Risoluto resisti.

Quando tutto diventa insostenibile ci vuole coraggio.

Sembra una frase scontata, una di quelle che si raccontano ai bambini perché smettano di piangere, ma è così.

Quando la vita ha braccia così spigolose che un suo abbraccio ti graffia l’anima, puoi soltanto resistere.

Contare i giorni che ti separano dalla fine, anche se non sai quanti ne manchino.

Pensare ai passi che compi.

Destra, sinistra, destra.

Non sono banalità.

E’ forza.

Ci vuole forza quando la realtà è un incubo e gli incubi sono più reali della realtà.

Ci vuole forza quando anche appoggiando i piedi sulla pietra sprofondi.

Ci vuole forza quando il suo sguardo sembra volerti incitare al suicidio.

Sinistra, destra, sinistra.

Quando la vita ti pianta le unghie nel petto puoi soltanto tenere duro.

Stringere i denti e proseguire.

Lottare.

Chi sarà lì a leccarti le ferite quando cadrai a terra?

Chi sorreggerà il peso delle tue lacrime adesso?

Chi ti chiamerà alle quattro di notte pregandoti di stringerlo, forte, talmente forte da fargli male?

Ma tu risoluto resisti.

Affronta quello a cui i tuoi passi ti conducono con la grazia di un adulto, non con il dolore del bambino che eri.

Hai imparato.

Hai capito.

I baci non sono giuramenti.

Gli abbracci non sono compromessi.

La vita non ti offre tre strade, te ne offre due.

E il sole scotta se ti avvicini troppo.

Cammina Draco, cammina.

Stringi i denti e resisti.

Non tremare in quel mantello.

Non piangere sotto la maschera.

Risoluto resisti.

Hai definito il tuo vaglio.

Potevi scegliere di avere le unghie della vita nella schiena o nel petto.

Hai scelto il petto.

Ma non perché faccia meno male.

Perché così, quando sentirai le gambe cedere di fronte a lui, quando ascolterai lo sguardo della persona che più hai amato pungerti l’iride, potrai guardarla in faccia quella smorfiosa.

Potrai guardare la vita dritto negli occhi e dirglielo, a voce alta, altissima.

Hai scelto.

Hai imparato.

Lei ti ha dato due vie: una bianca e una nera.

Il tuo mantello è nero ora.

Li senti ogni notte i pianti di Harry, ma puoi sopportarlo.

Puoi resistere a questo.

La vita ti ha dato due vie, ma ha spinto i tuoi passi solo verso una di quelle.

Tu puoi percorrerla.

Ci vuole coraggio.

Ci vuole coraggio a lasciare Harry tra le braccia del tuo ricordo spezzato, ci vuole forza a presentarti di fronte a lui con una maschera da mangiamorte sul viso e un cuore nel petto.

Il terreno ti frana sotto i piedi quando tra le lacrime di guarda con odio e ti chiede perché.

Ci vuole coraggio a dargli una risposta.

Perché il sole scotta se ti avvicini troppo, e l’oscurità è ancora più buia se chiudi gli occhi.

Perché non puoi rinunciare a tutto ciò in cui hai creduto per lui.

Lo ami, ma non puoi.

Centinaia di volte nei tuoi incubi lui appare e ti chiede di tornare indietro.

Ma tu la vita la devi guardare negli occhi.

Andrai dritto incontro a quello che lei ha in serbo per te.

Con la grazia di un adulto, non il dolore di un bimbo.

Con la grazia di un adulto.

Puoi farlo. Tu puoi.

Il sangue scorre più velocemente quando Harry corre verso di te di slancio e ti abbraccia.

Per un attimo, solo per un attimo, gli occhi della vita sembrano quelli di Harry.

Ma tu Draco stringila quella bacchetta, stringila, e risoluto resisti.