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Autore: xilsuoprofumo    03/08/2012    2 recensioni
 
«Ringrazia tuo fratello da parte nostra,gli dobbiamo un favore» mi disse Liam,sistemandosi il fondo della maglia.
«Lo farò,ma è a questo che servono gli amici» gli rispose prontamente Emily,sorridendogli.
«Questa scuola è come una giungla» osservò Clare.
«Devi saper combattere e ti servono le armi per farlo» continuò Emily.
«E servono anche degli alleati esperti,e siamo qui apposta» concluse Clare,osservando uno ad uno i ragazzi.
«E' stata una fortuna trovarvi» ammise Niall,arrossendo.
«Oh,non dirlo neanche per scherzo,noi saremmo venute in vostro aiuto comunque» ammise Clare,entrambe le amiche sapevano che se li avessero visti con le granite sulla maglia,li avrebbero aiutati in ogni caso
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 2

we've got a bit of love/hate.


Emily si fece accompagnare dai ragazzi nella strada per tornare a casa,parlando con i quattro ragazzi e facendoci amicizia.Una volta arrivata davanti alla porta,si scambiò i numeri di telefono con Niall,Harry e Louis e li salutò,entrando in casa.
Clare invece rientrò a scuola con Zayn,dirigendosi verso la palestra.Dentro ci trovarono già la Turner,intenta a sistemare la rete da pallavolo dentro lo stanzino - mancava poco ci rimaneva dentro da quanto era aggrovigliata.
«Oh,Clare,eccoti,ti stavo aspettando.E lei deve essere Zayn,giusto?» parlò la Turner.
Zayn annuii all'affermazione.
«Okay,la palestra deve essere messa in ordine,dovete pulire il pavimento,qui c'è tutto l'occorrente.Vi lascio lavorare,arrivederci ragazzi» disse,poi uscì dalla porta.
«Diamoci da fare,prima iniziamo e prima finiamo» concluse Zayn,e Clare gli diede ragione.
Non c'era molto da fare per loro fortuna,dovevano solamente sistemare poche cose come riporre i palloni nelle apposite ceste,mettere al loro posto alcuni oggetti e pulire il pavimento.
«Come ti sei trovato oggi a scuola?Granite a parte,intendo» domandò Clare,alzando di più di un tono per farsi sentire,dato che lei e lui erano praticamente in due posti opposti,sistemando i palloni da basket nella cesta.
«Oh,bene,è stata una comunissima giornata» rispose solamente,mentre appoggiava l'ultimo materassino «e tu invece?Stai bene dopo quello che è successo in mensa?» si era preoccupato seriamente per lei.
«Si,ormai conosco come sono fatti Ben,Josh e il gruppo,sono anni che fanno così» commentò,sapeva bene che erano degli idioti.
«Ti..ti ha fatto male?» le chiese Zayn esitando un po',avvicinandosi a lei.
«Non più di tanto,solo quando mi ha preso il braccio,la sua stretta era un po' troppo forte» osservò il suo braccio.
Zayn passò una mano sul braccio della mora delicatamente,per paura che le facesse ancora male.Clare puntò lo sguardo sulla faccia del ragazzo,e una volta che ebbe finito di guardarlo,rivolse la sua attenzione agli occhi della mora.La suoneria dei messaggi del telefono di Zayn risuonò nella palestra,si poteva sentirne l'eco.
«Mi è arrivato un messaggio» disse il moro quasi balbettando,non voleva rovinare quel momento.
Liam: come sta andando? ps.ho il numero di Emily, te lo scrivo.
“Ah,Liam,sei sempre il solito” pensò Zayn,ridendo alla vista del messaggio.
«Che ne dici se dopo aver finito di pulire,ce ne andiamo da Starbucks?» propose.
«Certo,non ci sono problemi» la mora accettò,gli rivolse un sorriso e poi tornò alle sue attività.

Emily se ne stava distesa sul divano sorseggiando un bicchiere di thè al limone e guardando un film regalato dai suoi genitori.Già,sua madre e suo padre,brutto argomento per Emily.Lei viveva sola con suo fratello a Bradford,mentre i suoi se ne andavano in giro per l'Europa per lavoro,e li vedeva -se andava bene- a Natale,nelle festività e per il compleanno.Non erano mai stati del tutto presenti per lei da quando avevano avuto quell'offerta,si erano persi gli anni dell'adolescenza della loro figlia ed hanno perso la crescita del loro figlio.Nonostante non ci fossero,Emily ci aveva fatto l'abitudine e non si faceva più tanti problemi come a 13 anni.
«Em,io esco,vado a comprare qualcosa per stasera» disse Mike,mettendosi il giubbotto.
«Okay,a dopo» rispose lei,sentendo sbattere la porta.
Riprese a guardare il film,ma il telefono interruppe la sua visione,premette il telefono per rispondere senza neanche guardare chi fosse.
