravo-A-Ballare-Ma-Qualche-Volta-Inciampo-Nei-Miei-Piedi- rispose Matthew.
-Che nomignolo lungo…- lo sbeffeggiò Bonnie, che avrebbe voluto continuare il gioco e non fermarsi subito a causa della sbadataggine del suo partner.
-Non è colpa mia… Quel maledetto tavolino era proprio in mezzo al salotto!- si difese Oliver indicando l’oggetto.
-Ok ragazzi, basta. Direi che è ora di andare a tavola- disse Emma, accompagnando gli ospiti alla tavola imbandita in cucina.
Una volta che tutti presero posto, Emma portò un vassoio stracolmo di leccornie…
Mentre tutti stavano cenando, il campanello suonò e una strana ansia divampò nello stomaco di Emma: sapeva che dietro quella porta vi erano Tom e Jade.
Piano si alzò dalla sedia e si diresse alla porta come un condannato al patibolo… Durante quell’ultima ora di giochi si era dimenticata di Tom e dei vari ricordi che le foto di loro due avevano suscitato amarezza e nostalgia nel suo cuore.
Una volta arrivata a destinazione, prese un lungo respiro e aprì la porta sfoderando uno dei suoi migliori –finti- sorrisi.
-Ciao Emma!- esclamò il ragazzo appena la porta fu aperta.
- Ciao Tom, ciao Jade-
- Ciao- disse timidamente la mora.
-Scusa il ritardo- disse il ragazzo – ma mio fratello ha avuto un piccolo incidente con la macchina, e l’ho aiutato-
-Oh, non vi preoccupate. Spero piuttosto che Chris non si sia fatto niente-
-No, è sano come un pesce: stai tranquilla-
-Bene… Allora andiamo di là: ci sono tutti gli altri che cenano. Seguitemi-
Una volta arrivati in cucina, Emma fece accomodare Tom e Jade ai loro posti, per poi andare in cucina e portare due piatti puliti per i nuovi arrivati.
Nel frattempo tutta la combriccola stava ridendo allegramente ad una battuta fatta da Tom, ed anche la ragazza sorrise: forse quella sera non sarebbe stata una delle serate peggiori della sua vita, e forse sarebbe anche riuscita a divertirsi e lasciarsi andare, dimenticandosi dei suoi sproloqui mentali. Ma proprio dopo aver deciso di rallegrarsi e pensare solo al presente. Un oggetto attirò la sua attenzione: era una collana composta da un cerchio, un triangolo e una retta, formando così i famosi Doni Della Morte. Emma sospirò e cercò di trattenere le lacrime alla vista di quella collana, indossata da Jade*, mentre un altro ricordo riaffiorava nella sua mente.
 
FLASHBACK
Era più di mezzora che continuava a girovagare per i Studios alla ricerca del camerino di Tom, ma non riusciva a trovarlo.
Maledetto biondino ossigenato da strapazzo: perché cavolo aveva chiesto un camerino più grande, non poteva accontentarsi di quello che aveva avuto finora?
Sbuffando l’ennesima volta, Emma decise di fare un ultimo giro, altrimenti si sarebbe semplicemente arresa ed avrebbe consegnato il copione di Tom a David, scusandosi per non essere riuscita a trovare il ragazzo e consegnarglielo.
Quando ormai si arrese, notò in fondo al corridoio alla sua destra l’assistente di Tom, e decise di raggiungerlo.
- Ciao Lucas*-
- Ciao Emma. Come vanno le riprese?-
- Bene, grazie. Qui ho il copione per Tom: a breve anche lui inizierà le riprese… a quanto pare nel sesto film Draco avrà un ruolo maggiore-
- Davvero? Sono molto contento: aspetta che venga a scoprirlo anche lui… sono sicurò che farà salti di gioia.-
- Eh sì.. anch’io sono sicura che ne sarà felice. Potresti però dirmi dov’è il suo camerino: è mezzora che lo cerco, ma non riesco a trovarlo.-
-Certo! Vai sempre dritto e poi gira a sinistra. Il suo camerino dovrebbe essere il primo sulla destra.-
La ragazza ringraziò e, seguendo le indicazioni di Lucas, arrivò a destinazione.
Stava per bussare alla porta quando sentì qualcuno parlare con Tom.
-No Tom, davvero. Non penso di poter accettare questo regalo.. dico sul serio. E’ troppo!-
-Non dire sciocchezze, Jade. Questo è il minimo che io potessi regalarti. Indossalo dai.-
Emma sbirciò la scena, e vide una Jade poco convinta girarsi di spalle mentre Tom le allacciava una collana raffigurante i tre Doni della Morte.
-Ti sta d’incanto!- esordì il biondino.
- Dici sul serio?- chiese la ragazza.
- Ma certo.. L’argento s’intona perfettamente con la tua carnagione scura!-
Gli occhi di Emma pizzicavano, ma lei non se ne curò. D'altronde lei e Jay* uscivano insieme da un po’, quindi non gliene importava di chi Tom frequentasse.
Cercando di fare il meno rumore possibile, posò il copione per terra e si girò con l’intenzione di andarsene, quando una frase pronunciata da Jade l’immobilizzò.
- Ero sicura che avresti regalato questa collana ad Emma-
- Perché?- chiese il ragazzo.
- Pensavo che volessi fare pace con lei.-
- Ma io ed Emma non abbiamo litigato, solo che non stiamo più insieme-
Una pugnalata al cuore per la riccia dietro la porta.
- Beh, comunque non mi aspettavo di certo un regalo del genere da parte due un giorno prima di San Valentino.-
A quel punto il cuore di Emma perse un battito. 13 Febbraio… un anno prima lei e Tom stavano parlando del loro futuro insieme…
 
