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Autore: Sara Scrive    11/09/2012    24 recensioni
Continuo di: Diventerai una Star
Sara è tornata dal Tour europeo. Sono passati quasi due anni dal suo incontro con i suoi "idioti". Sono successe tantissime cose.
Ora che sono fuori dagli impegni discografici pensano di rilassarsi e stare un po' insieme.
Ma ...
TRAMA REVISIONATA
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Diventerai una Star '
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*meno 5 minuti concerto*
 
-Pov Louis –
 
<  Vedrai che faremo finire questa storia  > mormorai baciandole la fronte.
Lei si staccò da me per guardarmi in faccia. Cercai di fare uno dei sorrisi più rassicuranti che potevo.
<  Ora va, ti stanno aspettando  > dissi facendo qualche passo indietro.
Lei si voltò verso lo stage, fece qualche passo avanti indecisa.
Quel vestito rosa le stava d’incanto. Sembrava una fatina delle fiabe, che si muoveva con la grazia di una principessa.
Si voltò di nuovo e mi guardò timidamente.
Le feci il segno “Ok” con la mano.
Lei sorrise ed incrociò gli occhi.
Sorrisi e li incrociai anch’io.
“Come puoi non innamorarti di lei?” pensai.
Non me accorsi  ma un tecnico le si avvicinò e la trascinò in scena e nel frattempo qualcuno mi prese per il braccio e mi portò via.
 

 *    *    *

*Il giorno prima del concerto*
-Pov Narratore-
La stanza di Alice era diventata una specie di covo segreto per detective.
Harry e Zayn  giocavano a “carta, sasso, forbice” sul letto.
Mentre tutti quanti erano concentrati sul computer di Alice.
“Voglio escludermi da questo progetto” scrisse Alice , tramite chat.
Lo sconosciuto non tardò a rispondere.
“Tu hai qualcosa che io voglio”
“Vuoi il video?” rispose la ragazza.
Louis sbattè la mano sulla scrivania e Liam gli posò una mano sulla spalla.
“Vedo che capisci al volo”
“Dove ci vediamo?”
“Frena ragazza. Te lo dirò la sera del concerto.”
<  Maledetta stronza!  > esclamò Louis.
<  Dobbiamo agire con cautela  > disse Niall cercando di calmare la situazione.
Harry si alzò dal letto
<  Vado ad avvertire Sara ..  >
<  No! Se lo farai gli darai altre ansie a cui pensare!  > protestò Zayn bloccandolo per un braccio.
Hazza sospirò e tornò a sedersi.
<  Che cosa le scrivo?  > chiese Alice , riportando l’attenzione sulla chat privata.
Liam aggrottò la fronte. <  mmm potresti dire se può darti altre indicazioni …  >
La ragazza digitò velocemente sui tasti.
“Errore”
< Non me lo fa mandare > esclamò lei
“Vuoi vedere che…” pensò Niall , avvicinando il viso allo schermo.
Improvvisamente un brutto presentimento passò nelle teste dei ragazzi.
<  Si è cancellata dalla chat …  > mormorò Zayn , ripetendo ad alta voce ciò che era successo.
<  Ora basta parlare  > disse cupo Louis <  Dobbiamo pensare ad un piano  >
 
*mezz’ora prima del concerto*
-Pov Sara –
Hanna mi teneva la mano mentre la parrucchiera mi faceva l’acconciatura.
<  Vedrai che andrà tutto bene  > disse come se la sua voce fosse un tranquillante.
Guardai il mio riflesso allo specchio
“Speriamo bene” pensai.
Dopo essere uscita dal camerino , mi diressi verso il backstage per controllare che tutto stesse andando per il verso giusto.
Tecnici, ballerine, stilisti , manager e altre persone giravano avanti e indietro.
Ognuno sembrava troppo indaffarato per pensare a me e alle mie preoccupazioni.
Sergei mi vide e mi rispedì in camerino.
<  Tu deve rilassare !  >
Quanto avrei voluto vedere i ragazzi! Loro si che mi avrebbero tirato su il morale!
Avevo un brutto presentimento, più si avvicinava il concerto, più in mente avevo il blog di Gossip Girl.
Mi sedetti sulla sedia davanti a me.
Entrai su Twitter per distrarmi un po’
Lessi il numero delle menzioni
“1.293 interazioni”
Le aprii
Come al solito nulla poteva andare come speravo.
“@Sara_Evans Non mi hai ascoltato. Preparati al peggio
XO XO Gossip Girl”
 