«Pronto?»
«Ciao Emily» disse soltanto il ragazzo.
«Oh,Liam,ciao» rispose la rossa,facendo spuntare un sorriso sulla sua faccia.
«Come stai?Tutto apposto?» domandò.
«Bene,e tu?»
«Niente da segnalare,bene.Ti ho chiamato per decidere per le lezioni di biologia»
«Già,me n'ero completamente scordata.I compiti sono per mercoledì giusto?» Emily aveva pensato a tutto tranne che a biologia.
«Si.Avevo pensato..» la voce di Liam prese una pausa «che ne dici se domani,dopo scuola,vieni da me e la studiamo a casa mia?» Liam pronunciò quelle parole velocemente,forse per paura.
«Certo,mi farebbe piacere.Sei sicuro che a casa tua non disturbo?»
«Ma no figurati,non ci sono problemi,poi così ti rendo anche la maglia di tuo fratello»
«Ah,giusto.Dai,allora ci vediamo domani a scuola,okay?»
«Certo,a domani,ciao Emily»
«Ciao Liam» riattaccò.
Liam era davvero simpatico,secondo Emily,anche se aveva avuto ancora pochi momenti per confermare il suo pensiero su di lui.
«Perchè hai quella faccia da ebete?» domandò suo fratello entrando in casa con due buste.
«Io?» la rossa si riprese dai suoi pensieri.
«Vedi qualcun'altro qui?» chiese retorico il fratello,sedendosi accanto a lei «allora,a cosa devo tutta questa felicità?»
«Ma guarda che non sono poi così felice..ho sentito al telefono un amico,tutto qui» rispose semplicemente.
«Chi è questo?Quanti anni ha?Dove va a scuola?» Mike le faceva sempre l'interrogatorio,che nessuno si azzardi a toccare la sua piccola sorellina.
«Allora,calmati,okay?Si chiama Liam,ha la mia età,è arrivato stamattina nella mia scuola,per questo ti ho chiesto di portare cinque maglie,lui e i suoi amici sono stati colpiti dalla furia di Josh» spiegò Emily.
«Oh,il mio caro amico» disse sarcastico Mike.
«E mi ha invitato a casa sua domani»
«Cosa?!» a Mike venne quasi un infarto.
«Fammi finire!Mi ha invitato da lui per studiare biologia,dato che sono una frana,il prof ha chiesto a Liam se mi poteva dare ripetizioni.Contento?Non mi stuprerà nè mi violenterà,sei più tranquillo?» finì di spiegare la ragazza.
«Simpatica» le rispose,facendola distendere su di lui per vedere il film che ormai era arrivato a metà.

Erano appena passate le nove della sera,e Clare se ne stava sul letto a guardare fuori dalla finestra,priva di pensieri.Stava ascoltando il rumore del vento,ma dopo un po' a quel semplice rumore si aggiunse anche una suoneria per telefoni,la sua suoneria.
«Avevo detto che ti chiamavo ed eccomi qua,dobbiamo raccontarci qualcosina io e te eh» esordì Emily non lasciando neanche parlare la sua migliore amica.
Emily teneva il telefono attaccato all'orecchio mentre usciva dal bagno con un asciugamano legato sotto le spalle e i capelli che ricadevano bagnati sulle spalle.
«Se sono in commissariato dimmelo che mi organizzo» le rispose sarcastica Clare,alzando il busto da letto e appoggiando la schiena al muro.
«Sempre la solita sei» Emily si bloccò un attimo per sdraiarsi decentemente sul letto «ad ogni modo,adesso mi dici di Zayn» le ordinò.
«Con calma E,fai un bel respiro e..» cominciò la mora.
«No,niente calma,ci saresti potuta andare a letto insieme e io non saprei nulla,quindi sputa il rospo» ordinò nuovamente.
«Hei,sei impazzita!Come farei ad andare a letto con una persona dopo un giorno!?» le urlò contro «allora,siamo andati in palestra insieme a pulire,e si è preoccupato per il mio braccio,sai quanta forza ha Ben e a dirla tutta,il braccio mi fa ancora un po' male..Zayn si era così preoccupato..Dopo siamo andati da Starbucks a prenderci dei frappuccini,ci siamo conosciuti meglio,è davvero un bel ragazzo sì..Adesso sta a te» concluse Clare.
«Cosa?!» chiese con noncuranza l'altra.
«Hai detto che dobbiamo raccontarci qualcosa,quindi la cosa è reciproca,spara» Clare conosceva Emily meglio di chiunque altro.
«Mi ha chiamato Liam»
«E la storia si fa interessante!» urlò interessata Clare.
«No scema,abbiamo solo deciso quando vederci per le ripetizioni di biologia,il vecchio Jeff ha detto che Liam mi deve dare ripetizioni..»
