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Autore: Wandering_Child    08/09/2012    3 recensioni
Questa è una semplice lettera, una lettera che Petunia ha deciso di scrivere a sua sorella Lily una volta saputo della sua morte. Non è una lettera facile, si leggono rimpianti e sentimenti mai espressi, per la prima volta Petunia cerca di essere sincera con se stessa e prova a scrivere a Lily quello che non è mai riuscita a dirle a voce. E ora è troppo tardi.
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Lily Luna Potter, Petunia Dursley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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Cara Lily,

sono tante, tantissime le cose che vorrei dirti, ma la maggior parte di esse non credo che andrebbe scritta per lettera. Specialmente in una lettera che tu non leggerai mai.
Sai, stamattina ho aperto la porta di casa e ho trovato tuo figlio, Harry: dormiva, ma si è svegliato quando ho urlato per lo spavento e il piccolo allora ha iniziato a piangere, voleva sua madre. Ma tu non ci sei più.

È strano, Lily: in tutti questi anni ho fatto finta di non avere una sorella perché credevo di vergognarmi di te, di quello che sei… di quello che eri. Ma adesso che non ho più bisogno di fingere che non esisti, ho capito che sono sempre stata gelosa di te. Sempre. Tu eri sempre la più carina delle due, la più dolce, forse quella a cui i nostri genitori tenevano di più, ma io l’ho sopportato per anni, in silenzio, perché non credevo che fosse colpa tua: eri adorabile e tutti ti volevano bene. Anche io ti volevo bene, nonostante fossi così tanto invidiosa di te e del tuo fascino. Sebbene io non fossi né carina né dolce quanto te, non riuscivo ad odiarti perché sapevo che ricambiavi il mio affetto, sapevo che volevi bene alla sorella antipatica e bruttina che ti era capitata. Ma quando ti è arrivata la lettera dalla scuola… anzi, quando quel ragazzo, Piton, ti ha detto ciò che eri, mi sono sentita sola e incompresa. Ho avuto paura di non essere più alla tua altezza, Lily, ho avuto paura che tu mi rifiutassi perché ero… normale, comune. Perché non ero come te. Così, ho fatto un errore che rimpiangerò per sempre: mi sono allontanata io da te. Ho costruito una barriera invisibile tra di noi e il nostro legame s’è spezzato. E lo sapevo che soffrivi, me ne rendevo conto, ma non potevo farci niente. Avevo così paura di perderti, avevo così tanto timore che tu ti allontanassi da me che ho preferito farlo io stessa, per cercare di soffrire meno. Non ha funzionato. Ho interrotto i contatti tra di noi, specialmente dopo quella sera in cui ho presentato a te e a James mio marito, Vernon. Sapevo che non ti sarebbe piaciuto e forse l’ho scelto anche per questo: perché, come me, era diverso da te e dal tuo James. So anche che speravi in quell’occasione di ricostruire il rapporto tra noi due e so che hai pianto tanto quando hai capito che non te ne avrei dato mai modo.

Lily, mi dispiace tanto. Mi dispiace perché tuo figlio non ti conoscerà mai e mi dispiace perché io non gli parlerò di te. Mi dispiace perché io e Vernon faremo di tutto per non farlo essere come te o James, per cercare di farlo essere normale. Mi dispiace non essere stata al tuo matrimonio e mi dispiace non averti voluta al mio. Mi dispiace di essere stata gelosa, di essere ancora gelosa nel profondo del mio cuore. Mi dispiace perché so benissimo che nonostante io ti ignorassi, nonostante io non ti volessi più vedere e nonostante tutti gli orribili regali che ti ho mandato per Natale o per compleanno in tutti questi anni, tu mi hai sempre voluto bene. Mi dispiace che tu abbia sperato, fino all’ultimo istante, di riallacciare i rapporti con me. Mi dispiace, perché so che non riuscirò mai a perdonarti completamente di essere stata più bella di me,più intelligente di me, più… speciale di me. Mi dispiace perché non riuscirò mai a volere davvero bene a Harry semplicemente perché ogni volta che lo guarderò negli occhi mi sembrerà di rivedere la mia perfetta sorella.
Mi dispiace, Lily, davvero. Vorrei poterti dire che tutto questo non accadrà, ma mentirei, come mentirei nel dirti che ti odio. Non ho mai odiato te né quello che sei né il tuo mondo, ho solo desiderato con tutto il cuore farne parte e ti ho invidiata perché ancora una volta tu eri quella “speciale” e io non lo ero affatto. Ti invidio ancora perché tuo figlio, anche se per una ragione terribile, è già così tanto famoso nel tuo mondo e perché tu stessa sei passata alla storia, mentre chi mai si ricorderà della comune Petunia Evans Dursley? Nessuno.

Vedi, Lily, mi dispiace perché persino nel giorno della tua morte, io non riesco a perdonarti, non riesco a non essere gelosa. Ti chiedo scusa, Lily, di tutto quanto ti ho fatto, di quello che non farò per tuo figlio. Scusami.
E ti chiedo scusa per non aver capito, per non aver mai veramente riconosciuto che mi volevi bene e che mi avresti sempre voluto bene nonostante io fossi del tutto comune. Mi avresti sempre voluto bene perché per te io ero speciale, ero tua sorella, la tua Tunia.

Anche io ti voglio bene, Lily… mi manchi. Mi sei sempre mancata tanto.

Perdonami.

Tua sorella, Petunia

  
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