Pov
Courtney
“Grrr!!
Quanto la detesto!! Quanto la detesto!!”
Non
solo la mia condotta universitaria sta vacillando, ma devo
addirittura sprecare una serata uscendo con quell'essere rivoltante
con la cresta verde. Il solo pensiero mi fa venire la pelle d'oca.
Ed
ora eccomi qui, chiusa in bagno a sistemarmi i capelli che poco fa
quella strega di Heather ha tentato di strapparmi.
La odio. La odio terribilmente.
La odio. La odio terribilmente.
“Arrabbiarsi
non serve a nulla”
Come
se non bastasse, Dawn continua a stressarmi, cercando di convincermi
a fare yoga con lei per rilassarmi.
Tzè...come se questo potesse aiutarmi.
“Magari
non sarà così male, Duncan non si è
dimostrato così cattivo”
Continua a parlare, dietro la porta.
“Duncan
E' CATTIVO. Basta guardarlo per capirlo” Do un ultima
pettinata ai
miei capelli, guardandomi allo specchio.
“Non
puoi basarti solo sulle apparenze Courtney. Prima
raccogli i fatti, poi in seguito potrai distorcerli come ti pare”
Al
suono di quella frase, spalanco la porta, portando gli occhi fissi su
di lei “Mark
Twain?”
Dawn annuisce, sorridendomi “Sapevo che una frase del genere ti avrebbe convinta ad uscire dal bagno”
Dawn annuisce, sorridendomi “Sapevo che una frase del genere ti avrebbe convinta ad uscire dal bagno”
“A
dire il vero non sono proprio uscita” Puntualizzo, inarcando
un
sopracciglio.
L'altra
aggrotta la fronte, continuando a fissarmi come per spronarmi a
cambiare idea.
E così fece.
E così fece.
Tiro
un pesante sospiro, incrociando le braccia
“D'accordo...Fammi...”
“Vedere
gli esercizi di rilassamento? Certamente” La ragazza torna
nuovamente a sorridere, mentre io la fisso palesemente sconvolta.
“Non
mi dirai che sapevi che mi avresti convin...”
“Non
te lo dico, sai già la risposta!” Indi si volta,
allontanandosi al
corridoio.
Quella Dawn sa troppe cose a parer mio.
Ma finchè non procura guai non posso considerarla una mia nemica, non ai livelli di Heather per lo meno.
Mi sto facendo paura da sola, perchè, considerando i fatti, credo di star per diventare amica di una strega.
Quella Dawn sa troppe cose a parer mio.
Ma finchè non procura guai non posso considerarla una mia nemica, non ai livelli di Heather per lo meno.
Mi sto facendo paura da sola, perchè, considerando i fatti, credo di star per diventare amica di una strega.
******************
Pov
Zoey
“Ma
che...che ore sono?” Mi risveglio assonnata, guardando
l'orologio
sul mio comodino.
Tra poco è ora di cena ed io cosa ho fatto fino in quel momento? Ho dormito beatamente sul mio letto per un intero pomeriggio, tutta colpa di Geoff e della copia di Scooby Doo.
Tra poco è ora di cena ed io cosa ho fatto fino in quel momento? Ho dormito beatamente sul mio letto per un intero pomeriggio, tutta colpa di Geoff e della copia di Scooby Doo.
Quel
cane non ha fatto altro durante la notte che girovagare per tutto
l'appartamento, inoltre sembrava che la passeggiata con Scott non
avesse portato a buoni risultati, dal momento che ha preferito usare
il nostro tappeto come toilette privata. Ovviamente sono stata IO a
prendermi la responsabilità di ripulire tutto, Geoff non fa
altro
che lamentarsi e dire che prima o poi se ne occuperà, ma non
l'ho
ancora visto muovere un dito da quando ha comprato quel cane.
Sono
stata talmente occupata con l'adorabile
Sam Junior e le sue innumerevoli sbavate sul divano, che non ho
potuto studiare.
Dopo
quel pomeriggio intero di lezioni, non ho nemmeno pranzato, appena ho
potuto sono tornata a casa per fiondarmi sul letto e dormire senza
sosta.
Non è da me, certo, ma badare a quel cane, tenere la casa in ordine, cucinare e studiare mi sta davvero stancando.
Non è da me, certo, ma badare a quel cane, tenere la casa in ordine, cucinare e studiare mi sta davvero stancando.