«Così?» chiese la mora,facendo continuare la frase all'amica.
«Cosi domani dopo scuola vado a casa di Liam per studiarla» concluse.
«Occasione perfetta» ammiccò con fare malizioso.
«Ma stai zitta stupida» scherzò Emily.
«Stupida sarai te,ti sei anche dimenticata di offrirmi la cena!Ne ho conosciuto uno in più di te» le fece notare.
«Me n'ero scordata!Manterrò la mia promessa,venerdì prendiamo qualcosa al fast food e ce lo mangiamo a casa mia,che ne dici?» propose Emily,Clare non avrebbe resistito.
«Sai come convincermi,andata» affermò tutta contenta.
«Adesso devo andare ad asciugarmi i capelli,ci vediamo domani al cancello» la salutò la rossa.
«Okay,buona notte» riattaccò.
Emily prese il phone e si asciugò i capelli,poi preparò nello zaino i libri da portare il giorno successivo a scuola e la borsa di ginnastica.
Clare si distese di nuovo sul letto beatamente,poi si alzò per cambiarsi e mettersi il pigiama.

Clare vide la testa rossa di Emily muoversi nel solito posto -il loro muretto da quattro anni- e la raggiunse.
«Buongiorno E» esordì la mora,sedendosi accanto alla migliore amica.
«'Giorno» biascicò ancora con la voce impastata dal sonno.
«Hai fatto le ore piccole stanotte?Eppure ci siamo lasciate alle nove e un quarto ieri sera,e dovevi solo asciugarti i capelli» le fece notare.
«Non è questo,è che la sveglia di mio fratello era talmente forte che l'ho sentita,ed era troppo presto..» spiegò,facendo uno sbadiglio.
«Dai,alla prima ora c'è geografia,vedrai che con tutto quel casino che fa la classe ti sveglierai» la rassicurò sorridendo.
«Oppure ci penserà qualcun altro» disse la rossa vedendo arrivare nella loro direzione Britney.
Britney era la bionda ossigenata capo cheerleader che più falsa non si può della scuola,e soprattutto,era l'ex di Ben e odiava a morte sia Clare che Emily.Fortunatamente,il sentimento era reciproco.
«A cosa dobbiamo il piacere?» le domandò acida Clare.
«Anche io sono contenta di vederti Collins» rispose la barbie «devo parlarti»
«Cosa dovrà dirci di così importante di venire da noi di persona miss falsità» chiese retoricamente Emily.
«Simpatica come sempre Parker.Comunque,volevo avvertirti di stare lontana da Ben una volta per tutte» ordinò.
«Io stargli lontana?Nessun problema,prenditelo pure!Anche se,tecnicamente,è lui che viene dietro a me» puntualizzò la mora.
«Ma perchè non ti fai una vita senza di lui?Vi siete lasciati,punto,è finita» disse Emily,per mandarla via.
«Per tua informazione io e Ben ci siamo presi una pausa..e comunque ti avverto,se ti ritrovo di nuovo con Ben te la faccio pagare.E Parker,avverto anche te.La mia amica non vuole che stai con Josh quindi,evapora» disse guardando le proprie unghie e poi puntando lo sguardo verso di loro,uno sguardo che faceva tutto tranne che paura.
Si allontanò tornando dal suo gruppo di oche,ci mancava poco le partisse un'anca.Clare ed Emily rimasero quasi sorprese da quella conversazione,non c'era bisogno di quella Britney per farle allontanare da Ben e Josh,anche se erano loro che le cercavano.
«Ciao ragazze,come state?» la voce squillante di Louis le fece risvegliare dai loro pensieri.
«Bene grazie,voi?» rispose per prima Clare,voltandosi verso di loro.
«Niente granite adosso,niente bulli in giro che ci danno contro..direi che va alla grande» disse Louis,facendo ridere tutti gli altri.
«Che ci facevate con quella bionda?» domandò Niall curioso,evidentemente aveva visto la scena.
«Non mi sembrate tipe che frequentano quel tipo di gente..» continuò Liam,riferendosi sia a Britney,sia a Josh,Ben ed il loro gruppo.
«Già..E' venuta per dirci di stare lontane da Ben e Josh» spiegò Emily scrollando le spalle.
«A questo ci pensiamo noi» ammiccò Zayn.
Tempo due secondi che si ritrovarono tutti e sette a ridere come degli idioti per ciò che aveva detto il moro.La campanella volle interrompere quel momento,così gli studenti di tutta la scuola forzatamente entrarono dentro l'edificio,quasi come persone che vanno a farsi uccidere.

