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Autore: S e r e n a    11/09/2012    7 recensioni
Dal testo del capitolo:
Il prete comincia a parlare, io non ascolto più.
Da qualche parte in mezzo alla folla, devono esserci i tuoi occhi.
Appena ti trovo tu mi guardi, forse mi sorridi.
Io vorrei essere qualcosa nella tua vita.
Mio Dio, come ho potuto accettare questo matrimonio?

Buona lettura!
S e r e n a xx❤
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dean Thomas, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Harry/Ginny
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Non ho mai pensato che sarebbe andata così, ma credo che sia davvero finita ora.
C'è qualcosa che devo dire prima di lasciarmi andare.
Ascolta.

Domani a quest'ora, non saremo insieme.
Naturalmente, ci siamo lasciati già un anno fa.
Voglio dire, Harry, è che non saremo davvero mai più uniti come prima.
Non possiamo. Mai più.
Domani sarà il punto di non ritorno.

Ci sono stati momenti in cui avremmo lottato, ci sono state volte che mi hai fatta piangere,
e ora sono qui con le bomboniere a dirti addio.

Come siamo arrivati a questo punto?
Chiudendo la porta dietro di me, mi guardi andare.

Chiudi gli occhi, Harry.
Lo senti il mio cuore?
La mente a volte non può resistere alla Legilimanzia, ma lui sì.
Perché nessuno può capire il dolore che provo in questo momento, dentro.
Chiudo gli occhi e mi ricordo di te.
Come ci siamo fatti del male l'un l'altro con la nostra stupidità.

Sto guardando la porta, sperando di vederti proprio lì.
Nella speranza che da qualche parte nel profondo del tuo cuore, tu non voglia questo.
Le lacrime agli occhi mi scendono veloci.

In un'ora, lascerò la tua vita per sempre.
È tempo, il mio amore.
«Gin!» Sento urlare alla mia migliore amica Hermione.
Perché mi chiamano ancora così?
Per abitudine, forse. Era così usato da te.
Non ho mai pensato per un secondo che avresti smesso di chiamarmi così.
Perché non posso scappare?
Non è niente di speciale questo giorno. È solo insolito.
Sono l'argomento principale tra molti altri.
Ma non fa differenza.
Credo di non avere... Neanche il tempo e la possibilità di ritornare sui miei passi.

Amore, ogni notte le lacrime bruciano sulle mie guance.
Perché io dovrei essere la tua donna, solo che appena te ne accorgerai, sarà troppo tardi.

Lui, mi asciugò svariate volte le lacrime.
Lui, ha cercato di far scomparire il mio amore per te, rimpiazzandoti.
Ha spezzato le difese che ho imposto a me stessa.
Ma non mi ha toccato nel cuore, dove il mio amore per te brucia così forte che le ferite, non guariscono.
E un giorno le tue labbra si sono poste sulle mie.
È così semplice, il miele. Solo un bacio.
Ma nonostante questo, il mio cuore era infiammato.
I tuoi occhi, lo hanno bruciato come il fuoco, e pian piano lo hai lasciato consumare,
lasciando ad un altro uomo il compito di ricongiungere i pezzi del mio cuore.
Perché l'hai fatto come se nulla fosse?

E ora la musica suona, cammino lungo un percorso che mi ha portato via da te.
Il giorno del mio abito da sposa.
In questo giorno indosso il mio abito bianco, e non posso credere di non star andando verso di te.

Eccolo, un anello freddo nel mio dito.
Quindi non si può fermare nulla, ormai.
Gli ho fatto credere che lo amavo.
E stavo pensando a te quando ho accarezzato la sua guancia.
Ho pensato a te quando mi ha baciata.
Ogni giorno, quando mi ha detto che mi amava, io ho pensato a te.

Tu eri quello che mi ha mostrato come si ama,
tu eri quello che mi ha mostrato la luce.
Mi hai dato la forza di combattere tutti gli ostacoli sulla mia strada, e un giorno mi hanno detto che ti volevano fuori, mi hanno detto che non hai capito niente.

