L'ombrello
Era un'anima tormentata.
Era un canarino.
Era un pesce in una rete.
La vedevi girovagare in una bolla d'acqua.
Quella bellissima anima.
Guardava il mondo da una finestra, ammirando le gocce fuori e la pioggia sul vetro.
E quando si decideva ad uscire, quando metteva la mano sulla maniglia,
il cappotto e la sua borsa in spalla; diceva: “no, non ho l'ombrello”.
Tutte le volte voleva uscire ma aveva sempre la stessa motivazione.
“Non ho l'ombrello”.
E ogni volta rimaneva lì, sulle scala, con la borsa e il cappotto, e fissava la porta.
Poi tornava in camera, senza nemmeno cambiarsi.
Non gli era mai venuto in mente, pero', di aprire la borsa: ci avrebbe trovato l'ombrello, che non aveva il coraggio di tirare fuori.
JuliaDream_
Sembra una cagata, lo so, e forse lo è, l'ho scritta di getto, ma mi è venuto in mente, pensando ad una persona molto cara a me. Una persona che vorrei tanto che stesse meglio. Forse la mia presenza, forse Io non riuisciro' in questo intento, e forse neanche qiuello che scrivo, ma mi piacerebbe molto. E mi piacerebbe che anche solo con un abbraccio tutte le sue preoccupazioni sparissero. Le voglio davvero bene. Forse troppo.
Jules