.Capitolo 8.

-Per fortuna esistono gli amici-

Rachel fu svegliata da un profumino proveniente dalla cucina.

Si rigirò tra le coperte,chiedendosi distrattamente come avessero fatto Kurt e Mercedes a portare una cucina nella loro stanza,prima che i ricordi del giorno prima la sotterrassero come una valanga.

Quinn che la veniva a prendere all'hotel. Lo sguardo d'intesa con Kurt. Le lezioni di danza a casa di Quinn. Loro due finite chissà come sul letto. E tutto quello che era venuto dopo. Rachel arrossì solo al pensiero,mentre il suo respiro diventava più veloce e il suo cuore aumentava i battiti. Le sembrava di sentire ancora le mani di Quinn che la sfioravano e l'accarezzavano,o la sua bocca che lasciava dolci baci sul suo corpo. Si era sentita così bene. Rachel fu distratta dal profumo di prima che si intensificava.

Curiosa si alzò dal letto e andò in cucina,dove trovò Quinn che preparava la colazione.

-Buongiorno- le disse.

-Buongiorno a te- rispose Quinn,girandosi a guardarla e sorridendole -dormito bene?-

-Oh si. Grazie a te-

-Siediti,ho preparato la colazione-

La mora si accomodò al tavolo,mentre la ballerina le metteva nel piatto due uova strapazzate.

-Spero siano di tuo gradimento-

Rachel sorrise -Oh non preoccuparti,io mangio qualsiasi cosa-

Avevano iniziato a mangiare da poco quando Rachel fece un salto sulla sedia e si alzò in piedi di scatto,sul viso un espressione preoccupata.

-Rach,che succede?-

-Accidenti Quinn,Kurt e Mercedes! Loro non mi hanno più vista da ieri e non li ho nemmeno avvisati,adesso saranno preoccupatissimi,avranno chiamato la polizia,i vigili del fuoco,la squadra speciale,l'ambasciata,l'esercito,strano che ancora non siano venuti a bussarti alla porta,come minimo gli avranno raccontato che te sei una killer psicopatica,che adesso mi hai uccisa e mi stai sotterrando in giardino,e poi...perché ridi? E' una cosa seria!- Rachel si interruppe stizzita,mentre Quinn rideva a crepapelle.

-Scusami- rispose quest'ultima,cercando inutilmente di trattenersi e darsi un contegno -E' che sei così buffa quando vai nel panico...ma non preoccuparti,ci ho già pensato io-

-Come ci hai pensato te?- chiese la mora stupita.

-Si,ti ho fatto una foto col tuo cellulare mentre dormivi,poi ho cercato il numero di Kurt e gliel'ho mandata,scrivendoci di non preoccuparsi, che stavi bene ed eri con me...spero non ti dispiaccia...- disse preoccupata,dopo aver visto l'espressione sbalordita di Rachel.

-Oh Quinn,grazie mille...ma..come facevi a sapere chi è Kurt?-

-Bhe,ti aveva mandato un paio di messaggi per sapere dove eri,e ho intuito che fosse il ragazzo con cui ti ho vista qualche volta all'hotel-

-Oh Quinn sei un genio,non ho altro da dire-

La ballerina ridacchiò imbarazzata.

-Ma ora devo andare- disse Rachel,iniziando a rendersi conto di quello che aveva fatto.

-Cosa? Ma non hai nemmeno finito la colazione..- Quinn si fece improvvisamente seria -No,Rachel aspetta,ti prego...-

-No davvero Quinn,m dispiace,ma adesso devo pensare bene a quello che ho fatto-

-Cosa? Bhe,parliamone insieme,no?-

-No Quinn,devo stare da sola per un po',cerca di capirmi- rispose Rachel,tornando in camera e cercando i suoi vestiti sparsi per la stanza -Non fraintendermi,ieri sera è stato... meraviglioso,davvero. Ma ora...io...accidenti,io sono fidanzata...con un ragazzo! E ora invece faccio...quello con te e mi sono sentita così bene,così felice...-

-Rachel,non c'è nulla di cui vergognarsi o nulla di sbagliato nell'innamorarsi di una persona del tuo stesso sesso...-

-Ma io non so se sono veramente innamorata di te,okay?- sbottò Rachel,mentre le lacrime iniziavano a rigarle le guance.

-Cosa?- Quinn si sentì come se le avessero trafitto il cuore con mille aghi appuntiti. Anzi,si sentiva come se una morsa di ferro le avesse squarciato il petto e glie l'avesse rubato,il cuore.