-.. Emma.. Emma..EM!- il richiamo di Daniel la fece ritornare al presente, e la ragazza rivolse lo sguardo verso il moro.
- Sì?-
- Non pensi di dover andare ad aprire la porta? E’ la quarta volta che suonano il campanello!-
- Io… sì.. io adesso vado- rispose.
Una volta aperta la porta, Emma si ritrovò davanti Johnny*. Come risvegliatasi da un coma, la ragazza saltò al collo del nuovo arrivato e lo baciò appassionatamente, senza dargli il tempo di salutarla. Era felice: le era mancato veramente tanto il suo ragazzo, e adesso più che mai aveva bisogno di sentirlo vicino.
Contenta, Emma fece accomodare Johnny in cucina e lo presentò ai suoi amici.
 Fine serata, dopo aver consegnato gli album ad ognuno dei presenti, tutti tornarono alle proprie abitazioni, mentre Johnny aiutò Emma a lavare i piatti.
E fu mentre giocavano con la schiuma, schizzando le pareti della cucina, che Emma capì che, nonostante volesse il suo lieto fine tipico delle fiabe, avrebbe semplicemente dovuto vivere il presente, senza timori, e godere della compagnia di Johnny… E per quel insegnamento doveva ringraziare solo a Tom.

 
 
MICROANGOLETTO AUTRICE
Ciao a tutti! So che molti di voi probabilmente vorrebbero spellarmi viva per questo capitolo, ma sappiate che ce n’è ancora uno in cui tutto e di più (o niente e di meno.. fate finta che non l’abbia detto: ultimamente sono un po’ fuori) può succedere.
*Da qualche parte ho letto che Jade e Tom iniziarono a frequentarsi poco prima di San Valentino. Infatti veniva citato quanto difficile dovesse essere per Tom trovare un regalo per Jade abbastanza bello che possa valere sia per il loro anniversario, sia per San Valentino.
*Chris Felton è il fratello maggiore di Tom.
*Penso che tutti sappiate della passione di Tom per la pesca…
*In un’intervista Emma ha dichiarato di aver preparato dei album-ricordo per ogni membro del cast… che dolce ^^.
*In un’intervista uno dei gemelli Phelps (non ricordo bene quale.. XD) ha dichiarato che uno dei suoi momenti preferiti di Harry Potter è stata la cena d’addio organizzata da Emma… naturalmente, citando i vari invitati, il nome di Tom NON è venuto fuori -.- ma io l’ho inserito comunque nella storia.
Anche Daniel, sempre in un’intervista, ha dichiarato di ammirare molto Emma per aver organizzato (tradotto: ha fatto tutto lei… dal cibo, allo sparecchiare) una cena d’addio.
*Lady GaGa è una delle cantanti del momento preferite di Emma (insieme a Rihanna).
*Sinead Husband è la ragazza di (quel bel, bellissimo ragazzo) Matthew.
*Jade ha indossato una collana simile (praticamente identica alla descrizione) alla premiere di Harry Potter E I Doni Della Morte Parte II a New York.
* Naturalmente questo è un nome inventato… So che per i primi film l’assistente di Tom fu sua madre, ma non so il nome del successivo.
*Jay Barrymore è il storico fidanzato di Emma.
*Johnny Simmons è uno dei colleghi di Emma nel film “Ragazzo Da Parete” (“The Perks Of Being A Wallflower”). I due sono stati fidanzati per un periodo.
Per quanto riguarda la storia, chiarisco subito di non aver voluto dare ad Emma un’aria triste per la rottura con Tom… l’Emma triste è quella dei flashback, mentre quella del presente è nostalgica ed ansiosa per l’imminente incontro con Tom e Jade.
Daniel è, naturalmente, Harry Potter. Rupert è Ron Weasley. Bonnie è Ginnny Weasley. Oliver e James Phelps sono, rispettivamente, George e Fred Weasley. Matthew è Neville ed Evanna è Luna.
Prima di salutarvi, ringrazio coloro che hanno recensito il precedente capitolo:
cleila
xproudofthem
Joanne_Row_98
Dear Juliet
E tutti quelli che hanno messo la storia tra le seguite:
1 - AceOfHearts [Contatta]
2 - AniaS [Contatta]
3 - Clacly101 [Contatta]
4 - Damon4ever [Contatta]
5 - damon92 [Contatta]
6 - greengirl_ [Contatta]
7 - Joanne_Row_98 [Contatta]
8 - lilylunastella [Contatta]
9 - seriadel [Contatta]
10 - sweetalabama [Contatta]
11 - xproudofthem [Contatta]
Adesso devo proprio andare: vi aspetto al prossimo (ed ultimo) capitolo, sperando che questo vi sia piaciuto.. Mi raccomando: fatemi sapere se vi è piaciuto, se è stato un colpo di scena, se ve lo aspettavate, se vorrestre ammazzarmi, se avete quealche dubbio... Ne sarei davvero felice.
Baci,
 emiguggy
  
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