-Facciamolo in tre!- esclamò Rufy interrompendo Kidd e Law che lo fissarono infastiditi.
Il Chirurgo della Morte lanciò un’occhiata al Capitano e questi sogghignò -Perché no? Ma prima regoliamo questo conto in sospeso, ahi…-
Law sogghignò maligno lanciando occhiate languide all’altro, dominando i suoi sensi
-Ahi!-
i suoi riflessi
-Cerca di sopportare il dolore, Kidd.-
-Fa male!-
-Allora, quando tocca a me?-
-NON ORA!- e la sua pazienza. Kidd riuscì schivare in extremis le manate di Law e lo indicò -AHA!-
-Fortuna.- fece quello mettendo le mani arrossate sulle sue e fissandolo negli occhi -Ahi!-
-Sopporta, Law.- lo prese in giro quello.
-Non hai dato il via, stronzo!-
-Non sai perdere!-
I due continuarono così a battibeccarsi e pestarsi le mani a vicenda in una battaglia veloce ed esplosiva, i loro palmi sudati e doloranti emettevano scintille, i loro denti scricchiolavano nel tentativo di contenere i gemiti di dolore, poi una terza figura si gettò nella mischia prendendoli di sorpresa e i due urlarono spaventati dalle sue mani di gomma gonfie potenziate da quella sua assurda tecnica.
-Ti avevo detto di aspettare, Mugiwara!-
-Mi annoiavo a guardare voi che vi divertivate.- rispose quello seccato.
-Io direi di rimandare…- commentò Law mostrando le mani sanguinolente -Qualcuno qui non sa cosa significa giocare.-
-Disse quello che ha tentato di mutilarmi con la spada.-
-E se giocassimo a braccio di ferro? Guardie e ladri? Nascondino?-
Kidd e Law smisero di battibeccarsi e si lanciarono eloquenti occhiate.
-E se invece facessimo il trenino?- propose maligno Law.
-Io davanti!- esclamò Rufy entusiasta, mentre Kidd si strozzava dal ridere aggrappato alla balaustra della nave per non cadere a terra per le convulsioni e Law poco ci mancava che piangesse per lo sforzo di trattenersi.