-Ma..ma..Rach...-

-Ti prego Quinn,io sono così...confusa adesso. Devo stare da sola. Provo troppe emozioni tutte insieme,devo darmi una calmata e riflettere su ognuna di esse-

-Quindi per te...è stato solo sesso,vero?- rispose Quinn iniziando a urlare. Era anni che non si sentiva così ferita.

-Non lo so,d'accordo? Per favore Quinn,lasciami andare- disse Rachel tra le lacrime,uscendo di corsa dalla casa della ballerina e lasciando quest'ultima a fissare la porta spalancata.

***

Kurt era sicuro che avrebbe avuto una crisi nervosa da un momento all'altro.

Quando era entrato nella camera,quel pomeriggio,l'aveva trovata completamente vuota.

Blaine si era fatto una doccia,e poi si era sdraiato sul suo letto ed era caduto in un sonno profondo,abbracciando Kurt.

La mattina dopo il soprano,quando si era svegliato e si era accorto che Mercedes era tornata,si era districato dolcemente dalle braccia del suo ragazzo e si era avvicinato silenziosamente al letto della ragazza,cercando di svegliarla.

-Mercedes...Mercedes...svegliati Mercedes...-

-Sam?- rispose sognante l'altra,aprendo gli occhi.

-Cosa?- chiese Kurt stupito. Chi diavolo era Sam?

-Cosa?- esclamò nervosa la ragazza,svegliandosi del tutto.

-Mercedes,chi è Sam?--

-Oh cosa? No non lo so,magari ho sentito il nome in tv...ieri sera- balbettò nervosa Mercedes guardandosi intorno -sai,ho passato tutta la serata a guardare film...e lui che diavolo ci fa qui?- sussurrò sbalordita,quando si accorse di Blaine che dormiva sul letto di Kurt.

-E' una lunga storia...dobbiamo parlare. Ti prego Mercedes,devi aiutarmi-

***

Quando Rachel tornò nella loro camera erano oramai le 11 di mattina.

Durante il tragitto si era asciugata le lacrime e si era schiarita le idee; ma nonostante questo aveva un bisogno assurdo di parlare con Kurt e Mercedes.

Entrò nella stanza pronta a buttarsi tra le braccia dei due,quando si accorse che nessuno dei due era lì.

Ma la camera non era vuota.

Rachel guardò letteralmente a bocca aperta Blaine che si rigirava tra le lenzula del letto di Kurt e si svegliava.

-Blaine?!-

Il ragazzo si girò e impiegò qualche secondo a mettere a fuoco la figura davanti a lui -Rachel! Sono venuto a fare una sorpresa a Kurt...Sono contento di vederti!-

-Oh si certo,ehm...anche io,sicuro...senti,dove sono il tuo ragazzo e Mercedes?-

Il riccioluto si guardò intorno un po' spaesato -Non lo so,quando mi sono addormentato Kurt era qui,Mercedes non l'ho vista....-

-Okay non preoccuparti,vado a cercarli io...te torna pure a dormire-

Lui annuì e si sdraiò più comodo,riprendendo a russare sommessamente.

***

La ragazza non dovette girare molto prima di trovare Kurt e Mercedes; erano entrambi seduti su una panchina appena fuori dall'hotel,che guardavano le macchine passare mentre parlottavano tra loro.

-Ragazzi,dobbiamo parlare. Perchè Blaine è nella nostra stanza??- chiese sedendosi accanto a Mercedes.

-Oh Rachel sono felice di vedere che sei sempre viva. Oddio ho fatto un casino che nemmeno ti immagini!- rispose Kurt -Sono andato con Sebastian,l'ho baciato davanti al tramonto,poi Blaine mi ha chiamato facendomi sentire incredibilmente in colpa,dicendo che Finn sarebbe venuto qui...-

-COSA? Finn verrà qui? Oddio no!- quasi urlò Rachel terrorizzata interrompendo Kurt.

-No non preoccuparti,poi lui si è sentito male e quindi io sono andato all'aereoporto con Sebastian,e mi sono trovato davanti Blaine,ci siamo baciati,e poi Sebastian mi si è avvicinato dicendomi che io merito di più e quindi farà di tutto per farmi suo e farmi lasciare Blaine,e ora lui è in camera nostra che dorme...- Kurt si fermò per riprendere fiato -Ragazze ho bisogno di aiuto,o prima o poi avrò un infarto. E poi chi vi vestirà per le occasioni importanti?-

-Oh bhe Kurt,non sei l'unico nei casini,sai?- disse Rachel guardando in basso.

-Perché? Che è successo?- chiese Kurt.

La mora continuava a guardare per terra.