A
volte credo che gli altri mi credano una sottospecie di Mary Poppins,
che debba fare tutto io senza nessun aiuto.
Emetto
uno sbadiglio, strofinandomi goffamente gli occhi ancora assonnati
“Che fame” Mi metto seduta, cercando le ciabatte,
ma mi rendo
conto di non averle in camera.
Mi guardo attorno, cercando di ricordarmi dove le avessi messe: Dentro all'armadio? Sotto al letto? In bagno? Impossibile.
E' un peccato perchè non sopporto camminare a piedi nudi, specialmente in una casa sporca come questa, posso trovare di tutto per terra, così mi infilo nuovamente le calze e vedo di trovare le mie pantofole, ma prima che possa muovermi, uno squillo attira la mia attenzione.
Prendo il cellulare dal comodino e rispondo immediatamente “Pronto?”
In quel momento sono talmente stanca da non guardare nemmeno chi ha effettuato la chiamata.
Un grave errore...
Mi guardo attorno, cercando di ricordarmi dove le avessi messe: Dentro all'armadio? Sotto al letto? In bagno? Impossibile.
E' un peccato perchè non sopporto camminare a piedi nudi, specialmente in una casa sporca come questa, posso trovare di tutto per terra, così mi infilo nuovamente le calze e vedo di trovare le mie pantofole, ma prima che possa muovermi, uno squillo attira la mia attenzione.
Prendo il cellulare dal comodino e rispondo immediatamente “Pronto?”
In quel momento sono talmente stanca da non guardare nemmeno chi ha effettuato la chiamata.
Un grave errore...
“Zoey,
ciao! Sono Mike...”
Improvvisamente
sento l'energia ritornare come se avessi avuto una piena scarica
elettrica in tutto il corpo.
“M_Mike....C_ciao...”
Balbetto. Sono talmente impacciata da farmi pena.
“Ho
visto che l'altro giorno mi hai chiamato”
Come
dimenticare quel fatidico momento in cui ti accorgi dell'incredibile
figuraccia fatta.
Quella voce al telefono era femminile, Mike deve avere di sicuro una ragazza.
Sono stata davvero una stupida a pensare che possa essere interessato a me.
Quella voce al telefono era femminile, Mike deve avere di sicuro una ragazza.
Sono stata davvero una stupida a pensare che possa essere interessato a me.
Sospiro,
annuendo, nonostante sia al telefono, ma su questo meglio sorvolare.
“Allora...Questa
sera hai programmi? Mi piacerebbe...Insomma....Che noi due
u_uscissimo assieme”
Sgrano
gli occhi, guardando un punto fisso davanti a me “C_come?
Noi due, vuoi che noi due”
“Se
non vuoi uscire io ti capisc...”
“N_No
no no NO Mike!!”
Sono convinta di avergli spaccato il timpano per tutte quelle urla,
mi porto una mano alla bocca, mormorando un
“Ops”,
dopo vari istanti di silenzio riprendo a parlare come se niente
fosse.
Fai
finta di nulla Zoey. Stai calma.
“Eh
eh... Allora, intendevo dire che...”
Deglutisco a fatica, pensando tristemente alla frase che sto per
pronunciare “Non
è che la tua ragazza, insomma...Potrebbe ingelosirsi
se...”
“Ragazza?”
Ripete confuso Mike “N_no
guarda che hai frainteso! Quella era...Mia cugina! Ecco
perchè ti ho
chiamato, volevo invitarti ad uscire e chiarire le cose,
ehehe”
Chissà
il perchè la sua risata sembra nervosa. Ma cerco di non
badarci, se
lui è stato così dolce da continuare a rimanere
in linea nonostante
le mie urla telefoniche, io farò lo stesso, ignorando quella
stramba
risata (che a dire la verità, comincia a piacermi).
Ma
un secondo, cos'ha appena detto? Non ha una ragazza?
Questa volta lancio un sospiro di sollievo, portandomi una mano al petto e sorridendo come una scema “Se le cose stanno così, d'accordo”
E' più forte di me, non posso fare a meno di sorridere. Mi piace pensare che, magari, lui sta facendo lo stesso.
Questa volta lancio un sospiro di sollievo, portandomi una mano al petto e sorridendo come una scema “Se le cose stanno così, d'accordo”
E' più forte di me, non posso fare a meno di sorridere. Mi piace pensare che, magari, lui sta facendo lo stesso.
“Forte!