Le ragazze si diressero nei loro rispettivi armadietti dove posarono le loro cose per prendere il materiale della loro prossima lezione,geografia. Entrarono nell'aula occupando gli ultimi posti liberi in fondo alla classe,la situazione iniziava a farsi pesante poichè tutti avevano lo sguardo rivolto su di loro come se fossero al centro di un pettegolezzo. La situazione si alleggerì quando l'attenzione fu concentrata sulla professoressa che aveva appena varcato la soglia della porta.Emily e Clare si scambiavano sguardi di incomprensione poichè entrambe non capivano il motivo di così tanta attenzione verso di loro.
«Che hai combinato?» la mora guardò Emily aspettando delle spiegazioni.
«Nulla» si giustificò la rossa «Piuttosto tu devi raccontarmi qualcosa» aggiunse.
«Ti giuro non è successo nulla di che» si difese Clare alzando le mani in segno di innocenza.
«Si,intanto racconta!» chiese la rossa finendo quasi la pazienza.
La mora annuì prendendo un bel respiro prima di annullare ogni dubbio della sua migliore amica.
«Siamo andati da Starbucks» disse la castana
«Lo sapevo,genio!» la bloccò Emily.
«Magari se mi fai finire,idiota!» si giustificò Clare.
La rossa scocciata fece cenno con la testa di ricominciare a parlare.
«Si,insomma abbiamo parlato del più e del meno,poi mi ha chiesto..» la castana si bloccò.
«Ti ha chiesto?» esitò Emily.
La castana riprese fiato «Mi ha chieso di Ben» scrollò le spalle.
«E te?» Emily diventava sempre più curiosa e lo faceva notare.
«Gli ho chiesto cosa voleva sapere di preciso» Clare continuava a parlare.
«E lui,e tu?» la bloccò per la millesima volta la rossa.
«Magari se non mi interrompi ogni cinque minuti cretina!» Clare urlò leggermente,ma tanto da farsi sentire dalla professoressa.
«Parker,Collins! E' da tre ore che chiaccherate,uscite dall'aula e non provate a disturbare nuovamente la lezione» la professoressa sgridò le alunne molto seriamente.
Le due ragazze uscirono dalla classe senza esitare nascondendo anche l'imbarazzo,quando chiusero la porta alle loro spalle tirarono un sospiro di sollievo e di leggerezza.
«Che palle quella begera»commentò Clare sistemandosi la borsa.
«Già,ora continui a raccontare» Emily invitò Clare a continuare il suo fantastico discorso.
Clare portò la migliore amica nel cortile facendole cenno di seguirla e si sedettero sul famigerato muretto.
«Allora mi ha chiesto se mi perseguita da tanto tempo e se prova qualcosa per me. E' naturale che ho detto la verità, Ben mi perseguita dall'inizio del liceo,picchia ogni persona che prova a toccarmi e insomma ciò che sai tu» spiegò Clare molto lentamente.
Intanto Emily faceva cenno con le mani e con la testa di continuare.
«Em sei peggio di Britney» disse Clare scuotendo le braccia.
«Oh questa non dovevi dirla,ma ti perdono se continui a dirmi cosa hai fatto con Malik» ricattò la rossa.
«Si è preoccupato per me e mi ha proposto il suo aiuto,ma io ovviamente ho rifiutato» continuò la castana.
«Sei un imbecille!» aggiunse Emily.
«Scherzi? Sai cosa succede a Zayn se mi considera troppo,finisce male!» Clare continuava a scuotere la testa mentre parlava.
«Già,hai ragione» si scusò la migliore amica.

Ed anche la prima ora era andata,Clare ed Emily rientrarono nella scuola per prendere quaderno e libro di chimica.Forse quella lezione di geografia sarebbe potuta durare due ore,dato che adesso avrebbero dovuto passare la lezione con Josh e Ben,e la cosa non si faceva per niente interessante,tutt'altro.
«Facciamo un bel respiro ed entriamo» disse la rossa,respirando a pieni polmoni.
«E' solo un'ora dai,con calma ce la facciamo» si tranquillizzò la mora.
Entrarono nel laboratorio di chimica sedendosi ad un tavolo con le provette e i contenitori già pronti,Emily aprì la bustina per prendere una penna evitando di pensare ad altro,Clare sfogliava le pagine del quaderno per non guardarsi intorno.Il rumore dello strascicare delle sedie lungo il pavimento fece alzare gli occhi di Clare verso quelli di Emily,che già la stavano guardando.Il professor Stevens entrò raschiandosi la gola rumorosamente,poi si sedette alla cattedra controllando i presenti e segnando gli assenti.
«Che stai scrivendo dolcezza?» un braccio di Josh circondò i fianchi di Emily,poi lui le baciò la guancia.
«Oh niente..» sussurrò lei.
Spostò lo sguardo dagli occhi di Josh -che erano sorprendentemente belli- al quaderno,dove si accorse di aver disegnato una 'L',così la coprì subito scarabocchiandoci sopra.
«Buongiorno mia cara Clare» la salutò Ben,chiudendo il libro di chimica della ragazza.
