Bene,
finalmente il secondo capitolo della
storia… chiedo scusa per il ritardo di più di due
mesi ma… avete presente
quando scrivete, tutto fa schifo, lo cancellate e lo riscrivete una
volta tipo
mille volte?? Bene, questo capitolo è così... ho
sinceramente paura che faccia
comunque schifo! Ringraziamenti in fondo…
Capitolo
2
Mancava
quasi un mese al loro matrimonio,
avevano deciso di sposarsi il 27 Giugno.
Tutto
andava per il meglio, erano addirittura
in avanti con la “tabella di marcia”; avevano
già prenotato il ristorante, i
vestiti, il cibo, la torta, le fedi…
Chris
emise un sospiro sognante… le fedi… tra
meno di un mese si sarebbero sposati…
“Chris!”
sentii Darren che lo chiamava dalla
stanza accanto “Dove sei finito?!”
Tipico
di Darren, pensò Chris, era nella stanza
accanto e non sapeva dov’era il suo futuro marito.
“Darren
sono in camera da letto!”
In
pochi secondi il ragazzo dai capelli ricci
entrò in camera come un uragano e si gettò sul
letto assumendo la posizione di
una teenager sembrava Katy Perry in California Gurls!
“Chris!
Senti stavo pensando…” disse con voce
pimpante.
“Oh
mio Dio! Tu pensi? Ahah!” il più piccolo si
aprì in una risata fragorosa.
“Divertente”
disse Darren sarcasticamente.
“Comunque, volevo dirti che pensavo ti facesse piacere uscire
a fare una
passeggiata! Potremmo andare da Lea o dove vuoi tu!” Darren
guardò il suo
fidanzato speranzoso che accettasse; aveva bisogno di uscire, aveva
lavorato
troppo, lo vedeva nei suoi occhi.
Chris
s alzò dalla sedia vicino la scrivania e
si scaraventò sul corpo di Darren baciandolo con passione,
dopo un paio di
minuti si staccarono.
“Devo
prenderlo per un sì?” chiese Darren
speranzoso.
“Ovvio!
Voglio uscire un po’ da qui!”
Darren
lo abbracciò forte.
“Dai,
fammi andare a vestire!”
“Ti
aspetto in soggiorno.” E con queste parole
il riccio si dileguò.
*
“CHRIS!
SEI VIVO?!”
Darren
era in piedi davanti le scale ad
aspettare il suo ragazzo da poco più di 15 minuti.
“ARRIVO!”
in quel momento Darren vide Chris
correre giù dalle scale; quando il più piccolo lo
raggiunse li posò un bacio a
fior di labbra.
“Finalmente!
Credevo avessi deciso di
abbandonarmi!” esclamò il riccio divertito.
Chris
roteò gli occhi fintamente stizzito.
“Passiamo
alle cose importanti, come sto?” il
soprano fece un passo indietro.
Il
riccio lo guardò ed emise il suo verdetto.
“Sei
fantastico. I pantaloni neri sono talmente
stretti da dover essere dichiarati illegali, la camicia azzurrina
s’intona
perfettamente alla tua carnagione. Stupendo!”
Darren
lo afferrò per il fianco e lo baciò con
passione.
“Illegale
eh? Allora li metterò più spesso.”
Disse Chris ridacchiando.
“Se tu
li metti io mi divertirò a toglierteli!”
“Sai
solo pensare a quello!”
Chris
era sinceramente divertito dagli
atteggiamenti da teenager voglioso di Darren.
“Ah
bhè, con un ragazzo come te non so cosa
pensare! Sei terribilmente sexy!”
“Dai,
mio piccolo teenager arrapato! Usciamo di
qui!” così dicendo Chris prese Darren per mano e
lo guidò fuori la porta sino
alla macchina, vi entrarono per poi partire alla volta di casa Michele.
*
Arrivarono
a casa di Lea, suonarono e vennero
accolti da Lea con indosso una vestaglia ed i capelli molto
scompigliati,
un’espressione a dir poco imbarazzata era dipinta sul volto
della ragazza.
“Ragazzzi…
Ehi, tutto bene?” disse cercando di
ricomporsi.
“Lea,
se è un brutto momento possiamo andar-“
“LEA!
Amore chi è?” la rauca voce di Naya scese
dalle scale interrompendo la frase di Chris e facendo diventare Lea di
un bourdoux
molto intenso.
“Lea,
Lea, Lea… non ci avevi detto che stavi
con Naya!” esclamò Chris incrociano le braccia al
petto.
“Già
Lea, ci avevi detto di essere single!”
Darren imitò il gesto del suo fidanzato.
“Sì,
ehm… Sì! Sto con Naya. Ve lo avrei detto
ma… Oh Bhè! Andate pure a sedervi, fate come se
fosse a casa vostra, io vado ad
avvisare Naya e a vestirmi.”
La
moretta si dileguò rapidamente.
*
Lea tornò rapidamente dai suoi ospiti, che ormai si erano
accomodati in
soggiorno, mano nella mano con Naya.
