When your life Change..
Chi
ha detto che le storie di paura sono false?
Capitolo 9: Fantasma (parte 1)
NORMAL POV.
Malibù.
Marzo, domenica 2.
Ore 16.50, casa
Chisai.
-Finalmente
degli esseri umani!- urlò Tadashi mentre Ryu e Nahoko rientravano a casa.
-C’è
qualcosa che non va?- chiese lei al ragazzo.
-Quegli
insensibili mi hanno lasciato a casa da solo! Mentre loro sono andati di sicuro
a divertirsi!-
-Su, magari
non lo hanno fatto a posta.. Ehm.. Okei, io non ho mai consolato una persona a
dire il vero e non so cosa dovrei dire a questo punto.. Ti va di andare in
piscina?- chiese.
-Hai una
piscina?-
-Certo..-
-PISCINAAA!-
-A quanto
pare gli ho risollevato il morale.. Ryu vieni anche tu? Non mi sembra io caso
di lasciarlo da solo.- Disse Nahoko all’altro.
-Certo, tra
cinque minuti arrivo.- le rispose.
-Ehm..
Karino dove stai andando? Devi metterti il costume.-
-Oh,
giusto!-
Ore 17.00, città
-Akira,
siamo in giro da un po’.. non sarebbe l’ora di tornare a casa?- chiese Hikari
all’amica che continuava ad osservare –e comprare- vestiti su vestiti nelle
vetrine.
Ma non era
l’unica…
-Jun,
secondo te come starei con quel vestito?- anche Sakura sembrava andare molto
d’accordo con lo shopping.
-Oh… bene.
È tutta la giornata che ripeto che stai bene con tutto quello che indossi.-
Kei e
Yahiro invece avevano deciso di prendere una pausa ed avevano raggiunto un bar.
-Dobbiamo
prendere gli altri prima di tornare a casa e siccome li conosco bene, so che i
loro tempi per bere un caffè sono molto lunghi. Quindi facciamo a tempo a
finire questa via.-
*Ma a me
fanno male i piedi!* scrisse Megumi.
-Non sei
l’unica! Cerca di resistere ancora per poco..- le disse la ragazza dai capelli
blu, facendole un occhiolino.
Circa
mezz’ora dopo erano a casa.
- Cos’è
tutto questo casino?- chiese Yahiro sentendo delle urla simile a quelle di
bambini provenire dal giardino dietro casa.
Curiosi
andarono a vedere e rimasero stupiti nel vedere la scena.
Una piscina
riempita di gavettoni.
Poco dopo
spuntò fuori la testa di Tadashi che urlò –VENDETTA!- cominciando a tirare
palloncini vari addosso ai compagni.
Cinque secondi dopo anche Ryu e Nahoko si erano uniti al ragazzo.
-Aaaah.. ma
cosa state facendo?-
-E dai
venite anche voi! L’acqua è fresca..!- urlò la ragazza in acqua.
-Arrivo!- disse
Hikari buttandosi nella piscina, senza pensarci due volte.
Prese anche
lei un gavettone. –Takishima questo è tutto tuo!- disse buttandolo addosso al
compagno.
Lo lavò
completamente.
Il ragazzo
cominciò, stranamente, a ridere.
-Sto
arrivando!- disse buttandosi con un tuffo degno da oro olimpico in acqua.
-Dai Akira,
vieni anche tu.- le disse Hikari.
-Ma.. i
miei vestiti?- disse guardando le centinaia di borse che aveva appena poggiato
a terra.-Ah, al diavolo i vestiti! Aspettatemi…-
*Entriamo
anche noi?* chiese timida Megumi a Yahiro.
-Sembrano
divertirsi.. perché no?- e insieme a Sakura e Jun si buttarono in acqua.
Passarono
tutto il resto del pomeriggio lì, a scherzare e lottare.. fino a quando non
arrivò l’ora di cena.
Ed erano
tutti veramente stanchi.
-Non so se
oggi ce la farò a seguirvi alla festa sulla spiaggia..- disse Nahoko.- Sono
troppo stanca!-
-Io penso
che andrò solo a farci un giro.. in fondo sono stata tutto il pomeriggio a fare
shopping per questo!!- le disse Akira.
*Io le
faccio compagnia.* scrisse Yamamoto sbadigliando.
