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Autore: emletish    22/08/2012    3 recensioni
Questa storia è ambientata al Tempio dell'Aria dell'ovest durante i primissimi giorni. Katara non si fida ancora di Zuko e ha acquisito un nuovo hobby. Pensavate che fosse Jet l'unico appassionato nel seguire Zuko di soppiatto? au contraire mes amis! Ciò che segue sarà il suo giornale "Inseguimento".
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Katara, Quasi tutti, Zuko
Note: Missing Moments, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Di malumore

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Il Soggetto è riuscito a sfuggire all'attenzione dell'Infermiera Ninja Hakoda e a portarmi del tè per il mal di testa. Mi sono nascosta sotto le coperte, dicendo che non ne sarei mai uscita perché ormai ero morta dall'imbarazzo e non avrei mai lasciato il letto. Sono sicura di aver sentito il sorriso nella voce del Soggetto. Ha detto che non c'era bisogno che mi sentissi imbarazzata, che ero solo ubriaca e che avrebbe potuto essere peggio. Avrei potuto vomitargli addosso e così saremmo morti dall'imbarazzo tutti e due. Ho fatto spuntare la testa da sotto le coperte, sorpresa.

Il mio Soggetto non si stava prendendo gioco di me.

Se fosse stato lui il Re della Fontana e lui ad avermi leccato, avrei fatto in modo che non se lo dimenticasse mai.

Mi ha dato il tè. Ha detto che avrebbe fatto schifo, ma suo zio giurava sempre che avrebbe funzionato, e probabilmente mi avrebbe fatto sentire meglio. In effetti, faceva schifo. Ma ha alleviato quella sensazione come di nebbia nella mia testa. Il Soggetto ha ripreso la tazza, facendo un esagerato inchino verso di me e chiedendomi se c'era qualcos'altro che sua maestà desiderasse. L'ho colpito con il cuscino. Lui ha risposto che come unico Soggetto della Regina della Fontana, era suo compito servire sua maestà. Ho espresso il desiderio di riavere il mio cuscino e lui come un idiota me l'ha ridato. L'ho colpito di nuovo. Ma ci stavamo sorridendo.

Stavo per dirgli qualcosa che forse avrebbe potuto essere un grazie. Ma il mio Soggetto non lo saprà mai. Proprio in quel momento abbiamo sentito i passi di mio padre sulle scale e lui ha detto che avrebbe fatto meglio ad andarsene prima dell'arrivo dell'Infermiera Ninja Hakoda. Ha raccolto la tazza ed è filato via, ma ha fatto in tempo a salutarmi alla porta. L'ho salutato anch'io. Continuo a vergognarmi per tutto ma il Soggetto mi ha distratta. E' possibile che sia ancora ubriaca, se vederlo mi rende così felice. Sto malissimo, ma un malissimo più allegro di quello di prima.

-!-

Un po' di tempo dopo...

Papà non la smette di agitarsi inutilmente per me e mi sta facendo diventare pazza!

-!-

Poco dopo...

Basta tè allo zenzero! Sono in sciopero dal tè allo zenzero!

-!-

Tardo pomeriggio....

Come ho potuto dimenticarmi che giorno è oggi! Eccomi qui - con i postumi di una sbornia- ed è il sesto anniversario di quel giorno. Sono arrivata fino al tardo pomeriggio senza pensare nemmeno una volta alla mia bellissima e meravigliosa madre e non riesco a capacitarmi di come possa essere successo. Normalmente penso a lei tutto il tempo, ma specialmente in questo giorno.

Ho sbottato contro mio padre e lui ha fatto una faccia così triste per un attimo e ha detto che non poteva farci niente, specialmente oggi. Quando mi ha detto che mancano dieci giorni al mio compleanno, credo che il mio cuore si sia fermato. Viaggiando con Aang devo aver perso la cognizione del tempo. Mi ha chiesto se mi sentissi in grado di farlo. Sto male, ma non così male. Papà è appena andato a prendere Sokka, che gli ha detto di sentirsi già "molto meglio" dopo il suo attacco di "avvelenamento da cibo".

