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Autore: HelloGoodbye    26/07/2012    4 recensioni
Nulla di nuovo sotto il sole: fic scolastica, qualche pairing strampalato, amicizie bizzarre e un pò di fantasia! :) C'è una rossa che cerca di sistemare Naruto con una Hyuuga, mentre Temari si divide tra due fratelli da bastonare e una Tenten da femminilizzare.
- Brutto idiota!-
- Ahio!-
- Naruto ho studiato con te per ben due ore! E hai preso di nuovo quattro!-
Karin lo colpì con un libro - Mi dispiace!-
- Io ho dovuto saltare la mia seduta di g.a.g. per te!! E' così che mi ripaghi?-
gli infilzò la mano con una penna. Berserk-Karin faceva davvero paura.
[ estratto dal Capitolo 9]
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing, Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Ino Yamanaka, Sakura Haruno, Temari, Tenten
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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.28. Expect the Unexpected

 

 

Karin

 

Karin sospirò,

sabato mattina, un post it e una brioche,

“ Sempre il solito... ”

lasciò sul tavolo il biglietto lasciatole da Genma e rovistò nel frigo alla ricerca del latte,

non che odiasse veramente suo padre adottivo,

solo alle volte le faceva saltare i nervi, probabilmente era rientrato quella mattina stessa, dopo essere sgusciato fuori dal letto dell'amante di turno.

“ Stupido playboy, non potevi proprio tenerlo nei pantaloni e non tradire Shizune...”

Dopo diverse adozioni, andate o male o malissimo, a quattordici anni Karin era stata affidata a loro: una coppia giovane e affettuosa che le volevano genuinamente bene ma quel momento idilliaco durò ben poco – sono pur sempre due essere umani – pensò con amarezza; ormai erano sette mesi che avevano divorziato, la custodia era stata affidata a Genma, la sua ex moglie aveva messo la carriera in ospedale davanti a lui, loro.

E ora si ritrovava con un padre assente che passava più tempo a casa delle sue fidanzate che non nella sua – e poi quell'idiota crede di farmi dimenticare tutto facendomi regali costosi e portandomi in vacanza all'estero – ma non poteva biasimarlo, era ancora un bell'uomo e aveva fisicamente bisogno di sentirsi desiderato.

“ A proposito di idioti, devo chiamare Naruto...”

Piluccò il dolce mentre ripensava alla discussione della sera prima con Sakura,

“... spero che confettino non combini niente... Hinata merita una chance...”

stava ancora parlando da sola quando suonò il campanello della porta.

Là sul tappetino di benvenuto stava Hinata stessa,

indossava dei jeans, una camicetta immacolata e un capellino in paglia,

“ Buongiorno Karin, d-disturbo? ”

“ Entra ”

“ S-sei sicura? ”

“ Ho detto entra. ”

lei obbedì,

“ Siediti sul divano. ”

“ O-ok. ”

Karin era scompigliata, indossava ancora il pigiama e non era di buon umore,

ma conoscendo l'amica non si preoccupò, la rossa non era una mattiniera,

“ S-sono venuta a d-dirti una cosa... p-passeggiavo e mi sono trovata v-vicino a casa tua così ho p-pensato di v-vedere s'eri sveglia...”

“ Lo sai, tu puoi disturbarmi quando vuoi, non farti troppi problemi. ”

Hinata prese un bel respiro e poi le confessò tutto,

tuttavia non vedendola stupita aggiunse “Ma tu lo sapevi già...”

