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Autore: zjamsglances    07/09/2012    14 recensioni
Due cugini,Alessandra e Niall,legati dall'amore fraterno che provano l'uno per l'altra.
Ma sarà solo un legame d'affetto il loro,causato dal legame di sangue?? O si trasformerà in qualcosa di più??
E cosa nascondono i genitori di Niall al figlio tanto amato??
Bhè,aprite questa FF,e lo scoprirete....
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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 ALESSANDRA

Avevo un terribile mal di testa e non mi sentivo più le gambe.
Inoltre ogni muscolo del mio corpo sembrava indolenzito e sentivo un calore sempre crescente.
Portai le mani alle tempie,per alleviare il dolore,ma le mie dita sfiorarono un tessuto,poggiato su tutta la superficie della mia nuca.
Subito aprii gli occhi,trovandomi in un letto d’ospedale,in una stanza che non era mia,con un camice che non era il mio.
Bhè,non mi stava poi tanto male d’altronde!!
I miei occhi poi si puntarono sulla testolina bionda poggiata sulle mie gambe,che mi dava peso,senza però disturbarmi.
Sorrisi nel vedere Niall addormentato al mio fianco: dopo che Ronny aveva appiccato il fuoco l’unica cosa che ricordavo era che il tetto era ceduto e un pezzo mi era finito addosso.
Poi non ricordavo più nulla.
Sicuramente se ero viva lo dovevo a Niall,e il fatto che stesse dormendo al mio fianco confermava il fatto che aveva passato tutta la notte vicino a me.
Ma quanto avevo dormito??
Forse ore,giorni,o addirittura settimane visto che mi sentivo estremamente energetica e attiva.
Sorrisi nuovamente,poi poggiai piano la mia mano tra i capelli di Niall,carezzandoli leggermente.
Lui parve essere disturbato da quel gesto,infatti scosse la testa,ma io continuai lo stesso,beando le mie dita della morbidezza dei suoi capelli.
Improvvisamente si voltò verso di me,con ancora gli occhi chiusi,e solo dopo un’altra carezza tra i capelli,si decise a socchiuderli.
Li schiuse leggermente,puntando gli occhi su di me,poi parve riaddormentarsi,ma dopo un istante sgranò gli occhi e si alzò di scatto.
-Ale?!- disse stupito.
Sorrisi e annuii. Solo allora notai che aveva un cerotto sulla fronte e un braccio ingessato.
Posai un dito su quel cerotto,e lui gemette dal dolore,così lo ritrassi.
-Scusa…- sussurrai,ma lui parve non avermi sentito.
-Sei sveglia??- chiese,più stupito di prima.
Io feci una faccia strana,poi lo guardai attentamente.
-Bhè,non credo di soffrire di sonnambulismo,e non credo che,anche se ne soffrissi,parlerei o penserei,o ti risponderei nel sonno. Quindi si,credo di essere sveglia.- dissi,concludendo il discorso con un sorriso.
Lui parve essere fuori dal mondo,distratto mentre mi guardava,poi improvvisamente vidi una lacrima rigargli il viso e lui si fiondò su di me,stringendomi tra le sue braccia.
Poggiai il viso nell’incavo del suo collo,aspirandone a pieni polmoni il profumo,e sorrisi inevitabilmente.
-Finalmente ti sei svegliata. Credevo che non ce l’avresti fatta,che questa volta ti avrei persa per sempre,che non ti saresti più svegliata.- disse con la voce spezzata dai singhiozzi.
-Non ti libererai così facilmente di me,Niall.- dissi,per sdrammatizzare.
