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Autore: xsimplebuteffective    20/08/2012    5 recensioni
-Chi fatto male alla mia ragazza?- dice guardandosi in giro.
Il DJ ha tolto anche la musica.
Minchia, qui finisce male, me lo sento.
-Sono stata io, che vuoi? Picchiare me?- dico sicura.
In realtà sto già scegliendo la bara.
Azzurra con il cielo, mh.
-Anche se fosse?- dice avvicinandosi a me.
Oh, cazzo cazzo.
-Io sono per la non violenza.- dico balbettando.
-Ma se hai appena tirato un pugno alla mia fidanzata.- dice lui a pochi passi da me.
Genere: Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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25. Il tatuaggio. 
 


Sono Caterina. Oggi è il primo di novembre. È sabato e sono le 9:30.
Non ho chiuso occhio tutta la notte. Motivo? Quel cetriolo di Zayn, che con quel ciuffo sembra un super sayan livello 18, mi sta trascinando a farmi fare un maledettissimo tatuaggio.
Io non ho paura.
Semplicemente non voglio lasciare da solo il mio povero letto.
Inoltre devo studiare per gli esami del sangue e siccome non piove non vorrei lasciare chiuso il mio ombrello, ne soffrirebbe poveretto.
Sì, ho paura.

In realtà mi sto cagando addosso.
Sono notti che sogno l’uomo nero con quel cosino in mano che cerca di disegnarmi nella mano. La cosa orribile e che alla fine il disegno viene una merda.
Ho allungato la data della mia morte, fino a quando potevo, dicendo a Super Sayan 18, senza offesa a Dragonball, le scuse più improbabili.
Dopo aver sentito Zayn, meglio conosciuto come Super Sayan 18 con un solo ciuffo, cantare, sono scoppiata a piangere. Ha una voce che farebbe anche sciogliere le candele con -18°.
Sono ancora scioccata ma devo farmi forza.
Metto i piedi fuori dal letto e mi affaccio dalla finestra. Sta piovendo.
-Minchia, non gli posso usare la scusa dell’ombrello a casa.- dico a me stessa.
-Infatti, oggi non me la puoi rifilare. Ho capito che hai paura.- ed ecco che con il teletrasporto il Super Sayan mi spunta davanti.
-Non sapevo avessi superato il livello 18. Complimenti sei al 19! Adesso andiamo a festeggiare rimanendo a casa a cucinare tutta la giornata.- dico andandolo ad abbracciare.
-Ormai è fatta, ci sta aspettando.-
-Chi?-
-Luke.-
-Oddio, l’uomo nero del mio sogno ha anche un nome?-
-L’uomo nero?- dice ridendo.
-Non potrai mai capire. Tu sei tipo ‘im sexy and i know it’ e io sono tipa da ‘ho fame e lo so.’ Adesso ciau, vado a sfogarmi con il cibo prima di morire.- dico con voce tragica dandogli una pacca in spalla.
Mi fermo a metà scale e rifletto.
-Zayn oggi è sabato mattina e tu mi svegli alle 9 e mezza?- dico risalendo le scale.
-Veramente eri già sveglia.- dice ridendo.
-Cazzo, non ho più idee.- faccio di corsa le scale e incontro Liam.
-Lily!- dico abbracciandolo.
-Lily?-
-Tipo Lì, di Liam, due volte.- dico con la facciamo compiaciuta. Mi dirigo verso la cucina.
-Da dove mi escono sti nomi, neanche io lo so.- dico.
Liam mi affianca ridacchiando ed entriamo in cucina.
-Buongiorno splendori miei. È arrivato il giorno gioiglorioso.-
-Il che?-
-Sto cazzo, buongiorno piccini.- dico dando un bacio in guancia a Niall.
-Buongiorno anche a te, miss finezza.- dice facendomi un cenno con la mano il ricciolo.
-Ciao Haz.- dico non cagandolo apposta.
-Cuore mio!- mi dice Louis.
-Vita mia!- dico con la faccia da ebete saltandogli addosso.
Avete presente la teoria ‘la persona che mi fa uno strano effetto da una settimana a questa parte.’ La teoria è fondatissima. È quella persona è Louis.
Cazzo.
Ma come sempre facciamo finta di nulla.
Mi si posiziona davanti e mi sorride con quel sorriso da ebete che ogni tanto fa.
Gesù aiutalo tu.
-Ho capito di chi parlavi.- mi dice.
-Cosa, quando, perchè?- dico staccandomi.
-La persona che ti fa uno strano effetto.-
-Per tutte le patatine del Mc Donald’s.- dico coprendomi la faccia.
-Il nipote nerd del nostro vicino ottantenne. Me lo potevi dire prima.-
-Ah, si. Giusto.- faccio un sospiro di sollievo e mi siedo.
-Chi se no?- dice con un sorriso.
Faccio una risata nervosa e prendo il latte. Sono di fronte ad Harry che mi guarda imbronciato.
-Anche io voglio le coccole.- dice lui con le braccia incrociate.
-Fammi le fusa come i gatti.- dico sfottendolo.
-Fr fr fr.- muove anche la testa.
-Addirittura, arrivo Haz.- mi alzo dalla sedia e mi metto dietro di lui. Mi sporgo in avanti e gli do un bacino nella guancia.
-Contento?-
-No!-
-Accontentati.- dico passando avanti la sedia. Mi sento afferrata dai fianchi e mi ritrovo sopra le gambe di Harry.
-Ommidio,  mi sembravi l’uomo nero del sogno.- esclamo.
-L’uomo chi?-
-Nessuno, lui non ha gli occhi verdi.- dico accennando un sorriso.
Harry mi lascia un bacio sul collo e io incomincio a dare in numeri.
-1,3,4,6,82-
-Che fai?- mi chiede Niall con la faccia stravolta.
-Do i numeri, non vedi?- scatto da sopra le gambe di Harry e mi incammino verso la porta.
-Vado a finire il latte.-
-Ma il latte..- dice Louis ridendo.
Ormai c’è abituato.
-Lo so, il latte è in cucina ed io sto salendo sopra, lo so.- dico esperata.
*
Zayn mi ha trascinato a forza fuori da casa e quando dico con forza intendo con forza.
-Quanto manca?- dico.
-E' la decima volta in cinque minuti che mi hai fatto la stessa domanda. Siamo a metà strada.-
-Ho fame, non ho fatto colazione perché Harry..- mi blocco.
-Che ha fatto Harry?-
-Nulla, non ha fatto nulla. Andiamo a mangiare? Ti prometto che poi sto zitta.-
-Giuramelo su quanto sono bello.-
-Cazzo, non posso mentire allora.-
Ridiamo e andiamo in un bar italiano. Ho preso più cibo possibile cosicché da fargli perdere tempo.
Sono al terzo cornetto e Zayn sembra aver capito il mio trucchetto.
Non ci vuole la scienza.
-Vorrei un altro succo di frutta.-
-Ma l’hai già bevuto.- Zayn è esasperato, si vede.
-Sì, ma io ne voglio un altro.- dico incrociando le braccia.
-Guarda che se poi mangi così tanto, vomiti.- dice per spaventarmi.
-Vomito?-
-Certo, perché l’ago potrebbe..-
-Ok, andiamo. Lascio anche il mezzo cornetto, non ho più fame.- dico credendo alla cazzata che mi dice.
E se fosse vero?
Meglio evitare.