“ Sì Naruto mi ha scritto un messaggino ieri. ”

“ Oh ”

“ Però se ti va di raccontarmi come è andata...”

lei scosse la testa,

“ N-non c'è molto da r-raccontare, semplicemente glielo ho d-detto.”

vedendola con gli occhi lucidi Karin le passò una mano sulla spalla,

“ Se vuoi piangere non trattenerti ”

“ N-no, ho già dato ieri s-sera ” rispose lei con un sorriso traballante,

“ Voglio r-ringraziarti, se non fosse s-stato per il tuo aiuto n-non ci sarei mai riuscita.”

la rossa sventolò in aria una mano per sminuire le sue parole,

“ Non ho fatto proprio niente io– ”

“ Non è vero!” esclamò abbracciandola, “ Non è vero ” ripeté più dolcemente,

“ Tu m-mi hai aiuto a t-trovare il c-coraggio di cui avevo b-bisogno.*1

Karin sorrise all'amica, aspetto prima di farle la fatidica domanda,

“ Lui... insomma, Naruto cosa... ha detto? ”

“ Hmm... ecco l-lui, ha d-detto che d-doveva pensarci... ”

“ Quel BAKA!!! ” l'urlo di Karin fu potente,

“ C-calma Karin, v-va bene c-così– ”

“ NO che non va bene così!!! ”

“ S-sì! Io...” prese un bel sospiro “... io sono felice, s-sono riuscita a d-dirglielo, c-capisci Karin? Gliel'ho detto, l-lui ora lo s-sa. E anche s-se non p-potrò camminare al suo f-fianco s-sono contenta, Naruto s-sarà sempre nel mio cuore.”

Karin sospirò e decise di cambiare argomento,

“ Come vanno le cose a casa? ”

“ Abbastanza bene, Hanabi è un p-pò irrequieta, né oggi né d-domani nostro c-cugino sarà in c-casa, e l-lei non p-potrà divertirsi a f-fargli i dispetti.”

“Oh dov'è andato il principe dei ghiacci? Ha deciso di tornare nel suo regno tra pinguini e foche?”

“ Karin! ” esclamò la Hyuuga per niente divertita, “ Neji è andato fuori c-città con il c-club di judo, p-per un week-end di allenamento s-speciale.”

“ Allenamento speciale? Fanno sul serio stavolta huh?”

“ Già, la s-speranza di Lee è di giungere al c-campionato interscolastico... I-io s-spero che in q-questi giorni... beh... s-spero che Tenten e m-mio cugino si avvicinino..”

“ Sei ancora dietro a quell'assurdo piano? ”

“ N-non è assurdo! A Neji p-piace s-stare con lei, lo so! ”

“ Bah per me è impossibile che succeda niente tra quei due. ”

parlarono ancora per un po' prima che la ragazza tornasse a casa.

 

Tornò in cucina, ancora più pensierosa di quando l'aveva abbandonata,

non fece in tempo a toccare il suo dolce che un rumore familiare giunse alle sue orecchie,

“ Naruto? Ti ho sentito sai! ”

si diresse in camera sua, “ Naruto dove ti sei cacciato? Naru– oh! Eccoti qua. ”

il suddetto biondino stava in angolo della stanza,

con le ginocchia al petto e la faccia tra esse,

“ Sei qui da molto? ”

“ Un pò ”

“ Quindi... ci hai sentite? ”

lui annuì,

“ Vuoi dirmi qualcosa? ” chiese mentre s'accosciò di fronte a lui, passandogli affettuosamente una mano tra i capelli,

“ Io non so cosa fare... non me lo aspettavo, e poi lei... boom! Lei mi dice che è innamorata di me!!”

alzò un poco lo sguardo, “ All'improvviso! Così dal nulla! ”

“ Non sapevo cosa fare, non ero nemmeno certo di aver sentito bene; io credevo non so... che volesse darmi un po' dei suoi biscotti fatti in casa – cucina così bene – ”

Karin s'accigliò per quella divagazione,

“ Che cosa faccio ora? ”

“ Pensaci bene e dalle una risposta al più presto, non tenerla sulla spine. ”

“ Hmm ma... Hinata mi piace... ma non così... insomma non l'ho mai vista in quel modo...”

“ Che modo? ”

Q-quel modo!”

