In questo capitolo ci sono molti riferimenti e battute prese dal film per un pugno di dollari. Spero che comunque vi faccia ridere.
La mattina successiva furono inviati due operai per iniziare la costruzione degli ascensori.
-Che bel posto!- esclamò uno degli operai
-Finalmente un bel condominio, pieno di persone pacifiche, gentili, educate …
-Fate un altro passo e vi sparo!- urlò una delle vecchiette sbarrandogli la strada
-Che stavi dicendo, Mario?-
-Niente ...
I due operai furono costretti a tornare indietro.
-Che cosa è successo?- chiese l'amministratore
-Ci hanno minacciati con la pistola- risposero i due lavoranti all'unisono
-A mali estremi, estremi rimedi. È ora di far entrare in azione “er pistolero”-
-“Er pistolero”? L'uomo più veloce del West?-
-No. L'uomo più veloce di Roma …
Nella stanza entrò un uomo vestito da cowboy con un sigaro in bocca *musichetta per un pugno di dollari*
I due operai scoppiarono a ridere.
-Fate molto male a ridere. Al mio mulo non piace la gente che ride: ha subito l'impressione che si rida di lui. Ma se mi promettete di chiedergli scusa, con un paio di calci in bocca ve la caverete ...-
-Quale mulo?- chiese uno degli operai
-Quando un mulo con il fucile incontra un mulo con la pistola, il mulo con la pistola è un mulo morto ...- continuò il cowboy
-Ma quanti muli ci sono?-
-Aspetta un attimo, uno con il fucile, due con la pistola e uno morto- disse Mario, l'altro operaio, iniziando a contare freneticamente
-E io che credevo ce n'erano solamente due ...
-Non vi preoccupate. È solo che “er pistolero” è stato scelto come attore di un remake del film “Per un pugno di dollari”. Poi, purtroppo, gli è caduta in testa una pigna ed è diventato scemo- spiegò il signor Bosetti -ma quando deve sparare nessuno è più veloce di lui-
-Certo ...- risposero i due operai
-Mi raccomando, “er pistolero”,non è necessaria alcuna strage. Devi solo spaventarli-
-Chi muore è molto spaventato …
Il cowboy arrivò al condominio. *musichetta per un pugno di dollari*
La vecchietta si mise davanti con un fucile in mano *musichetta duello*
-Da qui non si passa!
Ma “er pistolero” continuò ad avanzare imperterrito.
-Beh, che ti succede, Ramon? Ti trema la mano, o forse hai paura? Al cuore, Ramon, al cuore! Se vuoi uccidere un uomo, devi colpirlo al cuore, sono parole tue, no? Al cuore, Ramon, al cuore! Altrimenti non riuscirai a fermarmi!- urlò
-Chi è sto Ramon?- pensò fra se la vecchietta sparando al cuore, ma “er pistolero” continuò a camminare, avendo un armatura nascosta dal poncho
-Al cuore, Ramon, al cuore!-
-Va bene- e la vecchietta risparò al cuore
-Che fai? Ti trema la mano? Al cuore, Ramon, al cuore … Ah!! Perché mi hai colpito in testa, Ramon?
Due ore dopo, all'ospedale …
-Lo stiamo perdendo!-
-Dobbiamo fare immediatamente un intervento chirurgico!-
-Dove?- chiese “er pistolero”, in fin di vita
-Al cuore …
Sicuramente i lettori più pignoli si chiederanno: “ma non l'avevano colpito in testa?” è vero, però questa storia è molto surreale e questo mi sembrava un buon modo per finire il capitolo.