Allora a sta' sera, ti mando un messaggio con l'ora e il luogo di
ritrovo”
“D'accordo”
Sorrido.
“D'accordo”
Conferma
lui.
“A dopo” Ripeto.
“A dopo” Ripeto.
“A
dopo” Continua
l'altro.
“A
più tardi”
“A
più tardi”
“Ciao”
“Ciao”
“Ciao”
“A
questa sera”
“A
questa sera”
Ancora
qualche secondo di esitazione...
“Allora a dop...”
Ma
qualcuno afferra il mio cellulare, chiudendo la chiamata e
buttandomelo sul letto.
“Diamine ma quanto sei irritante?!” Il ragazzo mi da le spalle, allontanandosi e borbottando tra sé “Ti devo fare un opuscolo su come si riattacca appena finita una conversazione?!”
Mi volto sconvolta verso la persona che ha appena distrutto una deliziosa conversazione con il mio probabile futuro fidanzato “Scott!!”
“Diamine ma quanto sei irritante?!” Il ragazzo mi da le spalle, allontanandosi e borbottando tra sé “Ti devo fare un opuscolo su come si riattacca appena finita una conversazione?!”
Mi volto sconvolta verso la persona che ha appena distrutto una deliziosa conversazione con il mio probabile futuro fidanzato “Scott!!”
Resto
sempre più convinta che io e lui non potremmo mai e poi mai
andare
d'accordo.
******************
Pov.
Heather
Mi
ritrovo chiusa in camera, davanti ad un computer come una ragazza
qualunque, mentre sento i bisbigli delle altre due coinquiline nella
stanza accanto.
Che Dawn sia riuscita a convincere quella pazza di Courtney a fare quegli stupidi esercizi di rilassamento?
Ma la cosa non mi preoccupa minimamente, ho ben altro a cui pensare.
Come la sfida con Alejandro, il lavoro, vendicarmi su mio padre per avermi fatto ottenere QUEL lavoro, sparlare di Dakota e le altre con le mie amiche al telefono e insomma...il solito.
Che Dawn sia riuscita a convincere quella pazza di Courtney a fare quegli stupidi esercizi di rilassamento?
Ma la cosa non mi preoccupa minimamente, ho ben altro a cui pensare.
Come la sfida con Alejandro, il lavoro, vendicarmi su mio padre per avermi fatto ottenere QUEL lavoro, sparlare di Dakota e le altre con le mie amiche al telefono e insomma...il solito.
Ma
un messaggio attira incredibilmente la mia attenzione, di solito non
sto molto su internet, ho ben altro da fare che comportarmi come una
nerd attaccata a quello schermo piatto tutto il giorno.
Tuttavia ogni tanto do un'occhiata alla mia pagina, e questa volta qualcuno si è aggiudicato la mia attenzione come si deve.
Jake Green, un ragazzo abbastanza bello da permettersi di parlare con me, noto che mi ha appena spedito un'email, chiedendomi di uscire questa sera.
In un primo momento mi viene voglia di non rispondere per almeno una buona mezz'ora, giusto per farlo tenere sulle spine, magari potrei rifiutare, è carino, ma non il mio tipo, il classico bell'imbusto tutto fumo e niente arrosto, perfino Alejandro ha più fascino.
Tuttavia ogni tanto do un'occhiata alla mia pagina, e questa volta qualcuno si è aggiudicato la mia attenzione come si deve.
Jake Green, un ragazzo abbastanza bello da permettersi di parlare con me, noto che mi ha appena spedito un'email, chiedendomi di uscire questa sera.
In un primo momento mi viene voglia di non rispondere per almeno una buona mezz'ora, giusto per farlo tenere sulle spine, magari potrei rifiutare, è carino, ma non il mio tipo, il classico bell'imbusto tutto fumo e niente arrosto, perfino Alejandro ha più fascino.
Con
questo non intendo dire che provo una sottospecie di attrazione per
quell'essere ispanico, anzi, probabilmente non avrei ammesso ad anima
viva il fatto che sia uno schiant...
Un
momento
Non lo ammetto neanche nei miei pensieri questa cosa, preferisco mangiare la sbobba di Courtney per tutta la vita, piuttosto che dichiarare tutto ciò.
Non lo ammetto neanche nei miei pensieri questa cosa, preferisco mangiare la sbobba di Courtney per tutta la vita, piuttosto che dichiarare tutto ciò.
E
parlando del diavolo, ricevo un altro messaggio ma questa volta da
Cascamuerto in persona.
