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Autore: MayBane    28/07/2012    1 recensioni
Salve, questa vicenda riguarda Samantha Weasley, un personagio di mia invenzione, pubblico oggi questa ficcy, perchè oggio (o meglio ieri) è l'anniversario dei miei due anni anni su efp :) scrivo sulle note di Welcome to the family degli Avenged Sevenfold :)
(alcune parti possono essere lette come femSlash, ma in caso non gradiate non è molto evidente)
"[...] Appoggiata al davanzale della finestra te ne stai mutata in un corvo, ma i tuoi occhi intelligenti ti tradiscono, osservi Samantha, che ora a sua volta osserva se stessa nello specchio che le sta di fronte [....]"
Buona lettura May
Genere: Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Welcome to the family






Hey kid (hey kid)
Do I have your attention?

 

"Ehi ragazza! Posso avere la tua attenzione?! "
Ecco cosa avevi  pensato.
Avevi  percepito l'aura di potere che emanava la giovane, saturava con la grazia di una trappola mortale l'aria attorno a te.
Era una Weasley, era il nemico, ma era potente.
Bellatrix tu la volevi, per il tuo Signore e per te .
Sorridi maligna. Le labbra si aprono;  Benvenuta in famiglia, Weasley.

 

I know the way you've been living
Life so reckless, tragedy endless
Welcome to the family
Hey, there's something missing
Only time will alter your vision
Never in question, lethal injection
Welcome to the family

 

Oh Bellatrix, ti ho vista  osservare di nascosto la Weasley, osservavi  i suoi modi i suoi comportamenti, i suoi atteggiamenti. Noia. Vi avevi scorto solo noia; Samantha Weasley viveva la sua vita tranquilla, tra le solide mura di Hogwarts ed aspettava.  Viveva, ma le mancava qualcosa.
Ridevi,  Bellatrix. Le avresti  fornito tu quel "qualcosa".
Avresti  infiltrato il male nella sua mente, come una puntura, piccola e poco visibile, ma terribilmente efficace.  Saresti  stata la sua maestra.
Benvenuta in famiglia, Weasley.

 

Not long ago you'd find the answers were so crystal clear
Within a day you find yourself living in constant fear
Can you look at yourself now?
Can you look at yourself?
You can't win this fight

 

Sorridi Bellatrix, il male ha attecchito  nella mente di
Samantha Weasley, il libro di magia oscura che tiene tra
le mani ne era la prova, tu stessa glielo avevi consigliato
-era così adorabilmente ricco di dettagli-.
Un tempo non avrebbe neppure fatto troppo caso ad un libro simile, oppure se ne sarebbe tenuta alla larga, ora invece sembra 'stregata'.
O forse è affascinata da te, sua insegnante.
Appoggiata al davanzale della finestra te ne stai mutata in un corvo, ma i tuoi occhi intelligenti ti tradiscono, osservi Samantha, che ora a sua volta osserva se stessa nello specchio che le sta di fronte.
E' la sera di Halloween.  Un lungo abito nero le fascia il corpo, scende morbido un profondo scollo sulla schiena ed uno ovale sul seno.
l'abito di tessuto pregiato scende lineare fino a metà coscia, poi si apre in balze isteriche, dalle quali si diramano sbuffi rossicci.
 I ricci tenuti indietro da alcuni fermagli elaborati, la chioma sembra una corolla rosso scarlatto, i boccoli le piovono sino all'altezza della vita, quasi fossero una cascata di gorgogliante sangue.
La stessa tinta che colora le labbra.
Ma la cosa più inquietante e sono gli occhi azzurri, talmente freddi e gelidi da assomigliare alla patria dei dissennatori.
Tornasti alle  tue sembianze umane e ti mettesti  alle spalle di Samantha e con tono suadente l'ammali -ancora una volta-.
-Guarda te stessa....  ....vuoi forse dirmi che non ti piace quel che vedi?-
 


When our thoughts are so numb and our feelings unsure
We all have emptiness inside
We all have answers to find

