Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: Miss_Nothing    21/07/2012    0 recensioni
Dicono che la più dura battaglia sia quella contro se stessi. Ma se condividi il tuo corpo con un altra entità come fai a sapere chi sei veramente?
Dal capitolo 4:
"Voglio la sua anima " Affermò il demone indicando Evelyn.
Chris si voltò di scatto per poi dichiarare " La sua anima è di Sarah "
" No. Il suo corpo è di Sarah ma la sua anima sarà mia. A meno che tu non ti sia innamorato di lei " lo provocò Jev sperando di vedere qualche emozione sul viso del compagno. Ma Chris non ne fece vedere neanche l’ombra.
"Così sia " Disse per poi appoggiare la sua mano sulla fronte di Evelyn e legare per sempre la sua anima a quella nera di Jev.
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Dopo qualche giorno Evelyn si alzò dal letto e tornò quella di prima. Anche se si sentiva un po’ scossa continuò a fare tutto quello che faceva prima del ballo, senza nessuna eccezione. Uccise qualche licantropo e qualche vampiro e si nutrii della loro morte. Anche se c’era un particolare che non le mancava per niente. I nervi sembravano sempre così rilassati da far dimenticare alla ragazza che era circondata da mostri.
Evelyn si coprii la bocca aperta per lo sgomento con la mano. Era impossibile rimanere impassibili a quella visione.
Il torace del ragazzo era stato aperto e vi era stato preso il cuore. Strappato letteralmente dal petto. L’organo era stato agganciato a un amo da pesca legato ad un filo e ora penzolava da un albero gocciolante. Con il sangue il muro della scuola era stato imbrattato di scritte antiche.
Evelyn osservava la scena incapace di muoversi.
“ Non puoi scappare Evelyn”Era una voce chiara nella sua testa e le scritte sembravano dire proprio questo. Sembravano proprio rivolte a lei. Non puoi scappare. Un sussurro terribile che le prendeva l’anima.
 
                                                                ***
 
Jev osservava il lavoro con un sorriso sulle labbra.Geniale, pensò.  Non puoi scappare Evelyn. Utilizzare per le scritte quella antica lingua che solo i demoni conoscevano era stata un idea geniale. Evelyn le avrebbe capite e la paura l’avrebbe riempita.
Il demone si lasciò scappare una risata divertita e nello stesso momento gli occhi terrorizzati della ragazza lo osservarono.
<< Sei stato tu >> Sussurrarono le sue labbra provocando in Jev un'altra risata. Anche se erano lontani riusciva a leggere il movimento delle sue morbide labbra.
Sciocca. Non sa quello che l’aspetta.
 
 
                                              ***
 
Liz era distratta. Non aveva dormito per giorni e gli incubi tornavano a tormentarla anche di giorno. Le vedeva prendere forma davanti ai suoi occhi.
<< Liz >> La chiamò qualcuno riportandola alla realtà.
<< Ops. Scusami tanto >> Commentò arrossendo notando che da dieci minuti bloccava la coda che si era formata alla cassa.
 
                                 ***
 
<< Nonna >> Gridò Liz notando la porta di casa socchiusa. Il cuore le cominciò a battere mentre sentiva un brivido percorrerle la schiena. Aprii lentamente la porta cigolante. Sentiva il suo respiro smorzarsi.
<< Nonna >> Sussurrò impercettibilmente mentre avanzava per il corridoio.
Si avvicinò verso la cucina sentendo l’odore pungente del sangue.
<< Ciao Liz >> Sussurrò un voce maschile. Liz staccò lo sguardo da quel corpo squartato che doveva essere sua nonna.
Era un ragazzo. Liz dimenticò sua nonna per un istante ammirando la sua bellezza. I capelli erano di un biondo sporco e ricadevano sul viso e sugli occhi di verde muschio. Era di una bellezza quasi sovraumana. Liz fece scendere il suo sguardo sulle labbra imbrattate di sangue.
Si lasciò scappare un urlo mentre il demone la salutava con la mano dipinta di scarlatto.
 La stanza cominciò a girare velocemente e Liz fu presa dalle vertigini. Aspettava di morire ma la morte non venne a prenderla. Quella creatura sparì come un sogno distrutto da un raggio di sole.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: Miss_Nothing