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Autore: A r l i e    03/08/2012    8 recensioni
[Incompleta]
Ciriciao amici di EFP. Eccomi con una nuova raccolta COMICO/DEMENZIALE su Dragon Ball. Questa volta, i nostri amici dovranno vedersela con una psicologa e le sue due aiutanti.
Dedicata a _SERAFINASON_ e SOL BRIEF
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Dragon Ball: E il delirio ha inizio'
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We aren't crazy

Vegeta e Goku (Il Principe delle Verdure e la sua fedele Karota) parte 1

Avvertimenti:Tenere lontano dalla portata dei bambini, l’abuso di questa storia può causare attacchi d’epilessia , narcolessia cronica, colite acuta e chi più ne ha più ne metta! Con questo dico che…non mi assumo nessuna responsabilità!
Modalità d’uso: aprire con cautela, leggere attentamente, e non cadere in stato di trance durante l’iponsi…Ops…questo non dovevo dirlo!!!


La tre psicologhe, attendevano con ansia il ritorno di Yamcha.
Era passata circa mezz’ora da quando, quello sfigato di un terrestre aveva sorvolato la soglia, e di lui non si avevano ancora notizie.
Per ammazzare il tempo , Serafina, aveva deciso di inaugurare il nuovo tappeto/Muten, passandoci ripetutamente sopra.
-Ho un idea!!!- sogghignò la bionda uscendo fuori dal camper.
Nel frattempo, Charlotte, era impegnata a lucidare la sua mazza da baseball, mentre Sol, si era procurata un’accetta, che momentaneamente  veniva solo affilata, ma al momento giusto, l’avrebbe sfoggiata in tutta in tutta la sua forza e possenza.
Serafina, rientrò nel camper, e tutta felice, saltò sul corpo del genio delle tartarughe, ormai diventato tutt’uno  con il pavimento. –Devo pulirmi le scarpe, sono finita sulla cacca del cagnolino di Mr.Satan- canticchiava strofinando i suoi stivaletti, sulla testa calva di quel pervertito, ancora vivo, dopo tutti i supplizi che gli erano stati inferti. Eh già ,il detto la mal’erba non muore mai, è proprio vero.
-Serafinaaaaa!!Smettila di sporcare il tappeto! Adesso mi toccherà lavarlo- urlò Charlotte, destandosi dal lucidare la sua mazza.
-Ci penso io!- sbottò Sol, posando con cautela la sua accetta sul pavimento  -Non mi va di lavarlo a mano, userò la lavatrice- disse, prendendo con un’evidente espressione di ribrezzo stampata sul volto, il tappeto/Muten.
-A 90°! E usa anche l’ammorbidente!- raccomandò Charlotte, posizionando su un altarino placcato in oro, il suo oggetto che l’ha accompagnata in tutti questi anni di vita.
-Stai tranquilla! So come si fa!- rispose la mora, che nel frattempo, aveva già azionato la lavatrice.
“Toc toc!” qualcuno bussò alla porta finalmente!
Charlotte, si precipito verso essa  e l’aprì senza neanche chiedere: “chi è?”, ritrovandosi davanti Yamcha, con Goku su una spalla e Vegeta, che veniva trascinato a fatica dal colletto della sua tuta blu.
-Eccomi qui con i due scimmioni!- esclamò Yamcha tutto felice, lasciandoli cadere a terra.
-AHHH!! Yamcha sei un mito!!!- urlò Sol, avvinghiandosi al collo dell’unico terrestre di Dragon Ball.
-Eheheheh il merito è tutto vostro!- disse il moretto, soddisfatto di ricevere un abbraccio da una ragazza bella come Sol.
-Saresti un papà perfetto, per me!- aggiunse quest’ultima,  lasciando il povero sfigato Yamcha a bocca aperta.
“Credevo di averla conquistata!” pensò affranto “Forse non  devo usare più Garnier, non funziona con le donne, e poi mi invecchia, devo cominciare ad usare Panten da oggi stesso”
-Adesso non ci servi più! Torna alla Capsule Corporation e riprenditi Bulma! Al Vegetale, e alla Carota ci pensiamo noi tre.- disse Serafina, sbattendogli la porta in faccia.

