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Autore: linpa88    23/07/2012    1 recensioni
Un piccolo regalo per il compleanno di Narcissa e per il mio, una lettera scritta con eterno amore da suo figlio.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Narcissa Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Lo so che sono mancata dalle scene per un bel po' e per farmi perdonare in onore del mio compleanno tra 4 giorni mi auto regalo una one-shot ispirata da una bellissima frase trovata qui https://www.facebook.com/photo.php?fbid=171929202919042&set=a.159965804115382.28321.144479085664054&type=3&theater e dedicatami da una mia amica che ringrazio tanto. Spero che vi piaccia e che siate numerosi a commentare per farmi sapere se apprezzate o no. AMY 

Per quel giorno così felice tutti a Villa Malfoy si erano dati da fare per addobbare la grande casa in festa: con molta pazienza Lucius aveva disposto grandi mazzi di narcisi in ogni angolo della casa anche nelle stanze che erano in disuso e aveva fatto trovare alla moglie una collana suo personale regalo per il compleanno della moglie, Astoria le aveva donato un pacchetto che conteneva un paio di guanti di seta verde ricamati d’argento con le iniziali cucite finemente sui polsi, Narcissa adorava il gusto della nuora per le piccole cose, in questo si assomigliavano ed era sempre più convinta che lei fosse stata un’ottima donna per lui; e Scorpius con l’aiuto della madre le aveva preparato una torta servita a tutti gli ospiti con panna e cioccolata, come lei amava tanto.
La serata si era conclusa tra brindisi e grandi risate di gioia, circondata dall’amore dei suoi cari di quella famiglia ormai allargata che per lei valeva più di ogni altra cosa al mondo, aveva dimostrato a essa la sua vera devozione e di questo non si sarebbe mai pentita.
L’ultimo regalo, il più semplice che ricevette fu quello più silenziosamente gradito, che le fu dato quando ormai la festa era allegramente finita e tutti si dedicavano a ritirarsi nelle loro stanze, Draco arrivò con una busta da lettera tra le mani accennando un leggero sorriso; quando le fu abbastanza vicino le posò una mano sulla spalla che subito si vide circondare da quella della madre che delicatamente la stringeva; senza dire niente le passò la busta attendendo che lei la prendesse e Narcissa sorrise perché sapeva che le parole non erano indispensabili tra loro: era sempre bastato un piccolo gesto tra loro che si erano sempre intesi perfettamente; la donna aprì la busta e lesse le poche parole scritte sopra che bastarono a farla piangere di gioia, si voltò di fronte al figlio accarezzandogli il viso e poi lo abbracciò in un tacito ringraziamento per quel bellissimo regalo, lasciando che lui circondasse l’esile corpo in un abbraccio a sua volta…

 

Cara Mamma
Non m’importa quello che dice la gente su di te. Tu sei stata la miglior madre che un ragazzo avesse mai potuto desiderare…

Buon compleanno, Draco.

   
 
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