Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Acquamarine_    10/09/2012    3 recensioni
[La storia si è classificata prima parimerito al "Solo due righe o poco più" di Alcyone_]
Raccolta di dodici drabbles in cui i personaggi di Harry Potter vengono paragonati ai dodici Olimpi o ad alcuni miti a loro legati.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
In the Olimpians' shoes


#Frank/Alice/Rodolphus (Dioniso/Arianna/Teseo) – Fuoco che non brucia, ma scalda ancora di più.

Gli hai dato tutto ciò che era in tuo possesso; sei stata tutto ciò di cui aveva bisogno.
Gli hai stretto la mano, l'hai tenuto sul cuore e l'hai abbracciato. L'hai baciato; sei bruciata assieme a lui.
I sospiri nel buio della camera da letto, le carezze, le labbra che s'incontrava: ricordi ancora il profumo che aveva la stanza, dopo che l'amore aveva preso il sopravvento.
Eppure lui ti ha voltato le spalle: l'hai visto allontanarsi, lasciandoti sola, coi cocci del cuore tra le mani.
Non sapevi come aggiustarli, non sarebbero mai tornati insieme. Poi era arrivata la luce accecante, il calore rassicurante.
«Ha bisogno di aiuto, signorina?»

* * *

#Bellatrix/James (Afrodite/Ares) – Fuoco vivo
Erano fuoco, e come fuoco ardevano: giacevano insieme, all'oscuro di tutti, sussurrandosi segreti sulle labbra.
Opposti e complementari: da una parte lei, bellicosa e determinata, dall'altra lui, passionale e amorevole.
La Guerra e l'Amore: inconciliabili, inseparabili.
Si distruggevano e rimettevano insieme, si odiavano ma non potevano fare a meno di desiderarsi; passione e brama.
Erano peccato e ne erano felici.
Sapevano che si sarebbero bruciati con lo stesso fuoco con cui si amavano, ma se c'era una cosa che avevano in comune era il coraggio: non avevano paura del fuoco.
Erano loro stessi fiamme, e ardevano più del sole, insieme.

* * *
#Neville (Efesto) – Li ignorò: sapeva di valere molto di più
Sei stato sempre ignorato dai più, perché sei diverso: non bello, importante o particolarmente dotato, solo imbranato e incapace.
Hai, tuttavia, continuato a coltivare la tua passione, informandoti sulle varie piante magiche, sul linguaggio dei fiori, sui funghi velenosi e sulle erbe curative; hai passato la tua vita a curare piante, sperando che qualcuno riuscisse a curare te stesso e la tua autostima, un giorno.
Poi, era arrivata lei: capelli a caschetto, occhi azzurri e un sorriso che ti faceva impazzire. Non era particolarmente bella, né aveva voti eccellenti, eppure tu sapevi che in Hannah c'era qualcosa di speciale.
Ti faceva sentire apprezzato; una come lei amava te.

* * *
#Voldemort (Ares) – He's the war
Disprezzato da tutti, allontanato dai più: non hai mai avuto un amico, un compagno di giochi, a parte il silenzio e la vendetta.
L'odio si era accumulato piano piano dentro di lui, era aumentato e, inevitabilmente, era scoppiato, riversandosi su tutta la comunità magica.
Una sola colei che lo aveva sostenuto e che gli aveva portato fedeltà: Bellatrix era la sua migliore Mangiamorte, l'unica strega che, forse, poteva quasi considerarsi al suo livello.
Morte e disperazione seminava Lord Voldemort dietro di sé, e sapeva di stare facendo la cosa giusta: il potere poteva essere ottenuto solo in questo modo.
Guerra, non amore, significava vittoria.

* * *
#Lily/Petunia (Artemide/Apollo) – Come il sole e la luna
Stesso sangue, eppure erano il giorno e la notte.
Lily, rossa e graziosa, e Petunia, bionda e impicciona.
La prima amava giocare nel fango e correre, l'altra  preferiva passare il tempo a fantasticare sul principe azzurro, alto, biondo e con gli occhi azzurri, e sul matrimonio sfarzoso che avrebbe avuto.
Questo sua sorella non lo condivideva. Lei non si sarebbe sposata, mai.
Lily amava la notte, Petunia detestava il buio: il sole le era amico, l'aiutava a ficcanasare. Alla luce del sole, i peccati di tutti sono visibili.
Avevano lo stesso sangue, ma una era luna, l'altra sole. Non potevano coesistere, eppure non potevano fare a meno l'una dell'altra.