-Perfetto, giriamo l’angolo e siamo arrivati.- mi avvisa dopo essere usciti ed aver pagato.
-fortuna che la via è lunga.- dico ridacchiando.
-Mmh.-
*
Siamo davanti al negozio e io sto tremando.
-Zayn, ho cambiato idea.-
-Non hai mai deciso di farti un tatuaggio, ammettiamolo. Sono io che ti sto costringendo.- mi dice prendendomi per il braccio.
-In effetti.-
Nel muro c’è un disegnato, con delle bombolette, un cuore rosso con una spada in mezzo. Sembrerebbe una cosa carina ma per me è inquietante.
Entriamo e Zayn chiama Luke.
-Ehi, amico!- dice Luke abbracciandolo.
Sono fottutamente terrorizzata, più di prima.
Luke è altro 1,90, pelato con tutte e due le braccia tatuate.
Spero che Zayn si fermerà o fra qualche hanno gli farà concorrenza.
-Chi è questa ragazza? Dimmi che ti sei fidanzato e non ti faccio il tatuaggio.-
-Sì, è fidanzato, piacere sono Caterina. Ecco ora che lo sai, possiamo tornare.- dico sorridendo nel modo più finto che abbia mai usato e allungo la mano.
-Davvero?- dice lui sconcertato tanto quanto Zayn.
-Sta scherzando. Ha paura ed ha cercato due mila scuse per non venire. Comunque, è la mia migliore amica.-
-Oh, capisco. Non aver paura, ci siamo io e Zayn. Piacere Luke.-
-Sono in buone mani, allora.- sussurro.
Zayn mi ha sentita e ridacchia, Luke fortunatamente no.
Ci fa entrare in una stanza con delle sedie e macchinari che a me fanno terrore.
-Mia mamma aveva ragione, i tatuaggi non fanno per me.- dico con le mani tremanti. Zayn ne afferra una. Mi sorride e cerco di tranquillizzarmi.
-Chi inizia?.- chiede Luke.
-Lui.- dico indicandolo.
-Lei.- dice quello stronzo indicandomi.
-Non se ne parla.- dico.
-Invece tu perché vedendo me cambi idea.-
-Ma io ho cambiato già idea!- dico esasperata.
-Calma, calma. Che vuoi farti, Caterina?-
-Volevo un'ancora piccola, qui.- dico incerta indicandomi un punto della mano.
-Non è nulla, iniziamo da te. Due minuti ed avrai già finito.- mi dice sorridente facendomi accomodare.
-Gesù, chi me l’ha fatto fare.-
-Io.- dice ridendo Zayn che tiene stretta la mia mano.
Disegna con la penna la forma, mi fa vedere se mi piace e dopo il mio consenso incomincia a sistemare le cose che servono.
-Zayn, io non ce la faccio.-
-Cosa posso fare per farti stare tranquilla?- mi chiede dolcemente.
-Canti per me?-
-Certo.- mi da un bacio sulla guancia e Luke si avvicina con quella cosina che fa un casino assurdo.
-Baby youre a star, I just want to show you, you are.- mi sto concentrando solo sulla voce di Zayn ignorando il fastidio che sento nella mano.
-You should let me love you.- E
La sua voce è assolutamente perfetta.
-Let me be the one to give you everything you want.- finisce io non sento più nulla alla mano.
-Abbiamo finito.- dice Luke tranquillo.
-Siamo seri?- dico alzando il tono di voce.
-Sì.- dice Zayn ridendo.
-Che ti aspettavi?.- mi dice Luke.
-Sciueprs o come cazzo si dice.- mi guardano entrambi male.
-Pubblicità italiana.- spiego.
-Aaaaah.- dico entrambi con un sorriso.
-Zayn io vado a prepararti lo stencil, sul tuo c’è molto più da fare.-
-Ok, Luke.-
-Aspetta! Zayn mi disegni tu una ‘Z’ piccola.- dico.
Non so neanche da dove mi sia venuto tutto questo coraggio.
-Cosa?- mi dice sconvolto.
-Voglio che tu, Zayn Jawaad Malik mi disegni una ‘Z’-
-Sei sicura?.-
-Certo.- dico con un sorriso di incoraggiamento.
-Luke, posso?- chiede.
-Lo sai già fare, te l’ho spiegato una volta.- dice.
-Perfetto.-
-Zayn, un ‘Z’ piccola, mi raccomando.-
-Tranquilla bubu.-
Zayn fa sveltissimo e sento poco dolore, questione di secondi.
-Fatto.- dice posando quell’aggeggio.
-Perfetto, dammi un bacio.- lo abbraccio e mi lascia un bacio in guancia.
Torna Luke con lo stencil in mano.
Cazzo, è enorme.
Ne ha coraggio.
I Super Sayan di 19° livello hanno sempre coraggio.