Il grande ciarlatano.

-!-

Ci siamo seduti in cerchio, tenendoci le mani e parlando di lei. Le cose che ha fatto, le cose che ha detto, i suoi sorrisi, le sue storie, la sua buffa risata, la sua gentilezza e il suo coraggio. Gran Gran dice che un giorno ricordarmi di lei mi farà sorridere invece di piangere, che sarò felice di averla conosciuta e che non mi sentirò più così arrabbiata che ce l'abbiano portata via. Non credo che quel giorno avverrà tanto presto.

Non diventa mai più semplice. Sokka ed io teniamo una piccola cerimonia di ricordo, ogni anno, in questo giorno, perché non dimenticarci di lei. Sono felice che oggi abbiamo potuto essere tutti insieme. Quando siamo solo noi tre e ci teniamo la mano, pensando a lei, mi sembra quasi che sia di nuovo qui con noi.

Mi manca così tanto.

-!-

Il giorno seguente...

-!-

Ho deciso di rimanere a letto tutto il giorno perche sono di malumore e sto evitando il Soggetto. Sono di nuovo arrabbiata con lui e non sono sicura del perché. Comunque. Sono sicura che ha fatto qualcosa che mi farebbe arrabbiare. Correre con i coltelli, giocherellare con le pietrre focaie, essere un Dominatore del Fuoco, quel tipo di cose.

-!-

Il Soggetto mi ha portato la colazione, ma ho fatto finta di stare dormendo.

-!-

Il Soggetto mi ha portato un'altra tazza di tè per farmi sentire meglio, ma sono stata particolarmente antipatica con lui. Ha cercato di parlarmi, ma io ho posto fine a tutte le conversazioni. Non è più tornato.

E' davvero difficile cercare di evitare qualcuno quando quello continua a volerti parlare.

-!-

Papà mi ha portato il pranzo e un abbraccio.

-!-

Suki mi ha portato la cena e mi ha chiesto se mi sentissi bene. Lei si è ripresa completamente ed è molto preoccupata per me. Le ho detto che non stavo più male, ero solo triste e arrabbiata. Ha sospirato e imprecato sotto voce, dicendomi che se avessi avuto voglia di parlarne, lei sarebbe stata lì ad ascoltarmi. Stranamente, mi ha fatto sentire meglio.

-!-

Il giorno seguente...

-!-

Oggi mi sento molto melgio e continuo ad evitare il Soggetto. Questa volta per due motivi. Uno: se smetto di seguirlo, gli stupidi supponitori che suppongono cose la smetteranno di supporre cose. Due: mi vergogno ancoraun po' per averlo leccato ed essermi comportata in quel modo mentre ero ubriaca, anche se lui è stato gentile e non me l'ha rinfacciato. MI vergogno un po' anche per essere stata così scortese con lui, ieri, ma non c'è storia, in tutto l'universo, che io mi scusi con lui. A meno che non mi inganni con i suoi trucchetti da Soggetto, cosa che fa spesso. Quindi è solo meglio evitarlo. Il Soggetto, Sokka, Suki e Papà se ne sono andati da qualche parte, il che rende più semplice l'evitarlo.

Aang si sente ribelle e pensa di aver imparato abbastanza Dominio del Fuoco serio. Tutto il Dominio del Fuoco con il Soggetto è serio. Quindi vuole imparare il Drago Luccicante. Chit Sang faceva dimostrazioni di Dominio in un circo e conosce un sacco di trucchi spettacolari. Ha accettato di insegnargli. Quei due hanno abbandonato la lista lasciata dal Soggetto.

Aang è eccitato per il Drago Luccicante. Ho un brutto presentimento.

-!-

Più tardi...