Scossi la testa e spensi il cellulare.
Mi massaggiai le tempie.
Improvvisamente qualcuno bussò alla mia porta
<  10 minuti e si va  >
Richiusero la porta.
Mi alzai lentamente ed uscii fuori dalla stanza.
Trovai Louis ed i ragazzi che sorridevano.
Facemmo un abbraccio di gruppo.
<  Abbiamo un piano  > disse Harry facendomi l’occhiolino
<  Funzionerà fidati !  > m’incoraggiò Zayn dandomi una pacca sulla spalla.
Guardai Liam <  Il piano è sicuro , ho partecipato anche io  >
Sbirciai con la coda dell’occhio Niall <  Ehi, io sono Detective Horan.Dubiti di me?  >
Infine guardai Louis e lo abbracciai.
<  Vedrai che faremo finire questa storia  > mormorò  baciandomi la fronte.
Mi staccai per guardarlo in faccia. Fece un sorriso rassicurante.
<  Ora va, ti stanno aspettando  > disse facendo qualche passo indietro.
Mi voltai verso lo stage, feci  qualche passo avanti indecisa.
Avevo fiducia in loro, ma sentivo che c’era qualcosa che m’impediva di andare.
Mi voltai  di nuovo e lo guardai timidamente.
Louis fece il segno “Ok” con la mano.
Gli sorrisi ed incrociai  gli occhi.
Sorrise  e li incrociò anche lui.
“Come puoi non innamorarti di lui?” pensai.
Non me accorsi  ma un tecnico  mi si avvicinò e mi trascinò in scena e nel frattempo qualcuno lo prese per il braccio e lo portò via.
 

*   *   *

 
- Pov Louis –
<  Detective Horan?  > chiese Harry dando una gomitata a Niall
<  Già. Sono l’assistente del Detective Conan  > cominciò a sghignazzare lui, ridendo della sua battuta.
Guardai Liam che era il più vicino a loro.
Lui li ammonì con lo sguardò.
<  Ok. Alice dovrebbe essere qui  > ci ricordò Zayn appena tornammo nell’Hotel.
Da lontano vedemmo arrivare verso di noi una ragazza bionda.
<  E’ lei .   > indicò Harry
Alice si avvicinò a noi con una borsetta a tracolla.
<  Eccomi  > esordì.
Frugò dentro la borsa e tirò fuori un biglietto.
<  Questo me l’ha mandato Gossip Girl.  >
“Vediamoci durante il concerto di Sara Evans. Sono nel cuore
XO XO Gossip Girl”
 