 

Samantha si aggirava inquietata per il castello. Sentiva su di se gli sguardi arrabbiati dei Grifondoro, quelli stupiti dei Corvonero, suoi compagni di casa, i Tassorosso abbassano la testa al suo passaggio, timore.  Ma dalla casa Verde-Argento provenivano  ghigni d'approvazione, sorrisi soddisfatti, e Samantha si sentiva  fiera di se stessa.  Ha insultato una primina di Tassorosso, l'ha schiantata, l'ha pietrificata, ma soprattutto l'ha terrorizzata, e questo la  fa sentire meravigliosamente.
Ancora sentiva i rimproveri di Ronald, le occhiate di Ginevra, la sua gemella, ma la risata fredda di Bellatrix, sua maestra, era più forte di tutto.

 

Hey (hey kid)
I have to question

 

Ed ora a te mia cara Samantha, ora quando ti guardi allo specchio
sai che ti piace quello che vedi.   Sai che è quello che vuoi vedere,
ti senti realizzata, nevvero Samantha?
Hai messo in discussione tutto.  Tutto ciò che ti era stato insegnato dai tuoi genitori, tutte quelle che erano le dicerie su i Serpeverde e sul Signore Oscuro, hai sfidato l'opinione della gente, della tua casa, della tua stessa famiglia, ma ancor prima hai sfidato ogni tua più profonda convinzione, ogni tua più profonda paura. Ed hai vinto.
Hai vinto tu Samantha.
E nel vento si disperde il folle sussurro di Bellatrix;
Benvenuta in famiglia.

 

Hey, why won't you listen?
Can't help the people you're missing

 

Ehi perché non ascoltate?! Ecco cosa pensi Samantha.
Per Salazar, non hai mica chiesto ai tuoi genitori di crederti, ne di modificare la loro opinione, ma solo di ascoltarti.
Ti abbandoni su una sedia pregiata, ti trovi al Malfoy Manor, il Signore Oscuro a chiamato a raccolta i suoi mangiamorte più fedeli, e tu sei tra loro.  Non aiuterai i Weasley, no, non lo farai.
Hai deciso di dimenticarli, non puoi e non vuoi più avere nulla a che vedere con quei traditori del loro sangue. Nulla.
Rodolphus ti sorride, ricambi con il tuo miglior ghigno, è fatta.
 
Sei  potente.
Sei  la protetta di Bellatrix.
Sei una mangiamorte.
Sei  della famiglia.

 

I try and help you with the things that can't be justified
I need to warn you that there is no way to rationalize
So have you figured it out now?
So have you figured it out?
You can't win this fight

 
E mentre la tua etica si volatilizza, Ginevra ti giustifica.
Giustifica con tutti i tuoi atteggiamenti, il tuo confabulare con i Serpeverde, le occhiate di puro odio che lanci verso mezzosangue e natibabbani. E lo sai che ti vuole bene, lo hai sempre saputo, ma ti chiedi come possa sopportarlo, come possa continuare a dire che sei confusa, che sei indecisa, che sei innamorata e altre stronzate simili. Come?
E' talmente chiaro quello che stai facendo. 
Nei tuoi occhi nessuna indecisione è presente. Tu sai chi sei.
Non volevi accettarlo, non volevi capirlo, ma lo avevi sempre saputo.
Ma ora anche Ginevra abbassa lo sguardo, ci sono cose che non possono essere giustificate, ed il marchio nero che sfoggi sull'avambraccio sinistro è decisamente una di quelle cose.
Ti avvicini sinuosa come un cobra alla tua gemella, quest'oggi i suoi capelli sono sciolti, arricciati con una qualche pozione, ed i suoi occhi sono leggermente truccati.
Il tuo ghigno si trasforma in un sorriso dolce, quasi tenero.  E' te. 
Ginevra sembra te, la te di poco tempo fa, la te che hai ucciso con le tue stesse mani, che hai bruciato e sulla quale hai soffiato facendoti rinascere dalle tue ceneri. 
E' la te che non hai voluto. La te che hai ripudiato.
Così uguali, eppure così fottutamente diverse.
I suoi occhi acquosi si levano.    -Anche i tuoi sono stati così?-
E' un sussurro quello che ti esce della lebbra,
-Hai capito? Hai capito, ora?-
Perché infondo non vorresti farle del male, non a lei, non a te stessa.

