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Autore: peluche    06/08/2012    12 recensioni
«Non hai ancora dimenticato Amber?» Gli chiesi ridendo,voltandomi.
«Oh no,ho ancora bisogno di te.» Mi disse scherzoso,avvicinandomi al suo corpo.
«Di me?» Gli chiesi,riprendendolo.
«Non di te,del sesso.» Mi disse soddisfatto,mentre iniziava a farmi scivolare via l'asciugamano. Lo fermai e mi guardò confuso.
«Ci utilizziamo a vicenda per il nostro divertimento?» Ci pensò un po' su e poi annuì divertito.
«A una condizione.» Sbuffò.
«Dobbiamo continuare ancora a parlare? - lo guardai serio – va bene,quale?»
«Solo sesso. Non ti devi innamorare di me.» Gli dissi secca. Lui mi guardò come se avesse già la vittoria in tasca.
«Tu ti innamorerai di me.» Mi disse poco dopo,accarezzandomi una guancia.
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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AMICI DI LETTO -
capitolo 16.

 

 

 

La sveglia suonò alle 7 in punto e io mi precipitai subito giù dal letto per entrare in bagno a darmi una sciacquata veloce. C'era il sole da quasi una settimana e della pioggia non c'era più traccia.. o della neve. Che tempo pazzo! Non sapevo neanche cosa mettere,tanto entravo in confusione. La mattina c'era il sole e magari verso il pomeriggio iniziava a esserci fresco. Decisi così di mettermi un paio di jeans,una maglietta e portarmi una felpa in caso di emergenza. Presi la borsa e andai in cucina dove trovai Elle e Dana già alzate.
«Buongiorno.» Dissi,sorridente.
«Buongiorno..» Mi rispose Elle,con un tono incerto. Sentivo lo sguardo delle mie amiche addosso come se mi stessero facendo una radiografia o qualcosa del genere.
«Dimmi ancora cosa è successo.» Chiese sussurrando Dana ad Elle. Io feci finta di non ascoltare e misi in un bicchiere un po' di latte.
«Zayn le ha detto che la ama e lei gli ha detto che era meglio se non si vedevano più.» Rispose Elle,continuando a sussurrare. Sbuffai per il loro comportamento e andai verso la libreria per scegliere un libro da leggere durante l'ora di pausa.
«E' da due settimane che non si sentono..» Continuò Dana. Serrai la mascella cercando di non starle a sentire.
«Se ne pentirà,vedrai.» Disse Elle sempre bisbigliando,più sicura che mai.
«Ok, - non ce la feci più a sentire i loro bisbigli così mi voltai – forse non l'avete notato ma io sono qui! E si,ho detto a Zayn di non vederci più e sapete una cosa? E' la cosa migliore per tutti.. - presi il libro che avevo scelto e lo infilai nella borsa iniziando ad andare verso la porta – ora se permettete vado a esercitarmi perchè tra pochi giorni avrò l'esame più importante della mia vita e mi concentrerò solo su quello,chiaro?»
«Trasparente generale.» Rispose Elle,facendo il gesto da soldato. Sbuffai ancora una volta per poi aprire alla porta ed uscire. Volevo bene alle mie amiche ma quando si ostinavano a sapere ciò che era meglio per me andavo in escandescenza. Nessuno poteva dirmi quello che potevo o non potevo fare. Avevo un esame da sostenere,un esame che avrei superato.. a costo di studiare anche di notte.
«Agitata?» Alice mi diede un colpo con il gomito cercando di non fare rumore per non disturbare gli altri studenti che erano intenti a leggere e a scrivere. Ci eravamo date appuntamento in biblioteca per cercare di approfondire le conoscenze.
«Per niente,sono concentrata sull'esame.» Risposi,tornando a leggere quella pagina per la ventesima volta.
«Zoe..»