I nostri primi passi, le nostre prime parole.
I nostri primi baci e tutto il seguito. 
Non ti trovi mai a pensate al passato, Harry?
Quando per la prima volta ho incontrato i tuoi occhi.
Smeraldo e topazio. Semplicemente splendido.
Non posso dimenticare le nostre prime risate e le nostre prime lacrime.
Le mie preoccupazioni, la tua gelosia.
Possibile che non ricordi nulla?

Dopo il nostro ultimo litigio, ho trascorso ogni notte da sola.
Tutti i giorni mi facevano sentire come se meritassi la solitudine, e sul mio cuore ci sono incise ancora le tue parole:
“Non ti meriti uno come me. In realtà non meriti nessuno”
Le lacrime agli occhi sgorgano solitarie, quelle parole mi hanno uccisa dentro.

Sto per sposare un altro, Harry.
Te ne rendi conto? E va bene per te?
Non c'è più l'ombra di un rimpianto nel tuo cuore?
E non vedi che i miei occhi sono pieni di lacrime mentre camminavo verso l'altare?

Il prete comincia a parlare, io non ascolto più.
Da qualche parte in mezzo alla folla, devono esserci i tuoi occhi.
Appena ti trovo tu mi guardi, forse mi sorridi.
Io vorrei essere qualcosa nella tua vita.
Mio Dio, come ho potuto accettare questo matrimonio?

Tutti guardano verso di me, ma io non sono pronta.
Merlino, non vedono che io non sono pronta?
Non sono pronta per affidare la mia vita a questo uomo.

«Ginny...»

Immergo i miei occhi in quelli di un uomo che ho cercato di amare.
Mi guarda con preoccupazione.

«Ti amo» Sussurro io, cacciando indietro le lacrime.

Dean sorride, annuendo come gesto di approvazione.
Cerco di resistere e mi aggrappo alla realtà, alla speranza di una vita migliore.
Ma perché il mio vestito sembra improvvisamente meno bianco?
Perché il mio mondo si sta per colorare di rosso sangue e di un sapore disgustoso?

Chiudo gli occhi e increspo un leggero sorriso sulle labbra. Un sorriso finto.
Lui conosce me e le mie stravaganze.
Così, cammino, cammino attraverso la chiesa accompagnata da mio padre e il suono del pianoforte.
Arrivo da lui, e sento il silenzio avvolto intorno a me, come un velo che mi protegge.
Se volessi ancora giocare, chi mi proteggerebbe?
Io gioco di amore, di odio. Per la vita e per la morte.
Per te, per me e per tutti quelli che ci hanno visto insieme.
Io gioco per ricordare per sempre tutto quello che mi hai fatto sentire.
Anche se vorrei bruciare per sempre, insieme al tuo nome e alla data del nostro primo bacio, che ho inciso nella pelle.

Ed io prego tutti i giorni, quello che stai facendo mi fa male, e anche se siamo andati per strade diverse, si potrebbero intrecciare ancora.
Una piccola mano dentro di me stringe sempre più forte il mio cuore.

Sarebbe sufficiente una semplice opposizione Harry, per fermare tutto.
Così ché il mondo possa tornare a girare.
È sufficiente che tu mi tenga, Harry.
Una parola e potrei essere tua.
So che mi amavi. Allora perché non mi guardi più?
Perché mi hai lasciato andare?
Sii coraggioso una volta di più, ti prego.
Vai di fronte al mondo intero, e ferma tutto.
So di aver sbagliato, ma mi fa male troppo.
Guardami un po', Harry. Ti sembro felice?

Appena la musica finirà, sarò in possesso di qualcun'altro.
Io non voglio che finisca così!

Questo è tutto, il gioco è fatto.
La musica è finita, e la nostra storia pure.
Ignoro le lacrime sulle mie guance, e cerco di ricacciarle dentro e sorridere.
Credono tutti che quelle lacrime siano per l'emozione.
Solo tu sai che qualcosa non va.
L'ho visto nei tuoi occhi, Harry. Hai capito. Lo so.

Io non sono al tuo fianco per cantare.
È colpa tua. Mi hai lasciato andare e non tornerò mai più.
Non c'è nulla nella mia vita che questo retrogusto amaro che lascia l'odio.
Ma quello che non ho detto è che era indirizzato a te il mio “ti amo”.
  
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