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Autore: peluche    23/08/2012    19 recensioni
«Non hai ancora dimenticato Amber?» Gli chiesi ridendo,voltandomi.
«Oh no,ho ancora bisogno di te.» Mi disse scherzoso,avvicinandomi al suo corpo.
«Di me?» Gli chiesi,riprendendolo.
«Non di te,del sesso.» Mi disse soddisfatto,mentre iniziava a farmi scivolare via l'asciugamano. Lo fermai e mi guardò confuso.
«Ci utilizziamo a vicenda per il nostro divertimento?» Ci pensò un po' su e poi annuì divertito.
«A una condizione.» Sbuffò.
«Dobbiamo continuare ancora a parlare? - lo guardai serio – va bene,quale?»
«Solo sesso. Non ti devi innamorare di me.» Gli dissi secca. Lui mi guardò come se avesse già la vittoria in tasca.
«Tu ti innamorerai di me.» Mi disse poco dopo,accarezzandomi una guancia.
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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AMICI DI LETTO -
capitolo 18.

 

 

 

Camminavo tra le vie della città senza badare alla gente che mi passava accanto o che mi sbatteva addosso di proposito. Ero uscita un paio d'ore prima per fare un salto in libreria e comprare un libro che mi serviva per l'esame. Ormai non facevo altro che pensare a questo stupidissimo test che ci sarebbe stato tra due giorni. Avevo l'ansia perchè più studiavo e più avevo l'impressione di non sapere nulla. Ma noi studenti siamo così o sbaglio? Cerchiamo in tutti i modi di memorizzare più cose per non rimanere come scemi davanti a quel fottutissimo foglio.
«Ehi!» Una vecchia signora si voltò verso di me dopo che l'avevo spinta con una spalla.
«Mi scusi..» dissi debolmente,veramente dispiaciuta. In quel periodo non davo molta retta alla gente,preferivo starmene da sola. Non vedevo un ragazzo da settimane ormai e non era da me. Io che fino a qualche tempo fa andavo a letto con un ragazzo diverso a settimana,oggi non mi attirava nessuno. Strano direste voi no? Bè,le persone cambiano... e ti arrivano di sopra versandoti addosso del caffè!
«Mio Dio,mi dispiace!» Un ragazzo alto,biondo,se ne stava lì davanti a me cercando di scusarsi in ogni modo per avermi completamente macchiato tutta la maglietta.
«Tranquillo,scotta soltanto.» cercavo di soffiarmi a livello del petto per sentire meno calore.
«Guarda che in quel modo non concludi molto.» Mi disse il giovane,sorridendo. Lo guardai bene e notai i capelli biondi a caschetto e gli occhi azzurri. Poteva benissimo passare per il classico principe azzurro.
«Tanto odiavo questa maglietta.» Dissi,facendo spallucce.
«Che ne dici se andiamo a fare colazione insieme? Così posso scusarmi per bene.» Cavolo. Un ragazzo così bello ti chiede scusa e ti offre gentilmente la colazione e...
«Veramente io dovrei tornare in college a studiare.» ..e io rifiuto come una povera scema.
«Avanti,non hai tempo per un paio di pancakes con sciroppo d'acero?» Continuò,facendomi gli occhi dolci. Non so perchè ma la testa mi urlava di saltargli tra le braccia,all'istante.. il cuore tutt'altro!
«Ascolta.. vorrei davvero venire a fare colazione con te,sei carino e francamente adoro il tuo sorriso! - Ma che diavolo avevo detto? - Oddio,ho detto veramente che adoro il tuo sorriso?»
«Si,credo che tu l'abbia fatto.» Sorrise ancora lui.
«Mi dispiace,ma ho mollato il mio ragazzo da poco e non sono ancora pronta..» Non so perchè abbia identificato Zayn come il mio ragazzo,in questo caso ex.
«Brutta faccenda! Ma ti ringrazio lo stesso per il complimento.» Mi fece l'occhiolino e sorrise,ancora. Perchè continuava a ridere in quel modo stupendo?
«Posso almeno sapere il tuo nome?» Mi chiese poco dopo.
«Zoe, - dissi – Zoe Fraherty.»
