Dopo aver sistemato tutti i piatti in lavastoviglie e dopo averla messa in funzione, uscì dalla cucina per andarmi a mettere sul divano. Avevamo da poco finito di pranzare e con mia sorpresa il biondo aveva già qualcosa tra le mani. Mi avvicinai al divano e mi sedetti accanto. Niall stava con lo sguardo rivolto al televisore a guardare un film. Mi guardai attorno e non notai la presenza di Zayn. Stamattina era sceso in cucina solo per un caffè, poi era uscito e non era venuto a pranzo...ed ancora non era rientrato. Stranamente Zayn, stamattina sembrava essere tranquillo, era stato davvero silenzioso, ci aveva salutati semplicemente con un 'ciao' e dopo era sparito chiudendosi la porta alle spalle. 'Niall' lo chiamai con voce bassa, lui si voltò distogliendo lo sguardo dalla tivù. 'Come mai Zayn era tranquillo oggi? E' successo qualcosa?' gli chiesi curiosa abbracciando un cuscino. Il biondo posò il pacco di biscotti sul pavimento 'Zayn sta attraversando un periodo...come dire...un pò strano, ecco.' il biondo si schiarì la voce 'Che intendi per strano?' Niall abbassò lo sguardo 'Ha litigato con i suoi. In un certo senso lo hanno cacciato di casa perchè Zayn continua a fare la 'bella vita'...sai, ragazze, discoteca, ragazze...' fece una breve pausa. Ero intenta ad ascoltare ogni singola parola del discorso di Niall. 'E se Zayn non deciderà di mettere la testa apposto i suoi non lo faranno tornare a casa!' il biondo continuava a parlare mantenendo un tono flessibile. 'Ecco perchè dorme da te!' mi illuminai contenta di essere riuscita a collegare qualcosa. 'Già...e comunque Zayn tiene alla sua famiglia' Niall si chinò per prendere il pacco di biscotti da terra 'Si vede come ci tiene!' dissi con tono sfacciato 'Può sembrare che non ci tenga, ma è molto attaccato ai suoi...è solo che deve riuscire a scendere da questa giostra che lo fa sbandare di continuo. Deve simostrare ai suoi che è cambiato, che non è il solito ragazzo che pensa solo alle donne, al sesso e che non s'importa di nulla!'  disse il biondo con tono possente portando un biscotto alla bocca. Strinsi il cuscino al petto. Da come ne stava parlando Niall, sembrava essere davvero un problema quello di Zayn, e poi ora che ci penso, anche da come Liam e Danielle ne parlavano, sembrava essere un serio problema. Zayn doveva essere quindi aiutato. 'Ieri sera abbiamo cercato di aprire l'argomento ma lui non ne ha voluto sapere...noi abbiamo insistito a parlarne, gli abbiamo offerto il nostro aiuto, ma ha detto che se la sarebbe vista lui!' il biondo concluse con voce pacata affondando la mano nel pacco ed estrarre un altro biscotto. Sospirai. 'Vuoi?' Niall mi porse il pacco di biscotti, io rifiutai semplicemente squotendo la testa. Finalmente ora sapevo di Zayn. Tutto mi era chiaro. Il moro quindi, essendo stato cacciato di casa dai suoi, ora alloggiava a casa di Niall. Ovviamente qui continua a fare la bella vita: sesso, droga e rock'n roll... Ora sapevo anche di quella volta che avevo sentito parlare Zayn al cellulare con la madre, probabilmente stavano discutendo di qualcosa, forse i suoi gli avevano concesso una condizione: se Zayn avesse messo la testa apposto lo avrebbero riammesso a casa! Impossibile che un tipo come Zayn avrebbe cambiato il suo modo da 'playboy' a 'bravo