Vedendo tornare Ray al quartier
generale, Wrath le corse subito incontro sorridendo. La strinse forte con molto
affetto.
-dove siete stati?- domandò
innocentemente.
-a…a fare visita a…- Ray non sapeva come dirlo,
ricordandosi dell’affermazione del bambino, sul fatto che non aveva la
mamma.
-siamo stati a fare visita a mia madre…- spiegò
tranquillamente Ed, che non sapeva ciò che aveva detto Wrath. Il ragazzino
s’incupì abbassando notevolmente il capo, ma ad un certo punto si sentì prendere
per mano da Ray.
-vieni?- chiese sorridendo
-s…si…-
Ed e Al non capirono, ma la lasciarono andare. Ray
portò Wrath in camera sua e cominciò a parlargli.
-Wrath…
-si?
-ti devo parlare…riguardo alla scorsa
notte…
-c…che cos’è successo??
-ho visto…l’uroboro sul tuo piede- disse lei
tranquilla, mentre Wrath sembrava non esserne contento.
-tu…sei un homunculus…ho
ragione?
Ci fu un attimo di silenzio, in cui il viso del
bambino assunse un’espressione che rasentava il pianto.
-ora…anche tu mi scaccerai, non è
vero?!
-oh… m…ma che cosa dici? Perché dovrei mandarti
via?
-gli esseri umani non rispettano gli homunculus… me
lo hanno insegnato quelli come me…! Io volevo solo stare con qualcuno che mi
volesse bene, per questo non volevo che tu scoprissi
l’uroboro…
Si sentì avvolgere da un abbraccio molto dolce, da
parte della ragazza.
-io ti voglio bene e puoi rimanere tutto il tempo
che vuoi piccolo!
-i…io…
-non mi importa che tu sia un homunculus…non sei il
primo che conosco! Siete sempre e comunque persone…tu non
credi?
Wrath rispose all’abbraccio con tutto l’affetto
possibile che provava per lei.
Per la persona che lo aveva aiutato nel momento del
bisogno…
Per colei che lo aveva ospitato senza problemi, se
pur non lo conoscesse…
Per la prima persona a cui non importasse la sua
natura di homunculus.
Ray prese ad accarezzargli la testa
dolcemente.
-R…Ray…- fece lui un po’
impacciato.
-si? Cosa c’è?
-posso…io…posso, ecco…
-c’è qualcosa che vuoi fare??
Wrath alzò lo sguardo, incrociando due iridi dello
stesso colore delle sue. Si sentiva amato e protetto, e chiese solo una piccola
cosa…
-posso chiamarti sorella??
Ray sgranò gli occhi, per poi commuoversi ad una
domanda tanto dolce. Wrath vedendo delle lacrime rigarle il viso si
preoccupò.
-ho…ho detto qualcosa di sbagliato?
Scusami!!!
-no…stai tranquillo, non hai detto nulla di male…è
che è la prima volta che mi viene fatta una domanda del genere! Sono sicura…che
sarai un bravo fratellino! Anche Alex direbbe lo stesso…
Wrath non capì e chiese
spiegazioni.
La ragazza raccontò della madre e della
sorellina…
Di tutto quello che aveva
passato.
Aveva paura di annoiarlo, ma ad ogni parola,
sembrava ascoltarla di più.
Ormai giunse la sera e dopo aver salutato Ed e Al,
Ray si mise a letto. Stava per lasciarsi cogliere dal sonno, avvolta da una
lenzuolo morbido e dalla luce della luna, quando sentì bussare lievemente alla
sua porta. Andò subito ad aprire e si trovò di fronte Wrath, tutto assonnato,
che stringeva un cuscino con il braccio destro.
-W…Wrath…!?-
-ciao sorellina…
Ray sorrise sentendosi chiamare
così.
-cosa c’è, hai fatto un brutto
sogno?
-no…volevo solo chiederti se potevo dormire
qui…
-si certo, non c’è problema, entra!
Entra!
Il ragazzino si accoccolò subito sul letto e dopo
qualche decina di minuti si addormentarono tutti e due.
Il sonno di Ray, quella notte, era proprio destinato
ad essere turbato… e ora nel modo più inaspettato.
Era circa mezza notte, quando un’esile figura si
affacciò alla sua finestra per qualche secondo.
-toh, ma guarda, e io che l’ho cercato ovunque…! Ero
venuto qui solo per vederti…e ora mi aiuti anche a portare a termine la mia
missione…! Sei un portento ‘O neko-chan!- esclamò tra se e
se.