“ In che modo la devi vedere?!? ”

“ Insomma come vedevo Sakura... ”

lei si morse il labbro,

“ Senti Naruto è facile: o è sì o è no. Qualsiasi sarà la tua risposta pensaci bene.”

gli diede un buffetto,

“ Ahi! E questo perchè? ”

“ Perché sei un povero baka. ”

“ Sei cattiva Karin! ”

“ Ti conviene correre prima che diventi davvero cattiva! ” ribatté lei alzandosi in piedi,

Naruto la imitò, dopo averle scoccato un bacio sulla guancia uscì dalla finestra,

“ Ehi!! E non dimenticarti di studiare per l'interrogazione di martedì!! Hai capito Naruto?!”

guardò con un pizzico di apprensione l'amico calarsi giù per la tubatura della grondaia – un giorno o l'altro si romperà l'osso del collo – fortuna abitava solo al secondo piano.

 

Finalmente poté completare la sua colazione senza ulteriori interruzioni, rimase a contemplare la brioche quasi intatta mentre pensava ad Hinata e Naruto,

“ Al diavolo la dieta!” prese il dolce e ne staccò un pezzo a morsi.

 

 

 

Neji

 

Quel lunedì mattina era iniziato decisamente male:

i capelli non erano perfettamente a posto, avendo dormito poco un atroce mal di testa non gli dava tregua e, infine, Gai gli aveva fatto un'imbarazzante discorso avendolo trovato a dormire nella stessa stanza di Tenten; di certo quest'ultima non s'era sprecata a spiegare al loro sensei il motivo, del tutto innocente, per cui avevano condiviso la stanza.

 

~ La sera prima

 

Neji vide, con la coda dell'occhio, i suoi compagni e Gai salire verso le stanze, poi tornò a concentrarsi sulla sua telefonata,

Sì zio, partiremo domani mattina presto, no abbiamo una giustificazione per saltare il giorno di scuola. Hn. Hnn. Hn. ”

dopo Hiashi gli fu passato Hanabi che suo malgrado lo tenne impegnato per ben venti minuti; finalmente tornò in stanza dove Lee e Gai già dormivano sonoramente,

sembrava un concerto di ronzii e altri rumori inimitabili, fu tentato di tappargli la bocca con un fazzoletto ma dovette desistere.

Li ho lasciati a casa... ”

Controllò nuovamente nella borsa ma niente, non aveva portato i tappi per le orecchie,

mentre si lavava i denti sentì delle voci giungere dalla stanza, ma si scoprì essere solo Lee che parlava da solo,

esasperato si infilò nel sacco a pelo, era quasi riuscito a lasciarsi andare tra le braccia di Morfeo quando Gai, alla sua destra, lo abbracciò nel sonno,

Questo è troppo.” recuperò velocemente le sue cose e uscì da quella stanza.

Camminò per il corridoio pensando a cosa fare,

A meno che... ” guardò la porta davanti a cui s'era fermato, la luce era ancora accesa,

sospirò, peggio che stare in camera con quei due non poteva essere,

bussò un paio di volte, poi la porta s'aprì,

Neji? ”

Tenten lo guardò curiosa, se ne stava lì sulla soglia coi capelli sciolti e bagnati,

notando il rotolo di sacco a pelo e materassino che teneva sotto braccio le scappò un sorriso,

Cosa è successo? ”

Lee russa, e anche Gai. Russano forte, e parlano tra di loro a volte. E si muovono nel sonno. Non riuscivo a dormire. ”

lei si fece da parte,

Puoi stare qui, c'è tanto spazio! ”

Neji ci sperava in quella risposta ma ci impiegò un poco per metabolizzarla,

la stanza era simile a quella dei ragazzi, un po' più piccola ma egualmente spoglia, posò a terra le sue cose mentre lei, fischiettando, si diresse verso un phon abbandonato a terra e a testa in giù prese ad asciugarsi i capelli.