figlio'. Difficile da credere. Mi distesi tranquilla sul divano lasciando evaporare i pensieri...non mi sarei dovuta importare dei problemi di Zayn, avevo i miei! Per il momento, l'unico 'problema' o meglio pensiero, era un pò più alto di me, aveva gli occhi verdi, dei meravigliosi ricci e si chiamava Harry. Con la testa poggiata sullo schienale volsi lo sguardo alla televisione, ad un tratto sentì bussare al capmanello. Il biondo si alzò per andare ad aprire e dopo un pò tornò in compagnia di Louis. Mi alzai e mi misi composta. 'Hey Tomlinson!' gli mostrai un sorriso 'Dolcezza!' si avvicinò e mi baciò la guancia per poi sedersi accanto. Niall afferrò il suo solito pacco di biscotti e poi si andò a sedere sulla poltrona. 'Come mai da queste parti?' chiese il biondo portando un altro biscotto alla bocca. Mancava poco e anche la faccia di Niall avrebbe preso le sembianze di un biscotto. Ma non si riempiva mai? Mhà!* 'Mi sono trovato nei dintorni e ho deciso di venire a salutare Hope!' disse Louis volgendomi un sorriso, Niall mostrò uno sguardo contrariato 'E te Niall, ovviamente!' Louis mandò un baciò a Niall, lui alzò lo sguardo in alto continuando ad abbuffarsi. Risi. All'improvviso mi venne in mente che Niall piuttosto che riempirsi di biscotti avrebbe dovuto chiamare quella ragazza ed invitarla ad uscire. 'Niall!' esultai lanciandogli un cuscino addosso, lo colpì facendogli cadere il pacco di biscotti a terra. 'Hope, guarda cos'hai fatto! I miei biscotti' Niall si precipitò sul pavimento a raccogliere i biscotti, intanto si lamentava come un bambino. 'Non dovevi chiamare quella ragazza?!' gli domandai con voce melodiosa e mostrando un sorriso beffardo, Niall alzò uno sguardo preoccupato. 'Quale ragazza?' chiese Louis confuso ma allo stesso tempo curioso. 'Niall deve invitare una ragazza ad uscire, e lo deve fare adesso!' dissi con voce possente. Mi alzai dal divano e rimasi ferma a guardare Niall alzarsi da terra con alcuni biscotti tra le mani. Alzai un sopracciglio 'Non mi dire che li vuoi mangiare?' chiesi indicando i biscotti che aveva in mano, lui si guardò le mani e con sguardo avvilito scosse la testa. 'Forza Horan, lascia perdere i biscotti e muoviti a chiamare questa ragazza!' anche Louis si alzò in piedi e si postò al mio fianco. Il biondo si alzò da terra e dopo aver posato i biscotti sul tavolino ci guardò infastidito 'Devo proprio?' chiese con voce avvilita 'Sì!' Louis ed io urlammo in coro. Niall uscì dal salotto per recarsi in camera. Louis ed io ci affrettammo a seguirlo di sopra. 'Noi veniamo con te!' disse Louis con voce melodiosa seguendo il biondo entrare in stanza, Niall si voltò e alzando una mano ci fece fermare. 'Voi due rimarrete fuori! La vostra presenza mi mette agitazione!' disse il biondo con tono severo. Lo guardai colpita. Questo significava che l'avrebbe chiamata?! 'Ma..!' Louis stava per continuare a borbottare qualcosa, lo afferrai per il braccio 'Okay Niall, noi andiamo di sotto!' gli dissi zittendo Louis. Tirai Louis fuori la stanza e prima di chiudere la porta guardai Niall in viso 'Puoi farcela, non ti manca niente, ricorda!' sussurrai per poi sorridergli. Niall sospirò per poi digitare dei numeri sulla tastiera. Chiusi la porta. Ero sicura che Niall ce l'avrebbe fatta, anche se magari avesse avuto all'inizio un pò di difficoltà nell'iniziare un discorso, sapevo che era in grado di ritornare sui binari. 