-!-

Mentre Chit Sang stava mostrando ad Aang il suo trucco ha bruciato sé stesso e Aang, senza farlo apposta. E non poco. A quanto pare, c'era troppo luccichio. A quanto pare, è passato un po' di tempo da quando lo ha provato per l'ultima volta. A quanto pare, Chit Sang è un'idiota ancora più idiota di quanto mi aspettassi.

Li ho guariti.

Ora Chit Sang si sente in colpa e dice che forse il Soggetto potrebbe avere ragione nell'insistere che Aang abbia imparato le basi alla perfezione prima di fare cose più difficili. Ora sta cercando di insegnargli cose più divertenti e facili. Come fare buffe forme con una lingua di fuoco.

Chit Sang non è bravo come il Soggetto e non ha neanche lontanamente il suo livello di controllo. Ci sono lingue di fuoco dappertutto. Prevedo che andrà male anche stavolta.

-!-

Ancora più tardi...

-!-

Aang bruciato inavvertitamente.

In diversi posti.

Diverse volte.

Ma questo non ha scoraggiato il suo entusiasmo in alcun modo, a vedere come continua a formare questa trota di fuoco. Me l'ha già mostrata sei volte. Il mio entusiasmo è invece stato decisamente smorzato dal fatto che ho dovuto curare non-stop per tutta la mattina. Basta con quella trota! Riesci a bruciarti facilmente e io ne sono già stufa. Chit Sang, poiché si sente in colpa, sta cercando di convincerlo a tornare alla lista del Soggetto. Riesco a sentire i loro battibecchi sul da farsi.

-!-

Più tardi ancora...

-!-

Chit Sang ha abbandonato tutti i tentativi di insegnare ad Aang i trucchi da spettacolo. Ora stanno cercando la lista che il Soggetto ha scritto loro. L'ha scarabocchiata in fretta prima di partire con Papà.

Perché il Soggetto continua a preoccuparsi di scrivere delle liste?

Insomma, davvero!

Ogni lista che ha lasciato ad Aang è stata persa o ignorata.

-!-

Dopo pranzo...

-!-

Il Soggetto è tornato, un po' arrabbiato perché Aang non ha fatto niente tutta la mattina tranne imparare a piegare una lingua di fuoco in forma di trota. Ha un po' urlato sul fatto che Aang non sta prendendo questa cosa seriamente, e il Dominio del Fuoco è un affare davvero serio, quindi Aang deve comportarsi in modo più serio.

Blah blah affari seri blah, già sentito, Soggetto.

-!-

Di nuovo più tardi...

-!-

Il Soggetto ed Aang sono tornati al Dominio di Precisione. Aang riesce a colpire 93 bersagli in un minuto. Il Soggetto è compiaciuto ma preferirebbe che Aang fosse più serio. Ma comunque, lui ha una quantità di serietà sovrabbondante, perché non gliene presta un po'? Problema risolto.

-!-

Di nuovo più tardi...

-!-

Papà è venuto a parlarmi. Mi ha detto di aver parlato con il Soggetto e Sokka e Suki e sono tutti d'accordo sul fatto che siamo rimasti al Tempio dell'Aria dell'Ovest troppo a lungo e che dovremmo muoverci. Il Soggetto pensa che sia un miracolo che la sua pazza sorella omicida non ci abbia ancora trovati. Tutti devono prendere ciò che vogliono tenere con loro e portarlo nell'atrio principale. Dormiremo tutti lì stanotte e domattina partiremo il più presto possibile.

Sono un po' triste per la partenza. Questo posto stava quasi iniziando a sembrare una casa. Mio pasre mi ha abbracciata e ha detto che non importa dove finiremo - finché saremo tutti insieme, a lui sembrerà sempre di essere a casa. E' specialmente felice che riuscirmo a festeggiare il mio compleanno tutti insieme. Sarà il primo con lui da quattro anni, quindi sono molto eccitata.

Chissà cosa mi regalerà.

-!-

Tardo pomeriggio...