Non hai sonno? ”

Hn, non riesco ad addormentarmi ”

Io ho finito ” Neji alzò un sopracciglio guardando i suoi capelli vaporosi e crespi per l'umidità, “ Un attimo e spengo la luce!”

lui annuì, mentre cercava di dormire aveva lanciato più di un'occhiata ad un'inconsapevole Tenten, di certo non poteva definirla un bellezza come le raffinate ragazze a cui era abituato, eppure anche il minimo dettaglio, come vederla coi capelli sciolti, aveva rinnovato e acuito il suo interesse in lei, uscì dal suo sacco a pelo,

si diresse verso di lei e le posò una mano sulla spalla,

Mi faccio una doccia, vai a dormire ”

lei annuì,

Ok, ti aspetto sveglia. ”

preso in contropiede Neji non fece in tempo a rispondere,

mai una volta che lei facesse quello diceva, gli venne il dubbio che lo facesse apposta.

Il bagno era un cubicolo, con una doccia a pavimento senza nemmeno la tenda,

nonostante questi inconvenienti l'acqua calda fece il suo lavoro, e quando Neji emerse dal bagno si sentiva rilassato e pronto a dormire;

vedere Tenten addormentata lo fece sorridere, tamponò la chioma e, dopo un lungo dibattito interiore, si fece una treccia e andò dormire nonostante i capelli fossero bagnati, per non svegliarla col rumore del phon.

 

 

L'indomani Neji rimpiangeva quella decisione, salito sul pulmino sequestrò tutti i cd,

“ Niente musica.”

ringhiò in tono minaccioso, mentre Lee si lamentava e Tenten metteva il broncio,

“ Cattivo Neji! ” dissero all'unisono.

Lei era una bambina, Lee un fanatico credulone e il maestro Gai un – idiota – esagerato, ma come era finito in quella gabbia di matti?

“ Mio caro Lee, hai un compito di primaria importanza! ”

“ Oh Gai sensei mi dica!! ”

“ Tu, seduto alla mia destra, sarai il navigatore! ”

“ Quale onore Gai sensei! ”

“ Ben detto ragazzo mio! ”

quando finalmente partirono Neji sospirò, pur senza musica le voci dei due seduti davanti erano sufficientemente irritanti, ma nonostante questo dopo la prima ora di viaggio prese sonno sulla spalla di Tenten,

“ Shhh Lee, abbassa la voce, si è addormentato. ”

posò una guancia sul suo capo, “ Eri proprio stanco per dormire così eh? ”

le scappò una risatina divertita,

i capelli di Neji profumavano del suo shampoo.

 

 

“ Gai sensei, grazie alla sua guida giovanile siamo giunti in città i men che non si dica! ”

“ Caro Lee, e voi tutti miei pupilli, è giunto il momento di chiedervelo. Sebbene abbia qui con me le vostre giustificazioni per l'assenza... c'è qualche coraggioso che, come me, oggi andrà comunque a scuola? ”

“ YOSH Gai sensei! Se lei lo può fare io la seguirò!! ”

“ Oh Lee posso quasi vedere l'ardore giovanile scorrere nelle tue vene! ”

“ Gai sensei!! ”

“ Lee!!! ”

“ Gai sensei!! ”

“ Io passo sensei, sono un po' stanca, e anche Neji penso preferisca andare a casa. ”

“ Molto bene allora, eccoci siamo arrivati. ”

il pulmino imboccò il vialetto privato di villa Hyuuga e si fermò,

“ Ci penso io a svegliarlo ”

Tenten lo scosse delicatamente,

“ Siamo arrivati. ”

provò a scuoterlo ancora un poco,

“ Neji, siamo davanti casa tua ”

“ Hnn. ”

sebbene a livello cerebrale Neji dimostrava d'essere sveglio non dava segni di volersi muovere da quella posizione,

con un sorriso da stregatto la ragazza si avvicinò al suo orecchio,

“ Fuuuuu ” vi soffiò dentro “ sveglia bella addormentata.”,

la reazione fu immediata: Neji si drizzò e le lanciò un'occhiata assassina,

“ Tenten ” il tono era pericolosamente irritato,

“ Scusa! Bentornato a casa. ” gli diede un bacio sulla guancia e scese,

lasciandolo lì.