'Dai andiamo di sotto' tirai Louis per il braccio per costringerlo a scendere. 'No, ferma. Ascoltiamo!' sussurrò Louis avvicinando l'orecchio alla porta. 'No dai Louis, scendiamo!' borbottai con voce bassa. Ad un tratto sentì Niall parlare e senza pensarci due volte mi catapultai ad origliare. La ragazza aveva risposto! Tenni l'orecchio appiccicato alla porta, riuscivo a sentire il biondo parlare tranquillamente, non sembrava stesse balbettando. A quanto pare sembrava essere sicuro di se, e questo mi faceva piacere. Louis mi accennò un sorriso, ricambiai. Dopo un pò non sentimmo più niente, probabilmente Niall aveva smesso ti parlare. Possibile aver già concluso la chiamata?! Non essendo molto sicura mi poggiai completamente alla porta, e notai che Louis fece lo stesso. Ero concentrata al massimo eppure non riuscivo a sentire nulla. Ad un tratto la porta si aprì e sia Louis che io ci trovammo a terra. Emanai un gridolino di dolore anche se non mi ero fatta niente. 'Niall!' urlai scontrosa, Louis aveva il viso schiacciato al pavimento e lo sentivo mugugnare qualcosa di incomprensibile. Mi alzai pian piano rimandendo seduta sul pavimento. Volsi uno sguardo a Niall 'Allora?' chiesi curiosa e impaziente di sapere che cosa la ragazza gli avesse detto. Louis si alzò e si mise in ginocchio anche lui impaziente di ascolare. Niall abbassò la testa mostrando uno sguardo triste. Lo guardai colpita. 'Mi spiace Niall!' farfugliai avvilita, il biondo alzò lentamente la testa tenendo lo sguardo sul mio viso 'Ha detto di sì!' urlò allegro il biondo mostrando un largo sorriso. Mi alzai svelta per poi saltargli addosso. 'Sono orgogliosa di te!' dissi stringendolo forte tra le braccia 'E bravo Horan!' Louis si alzò per poi dare una pacca affettuosa all'amico. 'Come si chiama?' gli chiesi curiosa con voce melodiosa 'Si chiama Michelle!' mi sorrise. Solo a nominare il nome di quella ragazza Niall diventò rosso. Che tenero! 'Michelle!' farfugliò Louis 'Il cane della mia vicina si chiamava Michelle, ma poi è morta!' continuò con tono avvilito portando una mano sotto il mento. Alzai un sopracciglio 'Louis!' lo richiamai, lui mi guardò interrogativo 'Ah ehm scusa!' accennò un sorriso da ebete. Presi Niall sotto braccio ed insieme a Louis scendemmo al piano di sotto. Ci accomodammo sul divano e con una certa tranquillità continuammo a guardare la televisione. Ad un tratto sentimmo la porta aprirsi, volsi lo sguardo e vidi Zayn entrare in salotto. Il tipetto era tornato! 'Hey amico!' Louis alzò una mano per salutarlo, il moro si avvicinò al divano e si sedette affianco al biondo portando la testa sullo schienale. 'Zayn hai mangiato? Ti abbiamo lasciato il pranzo in frigo.' disse il biondo volgendogli lo sguardo. Zayn rimase in silenzio per un attimo 'Grazie, ma ho già mangiato!' la sua voce era pacata. Chissà dov'era stato tutto questo tempo. Okay avrei dovuto farmi gli affari miei, in un certo senso...ma ero troppo curiosa!* Distolsi lo sguardo dai ragazzi per poi tornare a guardare la tivù. Stavamo vedendo un film d'azione. Lasciai cadere la testa sul cuscino mentre i ragazzi continuarono a chicchierare. Ad un certo punto sentì il mio cellulare vibrare, lo avevo lasciato sul tavolino. Lo presi e guardai lo schermo, era un numero a me sconosciuto. Mi alzai con uno strano sguardo confuso e una volta seduta, avvicinai il cellulare all'orecchio e risposi. 