#Severus/Lily (Apollo/Giacinto) – Cerca vendetta. Il resto gliel'hanno portato via.
Occhi vitrei e corpo gelido: il calore della sua stretta è stato sostituito dal freddo penetrante della morte.
Fissa il vuoto, le mani sono aperte. Il pianto del bambino ti rimbomba nelle orecchie, eppure non riesci a distogliere lo sguardo da lei. Morta.
Colpa tua, colpa di Voldemort, forse persino colpa sua. Lily è morta, è questo l'unico pensiero che ti rimbomba nella testa. Cuore gelido, andato in frantumi. Vorresti strappartelo dal petto; vorresti urlare tanto da far cadere il cielo. Vorresti morire, ora, in questo momento. Lo faresti, se la riportasse in vita.
Stringi i denti, gli occhi brillanti. Hai sbagliato, ma lui l'ha uccisa. Pagherà per questo.

#Hermione (Atena) – Sapere
Saggia e sapiente, questi gli aggettivi che ti descrivono maggiormente. Sei leale, forte, testarda, ma più di tutto intelligente e curiosa.
Hai sempre ammirato le grandi donne del passato, combattive e capaci di farsi rispettare e amare persino dagli uomini in epoche in cui essere donne non era per niente un privilegio. Hai sempre desiderato essere come loro, avere grandi idee, fare qualcosa di buono per il mondo.
Volevi conoscere tutto ciò che c'era da sapere al mondo: non dovevano esserci segreti, per te. Avresti potuto fare qualsiasi cosa, se avessi conosciuto tutto.
Ora, sai solo una cosa. Il sapere è importante, ma il troppo lume oscura.


#George e Fred/Ron (Ermes/Apollo) – Scambi
Rubare l'orsacchiotto di Ron non era stata un'idea granché brillante. Il marmocchio si era messo a piangere fin quando Molly non era accorsa, munita di mestolo e con della farina tra i capelli rossi, e li aveva inseguiti fino al piano superiore, sgridandoli.
Il pupazzo era essenziale: gli esperimenti non potevano andare avanti, senza. E sì, era divertente vedere quel moccioso piangere, i gemelli ne erano contenti.
Eppure, quella stessa sera, lontano da occhi indiscreti, gli allungarono un disegno. Una cavia per un po' di fantasia.
Uno scambio equo.

Almeno, il nano aveva smesso di piangere.

#Molly (Demetra) – Fiery pieces of you
Una furia cieca di assale, mentre la bacchetta stretta tra le tue mani scatta verso Bellatrix Lestrange, che si fa beffe di te.
Ma tu non la ascolti. Davanti agli occhi ti scorrono le immagini di quel ragazzo allegro, di ciò che non potrà più essere, di quel pezzo di cuore che ti è stato strappato, che è stato gettato nel fuoco.
Tu stessa sei fuoco, adesso. Fuoco pronto a bruciare chiunque.
Nessuno toccherà i tuoi figli. Mai più.
Urli, mentre pezzi di te volano ovunque. Una madre lacerata.
Un fuoco vivo, che incendia le minacce.

#Druella Rosier in Black (Era) – Famiglia perfetta
Druella amava la propria famiglia; nobile, ricca, Purosangue. Il nome dei Black era conosciuto da ogni mago, la sua era una delle Casate più importanti e rispettabili dell'intero Mondo Magico.
Druella amava la propria famiglia, e per questo non poteva permettersi che questa venisse contaminata, né che il buon nome venisse macchiato da sangue pur scarlatto come il suo, ma ben più sporco.
«Fuori da casa mia, tu non sei mia figlia».
Il suo nome sull'arazzo bruciava e così lei dal cuore di sua madre.
Druella amava la sua famiglia perfetta.