«Bè Zoe Fraherty, - iniziò a dire,portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio – nessuna ragazza mi ha mai fatto un complimento nei primi dieci secondi di conoscenza,quindi continua con questa franchezza e avrai la fila di ragazzi dietro la porta.»
«Ti ringrazio.» Arrossì,abbassando lo sguardo.
«Adesso vado,sperando di non rovesciare il mio caffè su qualche altra bella ragazza.. di nuovo.» Misi le braccia conserte e dopo avermi sorriso mi superò,andando per la sua strada. Avevo la possibilità di fare colazione con un ragazzo meraviglioso e chissà per quale ragione avevo rifiutato. Percorsi il tragitto fino all'università pensando al fatto appena accaduto e insultandomi per tutto il tempo. Aprì la porta della stanza e quando la chiusi rimasi immobile appoggiata su essa con la schiena.
«Bentornata!» Mi disse Dana dal divano,senza distogliere gli occhi dal suo solito libro.
«Già..» Dissi. Per la mia risposta si voltò,fissandomi.
«Che hai sulla maglietta?» Chiese,riferendosi all'enorme macchia di caffè.
«Un ragazzo bellissimo mi ha rovesciato del caffè addosso e per scusarsi voleva offrirmi la colazione e io come un'idiota ho rifiutato perchè avevo in mente solo una cosa!» Iniziai a urlare,facendo avanti e indietro per tutta la stanza.
«A cosa?»
«Pensavo al fatto che non aveva i capelli mori col ciuffo in aria,gli occhi marroni e la pelle afroasiatica!» Buttai la borsa per terra,sbuffando.
«Mi chiedo a chi tu ti possa riferire.» Disse,sarcastica.
«Ho sempre preferito i mori,lo sai.»
«Certo..» rispose la mia amica,con poco interesse. Presi una bottiglietta d'acqua dal frigo e la raggiunsi,mettendo il broncio.
«Non vado a letto con un ragazzo da settimane.» mi lamentai.
«Sei proprio in un bel guaio Zoe.» Disse lei,sarcastica come sempre.
«Dov'è Elle comunque?» Chiesi,cambiando discorso.
«Con Louis,dovrebbero tornare tra un po'.» E proprio in quel momento la porta si aprì e la mia amica spuntò mano nella mano col suo ragazzo.
«Zoe!» Urlò Elle,sorridendo.
«Ehi piccioncini,che avete fatto?»
«Elle mi ha accompagnato a comprare il regalo di compleanno per mia sorella.» Rispose Louis,togliendosi gli occhiali da sole e appoggiandoli sul tavolo.
«Che hai sulla maglietta?» Mi chiese scioccata Elle,quasi più di Dana.
«O questo.. niente.» Risposi,senza impegno.
«Ehm.. Zoe posso parlarti un attimo in privato?» Mi chiese ad un tratto Louis. Annuì confusa e ci chiudemmo nella stanza da letto.
«Qualche altro regalo per Elle?» Chiesi ridendo,mettendomi seduta sul letto.
«No non riguarda Elle.. volevo parlarti di Zayn.» A sentire quel nome rabbrividì e mi strinsi nelle spalle.
«Ascolta so che non vuoi averci più niente a che fare ma.. mi preoccupa! - continuò – sono il suo migliore amico eppure mi tiene nascoste le cose,è sempre in qualche festa strana,beve e ha sempre lividi ovunque.»
«Non vedo come questo potrebbe interessarmi.» Senza interesse mi alzai,mettendo le braccia conserte.
«Ti prego smettila! Lo so che provi qualcosa per lui,anche se ti ostini a dire il contrario.. non mi ascolta,non ascolta nessuno e sono preoccupato Zoe.. sono sicuro che a te darebbe ascolto.»
«A me? Non credo. Neanche a me diceva la verità,inventava sempre scuse e.. come hai detto prima,non voglio averci più niente a che fare.» Si alzò e mi venne incontro.
«Devi solo andare a parlarci.. niente di più.» Continuò. Lo guardai negli occhi e per un attimo pensai a Zayn,ubriaco,tra mille ragazze e con chiazze viola su tutto il corpo.. rabbrividì.
«Mi spiace Louis,non posso.» dissi,superandolo e andando alla porta. Quando la aprì trovai Elle che stava quasi per bussare.
«Oh stavo per bussare..»
«Che c'è?» Chiesi.
«Ha chiamato Adam,stasera la squadra di pallanuoto organizza uno schiuma party e siamo stati invitati.»