'Pronto!' indugiai con voce bassa 'Hope!' sentì qualcuno bisbigliare 'Chi è?' chiesi confusa cercando di concentrarmi sulla voce. Non riuscivo a capire chi fosse 'Sono io, Harry!' mi scappò un sorriso. Era Lui! Sentì il volto illuminarsi. 'Ehm...' mi voltai a guardare i ragazzi, stavano ancora parlando, per mia fortuna non si accorsero di nulla. Senza dare troppo nell'occhio, mi alzai e mi recai di sopra, in camera di Niall. 'Hey ciao!' dissi serena chiudendomi la porta alle spalle 'Ciao' la sua voce era profonda. Mi sedetti sul letto con le gambe incrociate 'Come ti senti?' chiese con voce allegra 'Bene...tu?' non sapevo che dirgli 'Benissimo!' continuò con voce pacata. Rimasi in silenzio. Ero curiosa di sentirlo continuare. 'Piaciuto ieri sera?' domandò con voce maliziosa, a quella domanda sorrisi 'ehm...Sì'  risposi poco convincente 'Come?' lo sentì sussultare, probabilmente aveva afferrato il mio tono di voce 'Non ti è piaciuto?' sembrò essere triste per la mi risposta. Il bacio di ieri sera era stato qualcosa di stupendo, per non parlare poi delle labbra di Harry. Erano perfette per baciare! Risi 'Certo che mi è piaciuto' dissi sincera mordendomi il labbro 'Bèh...se non ti è piaciuto posso sempre fare di meglio!' continuò compiaciuto sempre più preso dall'argomento. Risi di nuovo. 'Ho detto che mi è piaciuto!' replicai melodiosa 'Okay! Ehm...quando ci vediamo? Mi manchi...' la sua voce si fece dolce e profonda. Harry aveva una voce sensuale che mi faceva impazzire. 'Non saprei...' dissi vaga prendendo il cuscino ed iniziando a giocherellare con il bordo ricamato 'Magari...ci possiamo vedere adesso! Ti passo a prendere e andiamo a fare un giro, eh?' la sua idea era molto allettante. 'Ehm magari, ma devo prima trovare una scusa da dire agli altri giù!' alzai lo sguardo intenta a pensare ad una scusa da dire 'Perchè chi c'è?' chiese curioso 'Oltre Niall e Zayn, c'è anche Louis!' spostai il cuscino in avanti per poi stendermi e rivolgere lo sguardo al soffitto. 'Bèh dici che hai un'improvvisa fretta di andare dal dottore...o...' improvvisò Harry 'Già, e magari dico che sono incinta! Tu sei matto! E poi, ora che mi ci fai pensare...ieri sera avresti dovuto chiudere il becco e tenere le mani apposto! Per poco non ci scoprivano!' lo rimproverai con un tono severa 'Scusa Hope, ma ero troppo preso, quel bacio mi ha dato alla testa!' rispose con tono sognante, sospirai. 'Dai ora mi cambio, nel frattempo trovo una scusa da dire a quei tre! Appena ho fatto ti mando un messaggio...aspetta, tu come fai ad avere il mio numero?' rimasi ferma a fissare il muro bianco. In effetti non avevo dato il numero a nessuno, come faceva ad averlo Harry? 'Ehm, l'ho preso dal cellulare di Niall ieri sera, lui non se n'è neanche accorto!' affogò in una risata contento di averla fatta franca 'Molto astuto Styles!' sorrisi per poi staccare la chiamata. Mi alzai dal letto e mi avvicinai alla valigia per prendere i vestiti. Optai per una camicetta bianca ed un pantaloncino blu a pinocchietto, le ballerine blu e scelsi di indossare il cappellino a tinta che mi era stato regalato al compleanno l'anno scorso da una mia compagna di classe e che ancora non avevo messo. Finito di prepararmi, afferrai la borsa ed il cellulare. Mandai il messaggio ad Harry dicendogli di avviarsi e di fermarsi all'uscita del viale, era meglio non fermarsi davanti casa. Scesi giù ed entrai in salotto. I ragazzi erano ancore lì come li avevo lasciati. 