Lo sentii abbozzare una risata,poi si staccò dall’abbraccio e mi posò un bacio sulla fronte.
Chiusi gli occhi e poggiai le braccia dietro al suo collo,stringendolo a me e facendo aderire le nostre fronti.
-Quanto ho dormito??- chiesi poi,aprendo entrambi gli occhi.
-Una settimana,2 ore,39 minuti e 10 secondi.- rispose sorridendo,facendomi ridere.
-Hai contato addirittura i secondi??- chiesi,e lui si unì alla mia risata.
-Così mi ricorderò esattamente quanto tempo dobbiamo recuperare.- rispose poi.
Sorrisi automaticamente,poi piano poggiai le mie labbra sulle sue,baciandolo dolcemente e assaporando le sue labbra.
Era passata solamente una settimana,eppure mi sembravano secoli che non baciavo le sue labbra e non me ne appropriavo.
Ogni qual volta che ci scambiavamo un bacio sentivo una forte emozione,sempre maggiore e nuova,come se ogni volta fosse la prima.
E adesso che sapevo che nulla più ci avrebbe vietato di stare insieme,quel bacio sembrava ancora più bello,se non fosse per un particolare…..
-Niall?!- esclamai,poggiando le mani sul suo petto e staccandoci dal bacio,guardandolo attentamente negli occhi.
Lui mi guardò perplesso,poi mi passò una mano tra i capelli scoperti dalla fasciatura.
-Cosa succede??- chiese poi,dolcemente come suo solito.
Le parole mi si bloccarono in gola,e il solo pensiero di una risposta negativa alla mia domanda mi uccideva.
Presi un respiro profondo,poi finalmente parlai,tremando e balbettando.
-I..il bambino….st….sta bene??- chiesi titubante,guardando attentamente negli occhi Niall,in cerca di una risposta.
Lui non espresse nessuna emozione,era come impassibile,poi sorrise e mi massaggiò piano la guancia,facendomi fare un sospiro di sollievo.
-Sta benissimo. Non ha recato alcun danno e cresce sano nel tuo grembo.- rispose sorridendo sornione,per poi darmi un altro bacio sulla fronte.
Fui sollevata da quella notizia,ma non del tutto….
-E…Ronny??- chiesi,abbassando lo sguardo e divenendo improvvisamente cupa,triste.
Niall sospirò,poi mi poggiò un dito sotto il mento,facendomi alzare lo sguardo e sorridendomi teneramente.
-Non dovremo più avere paura di lui. La polizia lo ha rintracciato ed è stato arrestato. Non ci darà più fastidio,te lo prometto.- disse.
Soltanto allora mi sentii davvero risollevata e felice,con la mia famiglia accanto.
Sorrisi,poi presi il suo viso tra le mani e lo baciai nuovamente.
Lui sorrise nel bacio e,dopo avermi morso le labbra,si staccò e si sedette su una poltrona,tenendomi stretta la mano nella sua.
Tanti pensieri vagavano nella mia mente in quel momento: Niall,il suo bellissimo sorriso,lui,il nostro bambino,la nostra famiglia,la nostra nuova vita che sarebbe cambiata di sicuro.
Sentivo che tutti quei cambiamenti avrebbero potuto stressarmi e sarei potuta andare nel panico,ma con Niall al mio fianco tutto sarebbe stato più semplice,ne ero sicura.
-E adesso?? Cosa faremo??- chiesi,anche se non sapevo bene il motivo,sapevo soltanto che avevo bisogno di chiederglielo e di sapere la sua risposta.
Niall inizialmente sembrò quasi perplesso,poi sul suo volto s’impresse un’espressione neutra,impassibile.
Il mio cuore iniziava a battere all’impazzata,impaziente,poi parve perdere un battito appena Niall schiuse la bocca il necessario per far uscire l’attesa risposta.
-Sposami.-
 
