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Autore: DarkBlue    28/08/2012    5 recensioni
Questa è una lettera che ho scritto ad una delle persone più importanti di tutta la mia vita, parla del dolore in generale e mi piacerebbe che voi lo leggeste per capire cosa ho dentro, cosa voglio urlare.
Buona lettura :)
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cara “zia” Cristina, 
una lettera è il modo migliore per farsi capire e pe venire ascoltati. Infatti (citando una persona): scrivere è un modo per urlare in silenzio e leggere è un modo per ascoltare senza distrarsi. Leggila lentamente e con cura, così fra le righe potrai vedere le mie lacrime che scendono ad ogni parola che scrivo.
Le persone che ancora sono vicine a te e che non sono scappate, sono quelle essenziali e ti basteranno per tutta la vita. 
Tutti gli altri sono solo delle anime nere che circolano nel mondo, per far provare agli altri il loro dolore interiore. Ognuna di queste anime ha un problema e vuole dimostrare al mondo la sua pazzia, ma non sono pazzi, sono malati.
I pazzi sono le persone geniali, i migliori sono pazzi.
Nel tempo hai saputo regalare a ognuna di queste anime nere un pezzetto di te, che comprendeva, fiducia, realtà, amicizia, amore, lealtà e speranza. La speranza è un nemico di tutti giorni, per tutte le persone di questo universo, perché è l’ultima a morire, ma la prima ad illudere. 
Ora che loro avevano ottenuto quel pezzetto di te, erano pronti a distruggerlo, per prenderne forza. Infatti, ti hanno profondamente deluso e cambiato interiormente. Per te ora quelle persone, che ti erano amiche, sono estranei, erano parte di te, ma ora non più. Chi è l’artefice di tutto questo maleficio? Sono sicura che proverai angoscia, ma la dovresti provare per loro non per te. Loro sono quelli che hanno bisogno di cura e di amore per diventare un decimo di come sei tu.
Anche fra tanti anni, avrai ancora il ricordo dei giorni passati insieme a loro, i ricordi falicitano il dolore dentro, non aver paura di dienticare. Alcuni non li scorderai mai, perché sono quelli dolorosi, che bruciano la pelle. Dimenticare è una parola facile da dire, ma è molto difficle renderla reale, a volte si desidera dimenticare così tanto una persona che alla fine si finisce col ricordarla per sempre.
ma fai uno sforzo, perché la tua mente, la tua anima e soprattutto il tuo cuore non ce la fanno più. Molto spesso capita che ti lasci andare ai ricordi perché sanno darti quelle emozioni uniche, quei sorrisi malinconici e anche quelle lacrime amare. Smettila di continuare ad avvelenarti l’esistenza con i ricordi di queste persone. Loro succhiamo via l’energia vitale.
Se loro, solo per un secondo, si fermassero e guardassero i tuoi occhi, si accorgerebbero della tristezza che hanno portato in te e che i tuoi pianti non sono solo capricci.
Chissà cosa è preso a tutti loro, cosa sarà accaduto e chi saranno divenuti. Dobbiamo continuare a essere felici, perché prima o poi le scottature del loro veleno cominceranno a bruciare come non mai.
Come dice Jim Morrison: se devi strisciare per vivere, alzati e muori.
E ora ci vuole una frase che completi questa lettera e non può che essere di Jonh Lennon, l’unico essere umano al mondo che è riuscito a toccarmi e a non sentire il freddo del mio cuore:
 
Quando avevo cinque anni mia madre mi diceva sempre che la felicità era la chiave della vita.
Quando andai a scuola, mi chiesero cosa volevo essere da grande. Io scrissi 'felice'.
Mi dissero che non avevo capito la traccia e io risposi che loro non avevano capito la vita.
John Lennon     
                                                                                                            Grazie, forse di tutto.
Costanza
  
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