# Lucius Malfoy (Poseidone) – Vendetta
Le dita incrociate davanti al viso, gli occhi grigi puntati in quelli del ragazzo, le orecchie all'erta. La posizione è sempre la stessa, le notizie cambiano di volta in volta.
Draco si lamenta, mostrandoti come l'altro ragazzo lo metta in ridicolo, lo oscuri.
Il figlio di Lucius Malfoy, nato dall'unione con la Nobile Casata dei Black, non può essere oscurato da un Potter qualunque, Grifondoro per giunta.
I tuoi occhi si riducono in fessure, i tuoi denti si scontrano e il tuo viso si contorce dal fastidio.
Harry Potter pagherà per ogni offesa. Draco avrà la sua vendetta.
Parola di Lucius Malfoy.

#Harry/Petunia (Zeus/Amaltea) – Occhi
Nei suoi occhi, lei vive ancora. La cerchi.
Hai paura. Paura per Dudley, Vernon, te stessa. Per lui.
Non odi più Lily. Non ti ricordi neanche perché lo facevi.
Invidia. Questa parola ti rimbomba nella testa; le guance ardono.
Magia. La parola che ti ha cambiato, rovinato la vita. Che non ti ha scelta.
Natura matrigna, che ti ha mostrato il tutto, senza permetterti di raggiungerlo.
Odi te stessa, per non essere magica, per averla odiata. Odi lei, per averti lasciata. Odi Harry che te la ricorda.
Lui è ciò che ti resta. Devi salvarlo, aiutarlo. Lui non l'avrà. Lo devi al figlio di Lily. Lo devi ai suoi occhi.