-!-

Ho appena sentito la conversazione più fastidiosa, ridicola e orribile mai pronunciata tra il Soggetto e Sokka.

Sì, stavo origliando. Comunque.

Il Soggetto stava preparando le sue cose e Sokka gli si è avvicinato. Gli ha detto che conosceva un segreto, ma che non poteva dirgli che segreto era. Il Soggetto ne è stato sorpreso e irritato e voleva sapere perche Sokka gli avesse detto di sapere un segreto, se comunque non avrebbe potuto dirglielo.

Sokka ha detto di non poterglielo dire, ma sarebbe stato okay se il Soggetto l'avesse indovinato. E se Sokka gli avesse solo dato degli indizi, non sarebbe stato come se gliel'avesse detto per intero. Questo deve funzionare, secondo la logica di Sokka.

E' quindi seguito un gioco di mimo molto complicato, con Sokka che faceva i gesti più ridicoli e il Soggetto che replicava con ancora più ridicole risposte. Ero nascosta, quindi non ho potuto vedere tutti i vari gesti di Sokka, ma ho sentito tutte le risposte del Soggetto. E cioè:

Un Alce Leone dai denti a sciabola che si mangia una Pecora Koala?

Un Orso Ornitorinco che si mangia una Pecora Koala?

Tu (cioè Sokka) che ti mangi una Pecora Koala?

A questo punto Sokka si è stancato e gli ha detto che il segreto non aveva nulla a che fare con le Pecore Koala. Ho cambiato posizione per vedere che cosa stessero facendo. A questo punto Sokka ha fatto un altro tipo di gesto, un po' osceno, e il Soggetto ha iniziato a dare risposte molto più oscene.

Tette?

Capezzoli?

Le tette di Suki?

A questo punto Sokka voleva sapere perché il Soggetto aveva risposto Tette di Suki, perché se lei li avesse sentiti parlare delle sue tette entrambi sarebbero stati uccisi. In un modo atroce. E costretti a seguire una lezione sulla discriminazione sessuale e sul fatto che le persone non sono oggetti. Poi uccisi di nuovo. Il Soggetto ha protestato, dicendo che era Sokka quello che stava facendo il gesto che indicava le tette. Sokka ha detto che quello era il simbolo internazionale per le donne. Il Soggetto non era d'accordo e ha detto che il simbolo internazionale per le donne era questo - e ha fatto un altro gesto ondeggiante. Sokka ha replicato che quello era il simbolo internazionale per le clessidre e hanno iniziato un piccolo litigio sui simboli internazionali. Alla fine, Sokka ha dichiarato il Soggetto terribile al gioco dei mimi e il Soggetto ha dichiarato Sokka terribile a mimare.

Ma finalmente era stato stabilito che si trattava di un segreto su una ragazza e questo era già un grande traguardo. Sokka poi ha messo una mano sul fianco e ha iniziato ad inidicare in giro in un modo autoritario e il Soggetto ha indovinato subito me. Per questo sono arrabbiata con tutti e due.

Poi Sokka ha fatto finta di nascondersi e il Soggetto ha detto di sapere che mi stavo nascondendo da lui, perché non mi aveva vista per tutto il giorno. Quindi Sokka ha iniziato ad arrampicarsi e a scivolare dietro a delle rocce con una faccia losca.

Io non lo pedino così. Sono molto meno ovvia.

Però il Soggetto ha chiesto se tutta la faccenda riguardasse me che lo seguo in giro, con un'espressione divertita ma non sorpresa.

Lo sa!

Sokka ha avuto la mia stessa reazione e ha praticamente urlato "Lo sai già?!" contro di lui. Il Soggetto ha detto di essersi addestrato per anni nell'arte della furtività (è per questo che è così veloce) e che sa quando qualcuno lo sta seguendo. La maggior parte delle volte. A quanto pare qualche volta riesco a sorprenderlo e a saltare fuori da qualche parte senza che lui si sia accorto della mia presenza. Ma la maggior parte delle volte sapeva.