«Ciao Ben» gli rispose,chissà se non gli avesse dato attenzione cosa sarebbe successo,forse avrebbe fatto qualcosa di peggio che attaccarla al muro e stringerle il braccio.
«Ho visto che stamattina parlavate con Britney» esordì Josh,facendosi sentire da entrambe.
«Si,e di' alla tua fidanzatina di lasciarci fare» ringhiò Emily rivolgendosi a Ben,difendendo la sua amica.
«Che vi ha detto?» domandò Ben.
«Che io devo starti lontana,altrimenti me la fa pagare..ed anche che Emily deve stare lontana da Josh» rispose a denti stretti Clare,proprio non le andava giù Britney.
«La tua ex è proprio fuori controllo amico» gli fece notare Josh,mentre faceva avvicinare ancora di più a sè Emily.
«Allora ragazzi,vi do una scheda con degli esercizi sui bilanciamenti,la voglio completata entro l'ora.Potete aiutarvi a vicenda e potete discuterne insieme,per qualsiasi dubbio sono qua a correggere i compiti di una prima» disse il professore,consegnando ad ognuno la scheda.
«Prima finiamo meglio è» affermò Emily,per lei sarebbe stata una passeggiata bilanciare quelle reazioni chimiche,era un genio in quella materia.
«Mi aiuti tu,vero?» Josh si fece ancora più vicino ad Emily,la quale non poteva fare nulla per andar via da quella situazione.
La rossa annuì,cominciando a cambiare e aggiungere gli atomi degli elementi.Clare si limitava ad adocchiare il foglio dell'amica,chiedendo qualche volta il perchè del suo operato,non le piaceva nè la capiva chimica.Ben ogni tanto lasciava degli umidi baci sulla guancia di Clare mentre copiava dal foglio di Emily,e la mora non poteva ritirarsi.
«Professore,io,Josh,Clare e Ben abbiamo finito la scheda» esordì Emily consegnando le quattro schede al professore.
«Perfetto signorina Parker,è riuscita ad insegnare loro qualcosa?» le chiese,osservando gli esercizi.
Spero che abbiano capito qualcosa delle mie spiegazioni,ogni tanto durante gli esercizi loro mi domandavano il perchè dei miei bilanciamenti ed io ho spiegato» rispose la rossa cortesemente.
«Ovviamente la sua scheda è perfetta,spero che non abbiano copiato e basta.Potete uscire dalla classe,ci vediamo giovedì» disse,inserendo le quattro schede in un'apposita busta.
«Arrivederci professore» dissero i quattro in coro,uscendo dalla classe con i loro oggetti in mano.
Josh e Ben le avrebbero perseguitate per il quarto d'ora rimanente,erano le uniche quattro persone presenti nel corridoio,e la paura stava invadendo Emily e Clare.Le due ragazze andarono a posare il libro ed il quaderno di chimica nell'armadietto,e ovviamente sapevano che i due le avrebbero seguite.
«Insomma,che facciamo?» chiese Ben impaziente.
«Io qualcosa in mente ce l'avrei..» gli rispose Josh con fare malizioso.
Ben appoggiò entrambe le mani all'armadietto intrappolando Clare,Josh invece trascinò Emily accanto alla porta del bagno dei maschi,bloccandola per i polsi.
«Dove credi di andare?» domandò retoricamente Ben,visto che Clare stava cercando di togliersi da una brutta situazione.
Clare si limitò a stare zitta,era consapevole che sarebbe andata in pochi luoghi avendo Ben che l'aveva praticamente incollata a lui e all'armadietto.Continuava a puntare gli occhi in quelli di lei,facendo avvicinare i loro bacini toccandole il sedere.
«Ancora tu?Ma perchè te la prendi tanto con lei?Non ti vuole,lasciala stare» un ragazzo moro si avvicinò a Ben spostandolo da Clare,che immediatamente si nascose dietro di lui.
«Ma guarda chi c'è,il nuovo arrivato!» Ben fece per tirargli un pugno dritto nello stomaco,ma Zayn prontamente lo fermò.
Il suono della campanella fece tirare un sospiro di sollievo a Clare.
«Non finisce qua» Ben si allontanò nella direzione opposta alla nostra,tirando una spinta a Zayn.
«E' già la seconda volta che mi salvi da quel coso,ma hai percaso un radar speciale?» Clare si accasciò a terra sorridente.
«Sesto senso maschile» rispose semplicemente,appoggiando un braccio sulla sua spalla.
Josh regalava ad Emily dei languidi baci sul collo,sembrava che non volesse fermarsi mai e che volesse fare tutto subito ed in quel momento.
«Hei amico,spostati» ordinò una voce sicura e ferma,quasi arrabbiata.
«Perchè sennò che mi fai pivello?» Josh si staccò dal collo della rossa voltandosi verso il ragazzo,guardandolo con aria di sfida.
