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Autore: Aliensl    15/08/2012    8 recensioni
(Larry Stylinson)
Harry è uno studente di 17 anni che frequenta l’Università di St. Andreas,una delle più prestigiose e costose della contea.
Ciò è dovuto al fatto che i genitori di Harry sono due famosi e ricchi avvocati ma assenti e distratti nei confronti del figlio.
Una delle tante sere in cui Harry è solo a casa,succede l’irrimediabile.
Il Ladro Gentiluomo è lì e sta derubando i suoi genitori.
Harry però è immobile e l’unica cosa che riesce a fare e fissarlo,sfiorare le sue labbra e sarridere davanti alla sua rosa rossa avvolta dal fazzoletto bianco.
Il Ladro va via ma promette ad Harry che si sarebbero rivisti molto presto.
Naturalmente lascia la rosa sul letto.
Se sei Omofobo non entrare qui!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Vieni e aiutami a volare.
Il disagio si è sempre impossessato di me distraendo,reagendo.
 
Quella notte Louis non aveva dormito per nulla,c’erano troppi pensieri nella sua testa.
Il primo tra tanti: Cosa sarebbe accaduto una volta faccia a faccia?Sarebbe tornato tutto come prima?
Non Sapeva perché ma aveva tanti dubbi.
E se Harry non l’avesse voluto più?
Scosse il capo.
No quelle erano solo stupide paranoie che avevano deciso di accompagnarlo a scuola.
 
 
 
Louis era entrato in aula e né nel cortile,né nel corridoio e nemmeno in classe c’era l’ombra di un solo riccio di Harry.
Stava seriamente iniziando a preoccuparsi.
E se la memoria fosse di nuovo andata via?
Non sapeva più che pensare anche perché se ad Harry fosse tornata la memoria lui avrebbe dovuto parlargli di…
Una pallina di carta quasi lo colpì in viso e decise che quello,in classe con 14 animali,non era il momento adatto per pensare.
Stava giusto per porre l’ennesima domanda ad uno studente quando qualcuno bussò alla porta della classe.
Louis non fece nemmeno in tempo a sussurrare un avanti che Harry fece il suo ingresso.
Bello come sempre.
 
Il cuore di Lou prese a battere all’impazzate e un sorriso si impossessò del suo viso.
Le gambe e le braccia gli tremavano leggermente – per fortuna prima aveva avuto la brillante idea di sedersi- e aveva paura che se avesse detto qualcosa la sua voce lo avrebbe tradito.
La vista si appannò leggermente e decise che doveva controllarsi perché non poteva piangere davanti a tutta la classe solo perché uno studente era tronato dopo un brutto incidente.
Sarebbe stato davvero poco professionale.
Harry dal canto suo si limitò a sorridergli e a salutare la classe per poi andar a sedersi al suo vecchio posto.
‘S-sono felice che tu sia di nuovo tra noi Styles’
Harry alzò lo sguardo verso di Louis e sorrise.
‘Grazie Prof.’
 
Il muro del retro della palestra era il più ruvido di tutto l’istituto,Harry ne era sicuro.
E così mentre se ne stava lì con Louis spalmato su di lui intento  a baciargli ogni parte del viso,pensava a quanto male gli facesse la schiena e che dovevano assolutamente vedersi in un posto più comodo.
 Harry stava per staccarsi e invitarlo a stare a casa sua quando si ricordò che Louis invece,non gli aveva mai nemmeno accennato di una casa o appartamento o baracca.
E se vivesse sotto i ponti con dei barboni?
O nello zoo con delle scimmie?
E se vivesse in un bordello gay?
Scosse il capo intento a godersi le labbra dell’altro che probabilmente aveva notato la sua distrazione in quanto si era fermato e lo guardava perplesso.
‘Hey piccolo che c’è?’
‘Io ecco…nulla’
‘Non ti credo dimmi cos’hai.Voglio sapere tutto ciò che ti passa per la testa.’
Harry stava per parlare davvero ma si bloccò.
‘Nulla sono solo felice di essere qua con te’
Il riccio gli accarezzò la schiena.
‘Ed io mio piccolo angelo sono felice che tu sia con me. Non puoi nemmeno immaginare come sia stato duro questo periodo per me. Nonlasciamri mai più okkey?’
Il riccio annuì e Lou lo ribaciò.
Harry invece,del periodo che aveva passato senza memoria non ricordava nulla.
 