Sokka gli ha chiesto perché non avesse detto/fatto niente a riguardo e lui ha risposto che ormai si era abituato a me sempre in giro. Sokka gli ha detto che è una persona strana e che avrebbe dovuto dirgli prima che sapeva già il segreto, così almeno non avrebbero perso tre quarti d'ora a giocare ai mimi. Il Soggetto ha risposto che non sapeva che fosse un segreto. E hanno ricominciato a preparare le loro cose.

Accidenti!

Dannazione!

Spiriti!

Sono eccezionalmente infuriata con entrambi in questo momento. Ma soprattutto con il Soggetto. Ha saputo per tutto il tempo! Sapevo che sapeva che guardavo gli allenamenti, ma sapeva anche di tutto il resto! E non ha mai detto niente! Per tutto questo tempo ho creduto di essere ultra furtiva e lui lo sapeva! Quell'idiota!

-!-

Dopo cena...

-!-

Io e il Soggetto stavamo lavando i piatti di nuovo e cercando dei posti in cui saremmo potuti andare una volta partiti. Sembra che gli altri si siano decisi solo per un punto d'incontro. Ero un po' scontrosa ed inutile e ho etichettato tutte le idee del Soggetto come stupide. Era molto confuso dalla mia improvvisa ostilità perché prima avevamo quasi una traballante amicizia.

Tutto ciò che so è che il Soggetto mi confonde e mi irrita e che ho tutto il diritto di essere arrabbiata con lui perché sono sicura che ha fatto qualcosa per meritarselo. Non l'ho controllato per due giorni e chissa cosa può aver combinato nel frattempo. E lui sa che lo sto spiando da secoli e non ha detto niente! Ed è un idiota!

Sembrava pensare che fossi ancora preoccupata che lui rivelasse qualcosa della notte in cui mi sono ubriacata. Ha detto che non ho motivo di essere imbarazzata e che posso fidarmi. Non l'ha raccontato a nessuno e ha creato una scusa per me il giorno seguente perché nessuno scoprisse delle mie avventure come Regina della Fontana. Mi sono arrabbiata e gli ho detto che quello non era il punto (anche se era un po' anche su quello. Soprattutto riguardava tutto ciò che il Soggetto fa e che mi fa diventare pazza, ma c'era una punta di imbarazzo nella mia rabbia).

Si è stizzito anche lui e ha voluto sapere perché fossi così arrabbiata.

Perché sono arrabbiata?

Così tante cose, Soggetto....La maggior parte sono colpa tua.

Gli ho detto che se non lo sapeva, sicuramente non sarei stata io a dirglielo. Poi lui ha detto che se non sapeva cosa fosse successo, come avrebbe potuto migliorare la situazione? Io gli ho detto che non avrebbe potuto farlo. Poi lui ha detto a bassa voce che pensava fossimo amici. E per un attimo ho quasi voluto scusarmi e dirgli che eravamo amici e che ero solo di malumore.

Ma poi mi sono resa conto che questo è quello che il Soggetto fa tutte le volte. Ti inganna, facendo in modo che ti preoccupi per lui, con i suoi trucchetti da Soggetto. Oh no! Non ci sarei più cascata. Non poteva farmi dispiacere per lui una settima volta!

Fregami una volta, la colpa è tua. Fregami sei o più volte, la colpa è mia.

Gli ho detto che non eravamo mai stati amici tanto per cominciare, e abbiamo finito di lavare i piatti in silenzio.

Una volta asciutti e sistemati mi sono girata verso di lui. Non so che cosa volessi dire. Probabilmente qualcosa di antipatico. Ma poi ho notato questa enorme macchia di sapone di cui non si era accorto proprio sopra la cicatrice. Ho allungato la mano per toglierla perchè, se si fosse asciugata sulla sua faccia, avrebbe pizzicato. Stavo solo agendo d'istinto. Si è tirato indietro. Ha detto che lascia toccare la cicatrice solo ai suoi amici.