*****

Una volta sistemati, Goku su una delle tre poltrone e Vegeta sul lettino, Sol tirò fuori la sua accetta, pronta a sfamare la sua sete di vendetta, ma sfortunatamente venne prontamente bloccata da Serafina  -Sei pazza Sol?! Così macchierai il lettino di sangue!!- disse, poggiando la sua mano sulla spalla dell’amica
-Serafina ha ragione! E poi le macchie di sangue sono difficili da togliere!- aggiunse Charlotte.
-Ma io volevo solo svegliarlo!- brontolò la mora buttandosi a peso morto sulla poltrona accanto a quella di Goku.
-Suvvia, non abbatterti così, prometto che dopo potrai usare la tua accetta!- la consolò la castana, dandole delle piccole pacchette sulle spalle.
Sol:-Davvero?-
-Certo! Dopo ci divertiremo tutte e tre, con questi scimmioni- esclamò Serafina, cacciando dal nulla una spada.
-E da dove spunta quella?!?- chiesero all’unisono Charlotte e Sol, indicando l’oggetto della ragazza.
-Questa?! EhEh è la copia esatta della spada di Mirai Trunks…- rispose avvampando di colpo. –Ah Trunks….lui è…l’amore della mia vita, la luce dei miei occhi, la ragione della mia esistenza, il mio ossigeno ,la persona per cui darei la mia vita, la mia speranza, la mia vita, l’uomo che vorrei al mio fianco...-
-Ok, quando parla di Trunks cade in uno stato di trance, quindi mi toccherà svegliarla a modo mio- sbottò Charlotte, che assestò un colpo di mazza sulla testa della bionda, facendola riprendere in un batter d’occhio.
-Ahiiiiiiiiiii cattiva! Hai osato interrompere il mio momento di contemplazione!!- urlò, accarezzandosi il bozzetto appena uscito.
-Tsk, mio figlio non si unirà mai con un’infima terrestre- disse una voce roca, mooolto familiare a tutti.
Sol si alzò di scatto dalla poltrona, facendo svegliare anche Goku, che se la stava dormendo beatamente.
-La colazione è pronta??- chiese quest’ultimo strofinandosi gli occhi, ma non venne calcolato da nessuno.
-Bene, bene....il principino si è svegliato, a quanto pare- disse Sol, riprendendo la sua accetta.
Serafina:-Sol...con quella non fai niente!-
la mora, guardò l'accetta, poi Vegeta, poi diede un'altrò sguardo alla sua accetta, e la lancio contro una parete, lasciando un segno -Hai ragione...con lui ci vogliono ben altre cose...-disse, dopo di che s'incammino verso l'uscita del camper, a testa bassa, ma nessuno sapeva che nascondeva un ghigno malefico, che avrebbe fatto morire di paura anche Russia in persona. (Per chi non sa chi è Russia, è uno dei personaggi di HETALIA)
-Dove vai?!- chiese Charlotte incuriosita.
-Vado all' ADVG!- rispose, chiudendosi la porta alle spalle.
Serafina:-Ho capito bene?! Va all'ADVG?! Oh Dende, qui si mette male!- 
Charlotte:-Tu dici?! Secondo me Sol ha avuto un ottima idea...-
-Si può sapere dove ci troviamo?!- Le interruppe Vegeta, con il suo solito modo d'essere arrogante.
-Urcaaa che bel posto- aggiunse Goku.
-Ok io controllo il principino mentre tu ti occuperai di Goku- ordinò Serafina.
-Agli ordini!!- rispose Charlotte, che non esitò a sedersi vicino al Sayan dai capelli a palma.-Piacere Goku! Io sono Charlotte, ma puoi chiamarmi anche Charlie, se vuoi !- disse porgendogli la mano. Stranamente era di buon umore. (Capita molto raramente! è come un eclissi Solare)
-Eheheh il piacere è tutto mio Charlie!- rispose Goku, stingendole la mano.
 Ecco, ma voi avete presente cosa significa stringere la mano per Goku?! Ah no!? Allora state a vedere
-La mano, la mano, la manooooooooo!!- Sul volto di Charlotte comparve una smorfia di dolore mista alla disperazione.
-La mano?!- chiese il Sayan stingendo ancora più forte la presa.-Te la sto stringendo-
-Non mi sento più le ditaaaa!!- piagnucolava la povera psicologa poggiando la testa, sul bracciolo della poltrona.
-Le dita?!- Goku non aveva capito, che ormai la mano di Charlotte si era fatta a pappetta.
Nel frattempo Serafina, ammirava la scena senza intervenire, mentre Vegeta sbuffava interrottamente.-Kakaroth le hai rotto la mano...- disse quest'ultimo scuotendo la testa.
Goku mollò la mano della psicologa -Scusa Charlie, non l'ho fatto a posta- disse grattandosi nervosamente la nuca.
-La...la...la mia mano! La mia mano ha smesso di vivereeeee!!!! Waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa- ed ecco che la nostra Charlotte cominciò a piangere disperatamente, tanto che per poco Vegeta non l'avrebbe fatta fuori con un Big Bang Attac.
-Sono stufo! Io me ne torno a casa- borbottò il principe dei Saiyan, avviandosi verso l'uscita.
-Tu non vai da nessuna parte! Dobbiamo cominciare la seduta!- lo bloccò Serafina, sbarrandogli la strada.
Ma ecco che la porta si spalancò.

*E qui assisteremo ad una piccola scena tipo film wester*

Una nuvola di polvere, avvolgeva il corpo, della persona che stava per entrare.