 




Qualche mese dopo
 

Erano passati ormai molti mesi dalla proposta di matrimonio di Niall,e finalmente quel fatidico giorno era arrivato.
Durante quei mesi Niall fu occupato nel suo tour mondiale,per questo avevamo deciso di sposarci alla fine del tour,prima della nascita del nostro bambino.
Non sapevamo quale fosse il sesso,poiché volevamo fosse una sorpresa,ma presto lo avremo saputo visto che eravamo agli sgoccioli.
Ogni giorno il mio pancione cresceva sempre di più,eliminando dai miei ricordi il mio fisico minuto,e per questo avevo dovuto apportare innumerevoli volte delle modifiche al mio vestito da sposa,affinché fosse perfetto.
Era proprio come lo sognavo io: un corpetto non molto stretto,per via del pancione,tempestato di Swarovski,una gonna lunga e ampia e uno strascico che sarebbe stato portato dai miei cuginetti.
Il velo era semplice,e ricadeva lungo sulle mie spalle,mentre i miei capelli erano stati lasciati per metà sciolti e boccolosi,mentre due ciocche erano state raccolte in una favolosa acconciatura,tenuta bene da un fermaglio regalatomi dalla mia adorata nonnina.
Il tutto era reso più bello dal mio pancione,in bella vista,che racchiudeva la mia bambina.
Si,perché ero convinta che fosse una bambina,la mia bambina.
Anche se Niall insisteva che sarebbe stato un maschietto e lo avremmo chiamato Jacob.
Era per quel motivo che avevamo delle inutili discussioni,ma che subito si risolvevano con un dolce bacio e qualche abbraccio.
Eravamo felici più che mai,ma c’era qualcosa che ancora non ci permetteva di essere completamente felici….
Da quando mi ero rifiutata di sposare Ronny non avevo più sentito i miei genitori,e loro mi avevano quasi rinnegata,dicendomi che non volevano una figlia così.
Che poi continuavo a chiedermi,così come??
Disposta a tutto pur di vivere felice insieme alla persona che amava??
Non avrei permesso loro di decidere della mia vita come avevano fatto in quegli anni,soprattutto se non commettevo nessuno sbaglio o peccato.
Avevamo scoperto che Niall non era davvero mio cugino,e che quindi non eravamo consanguinei,quindi non c’erano problemi per noi,come anche per i miei zii.
D’altro canto Niall non aveva voluto sapere niente dei suoi genitori biologici,poiché considerava “genitori” coloro che lo avevano allevato e amato fino a quel momento,non coloro che lo avevano messo al mondo e poi abbandonato.
Aveva soltanto scoperto di aver avuto un fratello gemello,ma purtroppo questo fu abortito spontaneamente,e quindi non nacque mai.
Lui non ne voleva sapere niente,voleva continuare a vivere come se niente fosse,e di sicuro non sarei stata io ad imporgli un problema inesistente.
 