E' una bugia.

Non la lascia mai toccare a nessuno. Tranne me...quella volta nelle caverne sotto Ba Sing Se.

Gli ho detto che aveva del sapone sulla faccia; l'ha tolto da solo. Siamo rimasti lì a fissarci per un secondo. Ha detto il mio nome e aveva un'aria tristissima e contrariata allo stesso tempo. Pensavo che avrebbe detto qualcos'altro. Quindi ho sbuffato e ho incrociato le braccia, fissandolo. Poi lui ha detto scordatelo ed è uscito. Gli ho urlato dietro che ero ancora arrabbiata con lui, ma non mi ha risposto.

Al momento mi sento davvero molto di malumore.

E la colpa è sua.

Cose che ho imparato riguardo al Soggetto:

Il Soggetto, quel subdolo idiota, ha saputo per tutto il tempo che lo stavo spiando e non ha mai detto niente.

Il Soggetto fa davvero schifo al gioco dei mimi.

Il Soggetto si ritrae d'istinto, quando qualcuno fa movimenti improvvisi verso la sua faccia/cicatrice.

La cicatrice del Soggetto: Ci ho pensato su. Oggi ho guarito bruciature di tutti i tipi grazie alle lezioni di Chit Sang e capisco molto meglio le ustioni dovute al Dominio del Fuoco. Sono quasi sicura che la cicatrice del Soggetto non sia un'ustione regolare. Chiunque gliel'abbia fatta voleva davvero fargli del male. Deve essere stato fatto da una distanza ravvicinata, usando un fuoco eccezionalmente caldo. Probabilmente da qualcuno di cui il Soggetto si fidava, o almeno qualcuno che pansava non gli avrebbe fatto del male. Conosco abbastanza delle abilità del Soggetto da poter dire che sarebbe stato capace di evitare/bloccare qualcosa mirato alla sua faccia, se si fosse trovato davanti a qualcuno che considerava un nemico.

Come è successo? Non posso chiederglielo. E' così suscettibile a riguardo. E' proprio non sapere queste cose sul suo conto ciò che mi dice che non posso fidarmi di lui. Odia parlare del suo passato. Raramente mi dice ciò che pensa e prova davvero e questo mi turba. Forse, se lo conoscessi meglio, potrei fidarmi di lui. Ma non lascia nessuno conoscerlo davvero.

Ed è frustrante.

E comunque non dovrebbe nemmeno importarmi.

Non so perché mi preoccupo così tanto.

Con un po' di fortuna il posto in cui finiremo domani sarà abbastanza grande da permettermi di continuare ad evitarlo.

Smetterò di seguirlo e di passare del tempo con lui e i suoi comportamenti da Soggetto non mi mancheranno per niente.

-!-

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Cari magnifici lettori! Avete raggiunta la fine di Di malumore. Congratulazioni! In questo capitolo ho voluto ristabilire l'ostilità di Katara verso il suo Soggetto per ciò che mi sembra una ragione un po' più legittima di lei che lo odia e basta.

Ci sono state un paio di domande a cui cercherò di rispondere.*

Un anonimo mi ha chiesto chi vedrei in coppia con Aang e Mai e ha nominato le "ship wars".

Segue un lunghissimo discorso. Sentitevi liberi di saltarlo, se volete!

*INIZIO DEL DISCORSO!*

Mi sono persa tutte le shipping wars perché ho conosciuto Avatar troppo tardi, ma mi intristisce sapere che qualcuno potrebbe odiare Aang o Mai. Via gli odiatori! Davvero, mi piacciono tutti i personaggi e non penso che riuscirei ad odiarli.

Codini Scontrosi: Penso che Mai sia fantastica e adoro il suo sarcasmo. Per me è come la versione avatariana di "Daria". Ma lei e Zuko non mi sono mai sembrati fatti l'uno per l'altra in una relazione destinata a durare. Zuko è decisamente quello più allegro e ottimista.

