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Autore: Eminrex    28/07/2012    1 recensioni
La vita di Vegeta, prima che arrivasse sulla Terra, era un mistero.
Si sapeva soltanto che fosse il principe dei saiyan.
Io mi sono immaginato così, la sua vita da adolescente...
Curiosi? Se è così, venite a leggere questa storia!
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Vegeta
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Nessuno può tuttora immaginare come si sentissero ora Zarbon e Vegeta dopo l'addio della squadra Ginew. C'è ovviamente da dire che , oltre a un gran senso di liberazione e di rinnovata normalità, tra loro due aumentava o, meglio, rimaneva, quel gran senso di rabbia causato dal fatto che Freezer non avesse creduto all'insopportabile comportamento dei cinque guerrieri, nonostante Zarbon gli avesse mostrato evidenti prove!
Sta di fatto che i due, da quel momento, non mancarono di puntualità per i lavori e le missioni assegnati loro da Freezer nemmeno una volta, non disobbedirono mai al sovrano per evidenti motivi e a lungo andare ricevettero persino un aumento del loro stipendio. Sta comunque di fatto che l'ex Kaioshin, poco prima che il team dei cinque giungesse alla loro stanza, avesse detto al principe dei Saiyan che Freezer aveva intnzioni ben precise riguardo alla questione che Ginew e i suoi alleati dovessero essere ospitati proprio nella loro cabina: Vegeta non si era lasciato di certo sfuggire questo argomento iniziato da Zarbon mesi e mesi prima, e fu dunque così che, in un momento di riflessione davanti a un bicchierino di whisky estratto dal frigo-bar della cabina, decise di volere una risposta all'affermazione protratta in avanti da Zarbon:
-"Scusami un attimo Zarbon, ti posso fare una domanda?"-
-"Una domanda non è mai fuori luogo, può esserlo la risposta."-
-"Poche ore prima che quei cinque rompiscatole entrassero nella nostra stanza, tu avevi detto che Freezer aveva intenzioni ben precise riguardo al loro stare proprio qui da noi: cosa intendevi dire?"-
-"Sei sicuro di volerlo sapere? Forse non è ancora questo il momento giusto perchè tu lo venga a sapere.-"
-"Avanti, non si lascia mai un discorso interrotto, specialmente se riguarda lord Freezer!Su, sputa il rospo!"-
-"Ok, mi hai convinto: tu sai innanzitutto che Freezer non accetta per niente che lo si contraddica... ecco, se non sai questo, ti converrebbe tacere per l'eternità. Comunque, vuole mettere alla prova ogni singola nuova recluta o gente che sarebbe ancora troppo giovane per rimanere qua, intendi?"-
-"Alla perfezione. Continua.-"
-"Bene,  lui fa questo affinchè tu possa capire chi è il capo e per far sì che obbedisca ai suoi ordini anche in ogni situazione estrema, vuole assicurarsi di non venir mai contraddetto da nessuno, specialmente da chi ha poca confidenza con lui. Ecco, questo è tutto."-
-"Grazie tante delle informazioni, compare. Ma se sai che non vuole mai essere contraddetto, allora perchè sei andato ad informarlo di ciò che stavano facendo quei cinque buzzurri!?-"
-"Non ne potevo assolutamente più di loro, sul serio! Avrei voluto smantellarli con delle prove schiaccianti, ma evidentemente non ce l'ho fatta. Senti saiyan, domani tu e Napa dovrete partire per il pianeta Locrux, dista a parecchi anni luce da qui e se volete arrivarci in tempo dovrete svegliarvi alle 4 di domani mattina. Va' a riposarti e finisci quel whisky in fretta, che tra l'altro non potresti neanche bere!-"
-"Sei per caso mia madre, Zarbon? Bah, comunque vado a letto lo stesso, non sto più in piedi. Buona notte!"-
-"Notte Vegeta! Vado anch'io!-"
E fu allora così che si coricarono entrambi sotto le coperte, per poi finire di addormentarsi in un sonno profondo causato dalle centoquarantatre conquiste territoriali compiute in soli cinque giorni.
Sembrava che avrebbero dormito del tutto sogni tranquilli, ma qualcosa, come ben è risaputo in qualsiasi situazione in quella nave, avrebbe dovuto per forza andare storto. Fu infatti così che una navicella grande al massimo come una cabina comune di quell'astronave si avvicinò sempre di più all'oblò dei due guerrieri: era qualcosa di misterioso, che infatti, tra tutti quelli i passeggeri svegli che la avvistarono, nessuno riuscì a capire di cosa si trattasse; fatto sta che comunque tutti la scambiarono per un satellite qualunque e pochi invece la identificarono come una navetta destinata ai viaggi dei guerrieri dell'astronave. Ma non si trattava per nulla nè dell'una nè del'altra cosa.
Fu infatti così che, un individuo, uscendo dall'interno della piccola astronave, si diresse munito di tuta spaziale a mo' di astronauta verso l'oblò dei due, munito di un apparecchio con attorno cinque ventose e pieno di lucine verdi e rosse che lampeggiavano continuamente; lo strano essere posizionò allora le cinque ventose sul vetro dell'astronave, fino a quando tutte le lucine non smisero di lampeggiare. Appena fatto ciò, lo sconosciuto, con un altro marchingegno insolito, si teletrasportò all'interno della stanza di Zarbon e Vegeta; appena entrato,si scoprì che non si trattava di un lui, ma di una lei, una lei di rara bellezza: aveva gli occhi di una gatta, capelli lunghi, ricci e di un fulvo particolare, un viso da Venere e una pelle di un colore bellissimo, simile al verde acqua. Peccato però che si trattasse di Zangya, la terribile donna appartenente ai clan dei Guerrieri Galattici, che al momento si trovavano all'interno della nave per avere una conferma sul poter entrare all'interno della cabina. I Guerrieri Galattici era un'associazione criminale composta da un team di cinque elementi, tutti dotati di poteri e caratteristiche fisiche simili, i cui membri erano, oltre alla formosa Zangya, il comandante e capo supremo Borjack, il terribile colosso Bido, il piccolo ma letale Bujin ed infine il grande Gokua. Tutti quanti erano stati responsabili di omicidi, rapine e attentati in più di mezzo milione di pianeti della Galassia dell'Ovest ed erano continuamente ricercati da ogni autorità suprema. Stavano seguendo da tempo quella gigantesca astronave, essendo infatti ben a conoscenza che appartenesse al potente Freezer: la loro intenzione era infatti quella di poter rubare le grandissime ricchezze del tiranno e qualsiasi cosa dei suoi sudditi.
Zangya diede allora un cenno ai suoi compagni di ventura, che ben presto, al suo stesso modo, riuscirono a teletrasportarsi all'interno della cabina.
-"Diamine! Che roba è questa stanza!?"- sussurrò a bassissimo volume Bido
-"Si tratta dell'astronave di Freezer, che ti aspettavi? Certo che però non ha un gran sistema di allarme, guarda come è riuscita a disattivarla Zangya! Eh eh, ottimo lavoro bella!-" esclamò gioioso Gokua, rivolto alla ragazza.
-"Finitela ragazzI!"- irruppe prepotente Borjack, il capo supremo - "Poche menate e muoviamoci a prendere su tutto quanto prima che in questo colosso di nave qualcuno si accorga di qualche movimento! Guardate che è una nave Appule Inc., non è per niente obsoleta! Su via, alla cassaforte!"-
-"Userò la mia energia sottoforma di laser"- sogghignò Bujin, riuscendo ad aprire così pian piano una cassaforte che si trovava dietro all'armadio e che Zangya aveva individuato grazie a uno dei suoi speciali apparecchi.
-"WOW"- esclamarono i cinque all'unisono.
"Diamanti, gioielli e... un malloppone di soldi! Squagliamocela subito!"- ordinò furioso Borjack.
Dopo questo gran furto, i Guerrieri Galattici se tornarono furtivamente alla loro navicella.