-Sì, penso
che anch’io starò a casa tranquillo. Ho bisogno di dormire- disse Yahiro
sedendosi sul divano.
Alla fine
alla festa ci andarono Akira, Hikari, Sakura e Jun, Tadashi e Kei.. ma non
resistettero per molto, infatti alle 11.30 erano già tutti di ritorno a casa.
Ore 11.40, casa
Chisai.
Quando i
ragazzi tornarono a casa, tutti stavano già dormendo.
Megumi
nella camera delle ragazze, Nahoko sul divano con la televisione accesa e
Yahiro sulla poltrona.
-Non fate
troppo rumore, si sono appena addormentati tutti!- disse Ryu comparendo dalla
cucina.
Gli altri
per poco non urlarono di paura.
-Stavamo
per svegliare tutta la città a causa tua!- disse Akira all’amico.
-Oh,
scusate.. comunque ho bisogno di
qualcuno che mi aiuti a portare Yahiro nella sua stanza.-
Inutile
dire che nessuno osò offrirsi.
-Dai
Tadashi, renditi utile!- gli disse la ragazza dai capelli viola, spintonandolo.
Alla fine
preferirono svegliarlo.
.....
00.20,
decisamente quella non era l’ora adatta per irrompere in una stanza,
soprattutto se la gente al suo interno stava beatamente dormendo.
O almeno
questo era quello che pensava la giovane modella Nahoko Chisai, mentre
sbadigliava ancora mezza addormentata tra le coperte del suo letto.
Tutto
questo perché qualcuno non riusciva a dormire.
-Non
capisco comunque perché tu sia venuto proprio nella nostra stanza Tadashi, e
perché ti abbiano seguito anche Jun e Ryu.- disse Akira con un espressione
mista in viso tra l’arrabbiata e l’addormentata.
-Non
riuscivamo a dormire.. a dire il vero solo lui non ci riusciva, io e Ryu lo
abbiamo seguito per accertarci che non combinasse qualcosa.-
-E gli
altri cosa stanno facendo?- chiese Hikari comparendo dalle lenzuola.
-Kei sta
dormendo peggio di un ghiro e non ha intenzione di svegliarsi, mentre io.. Sono
venuto a controllare che tutto fosse a posto.- disse Yahiro entrando dalla
porta.
*Fortunato
lui!* disse Megumi sulla lavagnetta.
-Beh, io
vorrei ritornare a dormire.. non vorrei svegliarmi la mattina con due grosse
occhiaie.- disse Nahoko coprendosi tutta con la coperta.
-Ormai
siamo svegli, tanto vale fare qualcosa..-
sbuffò Sakura.
-Potremmo
raccontarci una storia dell’orrore.- propose Tadashi.
-Dopo mi
prometti che te ne vai?- disse Nahoko al ragazzo, stufa della situazione.
Annuì.
-Bene, ora
che ci penso io ne ho proprio una. Riguarda la storia di questa casa. La volete ascoltare?-
-Certo!-
(Okei, stop
un attimo! Nd.me)(Che cosa c’è? Stava andando tutto benissimo e tu arrivi
sempre ad interrompere la scena sul più bello! Nd.Karino)(Fratellone non è il
momento! Volevo solo avvisarvi che –come noterete- io sono pessima a raccontare
storie dell’orrore e che quindi è meglio se prendete qualche precauzione. Io
stessa ho qui a fianco un sacchetto per il vomito U.u Nd.me)
-Okei.
Dovete sapere che questa villa non è sempre stata di mia proprietà, all’inizio
vi abitava una famiglia che aveva una figlia di nome Miku.
Era una
ragazza molto sola, nessuno la conosceva e tutti avevano paura ad avvicinarsi a
lei.
La notte
diceva di fare degli incubi, diceva di sentire strani rumori e di vedere strane
scritte rossastre sul muro, delle incisioni create col suo sangue diceva lei. Come
se non bastasse ogni mattina si ritrovava cicatrici sul braccio senza che lei
avesse fatto qualcosa.-
-Te la stai
inventando sul momento?- chiese Tadashi già un po’ impaurito.
-No, non ne
sarei capace.. Giù nella biblioteca dovrei avere anche qualche immagine della
bambina.-
Si
sentirono delle risate.
-Okei,
questo non è divertente, chi è stato?- disse Sakura.
