10/09/2012
3 recensioni2. Mio padre e un ragazzo dal cane gigante.
Sentii qualcuno toccarmi la spalla. Mi voltai lentamente e mi ritrovai davanti una ragazza dai capelli rossi con un gatto sulla testa
-Mero…- sussurrai, incredulo
-No, non sono Mero- mi rispose, sorridendo dolcemente.
Naruto e gli altri mi guardavano incuriositi, ma senza spiccicare parola.
-Chi sei ?- domandai, raccogliendo un briciolo di coraggio e fissandola negli occhi. Dio, erano proprio come quelli di Mero…
-Sono…ehm… Mi chiamo Hi no Misumune- mi rispose, tentando di dire qualcos’altro. Mi balenò l’idea che quella ragazza fosse la figlia della mia precedente ragazza. Sarebbe stato troppo ovvio, lei era la sua fotocopia.
-Ah- asserii, abbassando lo sguardo –E che cosa vuoi da me ?- domandai sorridendo, cercando di mantenere la calma
-Sono venuta a trovarti- mi disse, sedendosi al mio fianco
-Ma nemmeno ti conosco- alzai un sopracciglio seguendola con lo sguardo
-Sono venuta anche a parlarti- aggiunse, facendo scendere il gatto dalla sua testa e facendolo accomodare sulle sue gambe.
Per la prima volta non volevo fissare il seno di una ragazza e non stavo facendo pensieri sconci. Cosa mi stava succedendo ?
-Cosa ?- stavamo conversando come se ci fossimo conosciuti da sempre, sotto gli sguardi sempre più confusi dei ragazzi
-Beh, volevo dirti che…- la vidi bloccarsi e appoggiare la testa sul tavolo, mantenendosi lo stomaco
-Stai bene ?- chiesi, mettendole una mano sulla schiena e avvicinandomi
-No- mi rispose, girando il suo viso verso di me
-Cos’hai ?- si intromise Naruto, notando lo stato di Hi
-H-ho solo fame- balbettò lei, diventando della stessa tonalità dei suoi capelli. Ora era l’esatta copia di Mero. Sentii una morsa allo stomaco e ordinai del ramen anche per lei, quella mi ringraziò
-Grazie, pa… ehm… Jiraya-
-Sbaglio o stavi per dire papà ?- alzai un sopracciglio e lei iniziò a farfugliare cose senza senso
-Io… no, vedi… ecco, io stavo… no, siccome io… ehm-
-Cos’hai, ragazzina ?- intervenne Kiba, guardandola stranito
-Va tutto bene- disse lei, alzando il nasino, evidentemente irritata
-Senti, Jiraya, sono venuta fin qui con questa ragazza perché lei deve dirti che…- il gatto mi parlò, ma fu scaraventato in aria da Hi
-Hehehe- rise nervosamente e continuò –Vola, vola !-
-Il vostro ramen è pronto !- esclamò Teuchi, distraendoci tutti
-Yay !- esclamò la rossa, prendendo le bacchette e stendendo un braccio verso destra. Il gatto le cadde sulla mano e lei se lo mise sulla testa.
Il felino non fece una piega e si addormentò.
-Idatakimasu !- ululò lei, iniziando a mangiare
-Come si chiama ?- chiese Kiba, indicando il gattino color inchiostro
-Neko- rispose la ragazza, senza staccare gli occhi dalla sua ciotola
-Neko ? Potevi avere un po’ più di fantasia- asserì Ino, guardandola di traverso
-Si chiamava già così quando l’ho incontrata- ammise Hi, continuando a non degnare di uno sguardo nessuno
-Di cosa volevi parlarmi ?- mi intromisi, lei finalmente alzò lo sguardo e mi squadrò
-Non me lo ricordo- rispose secca, col boccone in bocca.
Cademmo tutti a testa a terra e gambe all’aria
-Su ! Fai un piccolo sforzo !- la incoraggiai, alzandomi, mantenendomi sullo sgabello.