Mi ritrovai davanti la porta di quella chiesa,per la seconda volta.
Ero vestita da sposa,per la seconda volta.
Mi sarei sposata,per la seconda volta.
Ma quello sarebbe stato il mio vero ed unico matrimonio,ne ero sicura.
Avrei solcato quella porta a testa alta,con un sorriso stampato in faccia e il mio cuore che sprizzava di gioia mentre,a passo lento,avrei raggiunto colui che sarebbe diventato mio marito,l’uomo che amavo e avrei sempre amato.
Eppure c’era qualcosa che mi mancava quel giorno…..
Mio zio Bob si era offerto di accompagnarmi all’altare,dopo che mio padre aveva rifiutato con un secco “no”,eppure volevo che fosse lui ad accompagnarmi all’altare nel mio giorno speciale,a starmi vicino in quel momento,a rassicurarmi che sarebbe andato tutto bene e a darmi un bacio sulla fronte prima di lasciarmi nelle mani del mio futuro marito.
Ma lui non c’era,non era voluto venire ed io non potevo annullare le mie nozze da favola a causa sua e del suo orgoglio.
Sentii un leggero venticello scompigliarmi i capelli,tenuti ben saldi sotto il velo,e una voce calda e familiare alle mie spalle mi fece sobbalzare.
-Posso avere l’onore di accompagnare mia figlia all’altare??- disse quella voce,prima che potessi girarmi e capire a chi appartenesse.
Di fronte a me c’era mio padre,l’uomo più importante della mia vita,vestito a festa e con un enorme sorriso sul volto.
Una lacrima mi rigò il viso,senza però rovinare il trucco da cerimonia,e in un secondo mi ritrovai stretta tra le braccia di mio padre.
-Papà..- sussurrai solamente,e lui sospirò,per poi sciogliere l’abbraccio e sorridermi.
-Sei bellissima,Sandra. Sei una sposa fantastica,e sarai sicuramente una fantastica moglie e una fantastica mamma.- disse,poggiando delicatamente la mano sul mio pancione.
La mia bambina,al contatto caldo con la mano di mio padre,scalciò,facendoci ridere.
Guardai attentamente negli occhi mio padre,notando che erano umidi,e nascondevano anche un po’ di orgoglio.
Poggiai una mano sulla sua guancia rugosa a causa della barba,e la massaggiai,per poi sorridergli debolmente.
-La mamma sarà d’accordo??- chiesi poi,riferendomi alla sua precedente domanda.
-Non m’importa. Io devo esserci nel giorno più importante della mia bambina.- disse.
Sorrisi nuovamente e lo abbracciai forte forte,poi lui mi prese sotto braccio e insieme ci avvicinammo alla porta d’entrata della chiesa.
Subito partì la marcia nuziale e,a passo lento,io e mio padre c’incamminammo verso l’altare,con un enorme sorriso sul volto.
Adesso si che ero davvero felice!
-Spero che sia la volta buona.- sussurrò mio padre all’orecchio,facendomi ridere sotto i baffi.
-Lo sarà papà,ne sono più che certa.- dissi,e notai di essere gia arrivata all’altare.
Mio padre mi sorrise un’ultima volta,poi mi posò un bacio sulla fronte e si andò a sedere al fianco di mia zia.
Mi voltai verso Niall,e subito i miei occhi si illuminarono nel vederlo così bello e pronto soltanto per me.
Timidamente afferrai la sua mano e salii sull’altare,tenendo strette le sue mani nelle mie.
La funzione iniziò,ma io ero troppo intenta a perdermi negli occhi del mio futuro marito per prestare attenzione a ciò che succedeva intorno a noi.
Cosa potevo desiderare di più??
Avevo un quasi-marito stupendo e che amavo con tutta me stessa,un bambino in arrivo e la mia famiglia al mio fianco.
Tutto era perfetto.
Improvvisamente la voce del prete mi distolse dai miei pensieri,facendomi tornare alla realtà.
-Vuoi tu,Niall James Horan, prendere come tua legittima sposa la qui presenta Alessandra Horan, per amarla,onorarla e rispettarla,in salute e in malattia,in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi??-
Un secondo di silenzio,che subito fu colmato dalla calda voce di Niall.
-Si,lo voglio.-
Ci scambiammo un sorriso,poi mi riconcentrai sulla domanda del prete,cercando di non scoppiare a piangere per l’emozione.
-E vuoi tu ,Alessandra Horan,prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Niall James Horan, per amarlo, onorarlo e rispettarlo, in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi??-
Un secondo di silenzio,un altro ancora,un altro….
Niall mi guardava perplesso,in cerca di una risposta: le sue mani sudavano fredde e se avrebbe potuto mi avrebbe ucciso volentieri.
Decisi che lo avevo fatto penare abbastanza,quindi mi decisi a rispondere,con un sorriso beffardo in viso.
-Si,lo voglio cazzo.-
-Signorina.- mi rimproverò il prete,per la parolaccia che avevo appena pronunciato,facendomi diventare rossa come un pomodoro e facendo scoppiare a ridere tutti i presenti.
Abbassai lo sguardo,sentendo le guance andare a fuoco.
-Per il potere conferitomi dalla Chiesa vi dichiaro marito e moglie. Puoi baciare la sposa!- furono le ultime parole del prete.
Alzai di scatto il viso,incontrando quello di Niall e sorrisi senza accorgermene,prima di poggiare le mie labbra sulle sue e incastrarle in un dolce bacio,il primo da marito e moglie.
Ci staccammo e inevitabilmente ci sorridemmo a vicenda,mentre tutti i presenti applaudivano e qualcuno si faceva scappare una lacrima.
Mano nella mano ci avviammo fuori dalla chiesa,e venimmo investiti da una miriade di chicchi di riso e confetti e le urla felici e i fischi degli invitati.
Finalmente eravamo marito e moglie,finalmente avremmo iniziato una nuova vita insieme,io,lui e il nostro bambino.
Approposito del bambino…..
-Emh,Niall.- richiamai l’attenzione di mio marito,che era intento ad afferrare un confetto caduto sul suo abito da cerimonia e mandarlo giu in un boccone.
-Mmh.- mugugnò solamente,come risposta.
-Devo dirti una cosa.- dissi,sfoderando uno dei miei migliori sorrisi.
-Non puoi dirmela dopo,amore?? Sai avrei un certo languorino.- si lamentò lui,massaggiandosi la pancia.
-Ma dopo sarà troppo tardi.- dissi,voltandomi verso di lui.
Lui sgranò gli occhi e quasi non si strozzò con un pezzo di confetto.
Si voltò verso di me,e subito puntò gli occhi ai piedi del mio vestito: era leggermente bagnato,e ciò poteva significare una sola cosa.
-PISTAAAA. BAMBINO IN ARRIVO.- urlò Niall,prendendomi per un braccio e trascinandomi dentro la limousine,diretti verso l’ospedale,mentre io ridevo come una pazza.
 