'Bel cappellino Hope!' disse Louis allegro volgendomi lo sguardo 'Grazie!' gli sorrisi, Niall mi guardò e mi rivolse uno sguardo. 'Ehm io esco!' dissi con voce melodiosa precipitandomi ad uscire di stanza. 'Dove vai Hope?' chiese Niall curioso. Mi fermai all'istante e mi voltai lentamente 'Ehm...esco a fare un giro...' accennai un sorriso. Deglutì. Se ci fosse stato solo Niall a casa glielo avrei detto che sarei uscita con Harry, ma visto che c'erano anche Zayn e Louis non era proprio il caso. 'Da sola?' chiese poi Louis strabuzzando gli occhi 'Certo che no!' mugugnai in preda al panico 'Esco con Danielle!' improvvisai tutt'ad un tratto mostrando un sorriso finale. 'Ah vabbè, allora divertitevi!' salutò sorridente il biondo. 'Ciao Hope!' salutò Louis. Alzai una mano in cenno di saluto abozzando un sorriso. Sospirai serena. L'avevo scampata! Mi liquidai svelta lasciando i ragazzi in salotto.  Una volta chiusa la porta d'ingresso mi avviai ad uscire dal vialetto e raggiungere Harry all'incrocio. Me l'ero cavata però! Presi svelta il telefono e mandai un messaggio a Danielle dicendole che se i ragazzi le avessero chiesto di me lei avrebbe dovuto rispondere che ero in sua compagnia! Non le dissi più niente per messaggio. Appena l'avrei vista le avrei raccontato di tutto! Alzai lo sguardo e da lontano scrutai un ragazzo riccio che mi sorrideva a distanza. Era Harry. Lo raggiunsi con un sorriso stampato in viso. 'Hey splendore!' mi accolse tra le sue braccia calda. 'Hey!' gli sorrisi per poi affondare la testa nel suo petto. Che buon profumo!* Inspirai quel suo piacevole odore. Prese il mio viso tra le mani e mi guardò negli occhi 'Sei bellissima!' mi disse con voce profonda. Gli sorrisi mantenendo lo sguardo sul suo. Si avvicinò lentamente e mi stampò un dolce bacio sulle labbra. Era una piacevole sensazione. Dopo il bacio, Harry mi prese per mano ed insieme iniziammo a camminare. Ero felice. Mi sentivo bene in sua presenza, mi trasmetteva allegria e poi solo a guardarlo in viso mi faceva sorridere. Era bellissimo. Ci avviammo a camminare per la strada, c'era un bel pò di gente. Le strade londinesi erano abbastanza affollate. Harry mi portò a Piccadilly Circus. Adoravo quella piazza. C'erano molti negozi ed ogni tanto mi fermavo ad ammirare le vetrine. 'Ti va un gelato?' mi chiese mostrandomi un sorriso 'Certo' risposi melodiosa. Entrammo in una gelateria poco distante dal centro. Dopo aver preso il gelato uscimmo e ci andammo a sedere accanto ad una fontana. Gustavo il gelato e contemporaneamente tenevo lo sguardo fisso sui suoi bellisimi occhi verdi. Erano meravigliosi. Anche Harry mi guardava. Accennò un sorriso. Abbassai lo sguardo un pò avvilita. Fui improvvisamente tormentata da un pensiero. Uno strano pensiero. In realtà non sapevo che cosa fosse, ma ero sicura che non era qualcosa di piacevole. Era come un avvertimento, qualcosa sarebbe andata storta prima o poi. Avevo questa sensazione. Harry se ne accorse e mi sollevò il viso con una mano. Lo guardai negli occhi 'Che c'è tesoro?' mi chiese premuroso 'No niente!' abozzai un sorriso cancellando quel pensiero. 