“Però...Non
ti facevo una fan sfegatata di questi siti”
Maledetto, ancora devo capire perchè ho accettato la sua amicizia mesi fa. Avrei dovuto cancellare quella richiesta e magari toglierlo dalla mia mente una volta per tutte. Non rispondo, non voglio innervosirmi ancora di più, ma lui sembra insistere.
Maledetto, ancora devo capire perchè ho accettato la sua amicizia mesi fa. Avrei dovuto cancellare quella richiesta e magari toglierlo dalla mia mente una volta per tutte. Non rispondo, non voglio innervosirmi ancora di più, ma lui sembra insistere.
“Guarda
che so che sei in linea, ti sei dimenticata di metterti su
invisibile”
Impreco
mentalmente, dannazione a questi aggeggi da nerd.
“Sono
in linea ma non per questo dovrei risponderti”
Gli scrivo, schiacciando forte ogni tasto del computer per la
rabbia.
“Ma intanto lo stai facendo”
“Ma intanto lo stai facendo”
Sbuffo,
incrociando le braccia e voltando leggermente lo sguardo,
finchè mi
arriva un altro messaggio, sempre dal solito seccatore.
“Passerai
tutta la sera a gironzolare su questo triste sito? Non hai qualche
povera anima in pena a cui dare fastidio?”
“Non dovresti pensare agli affari tuoi? E comunque questa sera non resto a casa, ho anche io i miei progetti”
“Non dovresti pensare agli affari tuoi? E comunque questa sera non resto a casa, ho anche io i miei progetti”
“Del
tipo?”
“Scordatelo”
“Scordatelo”
“Oh
andiamo... La mia è solo semplice curiosità, non
mi dirai che ti
vedi con quello sfigato che stai allenando?
Tanto
non avrai possibilità e la scommessa la vincerò
io”
Il tutto seguito da....Da...
:)
Il tutto seguito da....Da...
:)
Una
faccina allegra?
Si sta prendendo gioco di me?! Lo so io dove può mettersi quella odiosa faccina...
Si sta prendendo gioco di me?! Lo so io dove può mettersi quella odiosa faccina...
“Questa
sera passo, il mio concorrente è talmente bravo che non ha
bisogno
di allenarsi inutilmente a quest'ora”
Mento spudoratamente.
Okay quel ragazzo non è un asso in ginnastica, anzi, diciamo che è un autentico disastro ambulante, ma non posso perdere la scommessa, me lo rinfaccerebbe a vita.
Tanto meno non posso demordere su questa conversazione, per cui faccio la mia mossa, anche se poco astuta e decisamente provocatoria.
“E comunque, questa sera ho un appuntamento”
Ghigno soddisfatta, aspettando la risposta da Alejandro che non tarda ad arrivare.
Okay quel ragazzo non è un asso in ginnastica, anzi, diciamo che è un autentico disastro ambulante, ma non posso perdere la scommessa, me lo rinfaccerebbe a vita.
Tanto meno non posso demordere su questa conversazione, per cui faccio la mia mossa, anche se poco astuta e decisamente provocatoria.
“E comunque, questa sera ho un appuntamento”
Ghigno soddisfatta, aspettando la risposta da Alejandro che non tarda ad arrivare.
“Chi
sarebbe?”
“Jake
Green”
Dopo qualche breve minuto, ecco arrivarmi un nuovo messaggio.
Dopo qualche breve minuto, ecco arrivarmi un nuovo messaggio.
“Non
lo conosco”
Bugiardo,
sei solo un bugiardo.
Esulto nella mia mente. Alejandro lo conosce bene Jake, da quel che
sapevo, erano nella stessa squadra di Basket al liceo.
“E'
alto, bello, simpatico” Lo
provoco, cercando
di evitare
l'argomento intelligente,
poiché sarebbe solo una patetica bugia che di sicuro
scoverebbe “In
poche parole, è molto più attraente di
te”
E dopo aver dato il colpo di grazia, arriva una risposta che mi manda decisamente in bestia.
E dopo aver dato il colpo di grazia, arriva una risposta che mi manda decisamente in bestia.
“Ah...Quindi
tu mi trovi attraente?”
Quasi
mi manca il fiato, arrossisco incredibilmente, rileggendo
più e più
volte la stessa frase.
Dannato Alejandro, dannata chat, dannato chi ha inventato Internet.
