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“Remus Lupin siede sull’espresso per Hogwarts;
Remus Lupin sta tornando a casa”
“ Sto
tornando, Hogwarts; sto tornando a casa”
Remus Lupin si lascia cadere su un sedile, nel treno vuoto e
silenzioso.
“ Ti
ricorderai di me, Howarts, quando mi vedrai? Sono
passati 16 anni….ti ricorderai?
Forse
no; sono cambiato da com’ero allora. Quando ci siamo conosciuti io ero
un’adolescente che voleva solo divertirsi coi suoi amici, un ragazzo che si
sentiva un re. Il re del mondo. I re del mondo. Eravamo noi…i Malandrini.
Ti
ricordi di noi, Howarts? Quante ne abbiamo combinate
nei tuoi corridoi, nelle tue aule! Ti abbiamo fatta ridere tante volte e
abbiamo rovinato le tue armature e i tuoi quadri e duellato coi tuoi fantasmi e
tinto di rosso e oro la Sala Comune di Serpeverde.
Sembrano
passate vite da allora.
Ti
ricorderai di me quando mi vedrai?”
Remus
fissa fuori dal finestrino, il paesaggio monotono della periferia mentre
l’Espresso si avvicina a King Kross.
“ Sto
tornando a casa, Howarts.
Ma potrò
ancora chiamarti casa? Stavolta non ci sarà l’allegria di James, la
sfacciataggine di Sirius e non ci saranno le ramanzine di Lily Evans. I duelli con Rodolphus Lestrange saranno solo uno dei tanti ricordi racchiusi tra
le tue mura e Gazza probabilmente non mi riconoscerà nemmeno.
Non ci
saranno Lumacorno, Mocciosus,
Benjy, Marlene, Emmeline, Sam e nessun Sir Cadogan a fare da guardia al corridoio degli Incantesimi;
l’hanno spostato in qualche torre abbandonata.
Non ci
sarà nemmeno Peter. Peter.
Ti ricordi, Hogwarts, di Peter
Minus?
Quando
l’hai conosciuto era un ragazzo paffutello e biondo, sempre al seguito di
James. Peter Minus; e lui
che ci ha fatti sprofondare tutti ed è rimasto a guardare.
Tornare
da te, Hogwarts, significa affrontare questo e tanti
altri fantasmi del passato.
Ce la
farò?”
Interrompe
di nuovo le sue riflessioni, Remus Lupin, e sprofonda
un po’ di più nel sedile.
“ C’è
ancora il Platano picchiatore nel tuo giardino, Howarts?
Sicuramente,
orami è parte di te. Immortale guardia di uno dei tuoi segreti.
Andrò a
salutarlo, quando arriverò da te Hogwarts; per sette
anni è stato l’unico testimone delle nostre fughe sotto la Luna Piena.
James
era convinto che erano gesta immortali, che sarebbero per sempre rimaste
racchiuse tra le tue pietre.
È così?
Ci
eravamo promessi di tornare tutti da te un giorno, io lo sto facendo e sono
contento di poter mantenere la promessa. Il fatto è che non pensavo di doverlo
fare da solo…”
Si passa
una mano tra i capelli lisci, l’uomo seduto da solo nello scompartimento 8.
“ Non
avrebbero dovuto andare così le cose, Hogwarts.
Non
avrei mai pensato che i Malandrini potessero morire…sai, come tutti quelli che
amano la vita, ci sentivamo immortali! Ma la morte è la fuori, e qualche volta
ti chiama per nome!
E a
chiamato James, poi Peter ed è come se già avesse
chiamato anche Sirius.
Ma ora
non voglio pensare alla loro morte…mentre torno da te, Hogwarts,
voglio solo pensare alla loro vita!”
Remus
appoggia la fronte sul finestrino, i sobbalzi regolari dell’Espresso lo cullano
dolcemente.
“ Sai cosa, Hogwarts?
È come se tra le tue mura, i Malandrini non fossero mai morti; forse davvero,
non abbiamo mai lasciato quel posto”
Il
paesaggio di Londra corre fuori dal finestrino, Remus Lupin
posa distrattamente lo sguardo ambrato sulle case a schiera che l’hanno sempre
caratterizzata.
“La
prima volta che ti ho vista, Hogwarts, mi sono
sentito il cuore colmo di emozioni, così colmo che avrei voluto gridare.
Eri
bellissima, Hogwarts, la più bella di tutte le dame.
Quanto
ti ho amato, quanto ti abbiamo amato; ho amato tutto di te: i corridoi che
hanno ospitato infiniti duelli e la tua maledetta SalaTrofei,
con miliardi e miliardi di inutili stemmi che ho dovuto pulire almeno 100
volte. Ho amato i tuoi giardini immensi e la nostra Sala Comune.
Ero a Grifondoro io, Hogwarts, te lo
ricordi?
Ero uno
dei re del Grifondoro.
Lo sarò
ancora, mia Hogwarts, ora che ho perso la corona?”
Sospira
e chiude gli occhi, Remus Lupin, e un ultimo sussurro
gli esce dalle labbra secche
“ Sto
tornando, Hogwarts, sto tornando a casa”
***°***
Ecco qui una ficcina senza pretese;
volevo metterci i sentimenti di Remus, mentre torna a casa, mentre torna ad Hogwart;
spero di esserci riuscita ;-)
Lady Glo