 

 

 

Sakura

 

Dopo due giorni passati a rifletterci era giunta ad una conclusione,

quella mattina s'era svegliata presto, fin troppo, la scuola era quasi deserta, dovette aspettare più di mezz'ora prima di vederlo arrivare, per fortuna Karin non era con lui,

“ Naruto! ”

“ Buongiorno ”

“ Piuttosto presto per i tuoi standard huh? ”

lui annuì, sorridendo debolmente,

“ Avevo un po' di pensieri per la mente... ”

“ A proposito di questo, vieni, su su veloce.”

lo portò in un posto isolato, lontano da orecchie indiscrete,

“ Io lo so. ”

“ C-cosa? ”

“ Non mi chiedere come, ma io lo so di Hinata. ”

“ Ecco Sakura... questo non è esattamente un argomento che...” deglutì “ vorrei affrontare con te ”

“ Non c'è problema, io parlo e tu ascolti, chiaro? ”

lui annuì,

“ Bene, allora mentre stavamo insieme è vero che ti confidavi con lei sui nostri problemi? ”

“ Sì ” rispose lui imbarazzato,

“ Ok, ed è vero che lei ti ha sempre aiutato? ”

lui fece un cenno con la testa,

“ Allora ascolta bene Naruto.”

lui annuì nuovamente,

“Anche quando tu uscivi con me, Hinata era innamorata di te.”

“ Cosa? ”

“ Hinata era innamorata di te.”

“ Ma... lei, tu ed io... ”

“ Sì, tu le piacevi ma non ha detto niente perchè mi frequentavi. ”

“ Ma Sakura perchè mi dici questo? ”

“ Tu pensaci sopra, capito? ” disse lei in tono minaccioso “Pensa bene a ciò che ti ho detto.”

e con questo se ne andò.

Provava ammirazione per Hinata, non poteva ancora dire di volerle essere amica, ma sentiva di aver ripagato un debito – ora devo solo parlare con Karin – pensò nel momento stesso in cui intravide la sua chioma rossa tra la ressa di studenti,

– si parla del diavolo... –

“ Karin!! ”

la salutò con la mano ma la ragazza senza nemmeno guardarla tirò dritto per la sua strada,

– immagino sia ancora arrabbiata, un po' me lo merito – con un sospiro si diresse verso la sua classe dove trovò Ino ad aspettarla,

“ Devo raccontarti una cosa che è successa l'altro giorno!! ”

le sorrise.

 

 

Naruto

 

Non appena scattò la campanella dell'intervallo il biondo corse fuori dall'aula, senza notare l'amico sopracciglione appena giunto a scuola, né Karin che lo seguiva a lunga distanza per non farsi notare, ma giunta al piano inferiore l'aveva già perso,

vedendo un'altra persona che le interessava si avvicinò,

“ Ehi confettino ”

“ Karin ”

“ Qualsiasi cosa tu abbia detto a Naruto stamattina, beh è stato un incentivo. ”

“ Glielo dovevo ”

“ Già beh, a proposito dell'altra sera– ”

“ No, non devi scusarti Karin, ho già dimenticato tutto, fa parte del passato. ”

disse la rosa conciliante mentre la rossa s'aggiustò gli occhiali sul naso,

“ Come stavo dicendo prima che mi interrompessi, a proposito dell'altra sera, hai dimenticato questo obbrobrio nel mio appartamento.”

e le passò il fedele cappellino che aveva mascherato i suoi capelli turchini,

“ Ma... Quindi niente scuse? ” chiese allibita,

“ No ”

“ Nemmeno una? ”

“ Ti sei meritata ogni mia parola.”