Dannato Alejandro, dannata chat, dannato chi ha inventato Internet.
“Non
dire sciocchezze” Rispondo
in tutta fretta “Ora
devo andare”
Dopo di chè chiudo velocemente la chat con lui, senza dargli
nemmeno
il tempo di rispondermi.
In quell'istante riprendo il messaggio di Jake ed accetto l'appuntamento senza troppe pretese.
In quell'istante riprendo il messaggio di Jake ed accetto l'appuntamento senza troppe pretese.
Magari
uscire mi avrebbe distratta un po' da quegli imbarazzanti pensieri di
poco fa.
******************
Pov
Dawn
Finalmente
sono riuscita a convincere Courtney e renderla più mansueta,
o
almeno per quei brevi venti minuti. Lo yoga sembrava rilassarla
più
del previsto ed è bello vedere che forse abbiamo trovato un
interesse comune.
Magari possiamo diventare amiche.
“Sentiti
le preoccupazioni scivolare via” Ripeto, sempre con gli occhi
chiusi.
Courtney sembra mugugnare un Sì, ma non ne sono molto convinta.
Courtney sembra mugugnare un Sì, ma non ne sono molto convinta.
Entrambe
sentiamo un rumore provenire dalla porta d’entrata, apro un
occhio,
osservando Trent e Dakota che rientrano, quest’ultima sembra
parecchio rasserenata “Finalmente! Casa dolce
casa…O per lo meno,
solo casa…” Borbotta, portando le mani ai fianchi
e voltandosi
verso il ragazzo “Grazie per avermi accompagnata!”
“Di
nulla” Risponde gentilmente Trent.
Ma
la conversazione viene interrotta da un nuovo rumore, questa volta
proveniente dalla pancia dei due arrivati che si scambiano uno
sguardo imbarazzato “Ehm…Credo che sia ora di
cena”
Dakota
annuisce, con aria sconsolata “Tutto questo via vai mi sta
mettendo
più fame del solito, io non posso mangiare così
tanto, ho una dieta
da seguire! Non voglio mica diventare una famosa ereditiera grassa e
piena di brufoli”
Trent
lancia un sospiro, sorridendo debolmente “Non
succederà, sono
sicuro che Courtney avrà preparato qualcosa di
leggero”
Detto
ciò, si dirigono in cucina, aspettandosi di trovare
qualcosa da
mettere sotto i denti, ma al contrario, non vedono nulla di
commestibile sulla tavola.
“Risparmiate
eventuali ricerche dentro al forno, non ho preparato nulla”
Esclama
Courtney, ancora immersa nella più assoluta
tranquillità dello
yoga, i suoi occhi restano socchiusi, al contrario di me che, osservo
con stupore il suo strano comportamento
“Che
diamine stai combinando? Non era il tuo turno cucinare?!”
La
castana prende un profondo respiro, per poi rispondere “Io
cucino
il più
delle volte”
“Sì,
ma non bene” Puntualizza la bionda.
Sento
i muscoli di Courtney irrigidirsi, probabilmente cerca di trattenersi
dal lanciarle una scarpa addosso, fa un secondo respiro, continuando
il discorso di prima “COME STAVO dicendo, IO cucino il
più delle
volte, ma per questa sera passo, ho uno spiacevole
appuntamento
che non posso disdire”
Io
annuisco, contenta.
E
brava Courtney, non ha perso la pazienza come al solito e soprattutto
sta cercando di mantenere il controllo. E chi dice che questi
esercizi di respirazione non portano a nulla di buono.
Tutti
possono cambiare, basta darne la possibilità.
Ma
proprio quando tutto sembra filare per il verso giusto, un ennesimo
rumore alla porta d’entrata attira nuovamente la nostra
attenzione.
“Per
favore Trent, potresti andare ad aprire la porta?”
“Ehm….Ma…Ma
certo” Risponde, incredulo alle parole appena uscite da
Courtney.
Mentre si avvia verso la porta mi raggiunge, sussurrandomi
all’orecchio “Ma che le hai fatto? Una
magia?”
Soffoco
una risata, facendogli cenno di vedere chi avesse bussato.
Magia?
E’ questione di fiducia,
mio caro Trent.
“Era
ora che qualcuno aprisse!!” Una voce aguzza fa voltare sia
me che
Dakota, Courtney al contrario, si limita ad aprire un occhio
per
accertarsi che quello fosse davvero (e diciamolo…Purtroppo,
Duncan).