Si
guardarono negli occhi per constatare che nessuno avesse aperto bocca.
-Che tipo
di rumori, si sentivano?-
-Delle
risate, credo.. ma non lo ricordo bene.-
-Continua!
Sembra una storia avvincente!- disse Hikari emozionata più del solito.
Qualcuno si
mise a ridere ancora.
-Tadashi,
smettila abbiamo capito che sei te!- disse Akira leggermente arrabbiata per il
comportamento dell’amico.
-Ehm..
Akira non credo sia stato lui, è qui di fianco a me e non ha ancora aperto
bocca.- disse Nahoko.
-Meglio se
continui, se no non andiamo più a letto..- le disse Ryu.
-Bene,
allora dove ero arrivata.. Ah sì nessuno voleva parlarle, sembrava che
addirittura potesse leggere nella mente delle persone. Chiunque odierebbe
sapere che qualcuno è al corrente di tutti i tuoi più profondi segreti. La
bambina continuava a parlare di quelle strane scritte, delle ferite che si
ritrovava sul corpo le mattine.-
*E cosa era
scritto sulle pareti?* chiese Megumi, un po’ spaventata dalla risposta.
-La
prima
volta c’era scritto ‘’10 giorni’’, la
seconda ‘’scappa’’, la terza
‘’morte’’,
la quarta e la quinta scritta sono sconosciute. Nessuno le credeva,
quindi lei
decise di non parlarne più.
Yahiro a
questo punto si aspettava una scena da film horror, tipo finestre che sbattono,
temporali o porte che si chiudono.
Ma quella
sera sarebbe successo qualcosa di molto diverso.
Quando qualcuno non crede è più
divertente da spaventare.
-Ragazzi
sento dei passi..- mormorò Sakura.
Jun annuì.-
anche io..-
-Che sia
lei..?- ipotizzò Karino.
-È
possibile.. magari vuole vendicarsi. È morta tra queste mura, si è suicidata.
Era come se non esistesse, nessun la amava, nessuno la voleva.-
Ryu accese
la torcia che aveva tra le mani, sopra il letto c’era una strana scritta: 10 giorni, scappa, morte, dimora..
L’ultima
era sbiadita come se qualcuno avesse voluto cancellarla.
XXXX
Miku era in piedi sul letto. Aveva
una mano sul muro, il respiro pesante.
Quella parola non poteva essere sul
muro della sua stanza, non doveva esserci. Le faceva paura. Era anche quella
che le ripeteva sua madre quando la sognava.
Scese dal letto. Nessuno l’avrebbe
ascoltata. Nessuno l’avrebbe salvata. Prese una lama. Con il suo sangue scrisse
una parola accanto a quella sbiadita, poi chiuse gli occhi e si abbandonò alla
luce.
Angolino dell’autrice che vuole andare
al mare.
Buon pomeriggioH!!!
Mi rendo conto di avervi
rovinato la giornata con questa fic, anche perché il continuo neanche io so
quando lo pubblicherò! Spero subito settimana prossima ^.^
E in questo capitolo devo
fare tutti i ringraziamenti U.u
Allora:
1.GRAZIE a: Nicchan, Leila
Blues, Kirakora, princess fai, VeroniqueParks, _SweetDaisy_ e Bulmassj99 per
aver recensito la mia storia!
2.GRAZIE a: Ale_Luk,
Arietta, Kirakora, Minnie Weasley, Nicchan, princess fain, Scarlett Northman
per aver inserito la storia nelle preferite.
3.GRAZIE a: Ale_Luk, Nicchan
e Kirakora per averla inserita nelle ricordate.
4.GRAZIE a: Bulmassj99,
Kirakora, Nicchan, princess fain, VeroniqueParks, _Alchemy_, _SweetDaisy_ per
averla messa nelle seguite.
5.GRAZIE PER LE 1145 VISTE.
T.T sono davvero commossa!
Detto questo, spero di riuscire a rispondere alle vostre recensioni perché io domani mattina parto e ho tempo solo fino a questa sera per rispondere! :D
Ora so che Nich si starà chiedendo: perchè la povera ragazza morta nelle tue fic si chiama sempre Miku?
Risposta: la mia mente è incapace di partorire un altro nome decente ^.^''
See you soon,
Peace, love and lots
of candies.
Kahori__