Emily aveva paura di ciò che poteva succedere adesso,avevano disturbato Josh e questo l'avrebbe sicuramente fatto alterare,ma
quando vide una chioma castana e riccia si rassicurò.
La campanella trillò la fine dell'ora,Emily non poteva essere più contenta,adesso Josh non avrebbe potuto fare niente anche perchè l'avrebbe visto qualche professore.Si allontanò donando ad Harry uno sguardo a dir poco piacevole.Emily si gettò fra le braccia di Harry,quasi in lacrime.
«Tranquilla,se n'è andato» la rassicurò,accarezzandole i ricci.
«Se non ci fossi stato tu chissà a quest'ora dove sarei» lo ringraziò,stringendolo più forte.

Emily,Clare e Louis entrarono nella mensa criticando il modo di vestire della professoressa di inglese a dir poco ridicolo,ridendo al solo pensiero.Con il vassoio caricato di cibo puntarono un tavolo e ci si sedettero più velocemente che mai,evitando al resto della scuola il tentativo di sedersi là.Dopo pochi minuti li raggiunserò Liam e Niall,che si posizionarono di fronte ad Emily e Clare.
«E' tutto okay?» chiese Niall preoccupato.
«Harry e Zayn ci hanno detto di quello che è successo alla seconda ora..» continuò Liam titubante.
«Si,è tutto apposto adesso,se non ci fossero stati loro chissà che avrebbero fatto quei due» spiegò Clare,mentre addentava un panino.
«State raccontando la nostra impresa eroica?» arrivò così Harry sedendosi accanto ad Emily.
«Secondo me siamo stati anche meglio della polizia e dell'FBI messi insieme» continuò Zayn sistemandosi accanto a Clare.
All'improvviso Clare sentì il ghiaccio scivolarle appiccicoso sulla pelle e uno strano odore di granita alla coca cola provenire dal suo corpo. Gli occhi di tutti si spalancarono spaventati o sorpresi da quell'azione forse un po' troppo azzardata.
«Oh,scusa Collins io ti avevo avvertito» disse la voce da gallina di Britney con le sue "ochette del corpo" dietro che se la ridevano.
Clare non ci pensò due volte,prese la prima cosa che le era capitata di mano,il tubetto di maionese e lo strizzò sopra i suoi capelli biondi cotonati facendone uscire tutto il contenuto.
«Ops,scusa oca!» Clare urlò puntandole il dito contro il suo petto.
Le compagne di Britney si allontanarono a passi lenti per paura della reazione del loro "capo" che non fece altro che urlare come un tacchino spennacchiato. Clare si alzò verso la bionda alla quale le usciva il fumo dalle orecchie e si mise davanti alla ragazza aspettando una sua reazione,e lei sapeva che non si sarebbe arresa così facilmente. I ragazzi erano molto spaventati e volevano intervenire,ma non cercarono di fermare quella rissa forse perchè volevano vedere quanta grinta aveva Clare mentre Emily guardava tranquillamente la scena sapendo che la sua migliore amica non avrebbe impiegato molto tempo a farla scappare.
L'unica reazione della "barbie" fu quella di tirare Clare per i capelli,cosa banale ma molto efficace poichè nessuno si sarebbe mai aspettato una reazione così infantile.Clare sentiva dolore,ma in quel momento stava pensando solo a come levarsi di culo quella "bambola finta" che le rovinava sempre le giornate.
«Sei solo una puttana,stai lontana da Ben» la bionda cotonata continuava a strapparle i capelli mentre urlava come una gallina in calore.
«Non sai neanche cosa stai dicendo,troia» si difese Clare tirandole una gomitata dritta nello stomaco e facendola così cadere a terra.
«Tu stai lontana da Josh» urlò Ashley,l'amica bruna di Britney, spingendo la rossa per farla cadere per terra.
«Tutta questa confidenza,da dove l'hai presa?» ribadì Emily alzandosi.
«Stai zitta puttana!» urlò la bruna.
«Oh puttana sarai tu!» la rossa spinse Ashley indietro facendola inciampare sullo spigolo di una panca.
Britney si rialzò da terra e si buttò sopra di Clare graffiando la sua bella faccia con le unghie finte,e dire che erano abbastanza lunghe.
«Fottiti Britney» cercò di fermare la bionda che aveva perso completamente il controllo.
«Hei adesso basta» Niall posò la mano sopra la spalla di Britney cercando di convincerla con le buone con scarsi risultati.
Niall prese di peso la bionda allontanandola il più possibile da Clare che stava sfogando la sua rabbia tirando dei pugni sul petto di Zayn.
Harry invece cercava di spostare Emily da Ashley che ne stava prendendo seriamente dalla rossa.