“ Ma ma.. ”

“ Chiudi quella bocca larga, ”

“ Pensa per te vecchia zitella ”

“ Pff ha parlato, chi ti fila ora? Naruto era l'unico così idiota ”

“ Io ho tantissimi ammiratori segreti ”

“ Certo certo, vogliamo parlare delle lettere che ti scrivi da sola? ”

“ Come ti permetti?! Torna qui che ti regalo un naso nuovo senza bisogno del dottore!! ”

ruggì Sakura alzando il pugno in aria,

“ Hai visto dove sono andati Naruto e Hinata, cornacchia? ”

“ Di là sul terrazzino, barbabietola.”

 

 

“ Da s-s-sempre? ”

ora era lui a balbettare,

Naruto sospirando si lasciò cadere a terra, lei lo imitò

“ Quindi è vero... anche quando ero con Sakura... tu... ”

“ Sì ”

“E fin dall'inizio del liceo... è–” deglutì “–è tanto tempo...”

“ Sì ”

disse lei con semplicità torturando il bordo della camicetta,

“ Io non capisco...”

“ C-c-cosa? ”

“ Perchè non hai detto niente prima? ”

“ B-beh tu eri c-c-con Sakura e-ed eri f-felice, n-non p-potevo d-dirlo allora”

Naruto si girò per guardarla negli occhi,

“ Hinata tu mi piaci– ”

la abbracciò tenendola delicatamente tra le braccia,

come quando avevano danzato**2

“ –mi capisci e sei sempre gentile, sai cosa dire al momento giusto– ”
appoggiò la fronte sulla sua spalla,

“ –ma io non posso corrispondere i tuoi sentimenti. Non voglio farti... non posso...non–”

non sapeva neanche lui cosa voleva dire,

boccheggiò come un pesce fuor d'acqua, temeva che lei si arrabbiasse,

o peggio si mettesse a piangere,

“ Va tutto bene, Naruto”

Hinata pose le mani sulle sue spalle per rassicurarlo,

rimasero fermi per alcuni minuti

finchè lei non si alzò in piedi,

“ … Hinata io... ”

“ Grazie.”

gli sorrise, uno di quei bei sorrisi che le illuminavano il viso,

“ Sta p-per suonare la c-campanella, è m-meglio tornare in c-classe.”

e con questo andò via, forse un po' troppo in fretta,

“ Mi spiace Hinata... ”

 

 

Finita la scuola Naruto si trascinò in giardino,

non voleva tornare a casa, né vedere Karin per dirle della figura patetica che aveva fatto,

“ Farmi consolare dalla ragazza che ho appena respinto... decisamente mi ammazzerà ”

quando la scorse in lontananza e si fermò,

Hinata era coi suoi amici, quello col codino e quello con un aspetto selvaggio,

entrambi l'abbracciarono a lungo prima di lasciarla salire in macchina,

si chiese se avesse detto loro di quanto era successo quella mattina.

Dallo sguardo che i due ragazzi gli lanciarono, non appena lo videro, dedusse che sì loro lo sapevano, e gli serbavano anche rancore.

 

 

 

“ Neji m'ha scritto, è t-tornato dal suo ritiro, d-dice di non disturbarlo a c-casa.”

“ Pfff sempre il solito antipatico ”

commentò Hanabi mentre sua sorella rispondeva al messaggino,

“ A quanto pare ha p-preso la febbre perchè è...oh. ”

gli occhi della sorella scintillarono per la curiosità,

“Cosa? Hinata dimmelo subito 'oh' cosa? ”

“ Beh s-sembrerebbe che, ehm, sia andato a d-dormire coi capelli b-bagnati e che abbia p-preso un c-colpo di f-freddo.”

le due si guardarono prima di scoppiare a ridere,

loro cugino non si ammalava mai.

 

 

Tenten

 

“ Sasu!”

