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Autore: _pat__xD    12/08/2012    2 recensioni
Dal prologo: Da quando gli umani sono così docili e puri? Da quando gli angeli custodi sono riusciti a esiliare i diavoli dal mondo terrestre, all'inizio dell'anno 2013. Bé, una cosa non avevano messo in conto i nostri cari amici angeli: un mondo senza peccato è un mondo noioso, un mondo che compromette l'equilibrio di tutto il sistema cosmico. I diavoli, dopo trenta lunghi anni sono riusciti a convincere i loro nemici a fare tornare sulla Terra i diavoli, i quali avranno il compito di mettere i peccati nei cuori degli umani.
Dal sesto capitolo: Una luce bianca, abbagliante, circondò la ragazza. E subito dopo...il nero. [...] Eppure, anche se aveva tutto quello, sentiva che c'era qualcosa che non andava. Un tassello mancante del suo puzzle personale. La bionda sospirò e si sedette al primo banco, attendendo che il professore iniziasse la lezione, ma, in quel preciso istante, sentì una stretta forte allo stomaco e le mancò l'aria.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Quinn Fabray, Santana Lopez | Coppie: Quinn/Santana
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo Tre.
 

Santana aveva visitato tutta la casa, ma neanche una delle stanzi di quell'enorme villa le aveva scacciato il disgusto dalle labbra. Le pareti erano rose e bianche, l'arredamento andava dal bianco panna al rosa salmone. Era fuggita in camera, sperando di trovare qualcosa di meglio, invece si era sbagliata. Sul suo volto c'era orrore allo stato puro. Muri rosa con dei candidi fiori bianchi dipinti in modo sparso, ma ordinato. Il letto a due piazze aveva un lenzuolo rosa fumè e il cuscino aveva la fodera di un rosa confetto. Andò vicino alla finestra, dove si trovava uno specchio dai bordi di rame e trovò un foglietto. La scrittura era quella di suo padre. Cosa voleva ancora? I tuoi vestiti non vanno bene. Apri l'armadio e vestiti in modo "adeguato" prima di uscire di casa. Come al solito non c'era la firma, ma la scrittura non mentiva e lei sapeva che doveva fare come le veniva detto. Sbuffando andò ad aprire l'armadio, per poi sgranare gli occhi e farsi sfuggire dalle labbra un verso che faceva capire appieno quanto non approvasse quegli abiti. Cercò di trovare qualcosa di decente in quella massa di vestiti troppo chiari per i suoi gusti, poi si arrese. Indossò dei pantaloncini di jeans chiari, poi una camicetta bianca, molto accollata, ma anche molto stretta. Mise anche degli stivaletti completamente bianchi, poi tornò allo specchio e storse le labbra.
Sono sexy, come sempre, ma preferirei i miei vestiti.
Borbottò, poi sospirò pesantemente e si affacciò alla finestra. La sua villa era molto vicina al parco e nella scheda della sua "vittima" c'era scritto che andava spesso lì per fare colazione con la sua amica, così si voltò e uscì dalla camera, decisa a raggiungere il parco il prima possibile. Voleva iniziare da subito a divertirsi. Non aveva bisogno di portare la scheda con se, neanche per la foto della ragazza. Da quando le avevano dato le informazioni su quella Quinn, lei non aveva fatto altro che guardare la foto e immaginare quanto le sarebbe piaciuto macchiare di rosso quella ragazza che era il ritratto della purezza. Si leccò lentamente le labbra al pensiero, poi sogghignò, incamminandosi verso il parco. Dopo un paio di minuti lo raggiunse e andò a sedersi sull'altalena, dondolandosi lentamente, aspettando la ragazza che, ne era certa, sarebbe arrivata a momenti. Sentì un rumore e si voltò. Eccola, pensò, sorridi Santana, devi sembrare come loro. La diavolessa sorrise in modo cortese mentre Quinn e la sua amichetta, che tanto le ricordava un hobbit, si avvicinavano. Si concesse un minuto per ammirare la bionda. La foto non le rendeva onore, era molto più attraente di persona. Santana non poteva farci niente, la sua mente vagava e, in meno di un secondo, arrivava a pensare a cose da vietare ai minori di quattordici anni.
Buon giorno.
Le parole le uscirano dalle labbra senza che neanche se ne rendesse conto. Si trovò costretta a distogliere lo sguardo dagli occhi della bionda, puntandolo sulla figura della ragazza che aveva vicino. In fondo neanche lei è tanto male, pensò cercando di non farsi sfuggire un sogghigno. All'Inferno i diavoli erano divisi in diversi gironi, uno per ogni peccato. Si diceva che ogni diavolo tende a sentirsi più unito ad un peccato, per questo vengono suddivisi in gironi. Santana Lopez era l'eccezione che confermava la regola, infatti lei non apparteneva a nessun girone, era un diavolo superiore agli altri. Certo, la lussuria era un peccato che lei amava compiere, ma amava peccare anche in altri modi. Tornando a quello che stava accadendo al parco, Quinn sembrava essere entrata in una specie di coma. Guardava la mora come se si fosse trovata difronte un fantasma. L'altra, invece, non aveva idea di cosa stesse accadendo. Il suo sguardo saettava dall'amica all'altra ragazza, in continuazione.
Buon giorno. Sei nuova di qui, vero? Io sono Rachel Berry, piacere di conoscerti.
Decise di prendere la parola la castana, visto il silenzio che si era creato in quell'attimo. Santana sbatté un paio di volte le palpebre, cercando di riprendersi dalla velocità che aveva usato per parlare la ragazza. La guardò negli occhi e scese dall'altalena, avvicinandosi lentamente a loro, sorridendo.
Si. Io sono Santana Lopez, piacere.
Parlò lentamente, sorridendo al Rachel, poi si voltò verso Quinn. Sperava che le due non capissero quanto le sue parole e i suoi sorrisi fossero falsi.
Tu, invece, sei...?
Chiese, cercando di sembrare il meno interessata possibile. Non riuscì a trattenersi e fece vagare lo sguardo per tutto il corpo della bionda, leccandosi le labbra. Cosa non ti farei, piccola bionda, pensava, ringrazia che ci devo andare piano
Q..Quinn Fabray.
Balbettò finalmente, e Santana rimase colpita dalla sua dolce voce. Sentì come una stretta allo stomaco che non riusciva a spiegarsi. Dopo qualche attimo di silenzio, lei sospirò e sorrise.
Sono felice di avervi conosciute, ma ora devo proprio andare.
Non sapeva come faceva a dire quelle parole, non era mai stata gentile e sorridente, ma per la sua copertura doveva riuscirci. Si avvicinò prima alla castana, stringendole la mano, velocemente, cercando di trattenere il più possibile il suo calore e di spostarlo da un'altra parte del corpo, in modo da non insospettire la nanetta. Poi si avvicinò alla bionda, guardandola negli occhi. Posò le sue labbra sulla guancia e, all'ultimo, slittò verso il suo orecchio.
Ci vediamo.
Sussurrò, senza riuscire a trattenersi. Si allontanò e sorrise per l'ennesima volta, poi se ne andò, lasciando Quinn sconvolta e con il cuore che, stranamente, aveva accelerato di troppo il suo battito.