Clare corse nel bagno delle ragazze coprendosi la faccia sanguinante per colpa di quella "barbie",si vergognava non voleva che la gente credesse che lei fosse debole.Si accasciò per terra scivolando sul muro e ritrovandosi le cosce al petto,le lacrime le rigavano il volto dopo aver visto la sua immagine riflettuta sullo specchio. Le lacrime salate le sfioravano le ferite e lasciavano un leggero bruciore,le era capitato molte volte di vedere Britney furiosa,ma mai a tal punto.
La porta del bagno si aprì,in quel momento pensava al peggio,ma ritrovò la sua migliore amica che le stava tamponando le ferite.
«Questa volta ha esagerato,come ti ha ridotto!» la rossa strinse i pugni dalla rabbia.
«Fa niente» la mora scrollò le spalle rassegnandosi.
«Dai usciamo dal bagno» continuò Emily.
«Stai scherzando? Io non esco in queste condizioni» disse Clare indicando la faccia piena di ferite.
«Andiamo su non fare storie!» disse la rossa cercando di convincere la migliore amica,ma non ci riuscì «Proviamo con il trucco» continuò risolvendo la situazione.
«Dio,ti amo!» Clare ringraziò la rossa che aveva appena coperto i segni e insieme uscirono dal bagno «tu invece cos'hai fatto ad Ashley?Non ho visto tutta la lotta» chiese Clare all'amica.
«Ashley le ha prese di brutto!» urlò Harry correndo nella loro direzione con i ragazzi al seguito.
«Emily sei una bomba» continuò Liam.
«Ho sempre amato le liti tra ragazze,sono così..così..» cercava di dire Louis.
«Eccitanti?» disse Zayn.
«Assolutamente» rispose Louis.
«Clare,stai bene?I segni sul tuo viso sono quasi spariti» chiese Niall,avvicinandosi.
«Emily ha coperto i segni delle unghie di quella bambola bionda con del fard e del fondotinta» rispose Clare,sorridendogli.
Le aveva fatto piacere tutta quell'attenzione da parte di Niall nei suoi confronti.
«Che facciamo,torniamo indietro?» domandò Zayn,mentre osservava le ragazze.
«Noi no,abbiamo ginnastica adesso» disse Emily,avviandosi con gli altri verso il luogo citato.
«Credo proprio che verremo con voi» commentò Liam,affiancando Emily.
«Anche noi abbiamo ginnastica» continuò Louis.
La campanella che annunciava la fine della mensa suonò,così che poteva iniziare l'ora successiva.
«Allora ci vediamo qui appena ci siamo cambiate,intesi?» chiese Clare.
«Non vi seguiremo nello spogliatoio,dobbiamo cambiarci anche noi,a dopo!» concluse Harry,sgattaiolando nello spogliatoio.

«Britney è stata ingiusta con Clare,prenderle i capelli è stato una mossa sbagliata da fare» iniziò Niall,togliendosi le scarpe.
«Ma nonostante questo è riuscita a dargliene un po',se le meritava» commentò Zayn,mentre tirava fuori la maglia per ginnastica.
«Diciamo che è stata una sfida vinta al 50% da entrambe» aggiunse Louis,infilandosi i pantaloni «invece tra Emily ed Ashley non c'è stato dubbio»
«Emily l'ha praticamente stracciata» Liam si sistemava i vestiti.
«Ha ragione Louis,le sfide tra ragazze sono eccitanti.E vedere vinta la sfida da Emily,lo è ancora di più» Harry si sfilò la maglia.Clare stava aspettando in piedi che Emily si mettesse la maglia,certe volte era davvero lenta quella ragazza.Emily si raccolse i ricci rossi in una coda,poi si avviarono dentro la palestra,la Turner ancora non c'era.Le due stavano aspettando che arrivassero i loro cinque amici in piedi chiaccherando con due loro compagne,ma al posto di Harry,Zayn,Liam,Niall e Louis comparvero Josh,Ben,Kevin,Daniel e Dylan.Avrebbero preferito mille volte vedere i loro amici che quel gruppo.Le due compagne con cui stavano chiaccherando scapparono velocemente verso la parte opposta della palestra.
«Dolcezza» esordì Josh,accarezzando la guancia di Emily.
«Ci incontriamo di nuovo» disse Ben,affiancando Clare.
Le due ragazze si girarono rivolgendosi uno sguardo fin troppo preoccupato,adesso l'incubo era diventato cinque volte tanto.
«Ma non capisci che lei non ti vuole?Perchè continui ad insistere?» Harry entrò con fare arrabbiato con i nostri quattro amici al seguito.
«E chi te lo dice che non mi vuole?Non ti intromettere,sfigato» Josh spintonò il riccio facendogli quasi perdere l'equilibrio.
«Perchè non ci lasciate in pace una volta tanto?» chiese Zayn,si stava alterando.
«Avete rovinato i nostri piani» gli rispose Ben,avvicinandosi al moro.