“Hobbit!
Folletto!” la ragazza ispanica si
sedette di fronte a loro, seguita da Lea.
“Piccioncini,
ci tengo a informarvi che voi due
ci avete appena interrotto sul più bello. Dalla strada non
si sentivano le urla
di piacere di Lea?”
La
più bassa le diede una gomitata zittendola
all’istante.
“Naya…
non mi sembra il caso…”
“Di
cosa ti preoccupi? Gli acuti di Chris si
sentono per tutto il set!” il soprano si fece rosso
all’istante, facendo
ridacchiare Darren.
“Dai
ragazze, cambiamo argomento.” disse Darren
per salvare il suo fidanzato.
“Sinceramente
io e Chris eravamo venuti qui per
invitare Lea, ed ora anche te Naya, a cena fuori. Allora, che ne
dite?”
Le
due si guardarono e risposero all’unisono
con un sonoro “Sì!”.
“Perfetto!”
cinguettò Chris “Ora voi due vi
andate a vestire e noi vi aspettiamo qui!”
Le
due ragazze si alzarono e Naya cinse con un
braccio il fianco di Lea.
“Andiamo
a riprendere dove abbiamo lasciato!”
sussurrò l’ispanica.
“Ho
detto VESTIRE Naya!”
“Finiscila
di fare il santarellino Colfer! Vai
a limonarti quell’Hobbit di Darren e rompere a
noi!” disse Naya tra le risa,
beccandosi un cuscino da parte di Chris, che fece scoppiare Darren
dalle
risate.
*
Dopo
molto meno di quanto aveva impiegato Chris
per vestirsi, Naya e Lea scesero le scale con abiti, trucco e capelli
impeccabili.
“Wow
ragazze! Voi due insieme avete impiegato
meno della metà del tempo che impiega Chris a vestirsi!
Siete anche
meravigliose! Complimenti!” Darren rise divertito e fu
seguito a ruota da Lea e
Naya l’unico che rimase serio fu Chris, che, con aria offesa,
si rivolse a
Darren.
“Scusa
stai insinuando che IO impiego
troppo tempo a vestirmi e che lo faccio pure male?!” Chris
era molto
indispettito.
Darren
si affrettò a rimediare al suo pasticcio
“No tesoro tu…” ma venne
interrottò bruscamente da naya.
“Chris,
tesoro, tu lo fai perfettamente! Tutti
sul set lo sanno! Infatti si sente sempre Darren urlare come un pazzo
dannato!
Sai, Ryan aveva anche pensato di chiamare un’esorcista un
paio di volte, ma pio
li abbiamo spiegato che quando si è giovani alle volte
succede si dare troppa
aria ai polmoni!”
Chris
si fece nuovamente rosso, esattamente
come il vestito di Naya, però non riuscii a trattenere le
risate, come tutti in
quella stanza d’altronde.
Lea
prese Naya sotto braccio. “Dai, dai! Smettiamola
di torturare il povero Chris! Se no, come passiamo la cena?! Conservale
per
dopo! Ora andiamo a mangiare!” Lea indossava anche lei uno
splendido vestito,
bianco.
Detto
questo uscirono tutti di casa e nella
stessa macchina, partirono per un ristorante poco fuori Los Angeles.
*
La
serata passò in modo davvero amabile.
Si
divertirono moltissimo, scherzarono tanto e
bevvero troppo, troppo per i gusti di Chris, infatti lui fu
l’unico a rimanere
del tutto sobrio; quella sera Chris aveva bevuto quantità
industriali di Diet
Coke.
Quando
i quattro amici decisero di tornare a
casa, Lea, Darren e Naya erano davvero troppo ubriachi, quindi
toccò al povero
Chris Guidare.
Durante
il tragitto i tre amici, tutti seduti
sul sedile posteriore per non disturbare il conducente, non avevano
smesso un
attimo di ridere e fare battutine davvero imbarazzanti.
Una
volta arrivati a casa di Lea, Chris aiutò i
tre a scendere dalla macchina ed entrare in casa.
“Chrissy,
spiegami ancora una volta perché un
ragazzino come te deve essere così sexy!” disse Naya mentre il poveretto la
posava sul divano
insieme a Lea e Darren.
“Già!
Chris Sexy Colfer! Poi, perché tutti
quelli belli sono sempre gay! Guardate Darren!” aggiunse Lea
che non era in
possesso delle sue facoltà psichiche in quel momento.
Chris
voleva davvero rispondere alle due che in
quel momento non sapevano ciò che dicevano ma, venne
preceduto da Darren.
“Ehy
signorine!” le richiamò il riccio
visibilmente ubriaco “Datevi una calmata! Lui E’
MIO! Sono io quello che il
mese prossimo se lo sposerà!”
Chris
decise di sedersi, poiché aveva la netta
sensazione che sarebbe andata per le lunghe.
“Se
lo volevate potevate provarci! Ma siete
fissate con le etichette quindi… Accontentatevi!”
