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Autore: cciames    16/08/2012    2 recensioni
Una ragazza, 17 anni, un ragazzo e degli occhi verdi. Quegli occhi verdi smeraldo che le ruberanno il cuore. Lei apparterrà a lui e lui a lei, e insieme si apparterranno, almeno per un po'.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV Liam
 
 
Finalmente ero arrivato a casa, non mi piacevano i viaggi neanche quelli corti. Preferivo stare nei dintorni, non spostarmi mai tanto, ma dovevo prendermi una pausa. Ne avevo bisogno.
 
Due ore dopo aver mandato un messaggio a J. ero partito con la macchina.
Non avevo detto nulla a mia madre, non le avevo detto che sarei tornato a casa per un po’,anche se sarebbe stato solo per una settimana alla fine, perché non volevo perdere l’occasione della mia vita di diventare un cantante.
 
Era ora di pranzo, i miei dovevano essere in casa per  forza, pensai, e invece mi sbagliavo. Non c’era nessuno, grazie a dio avevo ancora le chiavi di casa, entrai e misi a posto la mia roba.
 
Quella camera tutta blu, era un anno che non la vedevo. Le tende che sapevano di vaniglia non so ancora bene il perché, la scrivania che aveva lasciato il segno contro il muro perché aveva quelle dannate rotelle che ogni qual volta ci sbattevo dentro la spostavano facendola sbattere e facendomi fare rumore.
 
C’era ancora lo stesso profumo, ogni volta finita la scuola tornavo a casa e dopo aver mangiato mi catapultavo in camera mia, alcune volte per provare a cantare altre per giocare alla play.
 
In realtà forse, la maggior parte delle volte giocavo alla play, cantavo solo dopo aver fatto la doccia, o quando volevo provare a registrare qualche cover, avevo scoperto le mie doti canore, sotto la doccia.
 
Un giorno mia mamma era andata a mettere in ordine camera mia e si accostò alla porta del bagno perché sentiva delle voci, subito pensò male ma in realtà avvicinandosi bene con l’orecchio sentii la mia voce cantare una vecchia canzone che mi faceva sempre ascoltare.
Uscito dalla doccia me la ritrovai davanti, con le lacrime agli occhi, quegli occhioni azzurri. L’abbracciai e le dissi che avrei fatto del mio meglio per far sentire la mia voce anche agli altri.
 
 
Da quel giorno cominciai a cantare.
 
Perso nei miei pensieri, mezz’ora dopo sentii la porta al piano di sotto aprirsi. Delle voci alcune famigliari altre no, scesi le scale che portavano in salotto e vidi il sorriso di mia mamma illuminarsi.
 
“Mamma! Sorpresa!” aprii le braccia per accoglierla nel mio abbraccio.
“Liam!” mi corse incontro.
“Come stai?” chiesi sorridente.
“Bene bene! Tu? Guarda un po’ chi c’è a pranzo con noi oggi?” Più guardavo i volti di quelle persone meno me li ricordavo.
“Non ti ricordi vero?” disse lei, mettendomi un po’ in imbarazzo – “ veramente no” cercai di sdrammatizzare.
“Loro sono i nostri primi vicini di casa, si sono trasferiti quando sia tu che Jane eravate piccoli e indovina un po’ poco tempo fa sono tornati a vivere qui.” Disse lei con un gran sorriso.
“Ah ora ricordo, Jane sei cresciuta un sacco.” Dissi meravigliato.
 
Lei, lei era quella bambina di cui ero follemente innamorato quando avevo nove anni, lei occhi scuri e lunghi capelli sul castano scuro, quel castano così scuro da essere scambiato per nero.
Forse non era mai stata interessata a me, anche se il mio primo bacio l’avevo dato proprio a lei.
 
“Ciao bellezza!” si avvicinò stampandomi un bacio sulla guancia –“come stai? Sono cresciuta sì anche tu ti sei dato da fare eh!” rise.
 
Il suo sorriso non era affatto cambiato, denti perfetti e bianchissimi, e a quanto pare neanche il suo carattere era cambiato. Un po’ strafottente, non si faceva problemi, era lei stessa sempre e non ti mandava a dire le cose, lei te le diceva in faccia. Per questo mi piaceva, niente moine né nulla lei era così, stop.
 
 
“Beh, diciamo bene dai, tu?”
“Diciamo bene? Dovresti essere felicissimo la tua vecchia vicina rompiballe è qui per te!”
“Ahahah solo per me?”
“Certo!” si tolse la giacchetta di jeans che portava e la posò sull’attaccapanni lì vicino, come se fosse casa sua.
“Oh beh ma ora fammi salutare anche i tuoi. Come state?” chiesi rivolgendomi ai suoi genitori, loro sapevano della ministoria tra di noi e avevano sempre sperato che io e Jane ci mettessimo insieme, per loro ero un bravo ragazzo, chissà se lo sarei stato anche ora.
“Bene grazie Liam” risero e seguirono poi mia mamma in cucina.
 
Mio padre a quanto pare sarebbe arrivato da lì a poco, non si sarebbe mai fatto un pranzo con i vicini senza di lui.
 
Jane intanto si era messa comoda sul divano, e stava guardando una delle foto che avevo spedito a casa di me e dei ragazzi. Chi l’avrebbe detto che saremmo diventati una band,  che con un po’ di fortuna avrebbe fatto un po’ di successo.
 
“Ti piace?” le chiesi.
“Sì siete davvero bellissimi, ti sei fatto una nuova vita lì a Londra? E non mi hai detto nulla, magari ora hai anche una ragazza bellissima e non mi hai avvertito, vergognati..”
 In quel momento la mia mente si rivolse a Jessica, poi però mi accorsi che il mio cuore sembrava averla messa da parte da quando avevo incrociato gli occhi di Jane.
Che strana coincidenza, tutte e due iniziavano con la J., e per tutte e due ho provato qualcosa di forte, ora però è come se il mio cuore stesse tornando a quel giorno in cui dovetti salutare dal finestrino della sua macchina nera Jane.
 
Non mangiai per una settimana, lei mi mancava così tanto, quei suoi capelli che sapevano di ciliegia, la bambina con cui giocavo e a cui dicevo tutti i miei segreti.
 
“In realtà la ragazza non ce l’ho, ma sì ho cambiato vita, almeno per quel poco che si può cambiare.” Dissi guardandola negli occhi e a un certo punto me la ritrovai a due centimetri dalle labbra.
“E così niente ragazza gelosa, mhm allora posso fare questo, così come ai vecchi tempi.”
Neanche il tempo di risponderle, che le sue labbra toccarono le mie, delicatamente, dandomi un bacio che aspettavo da anni.
 
“Sai, sanno ancora di ciliegia”.




Tatataaaaaaaaan il 13° capitoloooo è quiii :D
Recensitelo, inseritelo nelle seguite, nei preferiti, nelle ricordate,
inseritelo dove volete lol

A prestooooo C: Jessica :D
  
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