«Createne di nuovi» lo canzonò Louis,facendosi avanti.
«Dovrei seguire i consigli di un pivello come te?» Kevin rispose a tono.
«Perchè non ve la prendete con persone del vostro livello?» domandò Liam,puntando lo sguardo contro quello di Dylan.
«Ve la prendete con delle ragazze,non vi vergognate?» Niall espresse i suoi pensieri,cosa che non piacque a nessuno dei bambocci.
«Insomma,cosa volete farci eh?» Daniel guardò minaccioso Niall.
Emily e Clare stavano morendo di paura,il cervello non riusciva ad elaborare pensieri e azioni sensate.Se si sarebbero picchiati,loro che avrebbero fatto?I loro corpi erano immobili,i loro occhi erano puntati sui ragazzi e non sapevano proprio cosa fare.
«Ordine ragazzi,ordine!Che sta succedendo?» arrivò così la Turner,fortunatamente,dividendo i ragazzi «non dovete risolvere i problemi con le botte,non ne vale la pena.Che ne pensate di una partita a calcio per placare la vostra rabbia?Dai,su,mettetevi le casacche e cominciamo a giocare» ordinò ai dieci ragazzi «oggi assisteremo ad una partita di calcio maschile,forza ragazze,sedetevi,godetevi lo spettacolo e tifate!» esclamò la professoressa.
L'unica cosa che quella donna non sapeva era di cosa fossero capaci il gruppo degli stupidi quando erano arrabbiati,in particolare quando qualcuno che odiavano gli faceva saltare i nervi.Il resto della classe si sedette a terra,all'esterno delle righe segnate del campo da calcio.
«Non so perchè,ma ho una brutta sensazione» Emily condivise i suoi pensieri con Clare,la quale annuì dando ragione all'amica.
Il fischietto della professoressa diede inizio alla partita,e i maschi della lezione di ginnastica cominciarono a giocare con molta energia,avevano voglia di vincere.Harry prese possesso della palla ed arrivò fino alla porta avversaria,segnando un primo goal per la sua squadra.Clare ed Emily esultarono e sorrisero vedendo il riccio che batteva il cinque ad ogni compagno della squadra.Un attimo dopo Harry si voltò verso la rossa indicandola e facendole l'occhiolino.
«Mi sa che ti ha dedicato il goal» disse Clare all'amica tutta eccitata per lei,ma notò Emily non l'aveva sentita per niente «Emily?Ci sei?-
«Eh,che?Hai detto qualcosa?» rispose distrattamente Emily,l'unica cosa che aveva in mente era il volto del riccio che la guardava.
Clare osservava lo stesso punto in cui lo sguardo della sua amica si era fermato:puntava Harry,che stava correndo per il campo cercando di farsi ripassare la palla.
«Ah,ti sei presa una cotta per Harry!» esclamò Clare.
«Io?Harry?Cosa?Quando?Dove?Perchè?» Emily avvampò velocemente,le guance si fecero rosse e si sentì confusa.
«Si si si!Ti piace Harry!» urlò praticamente Clare,facendo sentire un po' troppe persone,compreso Harry che sorrise.
«Cazzo urli!» la rimproverò la rossa «comunque,non credo che mi piacc..» provò.
«Scherzi?Te ne sei stata imbambolata a guardarlo da quando ti ha guardato lui!» le fece notare.
Emily esitò un po' prima di rispondere:si girò verso Clare,poi tornò a rivolgere lo sguardo ad Harry ed infine guardò l'amica.
«Forse c'è solo un po' di attrazione nei suoi confronti,lo ammetto» ammise la rossa,abbassando lo sguardo.
«Secondo me credi che sia troppo azzardata l'idea che ti possa piacere perchè lo conosci da troppo poco» Clare era la psicologa perfetta.
«Ed è per questo che sei la mia migliore amica» disse Emily,Clare riusciva a capirla come nessun'altra.
La partita tornò il loro vero interesse,il segnapunti diceva che stavano in pareggio uno ad uno,beh,c'era da dire che erano dei bravi giocatori,tutti.Liam prese possesso della palla,poi la tirò a Zayn,che con un lancio lungo la mandò a Louis.Quest'ultimo tirò avanti per più di metà campo,passando poi la palla a Niall che si stava avvicinando alla zona di rigore.Il biondo si stava preparando per tirarla ad Harry,ma Ben entrò in scivolata e lo prese pieno in una gamba,facendolo cadere a terra dolorante.



 
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*Spazio autrici*
Ecco un altro capitolo! Speriamo sia di vostro gradimento.
C'è voluto tanto per scriverlo,ma abbiamo già pronto il prossimo capitolo e tantissime idee per questa FF. C:
Aggiorneremo presto -speriamo- emm..voi intanto
recensite,recensite,recensite.
Baci; Cemme&Tellie.
  
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