 

«E' da pazzi!» Urlai alle mie amiche,dopo aver visto alcune ragazze che slittavano sul pavimento della casa con il corpo grazie alla schiuma.
«Una volta amavi tutto questo,che ti è successo?» MI urlò Elle,prendendo per mano Louis e superandomi. La festa era stata organizzata a casa del capitano,in città,dove ci aspettava schiuma e bagno in piscina. Avevo messo un costume vecchio trovato per caso nella stanza,visto che non ne utilizzavo mai.
«Sarei dovuta rimanere a casa a studiare,dopodomani ho un esame!» Dissi a Dana,mentre osservavo due che stavano attorcigliando le loro lingue.
«Per una volta sono d'accordo con te.» Rispose la mia amica,disgustata.
«Nel mio college queste feste neanche esistono,siete fortunate.. sapete come divertirvi.» Si intromise Niall,tornato con tre bicchieri di cocktail in mano. Ne presi uno e non molto convinta iniziai a berlo. Che mi stava succedendo? Una volta amavo queste feste!
«Tutto bene Zoe?» Mi chiese Dana,vedendomi strana. Non sapevo cosa rispondere.. quella musica ad alto volume mi stava facendo esplodere la testa e c'era schiuma ovunque.
«Bene si.. andate a divertirvi.» Li sorrisi e Niall spinse dai fianchi Dana per avvicinarla alla schiuma. Avevo davvero voglia di divertirmi,ma non sapevo in che modo. Iniziai così a bere,per non pensare più a niente.. ma più bevevo,più la gola mi andava a fuoco.
«Zoe Fraherty.» Sentì dire da qualcuno che si posizionò al mio fianco. Alzai la testa e vidi Noah,il capitano della squadra e proprietario della casa.
«Cerchi qualcosa Noah?» Gli chiesi,mentre posavo il bicchiere sul tavolo per non guardare la sua faccia di culo.
«Divertimento Zoe,e so che tu in questo sei abbastanza brava.» Risposo,con un tono malizioso. Com'era sfacciato il ragazzo. Sorrisi e alzi lo sguardo,avvicinandomi.
«E la tua fidanzatina-bionda-platino-super-stronza-Ashley dov'è?»
«Probabilmente in piscina,o in qualsiasi altro posto.» Mi accarezzò con un dito il braccio e rabbrividì. Mi guardò come se volesse mangiarmi con gli occhi e si morse il labbro. Era chiaro che aveva bevuto,ma Noah Wyle era di natura un pervertito. Ma che c'era di male se almeno per quella sera mi divertivo? Volevo tornare a essere la vecchia Zoe,così lo superai prendendolo per mano e lo condussi al piano di sopra. Entrai in una stanza qualsiasi,completamente al buio e quando Noah la richiuse alle nostre spalle,andò verso una scrivania e uscì dalla tasca alcuni pillole.
«Che fai?» Gli chiesi,anche se la risposta era alquanto ovvia.
«Ho bisogno di sballarmi un po'.» Rispose,prendendo prima una pillola e poi la seconda. Fece per offrirmene una ma rifiutai.
«Allora,sei davvero brava come tutti dicono?» Mi chiese poco dopo.
«Chi lo dice?» Chiesi io,stando al suo gioco.
«Praticamente tutti.. quanti te ne sei fatta in un anno Zoe?» Si avvicinò e rimase a fissarmi il seno per tutto il tempo. Mi avvicinai e iniziai a slacciargli il pantalone e abbassargli la cerniera.
«Che ti frega.» Gli sussurrai all'orecchio per poi mordergli il lobo. Fece scivolare via i pantaloni rimanendo i boxer e mi sollevò da terra sbattendomi al muro.