-Rachel,che hai fatto con Quinn?- esclamò Mercedes,capendo al volo.

La mora arrossì bruscamente -Ecco,io...ehm..bhe sono andata da lei per ballare...e poi...ehm...siamo finite nel suo letto e...-

-SEI ANDATA A LETTO CON QUINN?- urlò Kurt,facendo girare un paio di passanti -Davvero?- continuò,abbassando la voce.

Rachel annuì senza guardarli in faccia -non so cosa mi sia preso..ma è stato così...bello-

-E allora cosa c'è di sbagliato?-

Rachel alzò lo sguardo -Di sbagliato c'è tutto,Kurt! Io sono fidanzata con Finn,e sono etero,maledizione!-

-Tesoro,non mi sembri tanto etero se sei andata a letto con una ragazza e ti è piaciuto...ma non devi essere per forza lesbica...magari sei bisessuale...- disse gentilmente Mercedes.

-Io non so più chi sono,Mercedes- ribatté Rachel guardando le macchine che le passavano davanti.

-Bene,qui abbiamo due enormi problemi- disse Mercedes -Ma vanno affrontati uno alla volta. Mi dispiace Rachel,ma al momento quello di Kurt è il più urgente,non possiamo lasciare Blaine chiuso in camera da solo per tutto il giorno-

Rachel annuì -E come possiamo risolvere questo problema?- chiese. Decise che avrebbe fatto di tutto per aiutare Kurt,almeno non avrebbe pensato al suo,di problema.

-Innanzitutto Kurt: Te ami Blaine o Sebastian?- chiese Mercedes a bruciapelo, rivolgendosi al ragazzo.

-Io...posso dire entrambi?-

-Okay...allora quale ami di più?- continuò lei.

-Non lo so...sono due cose diverse. Sebastian sa di avventura,è il tipico ragazzo straniero che ti fa battere il cuore,mentre Blaine sa di...casa. Quando sono da solo mi mancano entrambi,ma per ragioni diverse: vorrei essere abbracciato e baciato dalle labbra familiari di Blaine,ma allo stesso tempo vorrei anche che Sebastian mi accarezzasse e vorrei scoprire..ehm..il suo...corpo sconosciuto- concluse arrossendo.

-Va bene,quindi ti sei praticamente stancato di Blaine,anche se lo ami ancora,e vorresti fare nuove esperienze e portarti a letto Sebastian-

-Rachel!- la sgridò Mercedes.

La bruna alzò le spalle -Non è questo che provi,Kurt?-

Il ragazzo annuì lentamente -Sebastian mi intriga e mi fa sentire come...un ragazzino timido e inesperto. E io continuo a chiedermi cosa sarebbe capace di....fare tra... ehm..tra le lenzuola. Però ha anche i suoi momenti così dolci e romantici...-

-Ma questo non va bene Kurt! In questo modo non solo prendi in giro Blaine e Sebastian,ma sopratutto prendi n giro te stesso! Devi fare una scelta- esclamò Mercedes -Devi decidere: o “torni a casa” da Blaine o “ti lanci in una nuova avventura” con Sebastian. Ma pensaci bene: che succederebbe se poi questa avventura non fosse come ti aspettavi e tu sentissi nostalgia di casa? Non credo che Blaine ti perdonerebbe così facilmente-

Kurt sospirò -Hai ragione. Ora devo solo schiarirmi le idee,e pensare a quello che voglio davvero. Grazie ragazze-

-Di niente tesoro- esclamò Mercedes,stringendoli entrambi in un abbraccio.

-Quanto a te Rachel- continuò quando si furono staccati -Devi capire chi sei-

-E' più facile a dirsi che a farsi- esclamò la bruna.

-Cosa hai provato con Quinn?- le chiese Kurt – Come ti sentivi?-

-Io...mi sentivo dannatamente bene. E' stato magico- La bruna ripensò alla litigata di poche ore prima,e a tutte le riflessioni che aveva fatto -Penso..insomma...potrei essere innamorata di lei - concluse Rachel con un sospiro.

-Allora la questione è risolta!- disse Mercedes.

-E Finn? Come faccio con lui?- quasi urlò la bruna.

-Bhe se preferisci Quinn a lui c'è ben poco da fare...ma ricordati che tra una settimana noi ce ne torniamo a casa. Te cosa hai intenzione di fare?-

-NON NE HO IDEA,QUESTO E' IL PROBLEMA!- Rachel arrossì sotto gli sguardi dei passanti che la scrutavano curiosa.

In quel momento il cellulare di Kurt squillò.

-Pronto?- chiese il ragazzo.