«Sto bene Alice,davvero. Ho solo bisogno di concentrazione.» Le sorrisi e lei annuì,tornando sul suo libro di Storia dell'Evoluzione. Erano passate due settimana da quell'orribile giorno e a me sembrava sempre troppo poco. Avrei voluto fosse passata una vita,un anno.. qualche mese. Volevo cercare di dimenticare tutto,il patto,la sua faccia,le sue braccia,il suo profumo..
«Zoe il telefono.» Mi ripetè Alice,per la terza volta. Scrollai la testa da quei pensieri e presi il telefono. Quando sulla schermata lessi il nome di mia madre feci una smorfia. Risposi e mi alzai,andando fuori per poter parlare in modo indifferente senza disturbare nessuno.
Perchè parli piano?
«Ero in biblioteca,che vuoi?»
Non usare questo tono con me signorina!
«Certamente,la parte dove tu ti comporti da bravo genitore la saltiamo,dimmi..»
I nonni vengono qui per il week-end e io e tuo padre vogliamo ci sia anche tu.
«E' fuori discussione mamma,ho un esame la prossima settimana.»
Non penso che qualche giorno in meno condizioni la tua preparazione.. non eri un genio?
«I giorni contano mamma! Non posso venire la prossima settimana?»
I nonni non possono stare ai tuoi comodi Zoe,quindi venerdì sera tu prenderai un aereo per New York,intesi?
«Preferirei ficcarmi una pistola in gola.»
Ne sono sicura ma non hai scelta,fortunatamente. A presto tesoro.
«Certo.» Sbuffai e chiusi la chiamata.
Mia mamma sapeva sempre come rovinarmi la vita e la odiavo ogni giorno di più. Avrei preferito qualsiasi altra persona a lei,con un cuore possibilmente.
...in realtà non odi tua madre. La odi solo perchè vorresti che lei ti amasse per come sei,proprio come tu ami lei..” Quella scena mi passò davanti in un secondo e rimasi un pò immobile sulla scalinata a fissare il vuoto. Le sue parole venivano e andavano nella mia mente,facendomi sempre più male. Era davvero così? Io volevo bene a mia madre? L'idea non mi era mai passata per la mente visto che sin da piccola come figura materna avevo sempre avuto un generale militare che una donna come tutte le bambine normali. Ma era inutile pensarci,mia mamma era come era e io ormai ci avevo fatto l'abitudine. Così girai i tacchi e rientrai nell'edificio,trovando Alice ancora con il naso tra i libri.
«Neanche una pausa?» Le chiesi,tornando seduta di fronte a lei.
«Questo libro è davvero interessante,dovresti leggerlo.» Alice era la solita amica secchiona che tutti hanno. Occhiali,un cervello d'oro e.. bellezza fin troppo nascosta. Si ostinava a nascondere ogni sua curva,a non mettere le lentine e a non truccarsi. Diceva sempre che la ragazza doveva essere acqua e sapone,come Dio l'ha fatta. E' così che l'uomo se ne innamora.
«Forse più tardi,adesso penso che andrò a fare una nuotata.» Rimisi a posto i libri e le arruffai i capelli che teneva legati con un codino.
«Lo fai ancora? Sai che non puoi.» Mi riprese,come ogni volta.
«Alice è solo un bagno innocente e non mi ha mai beccata nessuno.»
«Ti intrufoli di notte,di nascosto nella piscina della squadra di nuoto.. secondo te non lo scopriranno?» Posò il suo libro sul tavolo e con un dito si riportò su gli occhiali.
«Non è del tutto un crimine, - iniziai attirando la sua attenzione – la piscina si trova nell'università e tutti quelli che ne fanno parte possono usufruire dei servizi.»
«Esclusa la piscina,a meno che tu non abbia vinto una borsa di studio per il nuoto.»
«Lo sai che ero molto brava a nuotare?»
«Zoe!» Urlò un tantino,attirando l'attenzione degli altri ragazzi.
«Alice sta tranquilla! - Le feci segno di silenzio io – Non mi beccheranno.» Le scoccai un bacio sulla guancia e poi la superai,uscendo dalla biblioteca.