Zayn si stende e io mi siedo a fianco a lui prendendogli la mano.
-Non ne ho bisogno, tranquilla.-
-Come vuoi, Goku.-
-Ancora con questo Goku?- dice ridendo.
Luke inizia e Zayn scatta in cerca della mia mano che ovviamente gli porgo.
-Tipico di voi maschi.- dico con l’aria da snob.
-Ammutolisciti.-
-Sissignor capitano.-
*
Siamo usciti vivi e vegeti da questo negozio che mi ha perseguitato notti intere.
-Com’è stato?- mi chiede Zayn tenendomi la mano mentre siamo per strada.
-Meglio rispetto a quanto mi aspettavo. Ho sofferto più a guardare te.- dico prendendolo in giro.
-Me lo rinfaccerai a vita?- dice con la voce da cucciolo.
-Mi sa proprio di sì.-
-Grazie mille Zayn, se ti decidi a dirmi quanto di è venuto a costare ti do i soldi, davvero.-
-Assolutamente no, te l’ho regalato io.-
-Ah, sei un cucciolo.- dico abbracciandolo.
-Quante volte mi ha i abbracciato oggi?-
-non lo faccio mai, quindi prenditi tutto il mio affetto.-
-Sicuro!- dice sorridendo.
Ci stacchiamo e ci incamminiamo per tornare a casa.
-Cate ma di chi è la ‘Z’? Non te l’ho ancora chiesto.-
-Il mio cane, si chiama zucchina.-
-Ah, che bellino.-
-Idiota è per te, perché è grazie alla tua voce che ce l’ho fatta e così mi ricorderò sempre di te.-
-Davvero, davvero, davvero?-
-Mai nessuno aveva fatto una cosa del genere per me.-
-Mi sembra di tornare al primo giorno di scuola, quando eri uno sfigato. Io ti ho difeso e mi hai detto che nessuno mai aveva fatto una cosa del genere per te.-
-E' vero..- dice.
-Ti voglio bene!- continua sorridendo.
-Anche io, siamo arrivati bubu!- dico suonando il campanello.


So call me maaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaybe.
ciau gentee!
Ecco il nuvo capitolo. HARRY E' STRANO. Bu. LOUIS NON L'HA ANCORA CAPITO. Bu.
Il tatuaggioo. non so se a voi piacciono ma di questo periodo si è parlaro dello ZAP di Zayn, la D di Liam le minchiatine che si disegna Styles.
Sto per scrivere un'altra OS ma intanto vi lascio con quella dell'altro giorno. Il mio migliore amico mi ha lasciata?!
su twitter sono @horanismylifexx
Un bacio, ciau x
  
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