-Hey dolcezza,dove andate a pranzo te e quell'altro oggi?- gli rispose la voce dall'altra parte.

-Sebastian!- esclamò Kurt stupito,facendo girare le ragazza,curiose -Come fai ad avere il mio numero?-

-Ho le mie fonti- fu la risposta -Allora?Dove andate a pranzo?-

-Che dice,che dice?-

-Facci sentire,metti il vivavoce!-

-Shh zitte...-

-Kurt,mica avrai cambiato religione senza avvertirmi? Guarda che io non mi faccio problemi eh!-

-Ma che dici!Asp...aspetta un attimo Seb-

-Oh Seb...ora mi chiami anche con i nomignoli?- chiese l'altro beffardo.

-Oh per l'amor del cielo...senti aspetta un attimo,okay?-

-Certo dolcezza,non mi muovo da qui!-

-Allora,allora,che vuole? Ti ha invitato fuori?- chiesero entusiaste Rachel e Mercedes.

-No..cioè si...più o meno...vuole sapere dove andiamo a pranzo io e Blaine-

-Diglielo e invitalo!-

-Mercedes sei impazzita? Te non c'eri ieri all'aereoporto...l'ultima cosa che voglio è che quei due si incontrino di nuovo!-

-Dai magari averli insieme ti aiuterà a scegliere se preferisci “restare a casa” o “andare all'avventura”!-

-O più semplicemente mi ucciderà-

-Dai Kurt,non fare storie e invitalo!- insitette Rachel

-Va bene...ma voi due dovete venire con me!-

-E Quinn? Io devo trovare me stessa,ricordi?- disse la bruna.

-Dai ti prego..almeno non ci penserai!-

-Kurt,io devo pensarci,non posso continuare a rimandare!-

Un “come fai te con Blaine e Sebastian” aleggiò nell'aria.

-D'accordo- si arrese Kurt;sapeva che la ragazza aveva ragione.

-Ma almeno te verrai Mercedes,vero?E se scoppiasse una rissa? Non posso andare da solo!-

Mercedes guardò preoccupata Rachel,che annuì sicura.

-Va bene,io verrò- sospirò -Ma solo per il pranzo,dopo...ho altri progetti-

Kurt stava per chiederle se c'entrava qualcosa quel Sam,ma la ragazza fu più veloce e lo interruppe -Sebastian è sempre lì che aspetta la risposta-

-Ah giusto....Sebastian,sei sempre lì?-

-Certo,non vado da nessuna parte senza di te-

Kurt arrossì -Si..ehm...allora noi non abbiamo progetti,magari potresti..ehm..portarci te da qualche parte...ma verrà anche Mercedes!-

-Non ho idea di chi sia questa Mercedes,ma per me non ci sono problemi...capisco che ti serva qualcuno per reggerti quando mi vedrai e sverrai-

-Ma che ti è successo? Fino all'altro giorno eri tanto carino e dolce,mi hai portato su un castello per guardare il tramonto,e ora ti comporti così...non ci sto capendo più niente,Sebastian! Non riesco a capire chi sei in realtà,e questo mi spaventa- concluse Kurt,spiazzando l'altro.

-Scusa Kurt,è che...quando ho visto quel tappetto...bhè pensavo fosse qualcosa di più,qualcuno più bello o più bravo di me,o roba simile..quello è solo più basso di me!Quindi mi chiedo perché lui e non me? Cos'ha lui che io non ho? Apparte naturalmente il fatto che lui è evidentemente dipendente dal gel? -

Kurt non sapeva che dire.

Visto il silenzio che proveniva dall'altra parte,Sebastian sospirò -Appunto. Spero tu te ne stia rendendo conto,Kurt. Io combatterò per averti. Ci vediamo tra poco,passo a prendervi io-

E con questo chiuse la chiamata.

Kurt guardò le due ragazze,che lo fissavano in silenzio aspettandosi una spiegazione.

-Adesso si che sono in un bel casino- esclamò.

* Angolo dell' “autrice” (?) *

Ciao a tutti! :3

Lo so,sono in ritardo,ma di solo un giorno,non credo sia morto nessuno D:

Comunque ora sono tornata a raccontarvi le avventure dei nostri tre eroi (?) lol

Cosa succederà nel prossimo capitolo?

Leggete per saperlo u.u

Grazie ancora a chi perde 3 minuti del suo tempo per recensire,a chi ha messo la storia tra le preferite,le ricordate e le seguite! :D

Vi voglio bene :3

Detto questo,spero che le vacanze stiano andando bene a tutti (:

Alla settimana prossima col capitolo 9!

- Chiara ♥