«Lo sai da quanto voglio portarti a letto?» Mi disse,baciandomi con violenza il collo.
«Noah,fai piano.» Iniziava a spaventarmi. Era troppo irruento e iniziavo a non voler fare più nulla.
«Che c'è te ne sei pentita? Ormai sei mia Zoe.» Appoggiò le mani sui miei seni e gli strinse,tenendomi bloccata con il corpo.
«Noah lasciarmi!» Iniziai a dire,sentendolo ridere.
«Ferma! - mi urlò,mentre cercava di abbassarmi i pantaloncini e il costume – ti prometto che non ti farò male e che sarò velocissimo.»
«Ti prego Noah,no!» Urlai,nel panico. Era la prima volta in vita mia che non avevo voglia di fare sesso ed ero terrorizzata perchè ero bloccata. E in quel momento avrei voluto che al suo posto ci fosse Zayn,con i suoi baci dolci,il suo sorriso e le sue carezze...
«Ho detto di levarti!» Lo spinsi via con tutta la forza che avevo e prima che potesse spingermi di nuovo gli tirai una ginocchiata nei testicoli.
«Sei un porco Noah!» Gli urlai schifata,scappando via dalla stanza. Corsi giù per le scale e andai a sbattere anche con la gente lì attorno ma non mi importava. L'unica cosa che volevo era uscire il più in fretta possibile da quella casa. La vecchia Zoe sarebbe rimasta di sopra a divertirsi con Noah,ma adesso ero terrorizzata e quasi.. sconvolta. Mi sedette su una panchina nel bel mezzo della città ormai deserta e iniziai a piangere. Non capivo perchè ero cambiata così tanto,o meglio qualcuno mi aveva cambiata. Sentivo ancora le mani di Noah di sopra e le sue labbra che si appoggiavano pesantemente su tutto il mio collo. Mi asciugai le lacrime e senza pensarci presi il mio telefonino dalla tasca e composi il primo numero che mi venne in mente.
Zoe?
«Louis... ti prego venite a prendermi..»
Ma dove sei? Che è successo?
«Stai tranquillo... niente...» Come poteva stare tranquillo se non facevo altro che singhiozzare?
Zoe dimmi che è successo!
«Sono andata via dalla festa.. ho trovato una panchina,ho camminato molto non so esattamente dove sono.. in un vicolo forse..»
Che cazz... va bene,sto arrivando ma non ti muovere da lì
Annuì e chiusi la chiamata rimanendo lì,rannicchiandomi e aspettando che Louis arrivasse.
 

 

 

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Lo so lo so,Zayn non c'è ma vi prometto che nel prossimo capitolo TORNERA' IL NOSTRO MALIK :D
Allora,che dite? Vedete com'è cambiata Zoe? Non ama più le feste,non ama più andare a letto con un ragazzo diverso ogni settimana e.. non riesce a non vedere Zayn in qualsiasi altro ragazzo :D La nostra piccolina fa progressi e qui avrei tanto avuto voglia di prendere a calci nel culo Noah!! Louis è troppo cucciolo e vi posso assicurare che sarà davvero un'ancora di salvezza per Zoe :) Allora,ditemi che ne pensate e AAAAA!!! Devo dire alcune cose! Intanto NUOVO BANNER,vi piace?? E altra cosa di FONDAMENTALE importanza.. Vi ringrazio per tutte queste recensioni,più di 200!! Volete farmi morire?? :') E tutte queste seguiteeeeeeeeeeeeeeee <3 Mi sono commossa,ve lo giuro!!! 
Scusate se ci sono errori ma non ho riletto perchè avevo fretta di postare :)
 

  
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