 
 
 
 
I've lost my mind
I won't be fine

 

Hai sedici anni Samantha, eppure un mantello nero copre il tuo corpo. 
 
Hai sedici anni, sei in sella ad una scopa che vola tra gli incantesimi, che compie manovre rischiose, troppo rischiose.
 
Hai sedici anni, la fiducia del Signore Oscuro, un compito da mangiamorte ed una bacchetta  -che sprizza scintille-   tra le mani.
 
Hai sedici anni,  dalla tua bocca provengono parole disgustosamente suadenti, parole che non dovresti conoscere, che non dovresti pronunciare mai.    Maledizioni senza perdono.
 
Ti sei persa Samantha, devi ammetterlo. 
Ti sei persa nell'oblio della tua mente e mai cosa ti è stata più gradita.
 

It's our war, in the end we'll surely lose but that's alright
 


Guardi sotto di te. E vorresti non averlo mai fatto. Vedi Bellatrix,
la tua insegnante, la tua guida sparire in mille frammenti. Sai che non andrà bene, lo sai con una certezza disarmante Quella era la guerra dei mangiamorte, ma sapevi che sareste stati voi a perdere.
Ma ignori, hai finalmente capito.
Non avevi mai compreso come Bellatrix riuscisse ad avere quella faccia, così soddisfatta così appagata e allo stesso tempo così rabbiosa.
Comprendesti. Ora quella faccia era la tua.
Scendesti in picchiata, evitando per un soffio un Avada Kedavra,  due Cruciatus e qualche altro incantesimo nemico.
Ti riprendesti dal brusco atterraggio e lanciasti uno schiantesiamo ad un lampadario. Lo schioppo fece voltare Molly, tua madre.
La donna calcolò tutto in una breve frazione di secondo. 
Si accorse che Samantha non poteva che essere una mangiamorte.
E si accorse che voleva duellare proprio con lei.
Sguainò la bacchetta, sua figlia non l'avrebbe risparmiata.


 
But you can't win this fight
 

Samantha aveva un potere molto forte,ma altrettanto difficile da domare.
Non era mai stata particolarmente brava nel duello, ma era allenata, era stata allenata da Bellatrix e supervisionata dall'Oscuro Signore.
Ma la vera differenza era tutt'altra.
Molly combatteva per difendersi, per rendere innocua la figlia.
Samantha combatteva per uccidere, ma vedeva la gente attorno
a lei cadere, non era stupida, aveva capito.
Avrebbe ucciso Molly, ma poi qualcuno avrebbe ucciso lei.
Lanciò il suo ultimo mortale anatema, che con  terribile precisione colpì il petto di Molly Weasley, la sua ultima vittima.
Vide gli occhi della madre spalancarsi assieme a quelli di Ginevra.
Paura cieca e un dolore sordo nei secondi.
Il vuoto della morte nei primi.
Samantha ebbe appena il tempo di voltarsi che vide un lampo verde, era per lei, e questa volta i sui riflessi non sarebbero riusciti a salvarla, ghignò un'ultima volta prima di concedersi all'oblio
Benvenuta in Famiglia, Samantha.

 
Welcome to the family



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*ok, salve a tutti, questa è  la mia seconda vicenda su Samantaha Weasley, e credo che questa renda meglio l'idea rispetto all'altra.
Inoltre ieri ho festeggiato i miei 2 anni su EFP e ho concluso il mio primo contest, per cui questo il mio modo di "festeggiare"  sulla storia non ho altro da dire, a voi la parola :)
May*

   
 
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