Entrò silenziosamente nella stanza, cercando di
sollevare Wrath e staccarlo dall’abbraccio, senza svegliare Ray. La ragazza
riaprì inevitabilmente gli occhi e, non riconoscendo la persona che si trovava
di fronte, e che cercava di portare via il suo neo-fratellino, ancora dormiente…
perse con forza il suo braccio e lo spinse a terra.
-chi sei tu brutto maniaco pedofi… (accese la luce
notando con stupore che era Envy quella strana
figura)…lo…-
-ah grazie! Che mi dessero del pedofilo mi mancava
micetta…sniff
-E…Envy?
-in persona bellezza!
-m…ma tu…cioè io…che…??
-l’ho sempre detto che sei due volte più carina
quando sei confusa! (smile)
Ray arrossì violentemente e assunse un’aria
imbronciata.
-si può sapere che ci fai in camera mia a
quest’ora??? Vattene subito!!
-fossi matto!
-Envy!!!
-uuh…devo ammettere che anche quando sei arrabbiata
non sei niente male!
-aah! Piantala ok?! Ora dimmi perché sei qui, così
la facciamo finita e torno a dormire!
-sinceramente ero venuto per vederti, ma siccome dormivi me ne stavo
andando…poi, ho visto lui!- fece il ragazzo indicando
Wrath.
-che c’è?? Ti dai all’altro sesso
ora?
-ma che cavolo dici???? Accidenti, mi piaci tu! E
non sei mica un maschio, fino a prova contraria!
-come sarebbe a dire…fino a prova contraria? Ti sei
bevuto il cervello??
-eh, non si sa mai… che ne dici di farmi dare una
controllata? He he he (sbav)
-giù le mani brutto pervertito! Sempre a pensare
queste porcherie!!!
-va beh… sarà per la prossima volta!...comunque il
ragazzino viene con me!
-c…che cosa?
-è un homunculus…fa parte del nostro gruppo…visto il
nome.
-e allora perché è scappato? Che gli avete
fatto?
-noi non gli abbiamo fatto niente! Si vede che non
gli va a genio di stare sempre chiuso in qualche edificio che usiamo come base…è
uscito e si è perso…
La ragazza andò a svegliare
Wrath.
-hey…Wrath…su sveglia!
-R…Ray…che succede?
-dice di esserti venuto a prendere…lo
conosci?
Wrath guardò Envy un po’
scettico…
-cosa ci fai qui?- fece ancora
assonnato
-come sarebbe cosa ci fai qui??? Dopo la fatica che
ho fatto per trovarti brutto moccioso!!
-Ray…Envy mi maltratta!!- disse lui apposta per
metterlo in cattiva luce, sapendo della sua infatuazione per
Ray.
-Envy! Sii un po’ più educato!! È un
bambino!
-bella questa!! Quella pesta è bambino solo quando
gli fa comodo!!!
-non è vero!- replicò Wrath –e poi va via! Io voglio
rimanere qui!!- continuò abbracciando Ray.
-non puoi stare in un posto pieno di militari!!-
spiegò il ragazzo.
-ma io…-
-Wrath…su questo ha ragione…se i militari ti
trovassero sarebbero guai…-
-ma io voglio stare con te!- replicò il
ragazzino.
-stai tranquillo, con gli altri sarai più al sicuro
che qui… e poi, siccome sei il mio fratellino…mi puoi sempre venire a trovare!-
disse Ray con un sorriso dolce sul viso.
-e allora? Ti muovi si o no?- chiese Envy poco
delicato. Era seccato dal fatto che Wrath potesse abbracciarla con tanta
tranquillità, cosa che lui non poteva di certo fare.
-arrivo, arrivo…uffa…-
Ancora poco convinto, si diresse vicino alla
finestra.
E:beh, ci vediamo micetta! Guarda che ci conto su
quella “controllatina” di cui parlavamo!! He he
R:ne parlavi solo tu, maiale!
W:a presto sorellina!!!
R:ciao!!!
Li guardò andare via e scomparire in velocità tra
gli alberi.
“che bella sensazione….
…avere un fratellino….”
Fine.
Ecco qui la fine! Finalmente! Spero che vi sia
piaciuta e vi prego di recensire…
Tanto per ricordarlo a chi magari si è appena
iscritto, o comunque non sappia chi sia Ray, per sapere di lei potete leggere la
fic “Ed’s girlfriend life”. Ciao a tutti e grazie di aver
letto!!
Bye bye Envy99 RECENSITE! PER FAVORE!!!!!!
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