*Lo schermo si rimpicciolisce e inquadra il volto di Vegeta che suda freddo*

Charlotte ebbe la buona idea di mettere come sotto fondo una musichetta adatta alla situazione.
-Tzè, sono tornata- una voce, femminile, echeggiò nel camper.
-Sol!! Ci hai messo pochissimo- esclamò Serafina tutta contenta.
-Tsk, la più insopportabile di tutte è tornata-
Vegeta e Sol si misero  uno di fronte all’altro. I loro sguardi lanciavano saette, e sui loro volti era dipinta un’espressione agguerrita.
Nel frattempo Goku si preoccupava per la mano di Charlotte-Forse con del ghiaccio sentirai meno dolore-
-Ma quale ghiaccio, qui ci vuole una ricostruzione!!! Devi pagarmi i danni, Kakasoth- urlò, aggrappandosi con l’altra mano alla tuta del Saiyan.
-Cominciamo la seduta!- annuncio Sol, con voce ferma, tenendo lo sguardo fisso negli occhi del Sayan dai capelli a fiamma.
-Perché dovrei confidarmi con tre misere ragazzine di cui una è insopportabilmente insopportabile ?!-
Una palla di polvere, foglie e ragnatele veniva mossa dal vento.
Sol:-Fuffy… vieni quiii-
Un Verme,di circa 70 chili, rosa come Majin Bu e viscido come solo un verme sa essere, entrò nel camper, con tanto di collare con le borchie al collo.
-Sai dove sono stata prima?! All’ADVG, Allevamento di vermi giganti-
Fuffy, aveva la bava alla bocca, ma la cosa che lo rendeva più inquietante era che riusciva ad abbaiare e ringhiare come un cane.
Vegeta, pian piano, si stava trasformando da Saiyan a namecciano. –Kakaroth…-sussurrò impaurito.
-Forse Dende può fare qualcosa…- ipotizzò Goku, squadrando la mano infortunata di Charlotte
-E tutta colpa tuaaaa stupido Kakalotooo- urlò la psicologa castana,in preda ad una crisi di nervi
-Urcaaaaa, ecco da dove provenivano quelle due aure potentissime- esclamò il Sayan dai capelli a palma, notando l’energia spirituale che emanavano Sol e Charlotte in quel momento..
Vegeta indietreggiò, fino ad arrivare al lettino, dove si sedette, continuando a fissare il vermetto -Fuori le domande- balbettò.
Serafina cacciò il telefono dalla borsa è cominciò a digitare qualche numero.
“ Meglio chiamare un’ambulanza che possa venire a soccorrere il marito della proprietaria della Capsule Corporation” pensò Serafina.
-Fuffy a cuccia!- ordinò Sol.
Il vermetto si calmò, fece qualche mugolio e sgattaiolò fuori.
-Alloraaa principino, abbiamo taaaante cose da chiederti, ma siccome non abbiamo tempo, ricorreremo ad un metodo infallibile chiamato ipnosi-disse, cominciando a cercare qualcosa nella tasca della sua giacca.
-Ipnosi?! Io non mi faccio ipnotizzare da un’infima terrestre!-
-Fuuu…-
-Ok, vai con l’ipnosi-
Sol cacciò dalla tasca un piccolo ciondolo nero, e cominciò a farlo oscillare davanti gli occhi del Sayan.
-Al mio tre tu risponderai a tutte le nostre domande…1, 2 e 3.
Gli occhi di Vegeta erano fissi nel vuoto, segno che l’ipnosi era riuscita.
-Faccio io le domandeee!!- intervenne Serafina.
Goku:-Andiamo alla capsule corporation e ti faccio guarire da Dende!-
Charlotte:-E va bene! Mi hai convita!-
Goku e Charlotte, si avviarono verso l’uscita –torniamo subito- rassicurò la psicologa –La seduta di Vegeta non me la voglio perdere- detto ciò, se ne andò via.
-Bene, beneee…Veggy- cominciò la bionda, sedendosi accanto al principino.
-Non chiamarmi così, donna- rispose meccanicamente.
-Grrr…anche quando è sotto l’effetto dell’ipnosi fa così!!!- borbottò Serafina, spazientita.
Sol:-Avanti Sery, chiedigli qualcosa!-


Angolo dell’autrice:
*Si girano tutti verso Cina di Hetalia*
(Sei stato tu a regalare la copia della spada di Trunks a Sery, vero?!NdTutte le nazioni + Sol e Charlie)
(Non è una copia, è originale!!!!NdCina)

Ok, adesso fa anche le versioni tarocche della Spada di Trunks, poveri noiiiii
Tornando alla storia…vi ho lasciato con un pugno di mosce!!! Ahahahahahahah mi piace fare questi scherzetti.
Vi aspetto per il prossimo capitolo
(Un beso a todos las Chicas NdRomano)
Oggi il mio angolo dell’autrice è infestato dagli Hetaliani!!!! Andate viaa!
*Se ne tornano nel loro universo, a testa bassa*
Ah, finalmente un po’ di pace.
(Pastaaa NdItalia del nord)
(Buonaaaaa NdGoku)

*sospira* credo che oggi ce l’hanno tutti a morte con me, e non vogliono più farmi parlare..
(Vodkaaaa!! NdRussia Che ricorre il Genio delle tartarughe con il piccone in mano)
Pazienzaa, li sopporterò *Si unisce all'inseguimento del Genio delle tartarughe armata di mazza da Baseball*
Ciaaoooooooooo

P.S: In questo capitolo ha collaborato anche Sol, suggerendomi alcune battute. Grazie SOLLLL
   
 
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