* * *
Angolo Autrice:
Quant'è stato difficile ma quanto ho amato scrivere questa raccolta! La Mitologia Greca è una delle cose che amo di più, sin da bambina.
Una notte mi sono ritrovata a pensare alla raccolta che dovevo scrivere, e mi è venuta l'illuminazione. Lode a Dioniso, oserei dire, dato che è “colpa” sua. In realtà, la prima drabble (quella appunto dedicata a Dioniso) doveva essere una James/Lily e doveva trattare proprio del suo rapporto con Arianna, ma poi ho cambiato idea, un triangolo Alice/Rodolphus/Frank mi è sembrato parecchio più adatto.
La leggenda vuole che Teseo, prima di sposare Arianna, sia andato via. Alcune dicono che lui la fece addormentare e l'abbandonò, altre che lei si svegliò e vide la nave di lui allontanarsi. In ogni caso, Teseo va via, Dioniso arriva su un carro, la conosce e decide di sposarla. Nella drabble, ho voluto mostrare proprio questo momento: Alice che continua a soffrire per Rodolphus, che l'ha lasciata, e Frank/Dioniso (?) che la conosce. Ho giocato sul fatto che non sappiamo se ad Hogwarts si conoscessero o meno v.v
  La seconda drabble, mi ha fatto un po' dannare. Cioè, non trovavo due personaggi abbastanza assurdi da accoppiare, e non so neanche se il pairing esiste. Ringrazio Bes per avermi citato Bellatrix. In quel momento, accoppiarla con James non mi ha fatto dannare così tanto. Bellatrix (che significa proprio “Bellicosa”) rappresenta Ares (Dio della Guerra). Siccome la sua relazione con Afrodite, appunto dea dell'amore, bellezza, sensualità, lussuria e bla bla (male non mi voglia), rappresenta un po' il suo opposto. Eppure, c'è una cosa che li unisce, il fuoco vivo, che compare sia in Afrodite, sia in Bellatrix. Forse, non è così assurdo come pairing. *scansa le maledizioni di Lily *
  La terza drabble è stata una delle più semplici (e forse pure una di quelle peggiori, se ci penso °-°) da scrivere ed associare. Neville è uno dei meno considerati, esplosione di figaggine finale a parte. Efesto è sempre stato rifiutato: in primis dalla sua stessa madre che, per la sua bruttezza, lo ha scaraventato giù dall'Olimpo, rendendolo pure deforme e zoppo. Comunque, li ho associati anche perché Neville adora l'Erbologia, che è una materia per lo più pratica, ed Efesto è il dio, oltre che del fuoco, dell'artigianato e dei lavori manuali. Alla fine della drabble ho inserito Hannah, che fa sentire Neville finalmente apprezzato. Efesto era sposato con Afrodite, e questo gli mandava (per essere proprio “semplici” xD) il cervello in pappa.
  La quarta drabble mi è piaciuta molto. Sono stata ore ed ore a cercare un personaggio abbastanza adatto da associare ad Ares, e poi eccolo che lo trovo. Voldemort mi ha acceso una lampadina. Ares era il dio meno amato dagli altri “simili” (Afrodite a parte), quindi ho associato questo al fatto che Voldemort non fosse propriamente il preferito delle persone. Inoltre, Voldemort è guerra personificata, così come Ares. Mi è sembrato perfetto.
  La quinta drabble è stata interessante da scrivere. Artemide ed Apollo erano la dea della luna (oltre che della caccia, della verginità, eccetera) e il dio del sole (Della musica, profezia e via dicendo), quindi due opposti. Inoltre, Artemide era una dea vergine per sua esplicita richiesta, mentre Apollo aveva avuto comunque diversi amanti. Quindi, Lily è Artemide, che non vuole sposarsi eccetera, mentre Petunia è il sole, che, oltre che per il motivo opposto, è associata ad Apollo anche perché le piace ficcanasare, Apollo è il dio del sole... e be', l'ho scritto lì v.v  Apollo ed Artemide avevano comunque una cosa in comune (oltre al fatto di essere fratelli): erano entrambi gli dèi della caccia. Lily e Petunia, secondo me, hanno qualcosa in comune, oltre al sangue: si vogliono bene entrambe, ma mentre una non ha paura di mostrarlo, Petunia si fa condizionare dal desiderio di ciò che non può avere, e scarica sull'altra l'odio che prova verso se stessa per non essere perfetta.
  La sesta drabble è stata distruttiva. Non shippo Severus/Lily, ma scene del genere sì. Cioè, non shippo storie in cui lui è ricambiato, ma questo non c'entra. Ebbene: Apollo amava questo giovane, Giacinto. Zefiro era geloso e, un giorno, mentre giocavano al lancio del disco, spinse Apollo e il suo attrezzo colpì l'altro alla testa, uccidendolo. Morì tra le braccia dell'innamorato, e la scena mi ha riportato alla memoria Lily e Severus. Lily era già morta, ma ho voluto comunque associarla. Appare un po' confusa perché ho cercato di seguire non un filo logico, ma il filo dei pensieri. Ho associato Apollo a Severus anche per un altro motivo. Nella mia drabble, Snape decide di vendicarsi di Voldemort poiché ha ucciso Lily (e sappiamo come va a finire); nella mitologia, Apollo era geloso di Giacinto poiché un uomo lo corteggiava e si vantava persino di superare le Muse (Seguaci di Apollo) nelle loro arti. Così andò da loro per vendicarsi e le Muse gliela fecero pagare.
  Settima drabble. È forse una delle cose più ovvie che abbia mai scritto °-° Atena è la dea della sapienza ed ha anche altre affinità con Hermione (per esempio, è la dea della giustizia, della guerra strategica/difensiva/fatta per un motivo, e infatti Hermione ha infranto le regole solamente in caso di vita o di morte, ha preso parte alla guerra in prima linea per salvare il mondo intero ed è stata la mente del gruppo, come sempre, d'altronde). “Il troppo lume oscura” è un proverbio italiano (trovato su Wikiquote) e l'ho inserito poiché Hermione, in principio, cercava ossessivamente di sapere qualsiasi cosa, poi ha scoperto che ci sono anche altre cose nella vita. Il troppo sapere non serve a niente, spesso e volentieri.
  Appena nato, Ermes rubò il gregge custudito da suo fratello Apollo (quindi i gemelli rubano l'orsacchiotto di Ron) e usa qualche animale per fabbricarsi una lira (loro fanno esperimenti, ma sono bambini, non intendo esperimenti come quelli che faranno da ragazzi, ma più che altro guai). Apollo chiede a Zeus di farsi ridare il gregge (quindi Ron piange e Molly li sgrida), ma Ermes gli dà la lira per tenersi il bestiame (io gli ho fatto fare un disegno, mi sembra più da bambini; volevo far vedere che vogliono bene a Ron, nonostante tutto... e che, quindi, vogliono che smetta di piangere, anche se in un primo momento si sono divertiti).
  La drabble successiva non chiede note abbastanza lunghe: è famosissimo il mito di Demetra e sua figlia Persefone ed è chiaro che la dea ama sua figlia più d'ogni altra cosa, così come Molly per i suoi. È questo il filo conduttore tra le due: l'amore sconfinato per i figli, che spinge a fare cose che non avremo mai immaginato. Uccidere, nel caso di Molly, lasciar stare persino i propri “doveri” (quindi far fiorire la terra) nel caso di Demetra, troppo impegnata a cercare la figlia.
  Era era (?) la dea – anche della famiglia – della famiglia, eppure non ha esitato a lanciare giù dall'Olimpo suo figlio poiché non perfetto come voleva. Cito una frase da Percy Jackson, pronunciata da Efesto stesso e che, secondo me, riassume alla perfezione il personaggio di Era: «Ma la verità è che a lei piacciono le famiglie, sì, ma solo quelle di un certo tipo. Le famiglie perfette». Ricollegarla a Druella, che ha scacciato la propria figlia perché ha sporcato il proprio nobile sangue, poiché è imperfetta e non comprende l'importanza della purezza del sangue, è stato semplicissimo.
  Dopo che Ulisse ebbe accecato Polifemo, figlio di Poseidone, il dio s'infuriò a morte e lo fece naufragare molte volte per vendicarlo. Harry toglie luce a Draco, lo “offende” (non che non se lo meriti, parliamoci chiaro v.v) e Lucius non può accettarlo, così fa di tutto per metterlo nei guai e togliergli i punti di rifermento.
  L'ultima drabble è stata difficilissima. Seriamente. Collegare Zeus è stato tremendo. La maggior parte dei miti su di lui parlano di come si sia “innamorato” di ninfe, dee, mortali e via dicendo e, contro il loro volere, le abbia prese comunque. Volevo inserire qualcosa sullo spodestamento di Crono e collegarlo comunque ad Harry, ma ho scelto di parlare di Amaltea, la capra che lo allevò quando sua madre Rea, per metterlo in salvo, lo allontanò dal marito. Amaltea è Petunia, e la drabble è incentrata un po' su di lei. Forse ho un po' imbrogliato, ma non lo so. Ebbene, Petunia si pente dell'odio provato, penso sia avvenuto questo. A volte, odiamo qualcuno per così tanto tempo che poi ci scordiamo persino perché. Ho dovuto tagliare tantissimo la drabble, ed ammetto che adesso è molto meno decente di prima. Mi sono incentrata proprio su Petunia per rivalutarla un poco: lei non odiava più Lily, ma anzi la cercava. Non poteva chiederle scusa, ormai, ma doveva salvare Harry.
  Spero di aver fatto un lavoro almeno decente, mi è piaciuto molto *^*