-!-

Prendiamoci un minuto per pensarci su!

-!-

Davvero, credo che siano entrambi cambiati molto durante quei mesi in cui lei era in prigione e Zuko viaggiava con la Gaang. Penso che abbiano riprovato a stare insieme dopo la guerra e scoperto che le cose non erano più come prima. Sono entrambi cresciuti in due persone diverse e questo succede. Mi piace pensare che si siano divisi ma che siano rimasti amici. Soprattutto ciò che volevo per Mai era che scoprisse ciò che davvero voleva per sé stessa. Forse prendersi l'equivalente avatariano di un "gap year" e viaggiare per il mondo e farsi un po' di idee.

In La spiaggia ha parlato di trovare la vita come membro dell'aristocrazia della Nazione del Fuoco troppo oppressiva e mi sarebbe piaciuto vederla separarsi da quella vita e avere qualche avventura da sola. Non so sse sono tutti d'accordo, ma il loro piccolo discorso sulla spiaggia ha fissato l'idea che non fossero fatti luna per l'altro. Se si fossero sposati, Mai sarebbe rimasta bloccata in quella vita aristocratica e suona come se la odiasse.

Riguardo a: con chi mi piacerebbe vederla insieme. Non credo che sia saltato fuoiri nella serie, ma se dovessi proprio scegliere qualcuno, quello sarebbe Jet. Ho letto qualche fic Mai/Jet assolutamente meravigliosa, appena conosciuto Avatar e il mondo dei fan. Mai e Jet sono deliziosamente sarcastici insieme e sono stati divertenti da leggere. C'erano un sacco di cose da esplorare: l'indifferenza di Mai e l'odio di Jet per la Nazione del Fuoco, ma tranne questo, si rispecchiano quasi perfettamente. Jet tira fuori Mai dalla sua malinconia e Mai mette un freno alla sua ossessione.

E insieme combattono il crimine! O almeno lo farebbero, se fossi io l'autrice di quelle fic.

AANG: Aang è così caro che non riesco a immaginare qualcuno che lo odi. Non sarebbe un po' come tirare dei calci a un cucciolo? Davvero, non riesco a vedere lui e Katara insieme, ma questo non riflette i miei pensieri verso Aang come personaggio. Perché lui è così divertente e dolce e innocente e deve avere a che fare con così tanti problemi e penso che sia riuscito a cavarsela alla grande. Ci sono molti motivi per cui penso che lui e Katara non stiano bene insieme. Credo che la loro vita dopo la guerra sarebbe stata tutta con lei a fare concessioni e compromessi per lui e per poter adattare la sua vita a quella di Aang. Credo che dopo la guerra lui avrebbe voluto conservare la memoria della sua gente e condurre una vita nomade e diffondere bontà e amore e roba da Avatar. E credo che molto più adatta sarebbe *rullo di tamburi* Ty Lee! Non son come la pensate voi, ma credo che sia assolutamente perfetta per lui.

Lei era nel circo, quindi avrebbe scelto una vita nomade per sé stessa! E' importante che chiunque sia con Aang scelga la vita nomade per sé stesso e non solo per renderlo felice. Lei ed Aang sono entrambi instancabilmente felici. Davvero, hanno personalità molto simili e compatibili. Credo che, lontana da Azula, Ty Lee sarebbe molto più in grado di mantenere la sua posizione durante un disaccordo, ma l'unica cosa per cui lei e Aang litigherebbero sarebbe sui doppi arcobaleni o sull'esistenza delle fate o su come chiamare dei gattini.

Credo che sia una Dominatrice dell'Aria non addestrata e che abbia un Nomade o due nel suo albero genealogico. Ha grandi occhi grigi e sfida la gravità come se fosse niente. Sfida la gravità ancor più di Elphaba in Wicked. Credo che Aang adorerebbe non essere l'ultimo della sua specie e poter addestrare qualcun altro nel Dominio dell'Aria. Inoltre, sembra che alla famiglia di Ty Lee piacciano le famiglie allargate e per esperienza so che chi proviene da una famiglia allargata è più disposto ad avereuna sua famiglia ridicolosamente grande ed Aang vuole una famiglia ridicolosamente grande per ripristinare il suo popolo.