E fu così che nacque la nostra piccola Emma.
Eh si,avevo vinto la scommessa,e adesso Niall mi doveva una cena fuori.
Era stato un parto molto lungo e travagliato,ma non a causa della bambina,ma per Niall,che non era stato zitto nemmeno per un minuto chiedendomi se avessi fame,se avessi voglia di giocare a carte o fare una foto.
Finalmente però la nostra piccola nacque,facendo rimanere senza parole il suo papà,che aveva le lacrime agli occhi nel prenderla in braccio.
Era nata esattamente alle 14.02 e pesava 3 chili e 100 grammi.
Era un batuffolino,con due guanciotte rosee e gli occhioni azzurri.
Era inutile dire che fu l’orgoglio di entrambi,sia mio sia di Niall.
Crebbe sempre bella e sana,era molto intelligente ed iperattiva,e si interessava a qualunque cosa che comprendesse l’arte e la musica.
Era la copia identica di suo padre,ed era anche la sua “cocca”.
Intanto la carriera di Niall continuò,e i One Direction si posizionarono al primo posto tra le band più amate al mondo.
Io avevo concluso gli studi e avevo iniziato a praticare la professione di avvocato.
Con i miei genitori ormai era tutto apposto: con mia madre avevo risolto e adesso lei era pazzamente innamorata della sua nipotina,al punto che la viziava comprandole vestitini di ogni genere.
Niall rimase sempre molto legato alla sua famiglia,anzi anche forse di più dopo aver saputo la verità.
Che dire?? La mia era proprio una vita perfetta,piena di alti e bassi,ma pur sempre perfetta.
Ero circondata da persone a me care e che amavo con tutto il cuore e che sapevo ci sarebbero sempre state per me.
Io e Niall avevamo superato molti ostacoli,dalla lontananza all’amore impossibile,da Ronny alla storia dell’adozione,e tutto sempre con un sorriso stampato in faccia.
Ci amavamo ogni giorno come il primo ed eravamo sicuri che questo non sarebbe cambiato facilmente.
Era il caso di dire che il nostro era un amore stravagante,come noi del resto!


























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Ciao a tutti :3
Vi chiedo umilmente perdono,scusate scusate scusate >.<
1.Perchè ho pubblicato tardissimo facendovi rimanere sulle spine
2.Per aver gia concluso la storia
Non potete immaginare quanto mi dispiaccia,ma era arrivato il momento di mettere fine anche a questa storia :')
Ah,mi sebrava ieri che avevo iniziato a scriverla e adesso mi ritrovo a scrivere l'epilogo.....
Vi devo mille grazie,davvero grazie,grazie e mille volte grazie
Senza di voi forse non avrei neanche continuato questa storia,grazie davvero
Grazie a tutti coloro che mi hanno seguito,a tutti coloro che hanno recensito,coloro che hanno messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate,grazie alla protagonista della mia storia, SandraHazza98,e alla mia gossip directioner,Larryx,e un gigantesco ringraziamento a tutti voi.
E poi vedere che una delle mie FF è addirittura tra le storie più popolari mi ha riempito il cuore di gioia :3
Sono felice che con la mia storia abbia almeno un pò stuzzicato la vostra curiosità al punto di leggerla fino alla fine.
Come al solito vi ricordo che,se volete continuare a seguirmi,ci sono qui le mie FF e OS:
I CAN'T LOVE YOU MORE THAN THIS:  http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1126917&i=1
WHY CAN'T YOU BE JUST A FRIEND??:  http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1128506&i=1
I DIDN'T KNOW THAT I WAS PREGNANT:  http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1218196&i=1
LIVE WHILE WE'RE YOUNG:  http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1237660&i=1

E c'è una new entry,una nuova FF :3
Vi avevo promesso che ne avrei scritta un'altra,e,come promesso,eccola qui:
GOSSIPONED: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1250051&i=1
Spero che anche queste storie vi piacciano e le leggiate con la stessa passione :3
Adesso vi lascio e vi auguro la buonanotte
A presto,un bacione a tutti 
xoxo GossipOneD

Ps: vi piace la mia nuova firma?? :3
  
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