'Sicura?' Harry mi accarezzò una guancia. Annuì sorridendogli. Lasciai perdere quella strana sensazione e continuai a mangiare il gelato. Dopo un pò Harry ed io ci allontanammo dalla fontana per camminare lungo un ponte. Aveva il suo braccio intorno al collo ed ogni tanto mi si avvicinava per stamparmi un tenero bacio sulle labbra. 'Non smetterò mai di dirlo!' iniziò il riccio con voce serena, alzai lo sguardo e lo guardai in viso 'Cosa?' chiesi curiosa 'Ti amo Hope!' Harry pronunciò quelle parole lentamente. Rimasi spiazzata. Sentì il cuore saltare di un battito. Harry aveva appena detto di amarmi e questo solo da pochi giorni che ci vedevamo. 'Senti Harry come fai a saperlo? Ne sei sicuro? Cioè...Ti amo è una parola grande e non la puoi dire come fosse un 'ciao' o una frase qualunque!' mi fermai ed abbassai lo sguardo. Harry sembrava volesse correre. 'Hope ma è quello che io sento, tu mi piaci davvero e voglio stare con te!' Il riccio mi prese per i fianchi, alzai lo sguardo e sospirai. Mi tirò a se dolcemente per poi chiudermi in un abbraccio. Rimasi in silenzio. Probabilmente Harry era stato sincero, aveva pronunciato quel 'ti amo' con convinzione, con sicurezza. Ma io non potevo fare lo stesso. Non riuscivo a rispondere dicendogli di amarlo. Non me la sentivo e qui stavolta non si trattava di un bacio, ma di dire 'ti amo!'!. Io ho sempre dato un peso alle parole, e se una persona ti dice che ti ama è perchè ti ama davvero e non lo dice perchè ti vuole far felice... Harry mi diede un bacio sulla fronte e prendendomi nuovamente per mano continuammo a camminare. Diedi una rapida occhiata all'orario e mi accorsi che era ora di tornare a casa. Harry ed io percorremmo la strada di ritorno. Arrivammo all'incrocio di prima. Mi fermai 'Siamo arrivati' dissi con voce bassa, mi prese entrambe le mani e mi guardò in viso 'Ci vediamo domani, ti chiamo!' il tono della voce era chiaro, mi sorrise 'Okay' gli sorrisi anche io lasciando la presa. Mi voltai e iniziai a camminare. Lui rimase lì fermo per un pò. 'Hey!' lo sentì brontolare con voce infantile, mi voltai sorpresa. lo vidi avvicinarsi 'Non mi dai neanche un bacio!' allargò le braccia e mi gettò uno sguardo da cerbiatto. Mi avvicinai a lui e gli sorrisi. 'Scusa!' alzai le punte per raggiungere le sue labbra. Sentì Harry prendermi con forza e stringermi a se e premendo le labbra alle sue con pressione. 'Harry!' lo rimproverai staccandomi, mi sorrise. 'Scemo!' gli scompigliai i capelli e mi allontanai da lui. Gli gettai un ultimo sguardo e filai svelta. Si stava facendo buio e sapevo che da un momento all'altro Niall mi avrebbe chiamata. Lo sentì di nuovo alle mie spalle e togliermi il cappello da testa. 'Lo tengo io questo!' mi mostrò una linguaccia per poi sparire da dietro il vialetto. Sorrisi e mi affrettai a camminare. Una volta a casa Niall mi disse che Louis ci sarebbe venuti a prendere dopo pranzo e che ci avrebbe accompagnati all'eroporto. Sospirai. Avevo dimenticato di dirglielo a Louis, per fortuna che lo aveva fatto Niall al mio posto. Meno male che c'era Niall, già...