 
Harry era sempre stato un ragazzo testardo e curioso per questo ,adesso che il suo unico pensiero fisso era l’abitazione di Lou,non riusciva a non pensare ad altro.
Ma adesso che ragionava..lui di Lou cosa sapeva?
Nulla.
Era a conoscenza solo del fatto che era un ladro –mooolto bravo- che però era anche un supplente e che aveva 23 anni.
Stop.
Non sapeva nulla della sua famiglia,di dove abitasse,del perché avesse iniziato a fare il ladro,di come avesse capito di essere gay, se amava di più il mare o la montagna,il gelato al cioccolato o quello a vaniglia.
Scosse il capo.Come poteva essersi innamorato di una persona di cui non sapeva nulla?
E così,con questidubbi  in mente Harry decise di indagare cominciando proprio dall’abitazione.
E così mentre tutti gli studenti tornavano a casa propria per pranzare,lui  seguiva il suo professore-amante.
 
 
Harry aveva ringraziato tutti gli dei dell’Olimpo per il fatto che quella mattina Lou non avesse usato mezzi di trasporto per andare a scuola e tornare a casa.
Il riccio lo aveva seguito senza dare nell’occhio e senza farsi vedere dal diretto interessato che,dopo un quarto d’ora di cammino,era entrato in una villetta.
Mentre Lou era dentro,Harry era rimasto fuori ad osservare la casetta.
Era una villetta piccola ma graziosa con un giardino davanti a sé davvero molto curato nella quale c’era anche una cuccia per i cani di cui però,non ne vedeva l’ombra.
Dall’esterno la piccola abitazione infondeva pace e tranquillità a differenza della sua enorme villa che  gli ricordava tanto quelle tipiche case dei film horror.
Non faceva che chiedersi perché Lou non l’avesse mai invitato da lui.
Sollevato del fatto che il suo ragazzo –momento l’aveva appena chiamato suo ragazzo?Louis era il suo ragazzo?-non vivesse sotto un ponte o in uno zoo o in un bordello per gay,decise che era l’ora di andare alla fermata del bus per  evitare di farsi circa 1 ora e mezza di cammino per andare a casa ma, qualcosa o meglio qualcuno, lo bloccò.
Dalla porta della piccola abitazione uscì un ragazzo semplicemente meraviglioso .
Da lontano Harry aveva notato in particolare che aveva la pelle un po’ più scusa,come se si fosse sottoposto a tante ma tante lampade e una crestona perfetta.
Era vestito con una maglia aderente bianca che gli risaltavano il petto scolpito,dei pantaloni a bassa vita neri e delle Nike bianche.
Il ragazzo aveva attraversato il giardino fermandosi al cancello per poi voltarsi di nuovo all’ingresso dove ora si era affacciato Lou.
‘Ci vediamo stasera?’
‘Si Lou e mi raccomando pizza!’
Lou annuì e gli mandò un bacio che prontamente l’altro ragazzo ricambiò prima di andare via.
Harry aveva assistito a tutta la scena e voleva solo andare da Lou e prenderlo a pugni.
Altro che scappare e disperarsi come facevano sempre nei film.
Il riccio sentiva le lacrime premere per uscire dai suoi occhi ma decise che no,non doveva piangere ma doveva mostrarsi forte.
E proprio quando tutto stava per cadergli addosso,un’idea si impossessò della sua mente.



Note dell’autrice:
Chi è che  a FerrAgosto posta su efpfanfic invece di divertirsi?IO…..yeeeeee.
Allora scusate l’enorme ritardo ma aspettavo che le 4 recensioni (+1 per messaggio) diventassero le solite 6/7 ma nulla e così ho penstao che le altre staranno in vacanza e bla bla bla.Come potete vedere Harry ha ‘conosciuto’ Zayn e pensa che sia il ragazzo/amante di Lou e perquesto ha avuto un’idea…
Cosa succederà nel prossimo chappy?
Beh  sta a voi decidere quando leggerlo perché in base al numero di recensioni posterò J
Baciiiii xx
  
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