Entra
con disinvoltura in casa nostra come se niente fosse, sotto lo
sguardo sconvolto di Trent.
“Un
momento, TU? Come hai fatto a…”
“A
sapere dove abitate? Bhè…” Lancia una
veloce occhiata alla casa,
per poi rivolgersi al chitarrista “Quella Heather si
è dimostrata
stranamente
gentile e mi ha dato il vostro indirizzo”
“C_Cosa?
M_ma…Tu…”
“Sono qui per prendere una certa persona e portarla fuori a cena” Indi posa il suo sguardo su di me e Courtney, ancora impegnate con i nostri esercizi, anche se ormai, da quando è entrato Duncan, ho smesso completamente di concentrarmi.
“Sono qui per prendere una certa persona e portarla fuori a cena” Indi posa il suo sguardo su di me e Courtney, ancora impegnate con i nostri esercizi, anche se ormai, da quando è entrato Duncan, ho smesso completamente di concentrarmi.
Forse
perché il suo carattere mi ricorda terribilmente Scott?
Ho ancora delle cose da chiarire con lui, non voglio fare come Courtney, che giudica senza prima avere delle prove concrete, vedrò di risolvere la situazione e scoprire se Scott è veramente una cattiva persona.
Ho ancora delle cose da chiarire con lui, non voglio fare come Courtney, che giudica senza prima avere delle prove concrete, vedrò di risolvere la situazione e scoprire se Scott è veramente una cattiva persona.
Lancio
un veloce sguardo verso Courtney che, si alza da terra, prendendo la
giacca per uscire “Sono pronta, prima andiamo, prima
finirà questa
tortura”
“Iniziamo
bene” Ridacchia Duncan.
Courtney
lo sorpassa senza neppure guardarlo, al contrario del punk che ne
approfitta per portare una mano sulla spalla della ragazza,
quest’ultima si scosta immediatamente e, con le gote
arrossate
fulmina con lo sguardo il suo accompagnatore “Giù
quelle
mani!”
“Ai suoi ordini, principessa” Risponde con un leggero tono d’ironia.
In un breve istante pensai che la volontà di Courtney di non rendere questa serata un incontro di boxe con quel tipo, sarebbe stata tale, ma appena sento il tonfo della porta una volta uscita con Duncan dall’appartamento, rimango convinta della mia idea iniziale: Prima o poi perderà la pazienza, su questo credo che, neanche anni e anni di yoga sarebbero serviti a qualcosa contro una persona come Duncan.
“Ai suoi ordini, principessa” Risponde con un leggero tono d’ironia.
In un breve istante pensai che la volontà di Courtney di non rendere questa serata un incontro di boxe con quel tipo, sarebbe stata tale, ma appena sento il tonfo della porta una volta uscita con Duncan dall’appartamento, rimango convinta della mia idea iniziale: Prima o poi perderà la pazienza, su questo credo che, neanche anni e anni di yoga sarebbero serviti a qualcosa contro una persona come Duncan.
******************
Pov
Zoey
Tiro
un pesante sospiro, ormai non faccio altro da ben venti minuti.
Mike
è in ritardo per l’appuntamento, non risponde ai
messaggi e per
giunta sto morendo di fame.
Guardo
un’altra volta l’orologio, osservandomi attorno di
tanto in
tanto.
“Spero davvero che Mike arrivi” Penso, un po’ titubante.
“Spero davvero che Mike arrivi” Penso, un po’ titubante.
Forse
era troppo
bello
per essere vero.
******************
Pov
Duncan
“E’
questo il posto?”
“Non farti ingannare dall’aspetto. Il cibo è ottimo e poi c’è buona musica, vengo qui spesso”
“Non farti ingannare dall’aspetto. Il cibo è ottimo e poi c’è buona musica, vengo qui spesso”
Vedo
Courtney inarcare un sopracciglio, guardandomi a stento “Lo
immaginavo”
Evidentemente
non credo di averci azzeccato con i suoi gusti riguardo al locale, ma
a dirla tutta, quella tipa non sembra una che ami molto uscire, per
cui ho pensato che un posto qualsiasi sarebbe andato bene.
Perché
fare quella faccia seccata poi?! Dovrebbe ringraziarmi che non
l’abbia accompagnata in uno di quei ristoranti costosi, dal
momento
che è lei
a pagarmi la cena.
