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Autore: fleacartasi    07/08/2012    1 recensioni
“Se osi anche solo sfiorare altre parti del mio corpo con quelle tue manacce giuro che ti faccio cadere da almeno venti metri,” gridò Marlene, sovrastando il rumore assordante del motore.
“Sarebbe molto interessante sapere come riusciresti a farlo,” ribatté Sirius, senza accennare ad allentare la presa. “Da quando in qua le moto babbane possono volare?”
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Marlene McKinnon, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'Ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino'
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Notte senza luna







Hai bisogno di un passaggio, Black?”
Sirius non diede segno di riconoscere la figura che gli stava di fronte, appoggiata ad una vecchia moto.
“Sono io, idiota. Stai a vedere che sono più brava a camuffarmi di quanto credessi...” Marlene si tolse il casco, rivolgendo una smorfia al suo interlocutore. I capelli arruffati ricaddero sulla vecchia giacca di pelle che indossava, coprendole le spalle.
“Come ti sei conciata?” domandò Sirius, osservando il casco con interesse. “Con quel coso hai una testa più grande di quella di Andy Cley al quinto anno!”
“Penso che non ti chiederò cos'hai fatto alla testa di questo povero Andy. Vivo meglio nell'ignoranza...”
“Ehi, non sono stato solo io!” protestò lui. “Oltretutto l'idea l'ha avuta James, e...”
“Non voglio sentire altro, grazie,” lo interruppe Marlene. “Allora, lo vuoi questo passaggio o hai intenzione di rimanere qui fuori tutta la notte? Moody vuole rimanere all'Ordine a far la guardia, potrebbe scambiarti per un Mangiamorte e lasciarti stecchito sul marciapiede.”
“E tu al mio funerale saresti inconsolabile, vero?”
“Certo, mi strapperei tutti i capelli e dovrebbero sedarmi per impedirmi di buttarmi nella tua fossa.”
“Sei davvero un tesoro, McKinnon. A questo punto non mi rimane che accettare la tua offerta, sarebbe scortese se tornassi a casa per conto mio.”
“Molto scortese.” Marlene estrasse la bacchetta, fece comparire un secondo casco e glielo lanciò. “Sei già stato in moto, vero?”
Sirius la guardò con aria stranita. “É già tanto che me la sappia cavare con la metropolitana, se proprio devo. Sono un Black, te ne sei dimenticata? La mia famiglia non è esattamente appassionata di mezzi di trasporto babbani, e nemmeno io se devo essere sincero.”

Davvero? Non l'avrei mai detto...”
“Mia cugina Bellatrix ha cercato di dare in pasto alla Piovra la professoressa di Babbanologia. Mia zia era così orgogliosa quando l'ha saputo che si è messa a piangere.”
“Non c'è bisogno che mi racconti le imprese dei tuoi parenti, me le ricordo perfettamente. Bella Black era famosa per i suoi scherzetti... è un talento di famiglia, da quanto ho capito.”
Sirius rise. “Touché,” ammise.
“Ora datti una mossa, Black, non ho intenzione di perdere un altro minuto per colpa tua!” Marlene salì a cavalcioni della moto, impaziente.
“Agli ordini,” rispose l'altro, sistemandosi dietro la ragazza e cingendole la vita.
“Se osi anche solo sfiorare altre parti del mio corpo con quelle tue manacce giuro che ti faccio cadere da almeno venti metri,” gridò Marlene, sovrastando il rumore assordante del motore.
“Sarebbe molto interessante sapere come riusciresti a farlo,” ribatté Sirius, senza accennare ad allentare la presa. “Da quando in qua le moto babbane possono volare?”
“Da quando ci ho messo le mani io, Black.”
“Perché ho la sensazione che questo viaggio finirà davvero con me morto stecchito da qualche parte?”
Marlene si voltò e gli rivolse un sorrisetto soddisfatto, prima di partire verso la notte senza luna.



* * * * *



NOTE

Lo so, lo so, c'è quella storiella scritta dalla Rowling in cui James e Sirius scappano dalla polizia grazie alla moto volante. Ho letto da qualche parte che la suddetta storia è ambientata nel 1977, prima che i Malandrini si diplomassero. Per me Marlene è più grande di loro, quindi questo non farebbe quadrare i conti... ma concedetemi la licenza, mi piace immaginare che sia stata lei a far appassionare Sirius al mondo delle moto volanti :D
Sempre per il fatto che nella mia visione personale Marlene ha sette anni in più, dice di ricordarsi bene di Bellatrix perché erano ad Hogwarts più o meno nello stesso periodo.

Alla prossima!

Flea.


  
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