 

Di solito queste cose non le facevo. Non mi capitava mai di sgattaiolare dal mio dormitorio per intrufolarmi di nascosto in una piscina privata. Ma nuotare mi rilassava troppo e l'avevo scoperto un paio di mesi dopo essermi scritta qui. L'università a cui andavo era molto grande ed era divisa per settori. In ogni settore c'era un edificio privato,il nostro era la biblioteca per esempio,mentre per la squadra di nuoto c'era la piscina. La regola che ogni studente non poteva invadere il settore dell'altro era davvero stupida! Cosa c'era di tanto sbagliato se una volta ogni tanto mi concedevo un bagnetto in piscina? Niente,appunto! Così con molta cautela lasciai la mia stanza e come una talentuosissima 007 arrivai al padiglione E. Quel settore era pieno di ragazzi. Squadra di nuoto,di palla a nuoto.. ed era facile fare incontri interessanti. Una volta mi capitò di andare a sbattere contro un ragazzo che era rimasto in piscina per completare un allenamento e senza rendermene conto gli arrivai di sopra. Lui mi sorrise,d'altronde non vedevano molte ragazze in giro per l'edificio,e mi lasciò andare. La piscina era molto grande e c'era un silenzio tale che mi rilassava da morire. Ognuno di noi ha un posto segreto dove ritirarsi per pensare,no? Ecco,la piscina proibita era il mio luogo sicuro.
«Finalmente.» Rimasi a guardare l'acqua,così calma e tranquilla. Mi tuffai poco dopo e iniziai a nuotare,cercando di rilassarmi. Fissavo il soffitto e con i piedi mi spingevo all'indietro,mentre con le mani accarezzavo la superficie. Non credo ci sia modo migliore di rilassarsi. Tutti i pensieri svanivano,tutti... tutti tranne uno. Vedevo la sua faccia ovunque,sentivo le sue parole ovunque e.. mi facevano troppo male. Era per quello che avevo smesso di stare dietro ai ragazzi seriamente,per evitare di sentirmi di nuovo così. Di nuovo..... smisi di nuotare di colpo e mi voltai,sentendo un rumore. La porta si chiuse e io cercai di uscire velocemente dall'acqua per nascondermi. Era tutta colpa di Alice e delle sue preoccupazione. Oggi mi avrebbero sicuramente beccata. Mi appiattì contro il muro nella parte più buia,ma poi sentì l'intruso tuffarsi in acqua. Allungai il collo per cercare di capire chi fosse.
«Adam?» Il mio compagno di corso a quanto pare mi aveva rubato l'idea di luogo sicuro.
«Zoe?» Mi guardò confuso e poi prese a ridere.
«Siamo tutti e due bravi a intrufolarci in piscina.» Lo assecondai.
«A quanto pare.. - uscì dall'acqua facendosi forza con le braccia e si mise seduto sul bordo – tu perchè vieni qui?»
«Tante cose, - presi posto accanto a lui – mia madre che sembra più la signorina Rottermeier,le mie amiche che tentano di psicanalizzarmi e l'esame della prossima settimana.»
«Wow! E pensavo di essere io quello incasinato.» Scoppiai a ridere insieme a lui.
«Ma ehi, - cercò di attirare la mia attenzione – tutte le mamme sono più o meno in quel modo ma in ogni caso ormai hai diciannove anni,non può più decidere per te.. ed Elle e Dana sono simpatiche..»
«Adam tutto il dormitorio sa che sei cotto di Elle.» Lo interruppi.
«Ero cotto di lei.. me ne sono fatto una ragione. E per quanto riguarda l'esame,lo passerai Zoe.. sei la più brava del corso.» Mi schizzò un po' d'acqua in faccia con la mano.
«Grazie.» Risposi,facendogli la linguaccia. Non fece in tempo ad aprire bocca che sentimmo delle risate e un secondo dopo le mie due migliori amiche spuntarono mano nella mano coi loro rispettivi fidanzati.
«Ehi piccioncini.» Urlò Elle,ridendo.
«Che ci fate voi qui?» Chiesi,alzandomi velocemente.
«Direi quello che fate voi.» Rispose Dana,togliendosi la maglietta e rimanendo in costume.
«Pensavi che non avremmo scoperto il tuo segreto?» Mi chiese Louis,avvicinandosi e pizzicandomi il naso.
«Tu non potresti neanche essere qui biondino.» Gli risposi io.
«Bè neanche tu,quindi siamo pari.»
«Allora è tutto ok? - Chiesi,mentre lui mi guardava confuso – Tra noi due intendo.»
«Ehi,quello che fai con Zayn non influenza il nostro rapporto.. si hai fatto una cazzata e lui è il mio migliore amico ma.. tutto ok Zoe.» Mi diede una pacca sulla spalla e sorrisi. L'amicizia con Louis era diventata importante.
«Bene,lui è Adam,un mio collega.» Adam allungò la mano e si presentò prima a Louis e dopo a Niall.
«Non c'è da mangiare qui vero?» Domandò quest'ultimo. Scoppiammo tutti a ridere e Dana lo buttò in acqua,con ancora addosso i vestiti. Louis prese Elle in braccio e si tuffò,seguito da Adam.
«Tutto bene?» Mi chiese Dana,avvicinandosi. Guardai i miei amici schizzarsi,ridere e fare gli scemi in acqua e per la prima volta capì che non avevo niente che non andava. Tutto quello di cui avevo bisogno era lì,a portata di mano.
«Tutto alla perfezione.» Risposi,finalmente convinta di quello che dicevo.
«E pronta per il weekend con tua madre?»
«Forse quello ancora non è del tutto perfetto.» Io e Dana scoppiammo a ridere e poi ci tuffammo in acqua,unendoci agli altri.
 

 

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Come va?:D
Allora,qui manca e Zayn e vi confesso che si sente che non c'è :(
In alternativa,ho voluto rafforza il rapporto tra Louis,Zoe,Dana,Elle e Niall anche dopo ciò che è successo tra i due piccioncini :)

Non vi preoccupate,il nostro Zayn tornerà presto!
In questi giorni vi ho preparato una sorpresone che però vedrete solo a fine ff,mi dispiace!
Se ve la faccio vedere adesso vi rovinerò tutto e.. notizia bomba,ho finito la storia!
Finalmente sono riuscita a mettere insieme tutti i pezzi,ma non so ancora quanto durerà esattamente..
l'importante è sapere che questo cervellino finalmente ha messo in ordine le idee:)
xoxo <3
 

  
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