Con entusiasmo lo fece entrare in camera sua,

il suo amico di sempre aveva un'aria distrutta, no esasperata, e si lasciò cadere a peso morto sul suo letto,

“ Come è andato il week end? ”

“ Bene, fisicamente stancante ma pur di saltare un giorno di scuola... ”

se Sasuke fosse stato d'umore migliore le avrebbe chiesto di raccontarle tutto con dovizie di particolari,

“ Ten non ce la faccio più. ”

“ Cosa succede? ” chiese lei improvvisamente nervosa,

già temeva il peggio: una crisi di astinenza, una ricaduta e invece,

“ Naruto mi sta tirando scemo ”

sollevata si stese vicino a lui, coi gomiti sul materasso e le mani sotto il mento,

“ Che succede? ”

lui alzò gli occhi al cielo,

“ E' per via di una ragazza, è da sabato mattina che non mi dà pace ”

“ Una ragazza? ”

“ Sì una ragazza gli si è dichiarata, e lui ha deciso che io dovevo fargli da consulente sentimentale. ”

“ Oh, immagino la scocciatura ” disse lei con un sorriso sornione,

“ Già, per tutto il week end mi ha telefonato, mandato sms, ha preteso di uscire sabato e domenica sera insieme. E oggi mi ha seguito e si è auto invitato a casa.”

“ Persistente! ”

“ Già ”

“ E come è andata? ”

“ Cosa? ”

“ Beh con la ragazza!! Cosa gli hai detto? Cosa ha fatto? E' della nostra scuola? Mi piacerebbe vedere che genere di ragazza si interesserebbe a Naruto!”

“ Che vuoi che gli abbia detto! Se gli piace bene se no rifiutala ”

“ Come sei brutale Sasu ” commentò lei tirandogli una ciocca di capelli,

“ No, io sono sincero. E smettila.”

lei gli fece una linguaccia,

“ Comunque la conosci, è la cugina del tuo amichetto. ”

“ Il mio.. amichetto? ” Tenten piegò la testa di lato non capendo,

lo sguardo che Sasuke le lanciò fu come un fulmine a ciel sereno, un lieve rossore passò sulle sue guance, ma prima che lui lo notasse lei gli tirò un cuscino,

“ Neji non è il mio amichetto!”

lui sbuffò mettendosi il cuscino sotto la testa,

“ In ogni caso oggi l'ha respinta.” lei fece tanto d'occhi,

“ Ha respinto Hinata? ”

“ Hinata, ecco come si chiama. ”

“ Ma... ma lei ne è super innamorata, l'ho capito pure io! ”

lui alzò le spalle

“Non so che dirti, in ogni caso il dobe non ha fatto altro che parlarmi di lei tutto il tempo. Hinata di qua, Hinata di là, Hinata sì, Hinata no...”

“ Povera sarà distrutta; credi che magari Naruto ci ripenserà? ”

“ Non lo so, gli piace altrimenti non mi avrebbe tirato scemo parlando di lei, ma per qualche motivo non abbastanza.”

“ Che stupido... ”

un cellulare vibrò,

“ Tch, eccolo di nuovo che mi chiama ”

“ Non rispondere ”

“ Così domani sarà doppiamente appiccicoso. Pronto Naruto? ”

seguì una telefonata di venti minuti che si concluse con un agonizzante Uchiha,

“ Uccidilo da parte mia. Non ne ho la forza ora. ”

lei sghignazzo e preso il telefonino glielo spense,

“ Ecco, niente fino a domani mattina. ”

lui annuì pensieroso,

Tenten gli passò le mani tra i capelli spettinandolo, quando non reagì gli tirò una guancia,

“ A che pensi? ”

“ Lascia la mia guancia. ” lei sorrise, “ Pensavo ad un modo per togliermelo dai piedi.”

“ Qualche buona idea? ”

“ La ragazza gli piace, tanto da preoccuparsi dei suoi sentimenti, mi chiedo cosa farebbe se qualcun altro si interessasse a lei ”

“ Qualcun altro? Tipo un altro ragazzo? ”

lui annuì lentamente,

“ Già ”

“ Vuoi essere tu l'altro ragazzo?!” esclamò lei,

“ Potrebbe funzionare ”

“ Ma non pensi che Hinata se ne risentirebbe? ”

“ Basta spiegarle, se tutto va bene lei ci guadagna il dobe e io un idiota in meno.”

