31/07/2012
3 recensioniNote:
Double drabble Will/Elizabeth/Jack di duecento parole esatte, esclusi titolo e note.
Ho riguardato i film con i miei fratelli e questa ... cosa qui mi è saltata in mente praticamente da sola. Perchè in effetti c'è un momento in cui Elizabeth semra piuttosto indecisa, tra il secondo e il terzo film, credo.
Pirati dei Caribi non è il mio fandom, e questo è il primo tentativo di cimentarmi con esso. E non chiedetemi cosa sia questa roba, perché non ne ho la minima idea.
Ovviamente fatemi sapere cosa ne pensate.
Buona lettura!
Un bacione,
Ceci.
Tale as long as world
Era la storia più antica del mondo; la ragazza di buona famiglia eternamente divisa tra il pirata buono e quello cattivo.
Da un lato c’era Will. Buono, coraggioso, leale. L’uomo per cui ora stava rischiando la vita a bordo di una nave pirata, una bussola in mano e il vento tra i capelli. L’uomo che avrebbe sposato, l’uomo che amava
E dall’altro lato c’era Jack. Meschino il più delle volte, un vigliacco di prima categoria. L’uomo con cui era costretta a passare tutte le giornate, l’uomo che a volte la attraeva in maniera assurda. L’uomo che le prometteva il vento tra i capelli e la bussola in mano per sempre.
Elizabeth conosceva quella storia fin da bambina, quando le cameriere gliela leggevano prima di dormire. Aveva sempre creduto che la ragazza fosse incredibilmente sciocca per non vedere quanto le offriva il pirata buono. Mentre quello cattivo? Cosa le offriva? Solo mare, una vita misera, da fuori legge.
Ma solo ora, Elizabeth capiva che le cose non stavano esattamente così. Il pirata cattivo le offriva anche un pizzico di quello buono, e quello buono anche un pizzico di quello cattivo.
E lei non poteva scegliere, esattamente come la ragazza della storia.