Darren chiuse il discorso con
un tono serio, per quanto potesse essere serio un ubriaco.
Naya
e Lea si lanciarono un’ occhiata e
scoppiarono a ridere.
“Chrissy…
non è che puoi darci un po’ di
zucchero prima di sposarti con l’Hobbit? Daaaai!”
disse Naya in modo fin troppo
sensuale.
Già
Chris era molto sorpreso, quello che successe
dopo fu traumatico.
Lea
si alzò, camminò verso il soprano, si mise
a cavalcioni su di lui e lo baciò con passione.
Chris
immediatamente la scostò da lui.
“Lea,
ma sei impazzita?!?!?”
“Volevo
lo zucchero!”
“Ma…”
tentò di dire Chris.
“Nana!
Se quello lo chiami bacio, questo
cos’è?!”
Darren
si alzò, prese Chris per il colletto
della camicia, lo attirò a se e iniziò subito un
turbinio di lingue e gemiti.
“Abbiamo
capito Darren! Chris è tuo!” esclamò
Naya divertita.
Lea
era a bocca aperta.
I
due ragazzi si staccarono, Chris ansante
riuscii a balbettare “Ehm… R-r-ragazze, noi-noi
d-d-dobbiamo a-andare! Ci
vediamo” Chris era molto, molto imbarazzato.
“Andate
e non urlate troppo!” rise Naya. “Ciao!”
urlò Lea.
“Ciao
dolcezze!” disse Darren mimando il gesto
della chiamata. Chris li diede uno schiaffo sulla testa.
I
due ragazzi s’incamminarono verso l’uscita,
Chris che sorreggeva Darren.
“Ok,
entra.” Disse Chris aprendo la portiera
dei sedili posteriori.
Darren
sbatté un piede per terra e urlò un
sonoro “No!”.
“Darren,
entra ti prego!” Chris lo guardò con
occhi fermi e severi.
Darren
alla vista degli occhi di Chris sussurrò
impaurito “Sì, Chris:” e salì
in auto senza obbiezioni.
Chris
salì al posto del guidatore e si avviò
verso casa loro.
*
“Chris…
Quanto manca?”” chiese Darren con un
tono lamentoso, dai sedili posteriori.
“Siamo
a metà strada D.” affermò Chris.
“senti
Chris, pensavo… Ti va se ci fermiamo un
attimo per approfondire il bacio che ti ho dato da Lea?”
Darren aveva un tono
tra il serio e il poco attendibile.
“Darren,
sei ubriaco, manca poco per arrivare a
casa… se farai il bravo forse dopo.” Chris
cercò di essere il più convincente
possibile, tentativo inutile.
“Darren
si sporse in avanti fino ad arrivare al
sedile di Chris; mise le mani in aveanti e iniziò ad
accarezzare il petto del
guidatore, sussurrandogli all’orecchio con voce sensuale.
“Chris…
Ti voglio. Fermati ora! Dai…”
“Darren…
Sto guidando… torna a sederti.”
“No!”
detto questo Darren baciò con impeto
Chris, che per lo spavento perse il controllo dell’auto.
La
vettura andò fuori strada, urla di terrore
da parte dei due fidanzati invasero l’abitacolo.
Chris
tentò di riprendere il controllo della
vettura, ma era troppo tardi.
L’auto
fece un giro su se stessa e si bloccò
sottosopra; l’ultima cosa che Chris avvertii fu la sua testa
sbattere contro il
volante e dopo il vuoto totale.
Darren
era riuscito a pararsi, era ancora
lucido, riuscii ad uscire dalla vettura e trascinò via Chris
di peso.
Appena
in tempo, poiché dopo che Darren ebbe
trascinato Chris abbastanza lontano, l’auto prese fuoco.
Darren
ancora sconvolto riuscii a digitare il
911, il numero delle emergenze, e ad avvertire del loro incidente.
Subito
dopo aver chiuso la chiamata, anche
Darren perse conoscenza.
Da
lì in poi, il vuoto totale.
Ok,
forse sono l’unica che piange per
quest’ultima parte…. Ma per me è molto
commuovente e tragica! Aspettatevi molta
drammaticità da me! Innanzi tutto vorrei ringraziare simopotter, per aver
inserito la storia nelle
preferite e BrokenWings ed Evss per averla inserita nelle seguite!
Grazie anche
a chi ha letto silenziosamente! Comunque, sin dall’inizio
della storia vi dissi
che non sarebbe stata monotona. Infatti… in questo capitolo
ho voluto inserire
appositamente tutto quell’umor, perché poi ci
sarebbe stata questa batosta, per
così dire. Per favore ditemi se ho sbagliato
qualcosa… se avrei dovuto evitare
il troppo umorismo o altro… questo capitolo mi rende molto
insicura…. E poi,
vorrei sapere cosa ne pensate voi, sarebbe meraviglioso ricevere
qualche vostra
recensione! Grazie per essere arrivati sino a qui!
Kiss
Kiss (xo xo)
Matilde…