La rossa si mise un dito sul mento e guardò verso l’alto
-Ah, si, ora ricordo !- urlò, battendo un pugno sul palmo aperto della sua mano
-Quindi… ?- la incitai, sedendomi
-Te ne vorrei parlare in privato- disse, concentrandosi nuovamente sul suo ramen
-Come desideri…- mi bloccai –Hai un posto dove stare ?- chiesi. Se era venuta al villaggio solo per cercarmi, voleva dire che non aveva un’abitazione
-No- rispose senza fare una piega
-Cosa ?!- esclamai
-Che c’è ?- mi domandò, guardandomi con la coda dell’occhio.
Sbuffai.
-Naruto, va bene se per questa notte viene a dormire da te ? Rimarrò anche io- sfoggiai un sorriso da depravato, non sapevo il perché.
-V-vabene, Ero-sennin- acconsentì il biondo, con un sorrisone stampato in faccia
-Non volete anche il mio assenso ?- chiese Hi, accavallando le gambe e incrociando le braccia sul petto
-Che ne dici ?- domandò Naruto
-Per me va bene- sorrise a trentadue denti, catturando l’attenzione di tutti i ragazzi presenti, tranne quella di Kiba.
Mi avvicinai al castano
-Non ti piace la rossa ?- gli domandai sussurrando, mentre Hi era occupata a parlare con Hinata e Ino
-Non mi attira- rispose, alzando un sopracciglio
-Perché ?- corrugai la fronte e feci segno al ragazzo di guardarle il petto
-Non lo so…- asserì lui
-Sei strano, ragazzino- mi avvicinai a Naruto e Hi
-Andiamo ?- domandai, i due annuirono
-Ciao ragazzi !- salutò il biondo
-Ciao Ino, ciao Hina-chan !- salutò la rossa
-Hina-chan ?- domandammo all’unisono io e Naruto
-Si, è troppo simpatica- sorrise e ci avviammo verso l’appartamento del mio allievo.
Poi mi ricordai che Hi voleva parlarmi
-Cosa volevi ?- chiesi
-Uhm… avevo detto in privato- fece segno con la testa di guardare il biondo
-Lui è il mio allievo, è una persona di cui ci si può fidare- asserii
-Sicuro ?- gli occhi le si ridussero in due fessure, annuii
-Bene- sospirò –Tu eri il compagno di Mero…- iniziò, io annuii di nuovo
-…E io le somiglio, parecchio…- annuii ancora
-… Quindi avresti dovuto capire che io sono sua figlia… mi segui ?-
-Si- risposi, mentre Naruto mi guardava incuriosito
-…E, che tu sappia, sei stato l’unico compagno di Mero… Ci sei arrivato ?-
Spalancai la bocca
-Tu… t-tu.. tu ! Tu…-
-E’ occupato ?- chiese sarcastica
-TU SEI LA FIGLIA DI ERO-SENNIN !- urlò Naruto, io continuavo ad avere la bocca spalancata.
Io… PADRE ?!
Oddio, non me lo sarei mai aspettato.
‘’Che cosa faccio ?!’’ pensai, continuando a tenere la bocca aperta
-Sei morto ?- chiese Hi, sventolandomi una mano davanti agli occhi
-Probabile…- mormorai, ancora scioccato.
La vidi incupirsi e fermarsi
-Tu… non mi vuoi…- sussurrò, una lacrima le scese lungo la guancia.
Mi lasciai prendere dal panico, mi avvicinai, ma lei indietreggiò
-H-hi…- incominciai, ma la rossa scappò
-Jiraya !- mi voltai e mi ritrovai davanti agli occhi Tsunade
-C-che c’è ?- domandai, titubante
-Cosa le hai detto ?!- mi urlò contro
-N-niente !- indietreggiai, intimorito
-Lei è venuta direttamente da Suna per incontrarti !- urlò ancora, avvicinandosi minacciosamente
-D-da Suna ?!- mi bloccai
-Si !- gridò ancora la mia compagna di team
-Vado a cercarla- mormorai, girando i tacchi e iniziando a correre.
Dove poteva essere ?
Provai al chiosco di ramen, nulla.
Al negozio di fiori, nulla.
Alle porte del villaggio, nulla.
POV Hi
Ecco, lo sapevo !