Ovviamente esistono tantissime opinioni, sentitevi liberi di dirmi che sto dicendo stupidaggini sulle coppie. La carissima Em Dixon mi dice che l'universo imploderebbe se Ty Lee ed Aang si mettessero insieme perché il nostro continuum spazio-tempo non potrebbe contenere così tante risatine messe insieme. Ed ha ragione! Ty Lee ed Aang insieme sarebbero un'esplosione di felicità! E moriremmo tutti in una pioggia di brillantini e polvere fatata. E comunque mi piace lo stesso!

*FINE DEL DISCORSO!*

In questo capitolo volevo stabilire un paio di ragioni che mi sembrano plausibili per cui katara era così arrabbiata all'inizio dei Predatori Meridionali e secondo me il motivo principale è la morte di sua madre. Zuko in quell'episodio ha ragione, Katara sembra incalanare tutta la sua rabbia contro la Nazione del Fuoco verso di lui, e mi sembrava giusto che il momento per ricordare sua madre fosse posto poco prima quel momento.

Dopo la cerimonia, le manca sua madre più che mai e questo sentimento alimenta la sua rabbia e Zuko è il capro espiatorio Dominatore del Fuoco più vicino. Come Jet, Katara prova una rabbia intensa, che non si affievolisce di certo quando quelle navi aeree attaccano e separano di nuovo la sua famiglia.

Ci stiamo avvicinando all'estate e credo che la Nazione del Fuoco abbia razziato i Poli solo in estate. Secondo me fa senso che le razzie siano avvenute intorno a questo periodo. Penso che specialmente Katara vorrebbe onorare la memoria di sua madre ogni anno, ma viaggiare con l'Avatar ha influenzato il suo senso del tempo. Mi sembrava importante che fosse vicino ad un giorno significativo, come il compleanno di Katara, per ricordarsi ed osservare la data. Scusami Regina dello Zucchero, ma nel mio canon funziona alla perfezione. E ti prometto che ti ripagherò. Qualcuno ti prenderà un regalo fantastico quest'anno!

Sokka non riesce più a mantenere il segreto e vuole avvertire Zuko di cosa sta facendo sua sorella. Zuko ha già scoperto da circa il momento in cui i suoi Fiocchi di Fuoco continuavano a scomparire che Katara lo stava seguendo. All'inizio non sapeva che cosa fare, ma poi ci si è abituato e forse ora gli piace averla sempre vicino. Katara è arrabbiata marcia e un po' imbarazzata dal fatto che lui sapeva di essere pedinato e che però non ha mai detto nulla. Quindi è una combinazione di imbarazzo, rabbia e dolore che la porta a sbottare.

Zuko è ferito e infastidito dalla sua improvvisa ostilità. Nella sua testa, non ha fatto nulla di sbagliato e lei ora è tornata a trattarlo male. E' per questo che se ne va infurito. Pensava davvero che fossero amici e, anche se non vuole ammetterlo, anche Katara lo pensava. Ma a questo punto è davvero troppo orgogliosa/arrabbiata per scusarsi. E' tutto un gran vecchio caos di emozioni.

La cicatrice: Katara ci ha pensato parecchio. Ma non glielo chiederà direttamente. Non è una stronza e vede quanto lo rattrista. Allo stesso tempo non conoscere l'intera storia la sta facendo diventare pazza ed è un po' come il simbolo di tutte le cose che non sa/non capisce sul conto di Zuko. Poiché c'è così tanto che non sa/non capisce sul suo conto, la sua sfiducia aumenta.

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!

Nel prossimo capitolo avremo a che fare con l'attacco delle navi aeree! Oh no!

  
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