***

Quinn era sconvolta, non riusciva a capire nulla. Come mai aveva fatto quello strano sogno il giorno prima? E come mai provava quella sensazione altrettanto strana alla bocca dello stomaco? Perché si sentiva attratta dalla giovane donna che poco prima le aveva baciato la guancia? A tal proposito, la bionda portò una mano sulla sua guancia e l'accarezzò, sentendo il cuore battere più forte al ricordo di quelle dolci labbra sulla sua pelle. Rachel la guardava per la prima volta in silenzio, cercando di capire cosa stesse accadendo alla sua amica. Aveva sentito uno strano brivido quando aveva stretto la mano della ragazza nuova e, inspiegabilmente, sentiva il cuore pompare forte nel suo petto. Sospirò e sorrise, accantonando il pensiero in un angolo della sua mente. Prese per mano la bionda e la trascinò verso le altalene, tornando a parlare senza sosta, come al suo solito. Le due in quel momento non fecero vedere che l'ammaliante mora era entrata nella testa di tutte e due...e forse anche nel cuore.

Pat's Corner
 
Ciao belli, questa volta non ho fatto un ritardo madornale, anzi, ho postato anche prima del previsto. Volevo ringraziare manuel17, Nay Nay e kiki98 per aver recensito lo scorso capitolo. Grazie alle tre persone che hanno messo la storia nelle preferite, ovvero alixxx, Ekaril e Nay Nay. Ringrazio anche GleekLove91 per aver messo la storia nelle seguite. Infine grazie anche alle tredici persone che hanno messo la storia nelle seguite, ovvero ale_xi4, caso, celeste02, destiny92, folle shane, Jeanne P, Katedixon, kiki98, LondonEye, robey, saretta_1992, snixvalentine e UnknownR. Spero di ricevere una vostra recensione a questo capitolo. Saluti, Pat.

Ps: Un grazie particolare a Nay Nay che mi sopporta, supporta e ... si, ancora sopporta. Ti mao.
 
  
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