Tirai l’ennesimo pugno all’albero che avevo difronte
-Se continui così lo abbatterai- sentii una voce alle mie spalle, mi voltai
-Kiba, giusto ?- domandai, alzando un sopracciglio
-Si- stava sulla groppa di un cane a dir poco gigantesco
-E lui è… ?- indicai il grosso cane
-Si chiama Akamaru- scese e si avvicinò
-Cosa ci fai qui ?- rimasi in piedi, mentre lui si sedeva ai piedi dell’albero che stavo martoriando
-Ti ho vista correre in lacrime, mi sono preoccupato- disse sorridendo. Mi sedetti al suo fianco e guardai le stelle
-Perché ti sei preoccupato, nemmeno mi conosci- mormorai, prendendo tra le braccia Neko e poggiando la sua schiena sul mio seno. Lei, come al solito, si accoccolò, sotto lo sguardo curioso del castano
-Il tuo gatto parla già ?- domanda retorica, aveva sentito bene il vocino di Neko
-Si… Akamaru non parla ancora ?- chiesi, carezzando la testa del cane disteso difronte alle mie gambe
-No… ma presto ci riuscirà- vidi determinazione nei suoi occhi, mi scappò una piccola risatina
-Perché ridi ?- aggrottò le sopracciglia
-Scusa, eri buffo- ammiccai, mentre mi distendevo sull’erba e chiudevo stancamente gli occhi
-Che fai, ti addormenti ?- mi chiese, io aprii stancamente un occhio
-No, riposo le palpebre- risposi sinceramente, sentii che anche lui si stava distendendo
-Hai sonno ?- chiesi, mentre Neko mi entrava letteralmente nella maglia, scavalcando la sciarpa
-No, riposo anche io le palpebre- rispose, imitando la mia voce
-Io non parlo così- mi imbronciai, poi scoppiammo a ridere.
Calò il silenzio e io ne approfittai per addormentarmi. Chiusi per davvero gli occhi e caddi tra le braccia di Morfeo.
Mi risvegliai il mattino dopo, in una stanza piuttosto disordinata
-Hi ! Ti sei svegliata !- vidi Jiraya, era al mio fianco e sorrisi
-Che ci faccio qui ?- domandai
-Ti ha riportata Kiba ieri sera…- mormorò, visibilmente preoccupato
-Oh, dovrei ringraziarlo- mi annotai mentalmente di ringraziare il castano, poi mi guardai intorno
-Dove siamo ?- chiesi, mettendomi a sedere sul letto
-Siamo in casa di Naruto- rispose, sorridendo
-E lui dov’è ?- mi alzai ed esplorai l’ambiente, seguita da una Neko desiderosa di salire sulla mia testa. La presi in braccio e la poggiai sulla mia testolina rossa
-E’ agli allenamenti- rispose
-ALLENAMENTI ?!- gli occhi mi si illuminarono
-Si, perché ?- aggrottò le sopracciglia e mi affiancò
-Anche io voglio andare a fare gli allenamenti !- ululai, saltellando per tutta la casa
-Conosci qualche tecnica ?-
Mi bloccai e sfoggiai un sorriso inquietante
-So usare la modalità eremitica- dissi, voltandomi verso mio padre
-M-modalità eremitica ? Di già ?!- gridò, un filo di felicità nella voce. Sorrisi soddisfatta e annuii con energia
-Wow, sei forte !- alzò il pollicione e fece l’occhiolino. Io risi, poi mi ricordai della sera prima. Sorvolai.
Ero lì, col padre tanto agoniato e di cui ho tanto sentito parlare. Mi stava dicendo che ero forte, era soddisfatto di me.
Cosa potevo desiderare di più ?
Ero in estasi.
Angolino di Cateriina !
Akkattapparaa !! (?)
Beh, che dire ?
Avete assistito al tanto atteso incontro tra Jiraya e Hi… e Kiba ^^
Ehm… credo che abbiate capito qualcosa in questo chappy.
Nei prossimi assisteremo agli allenamenti di Hi… e ad una missione che porterà i nostri ninja preferiti (?) a Suna…
Lì conosceranno una ragazza bizzarra e rivedranno un certo Jinchuuriki.
A presto… mi raccomando: Recensite !!
Ricordate:
LODE A JASHIN (?)
Aloha !