Faccio
per entrare al locale quando sento la voce di Courtney interrompere
il mio passo “Eh-ehm”
“Che
succede adesso?” Dico, quasi con esasperazione.
Lei si stringe le spalle, mostrandomi quell’atteggiamento sicuro e altezzoso che ora riesco a stento a sopportare “Non ti hanno insegnato le buone maniere? Prima le signore”
Lei si stringe le spalle, mostrandomi quell’atteggiamento sicuro e altezzoso che ora riesco a stento a sopportare “Non ti hanno insegnato le buone maniere? Prima le signore”
Soffoco
una risata, tenendo aperta la porta d’entrata
“Quale signora?
Vedo solo una ragazza un po’ troppo pretenziosa”
In tutta risposta lei alza gli occhi al cielo, mugugnando parole indecifrabili “E’ o non è uno stupido appuntamento? Pensavo ti saresti comportato da gentiluomo almeno stasera, ma evidentemente ho preteso troppo”.
In tutta risposta lei alza gli occhi al cielo, mugugnando parole indecifrabili “E’ o non è uno stupido appuntamento? Pensavo ti saresti comportato da gentiluomo almeno stasera, ma evidentemente ho preteso troppo”.
Basta,
la serata è iniziata da dieci minuti, e già non
la sopporto più.
“Senti
un po’ pupa, io non…” Ma improvvisamente
rifletto sulle parole
appena pronunciate dalla ragazza. Tirando fuori un piccolo
sorrisetto, decido di metterla ulteriormente in difficoltà.
Che sia chiaro, solo per puro divertimento.
Che sia chiaro, solo per puro divertimento.
“Hai
detto…Appuntamento?”
“Cos_?
… N_no…Cioè,
io….” La vedo arrossire leggermente, coprendosi
la bocca con una mano e voltando lo sguardo con imbarazzo.
Scott
mi avrebbe dato del rimbambito se mi avesse visto in
quell’istante,
perché giuro di essere rimasto completamente imbambolato
da quei
suoi semplici gesti, così spontanei, timidi e soprattutto
veri.
Sarà pure una perfettina, viziata ed egocentrica, ma in quel momento l’ho trovata davvero uno schianto.
Sarà pure una perfettina, viziata ed egocentrica, ma in quel momento l’ho trovata davvero uno schianto.
Ma
si sà, niente dura per sempre, così come il suo
atteggiamento
timido ed impacciato è iniziato, finisce in un batter
d’occhio,
sostituito dal suo solito comportamento presuntuoso.
“Appuntamento,
uscita fra semplici conoscenti…Chiamalo come ti
pare.” Detto ciò,
mi sorpassa “Sbrighiamoci”
“Non
ti sto per niente simpatico, dico bene?” Le domando, ridendo
divertito.
Courtney si blocca quasi all’entrata, senza voltarsi “ Siamo fin troppo diversi l’uno dall’altra, non credi? Inoltre…Inoltre sei uscito con me solo perché ti dovevo un favore, sto mantenendo la parola, nulla di più”
Non credevo di essere così paranoico, ma penso di aver sentito una punta di risentimento in quelle frasi.
Nulla da ridire sul suo discorso. Ha ragione: Io e lei siamo diversi, forse troppo.
Courtney si blocca quasi all’entrata, senza voltarsi “ Siamo fin troppo diversi l’uno dall’altra, non credi? Inoltre…Inoltre sei uscito con me solo perché ti dovevo un favore, sto mantenendo la parola, nulla di più”
Non credevo di essere così paranoico, ma penso di aver sentito una punta di risentimento in quelle frasi.
Nulla da ridire sul suo discorso. Ha ragione: Io e lei siamo diversi, forse troppo.
Ma
chissà, forse potrebbe essere una bella sfida, dopotutto.
La
seguo dentro al locale, deciso di più che mai sulla prossima
mossa
da fare.
Troppo
diversi eh, Courtney? Bhè sai come si dice: Gli
opposti si attraggono.
Magari
questa uscita ne sarebbe stata una buona conferma.
.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.
.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.
.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.
Angolo
Autore:
Rieccomi con un nuovo aggiornamento!^^
Grazie mille a tutti per continuare a sopportarmi e seguire questa storia!
Spero vi piaccia! :)
Rieccomi con un nuovo aggiornamento!^^
Grazie mille a tutti per continuare a sopportarmi e seguire questa storia!
Spero vi piaccia! :)
Fatevi sentire e
grazie ancora a tutti!
Un bacio!!