30/08/2012
2 recensioniCapitolo 3
April
Vidi Liam tornare con un aria confusa, stranita. Iniziai subito a preoccuparmi, se l’avessero rifiutato e lui l’avesse presa male, sarebbe stata colpa mia, insomma, io l’avevo convinto a presentarsi al provino.
Lo vidi fermarsi in mezzo al backstage, con gli occhi puntati sulle All Stars blu. Di colpo alzò la testa, fissò me e il resto della sua famiglia.
- Mi.. mi hanno preso, cavolo!- Esclamò tutto d’un tratto.
Il tempo di capire quello che avesse appena detto, e mi fiondai tra le braccia del mio ragazzo. Delle lacrime di emozione iniziarono a scendermi dagli occhi e attraversare le gote, fino ad arrivare alle labbra. Amavo il sapore di quelle lacrime, lacrime di felicità, gioia. Ero davvero orgogliosa di Liam, sapevo che poteva farcela. Lo strinsi talmente tanto che mi fecero male le braccia.
- Ti amo Liam, sapevo che potevi farcela. Ne ero davvero certa. Inizierà una nuova vita, per me, per Noi. -
Noi. Appena pronunciai quella parola, i pensieri iniziarono ad affollarsi nella mia mente. E se cambiasse qualcosa? Se il successo facesse diventare Liam una persona diversa, montata che pensa solo a se stesso e al successo? Come avrei potuto superare tutto quello? Mi stavo fabbricando troppe preoccupazioni in poco tempo. Davvero non riuscivo a pensare a Liam, e a come si sentisse dopo avercela fatta? Davvero stavo pensando solo a me stessa?
“Egocentrica, April. Sei insopportabile quando fai così” mi ripetevo in testa.
- April, tutto bene?-
Solo quando capì che mi stava parlando, notai che mi aveva preso il viso tra le sue mani, e che mi guardava intensamente, cercando di capire come stessi. Sembrava preoccupato.
- Perché stai piangendo A? -
-Sono solo felice Liam, davvero tanto felice per te. Sto piangendo perché sono orgogliosa del mio ragazzo, come non lo sono mai stata. Hai tanti motivi per rendermi felice, ma più di tutti questo, il fatto che mi hai dato ascolto e che ora ci sei riuscito. Ti rendi conto Liam, hai appena dato una svolta, anche se non decisiva del tutto, alla tua vita. –
- Alla Nostra vita, vorrai dire. Se io ci sono riuscito è solo grazie a te. -
L’aveva detto davvero? La Nostra vita? Voleva davvero passare tutto questo con me? Se prima ero felice, ora la ero di più, mi aveva appena detto di voler continuare a vivere al mio fianco.
- Nostra vita Liam. Non ti lascerò, ti amo. -
Mi strinse forte a se, sospirò tra i miei capelli e riuscì a sentire il battito del suo cuore.
Ti amo Liam, lo giuro.
Liam
Alzai la testa, e notai mia madre e le mie sorelle che ci stavano guardando con le lacrime agli occhi. Amavo April anche perché era ben accettata nella mia famiglia, la adoravano, e questo era raro, tra tutte le ragazze con cui ho condiviso una parte della mia vita, non avevo mai veramente visto l’anima gemella, la ragazza creata apposta per me, quella con cui condividere non solo parte, ma proprio tutto il resto della mia vita. L’avevo vista per la prima volta in April, quel 2 Marzo del 2009, quando quei due splendidi occhi verdi si incastrarono nei miei, lì capii tutto. Era lei quella che poteva darmi stabilità, quella che mi avrebbe fatto impazzire.
Mi staccai lentamente da April, e andai dalla mia famiglia.
- Quanto siamo orgogliosi, Liam? Il mio fratellino diventerà un cantante! Me lo prometti vero? -
Ruth prese per prima la parola, staccandosi dall’abbraccio di famiglia. Le scompigliai i capelli e le sorrisi sinceramente.
- Certo che te lo prometto Ruth. Sarai la sorella di un cantante.-
Non vedevo l’ora di passare alla fase successiva, di cantare nella casa di uno dei giudici e sapere se realmente avrei potuto sperare in una svolta definitiva. Zayn e Niall, i ragazzi che avevo conosciuto, erano stati presi, Niall con qualche esitazione in più ma ce l’avevano fatta anche loro. Li vidi mentre abbracciavano i propri parenti, e mi avvicinai a loro.
- Allora Liam, com’è andata? Hai sentito gli urli durante la mia performance? Mi amano già! - gridò Zayn, ancora eccitato dal provino.
- Hey Zayn, mi hanno preso. Ce l’ho fatta anche io. – Ignorai l’ultima domanda di proposito, non volevo eccitarlo ancora di più.
Ci raggiunse una testolina bionda, Niall, che iniziò a saltare. Zayn lo imitò, e io non potei resistere. Insomma, dovevo essere un po’ bambino anche io, no? Ci abbracciammo per poco, ci scambiammo i numeri, e io tornai da April dopo aver augurato buona fortuna ai ragazzi. Chissà se un giorno saremmo diventati tutti e tre famosi.
Non feci in tempo a raggiungere April, che vedemmo camminare verso di noi il signore che poco prima ci aveva chiamato per farci fare i provini.
- Voi siete Horan, Malik e Payne giusto?- Annuimmo velocemente, confusi
- Bene, seguitemi, c’è stato un cambiamento improvviso. -
°°°
Hola ragazze!
Eccomi qua con il terzo capitolo. Scusatemi dell’immensa assenza, ma zero ispirazione!
Spero di non avervi fatto aspettare troppo..
Ora scappo, spero davvero che il capitolo vi piaccia!
Alla prossima,
Arianna :) xx