“ Non so Hinata è piuttosto riservata coi ragazzi...”

“ Se è così innamorata di Naruto funzionerà.”

“ Sì però devi considerare– ”

“ Che c'è sei gelosa? ”

“ Certo che no! ” sbottò lei indignata, “ Mi preoccupo solo per lei ”

“ Andrà tutto bene, conosco il dobe abboccherà come un pesce, fino all'amo. ”

“ Come mai questo atto caritatevole? ”

lui si corrucciò e giratosi sul fianco la guardò.

“Non è carità, è nel mio interesse togliermi dai piedi quello stalker biondo.”

 

 

 

~ Il giorno dopo

 

“ Sasuke! ”

“ Eccolo ” borbottò l'Uchiha staccandosi dal fianco di Tenten,

“ Ehi Naruto ”

“ Hai visto le decorazione in palestra?”

“ Decorazioni? ”

“ Sì per le festa di fine anno! Il comitato studentesco s'è superato non vedo l'ora di sabato! Ehi hai già comprato il biglietto? ”

“ Sì ”

“ Anche io, inviterò Karin!”

“ Che novità. ”

“ Lo faccio perchè così sarà costretta a vedere quel tuo amico, Suigetsu.”

“ Hm. ”

“ Ho scoperto che sono usciti insieme qualche volta! ”

“ Non mi dire ”

“ E tu chi hai invitato? ”

Sasuke puntò l'indice verso il cortile,

“ Lei. ”

“ COSA? ”

“ Ho invitato Hinata Hyuuga.”

la faccia dell'Uzumaki non aveva prezzo.

 

 

 

 

. NdA .

 

*1 = riferimento al capitolo 13

**2 = riferimento al capitolo 19

 

Ciao lettori! Mancano esattamente 7 giorni per le mie vacanze olè! Purtroppo ho tardato a postare questo capitolo perchè sigh il file doc su cui avevo scritto tutta la storia + questo capitolo + le idee per i capitoli futuri ha fatto kaputt ed io ho perso tutto. Per qualche strano motivo è diventato un file corrotto non ripristinabile, che fortuna, ne? Quindi ho dovuto riscrivere un capitolo che avevo giù scritto <.< brutta esperienza, però eccolo qua è venuto più lungo almeno.

Non ho saputo resistere nel mettere qualche intralcio al NaruHina :) ma il piano di Sasuke mi diverte da pazzi!

Sto già scrivendo il capitolo 29: Come with me to the dance floor, you and me (tratto dal brevissimo testo della canzone Warriors Dance dei Prodigy), ma sono al 65% sicura che lo posterò verso metà agosto, vi lascio una piccola anteprima:

 

Rimirò il riflesso di Tenten nello specchio,

fosse dipeso da lui non l'avrebbe lasciata uscire così, ma in gioco c'erano cose più serie:

- Uchiha, se stasera lei non indossa sia il vestito, che le scarpe che abbiamo stabilito giuro che non scoprirai mai se i tuoi figli erediteranno quei capelli a culo di papera. Chiaro? -

il ricordo della minaccia di Temari era ancora vividamente stampato nella sua memoria, le diede un bacio sul capo,

Stai benissimo Ten, vado a recuperare la mia dama. ”

 

 

Ringrazio per le recensioni, sono sempre gradite:

 

_sweetygirl_ (fedelissima, grazie mille!),

 

NaruHina4ever (sono morta dal ridere al tuo 'CONGAAAA'),

 

Morgana Le Fay (ciao carissima! E' bello sentirti di nuovo!),

 

e Slice la quale ha suggerito, giustamente, che dovrei trovarmi una beta visto che spesso mi faccio sfuggire errori grammaticali, di battitura e incoerenze, quindi se c'è qualche volontario/a si faccia sotto lo accoglierò a braccia aperte! ^^

  
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