Giudizio di Alcyone:
Grammatica: 10. 
Stile e lessico: 10. 
Titolo: 5. 
Caratterizzazione personaggi: 5. 
Gradimento personale: 10. 
Penalità: /. 
Per un totale di 40. 

La grammatica è perfetta, non ho trovato alcun errore. 
Lo stile e il lessico altrettanto. Questo tua paragone tra i personaggi della Mitologia Greca – che personalmente amo – e quelli di Harry Potter è una cosa curiosa, molto, e affascinante.
L’analisi che hai fatto, le situazioni che hai creato, i sentimenti che hai fatto esplodere sono un qualcosa di magnifico. Una raccolta che merita, merita tanto. 
Il titolo è perfetto, originale e curioso. Una vera trappola per i lettori, cosa che non guasta. 
La caratterizzazione dei personaggi è resa alla perfezione in ogni riga, partendo dai personaggi più conosciuti a quelli minori. 
Sono sincera quando dico che rientri tra le mie autrici preferite, in ogni cosa che scrivi, metti un po’ di te stessa e questo raggiunge il lettore. È una delle cose che mi fa amare tanto te e i tuoi scritti. 
La storia è scritta bene, l’idea di base è stata sviluppata alla perfezione ed io non so più cosa dire perché ho il cervello fuso e l’unica cosa che mi riesce dire è l’ho amata, dalla prima riga all’ultima. 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Acquamarine_