...
-Si, mi dica pure. rispose Ed tremolante.
-Potremmo allontanarci in privato?
-Si, certamente. Liz scusa un attimo.
si allontanò con il produttore.
ero nervosa per lui, speravo portasse buone notizie.
mi sedetti sulla scalinata all'esterno. guardavo il vuoto senza pensare a qualcosa di preciso, mi lasciavo trasportare dalla mia mente.
passarono 5 minuti... poi 10... poi 15...
Ed ancora non tornava. stavo per alzarmi e andare a cercare gli altri. mi alzai, quando sentii correre sempre più forte verso di me. mi voltai e c'era Ed. fu tutto veloce, mi abbraccio e mi sollevo da terra.
-Liz, vuole che incida un album! urlò.
ero senza parole, stra felice per lui. mi limitai ad abbracciarlo sempre più forte.
-Ragazzi, che succede?
era la voce di Brett, che teneva per mano Jess. dietro di loro c'erano anche Taylor e Liam.
-Ragazzi, questa sera ha assistito al mio concerto un importante produttore e ha deciso di farmi incidere un CD!
-Cavolo amico complimenti. Brett disse avvicinandosi a Ed e abbracciandolo. la stessa cosa la fecero poi tutti gli altri.
Qualche minuto dopo Brett e Jess mi si avvicinarono.
-Liz, vorremmo dirti una cosa...
-Già lo so, vi ho visti prima! Sono contenta per voi, l'importante è che tu Brett, non farai soffrire la mia migliore amica.
-Tranquilla, non accadrà!
-Ragazzi! urlò Ed. -perchè non andiamo a festeggiare, sono solo le 00:30.
-Ed, veramente io e Jess volevamo stare un po' soli... disse Brett.
-Infatti cugino, anche io e Taylor volevamo stare soli...
-Bene ho capito, grazie amici.
continuarono a parlare. io andai da Taylor.
-Tay bella, come va con Liam?
-Liz bene. Scusa se in questi giorni non sono tornata a casa e ci siamo sentite davvero poco... ma sai...
-Tranquilla, stai a casa di Liam quanto vuoi! Anche perchè per ora c'è Jess a casa nostra.
-Hey ragazze, scusate se vi interrompo... si avvicinò Liam
-Ma sono un po' stanco, Taylor andiamo?
-Si, certo.
ci salutammo, e la prima coppietta andò via. stessa cosa fecero pochi minuti dopo Bett e Jess.
Io e Ed, come al solito, rimanemmo soli.
-Allora Ed, che facciamo?
-Non vuoi tornare a casa anche tu?
-No, assolutamente! Dobbiamo festeggiare la notizia di questa sera!
mi sorrise, mi prese per mano e ritornammo dentro il locale. parlò con dei ragazzi e poi uscimmo.
salimmo sulla sua macchina.
-Dove stiamo andando?
-A festeggiare!
-Dove?
-E' una sorpresa.
cominciammo a muoverci con l'auto, per circa 20 minuti.
-Ecco, siamo arrivati. mi sussurrò.
Scesi dalla macchina. eravamo sulla spiaggia. c'era una piccola casetta che poteva contenere non più di 4 persone insieme. era tutta illuminata da piccole lucine attaccate attorno alla ringhiera di legno.
-Ma... è bellissimo questo posto Ed!
-E' il mio luogo segreto per pensare. Vieni!
mi prese per mano e mi portò dentro questa piccolissima casettina. c'era una dispensa da cui tirò fuori una bottiglia di spumante, due bicchieri e delle coperte per il freddo.
-Andiamo a berlo fuori? mi chiese.
-Si.
uscimmo e ci sedemmo sulla spiaggi, accanto alla casetta, così che fossimo illuminati dalle lucine.
-Bene, festeggiamo con questo spumante!
-Si Ed, non ti vorrai mica ubriacare?
-Ahah,no tranquilla!
versò lo spumante nei bicchieri.
-Sai qual'è la cosa che mi piace di più di questo posto? disse mentre sorseggiava.
-Cosa?
-Che si vedono benissimo le stelle. Sdraiati.
ci sdraiammo uno accanto all'altra. era vero, si vedevano tutte le stelle perfettamente. era uno spettacolo bellissimo... e c'era anche una bellissima atmosfera.
-E' proprio una bella serata, vero Liz?
-Si, perfetta!
mi voltai verso di lui, eravamo vicinissimi.
-Sai Ed... è da un po' che...
non mi diede neanche il tempo di parlare, mi baciò.
quel bacio... fu... il più bel bacio della mia vita, e forse anche il più lungo.
appena finito ci guardammo negli occhi.
-Chi l'avrebbe mai detto che sarebbe finito così?
-Già. Forse era così che doveva finire.
-Liz, è così che noi volevamo che finisse...
-Si, è vero. sorrisi.
mi rannicchiai accanto a lui. mi stringeva a se. mi sentivo bene. continuammo a guardare le stelle fino a tardi,fino ad addormentarci... senza dire una parola...