Il giorno seguente, Zarbon e Vegeta vennero svegliati all'improvviso dalla meccanica voce al microfono di Appule:
-"Signori miei, questa notte è avvenuta un'intrusione sul lato ovest della nave, così come ha rilevato il mio monitor digitale. Vi prego, a tutti quanti ovviamente, di controllare ciscuno la propria cassaforte e/o i propri affetti personali, così per assicurarsi che, in qualche modo, oltre che a un'intrusione non sia avvenuto un vero e proprio furto! Grazie dell'attenzione e buona giornata, il vostro comandante Appule!"-
-"Maledetto! Mi ha svegliato un'ora prima quel miserabile!"- gridò Zarbon con tutta la rabbia che aveva in sè
-"Invece per me è stata una sveglia puntualissima, eheh!"- disse sorridendo Vegeta.
"Se lo dici tu... Ehi, ma che dia...!?-
-"Cosa succede Zarbon?Ehi, un'attimo, ma...-"
-"LA NOSTRA CASSAFORTE, DANNAZIONE!"- gridarono allora i due all'unisono
-"N-n-o, non può essere vero...! I miei diamanti di Kulasa, erano quasi introvabili! No, è un incubo cavolo!"- Zarbon quasi non ci credeva
-"I MIEI VERDONI, BRUTTE BESTIE!"- invece il principe non ci vedeva quasi più dalla rabbia
-"Giuro che chiunque sia stato avrà la nostra vendetta, te lo assicuro."- esclamò Vegeta, rivolgendosi a Zarbon
-"Ah sì"!? E come diamine speri di trovare l'autore di questo scempio, eh!? Spiegami, avanti! Comunque c'è qualcosa che non va, con milioni di cabine vengono a scegliere proprio la nostra!? Roba da non credere, maledizione! Se avessi davanti a me chi è stato lo sgozzerei e ne userei il cranio come calice da vino!"- l'ira di Zarbon non si riusciva a placare
-"Allora caro mio, Appule ha detto di comunicare immediatamente eventuali furti per ricevere più sicurezza, giusto? Allora che c**** stiamo a piangerci addosso!? Su, andiamo da Appule ad informarlo immediatamente!"-
-"Hai ragione saiyan, sbrighiamoci! Giuro che questa non la perdonerò mai e poi mai!"-
Dopo questi attacchi d'ira, i due fuoriuscirono di corsa dalla cabina, dirigendosi in fretta e furia nella cabina di comando di Appule.

...TO BE CONTINUED... 

  
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