#Ricaduta
Avrebbe dovuto imparare dalle esperienze passate, lo sapeva. Ma vedere Ercole di fronte a lei, impacciato come un ragazzino alle prime armi, in mezzo a quella palestra divenuta ormai il santuario dell’eroe, le trasmetteva una sensazione spiacevolmente conosciuta.Ci stava ricadendo di nuovo, si rese conto. Si sentiva così stupida!
Il suo cuore svolazzava nel petto come un uccellino in gabbia ogni volta che incontrava il suo sguardo sincero, così diverso da quello spietato e peccaminoso di Ade.
Le emozioni che le aveva donato il dio degli inferi non contavano più niente di fronte allo sfarfallare delle sue viscere per Megafusto. Ora solo l’agognata libertà la legava ad Ade.