Salve a
tutti! :D
Appena ho
letto la frase citata nella Divina Commedia che Dante fa pronunciare a
Ulisse
mi sono sentita ispirata e ho scritto tutto di getto, spero non risulti
troppo
superficiale pur essendo consapevole che, volendo, avrei potuto
approfondire.
Ho cercato di rendere il più possibile il desiderio della
protagonista come di
Ulisse di arrivare ai confini della propria conoscenza e oltrepassarli,
idea
che Dante come i genitori e gli amici della ragazza non condividono e
contraddicono.
Lasciate
pure una critica, un commento o anche più semplicemente il
vostro parere se ne
avete la voglia e il tempo! :D
Buona
lettura!
“Fatti non foste a viver come
bruti,
ma per seguir virtute e
canoscenza.”
(dalla Divina Commedia,
Inferno, Canto XXVI, 119 – 120)
Ti
ritrovi in viaggio, su un autobus diretto
chissà dove. Meno di un’ora fa eri nella tua
camera, ormai troppo piccola e
soffocante, e leggevi un libro di testo scolastico cercando di
concentrarti il
più possibile in vista del prossimo ed imminente esame di
letteratura, ma la
tua mente non è mai stata fatta per rimanere rinchiusa tra
le mura di un solo
noiosissimo pensiero. Hai raggruppato l’essenziale in un
borsone e te ne sei
andata. Ti è sembrato semplicemente il gesto più
fedele a te stessa, non l’hai
fatto per codardia, ma per qualcosa di più profondo, per
quella sensazione di
libertà e pace che adori, per
godere di quella
sensazione che si prova quando segui il tuo sogno. Ora osservi con
espressione
rapita il paesaggio verdeggiante in movimento ripensando
inevitabilmente a ciò
che diranno i tuoi genitori e i tuoi amici appena capiranno che
l’hai rifatto,
sei partita di nuovo e senza nemmeno salutarli. Tempesteranno di
chiamate il
tuo cellulare spento anche se hai lasciato loro un appunto per
tranquillizzarli
e non saranno contenti e soddisfatti finché non ti avranno
comunicato tutto il
loro disappunto e tutti i consigli, avvertimenti e sgridate previste
per
l’occasione . Certo, loro non capiscono il tuo bisogno di
superare i limiti ed
oltrepassare quelle colonne d’Ercole che la piccola cittadina
in cui sei nata e
cresciuta ti imponeva. Non avresti resistito un secondo di
più nella tua
vecchia casa. Sapevi fin dall’inizio che un giorno quei
piccoli viaggi con la
famiglia non ti sarebbero più bastati, tu hai sempre
desiderato superarti,
superare le tue conoscenze, vedere il mondo, anche senza
l’appoggio di nessuno,
l’unico che ti sia mai servito è il tuo. Era stato
chiaro fin dai tuoi primi
passi quale sarebbe stato il tuo destino: hai mosso le tue piccole e
fragili
gambe una avanti all’altra, tua madre ha contato cinque passi
prima che cadessi
impacciata al suolo, ma subito dopo eccoti di nuovo in piedi, alla
ricerca di
un nuovo traguardo, di un luogo ancora più lontano, ancora
inesplorato.
Ed ora
eccoti lì, seduta, ma ancora alla ricerca
di quel luogo, di quel traguardo. Non temi nessun Dio, non vedi la
ragione per
farlo, l’unica cosa che realmente ti spaventa è
l’idea di rimanere ferma in un
luogo per troppo tempo senza poter andartene ed esplorare il mondo.
È questo
ciò che vuoi: superare ogni barriera, ogni limite che sia
mai stato posto alla
tua conoscenza e non sarà certo l’idea
dell’esistenza di una qualsiasi divinità
o genitore contrario a fermarti, non adesso che sei finalmente partita.
Ovviamente
a volte ti è capitato di pensare che
saresti potuta rimanere ferma in un luogo trovando comunque nuovi
obbiettivi;
ti saresti potuta innamorare, quella si che sarebbe stata una bella
sfida! Ma
in un paesino così nessun ragazzo e nessuna ragazza sembrava
la persona giusta
con la quale impegnarsi a raggiungere obbiettivi e poi
cos’avresti fatto quando
il tuo amore si sarebbe trasformato in una sopportazione forzata?
L’avevi visto
accadere troppe volte: matrimoni d’amore che si trasformavano
in una lotta alla
convivenza forzata e tu non sei decisamente fatta per questo stile di
vita, ami
troppo evadere dalle routine quotidiane e accrescere le tue conoscenze
per
adeguarti ad una vita da moglie, ami troppo i tuoi obbiettivi da
permetterti
perfino di legarti veramente a qualcuno, non per tutta la vita almeno.
Non sei
sicura che riuscirai a resistere alle
tentazioni lungo la strada, speri solo di non innamorarti, di non
fermarti e di
raggiungere presto il tuo obbiettivo così da trovarne uno
ancor più grande da
realizzare.
Perché
l’hai
sempre saputo: tu sei fatta per seguire “virtù
e conoscenza”.