Era già mattina, fui svegliata dal verso di un gabbiano che saltellava sulla riva del mare.
strofinai gli occhi, ero convinta di trovare Ed ancora vicino a me, come l'avevo visto l'ultima volta la sera precedente... ma non c'era.
Mi sollevai, scrollai la sabbia di dosso e tolsi le tante coperte che avevo di sopra.
-Ed? ci sei?
non rispondeva nessuno.
salii le scalette e bussai alla porta della casettina.
-Edddd! Dove seiiii?
sentii uno strano odore...
mi presero dai fianchi, mi voltai.
-Per la mia bellissima Liz, una bellissima colazione.
-Ed ma dov'eri, ahah. risi.
-A prenderti una bella e buona colazione. Una bella fetta di torta al cioccolato e una bella tazza di cappuccino.
-Ahahah, ma sei un tesoro! Grazie.
ci sedemmo a mangiare sul cofano della macchina.
-Allora bella Liz, cosa fai questa mattina?
-Non ho niente da fare, tu?
-Stessa cosa...
-Allora potremmo rimanere insieme. Facciamo così, andiamo a casa, cambiamoci e poi usciamo e stiamo in giro ti va?
-Con te? Ovvio.
finita la colazione salimmo in macchina, mi portò a casa e poi andò a casa sua per cambiarsi. tra 1 ora dovevamo vederci. dovevo muovermi, entrata in casa non c'era nessuno. Ne Tay ne Jess, bene! Andai a guardare la segreteria, nessuna chiamata.
Salii in bagno a farmi una doccia calda di almeno 15 minuti. poi uscii e andai in camera per cambiarmi. Misi i miei jeans stretti, gli stivali una felpa e scesi a prendere il cappotto, la borsa e il cellulare.
notai che avevo una chiamata persa da Jess. Ma visto che in quel preciso istante Ed aveva suonato alla mia porta non richiamai. Misi il telefono nella borsa e uscii.
Ed intanto era risalito in macchina e mi aspettava lì.
aprii lo sportello e mi sedetti sul comodo sedile.
mi girai verso di lui e lo guardai negli occhi. nello stesso momento entrambi ci avvicinammo dandoci un bacio. Bene, già la giornata era piacevole.
Andammo verso il centro di Londra, in giro per i negozi, mano nella mano.
-Allora, hai notizie di Jess e Taylor?
-No, tu di Liam e Brett?
-Per niente. Ma non c'era nessuno a casa tua?
-No, infatti ero convinta di trovare qualcuno. Non avevo neanche chiamate in segreteria....mah!
-Chissà che fine hanno fatto.
-Ed, guarda quel negozio di musica...
-Cacchio ... è... entriamo!
entrammo nel negozio, c'era di tutto.
subito andammo al reparto chitarre per lui e percussioni per me. ero incanata da tutte quelle cose...
-Liz, è il tuo telefono che suona?
-Mmmh, si.
era Jess.
-Pronto, Jess.
-Liz, ti devo dire una cosa importantissima!
-Okay con calma, ma dove sei?
-Sono a casa di Brett con Liam e Taylor che sono venuti qua da poco...
-Ah bello.
-Tu dove sei?
-In giro con Ed...
-Okay, senti devi sapere una cosaaa!
-Dimmi dimmi...
-Ti ricordi quel concorso di lavoro che avevo fatto come disegnatrice qua a Londra?
-Si...
-Mi hanno presaaa!
-Oddio sul serio?
-Sii, verrò a vivere a Londraaa!
-Oh cavolo, sono felicissima...
-Con gli altri abbiamo pensato di andare a pranzare fuori, venite anche tu e Ed!?
-Certamente.
-Ci vediamo alle 13:00 a casa tua. Così io e Taylor ci sistemiamo prima.
-Okay perfetto, a dopo!
chiusi il telefono con un sorriso che non finiva mai!
-Liz, che è successo? chiese Ed.
-Jess. Ha vinto il concorso come disegnatrice e viene a vivere a Londra!
-Oh, che bello! Sono contento per lei!
-Già, ora avrò la mia migliore amica sempre con me.
-Basta che però non passi tutto il tempo con lei... borbottò.
-Ahah, no tranquillo. A proposito, hanno chiesto se andiamo con lei, Brett, Tay e Liam a pranzo fuori. Così festeggiamo la notizia di Jess, la notizia tua di ieri, la storia di Tay e Liam, quella di Jess e Brett ...
-E la nostra?
-Vuoi ufficializzare?
-Ufficializzare no, ma festeggiare solo il fatto che diciamo, ci frequentiamo non più come amici...
-Perfetto. Ahh, sono felicissima!
lo abbracciai e ci baciammo.
continuammo a girare per i negozi nell'attesa che si facessero le 13:00 per poi incontrarci con gli altri...
...