<  Che significa “sono nel cuore”? > chiesi confuso. Non aveva senso.
<  E’ questo il problema. Non né ho la più pallida idea. >
<  Vuole giocare …  > commentò Niall
<  Ho portato un finto Dvd  > disse Alice .
<  Bene  > disse Liam prendendo la custodia in mano.
<  Ti sei posizionata la telecamera nel reggiseno?  > chiese Harry
<  Si..  > rispose arrossendo.
Tutto andava secondo il piano. Ma mancava il luogo in cui Gossip Girl avrebbe fatto lo scambio.
“Bastarda ” pensai.
Mi allontanai di un poco dal gruppo per cercare di capire cosa significava “Sono nel cuore”
Sentii borbottare Zayn.
<  Il cuore, la stanza del cuore … Jade ne stava parlando a Perrie … la  stanza del cuore … matrimonio , coppia.. amici …  >
Tesi l’orecchio e cercai di afferrare ciò che diceva , che mi sembrava sensato.
<  Ci sono!  > urlò Zayn e si avvicinò alla Reception.
Corsi verso di lui.
Suonammo il “campanello” ed una segretaria si voltò verso di noi.
<  Ci servirebbero delle informazioni.  > iniziò Zayn
 <  Prego , mi dica . > rispose con aria professionale.
Intanto anche gli altri ci avevano raggiunto.
<  Vorremmo sapere dove si trova la zona “cuore” , quella dedicata alle coppie di sposi.  > disse Zayn mentre si torturava le dita.
Lei lo guardò in modo strano della serie “Perché vuole saperlo?”; ma rispose ugualmente.
<  Nell’ala sud, 2  piano  >
<  Ma quante camere ci sono?  > chiese Liam
<  59  > rispose lei. Ora il suo sguardo si faceva sempre più curioso.
<  Non ce la faremo mai a controllare 59 camere  > mormorò Alice
<  Ci potrebbe dire quante sono occupate?  > chiesi quasi supplicandola.
<  Sono informazioni private  > rispose.
<  Ma lo sa chi sono?  > sbottò Alice
<  Non facciamo eccezioni  > ribattè lei
Sentii la rabbia dentro il sangue. Stavamo perdendo tempo.
Volevo dirgliene quattro a quella so tutto io .
Ad un tratto vidi Niall che si avvicinava al bancone e sbatteva il pugno.
<  La prego! Lei non capisce. E’ una questione di vita o di morte. Se volevamo fare uno scherzo le pare che saremmo venuti qui a chiedere a lei quante stanze sono occupate? Faccia il suo lavoro per bene e risponda alla domanda del mio amico.  >
“Cazzo Horan, mi hai stupìto” pensai facendo un passo indietro.
Tutti guardarono Niall che non la smetteva di fissare la segretaria con aria autoritaria.
Lei si morse il labbro e guardò il computer.
Mise la mano sul mouse e cominciò a digitare
“Signore fai che sia la volta buona” incrociai le dita.
Dopo qualche minuto rispose
<  Sono occupate 12 stanze  >
Iniziò a darci l’elenco e Harry se le segno sul cellulare.
Ringraziammo la segretaria e ci avviammo di corsa verso L’ala sud.
Salimmo verso il secondo piano ed uscimmo dall’ascensore.
<  Ci siamo.  > disse Liam guardando le decorazioni a cuoricino.
Passammo in rassegna ad ogni stanza. Ogni volta ci veniva ad aprire un ragazzo o una ragazza su una trentina d’anni in abito da sera che diceva “Cosa c’è?” con aria scocciata.
Rimaneva un’ultima stanza.
In fondo al corridoio.
La 114.
La porta era accostata.
Decidemmo di entrare lo stesso.
La stanza era immacolata.
Non c’era nessuno tranne un computer su una scrivania.
<  E’ scappata !  > Urlò Zayn
<  E ora che si fa ?  > chiese Harry
<  Io conosco come le mie tasche quest’Hotel, possiamo cercarla . non sarà andata lontano  > disse Alice.
<  Niall , Zayn andate con Alice  > disse Liam guardando il computer.
Guardai Harry.
Che facevamo noi.
<  Noi invece , cerchiamo degli indizi in questa stanza  > disse Liam chiudendo la porta e mettendosi davanti a quel computer.
Sembrava che mi avesse letto nel pensiero.
Harry andò in bagno mentre io guardai sotto il letto.
Trovai una parrucca rosa.
La presi e mi avvicinai ai ragazzi .
Harry tornò dal bagno.
<  Guardate che ho scoperto !  > esclamammo insieme
Harry indicò due reggiseni.
<  Questa è decisamente una ragazza  > aggiunse
<  che porta una parrucca rosa  > dissi indicando quello che tenevo in mano.
<  Ho cancellato il Blog!  > esclamò Liam.
<  Davvero?!  > gridammo io ed Harry.
<  Ben fatto amico  > dissi dando una pacca sulla spalla di Liam.
<  E’ stato facile   > rispose
<  Il blog era aperto con l’account d’amministrazione. Ho cercato sul pannello del blog di raccogliere più informazioni possibili ma niente. Speriamo che i ragazzi la trovino…  >
<  Gia… Ma è un passo avanti il fatto che abbiamo cancellato quel cazzo di Blog > disse Harry e appoggiò la schiena all’armadio contro la parete.
<  1 a 0  > dissi battendo il 5 a Liam.
<  Wooo  > Harry cadde per terra.
<  Ehi ma, sto coso slitta!  > esclamò indicando l’armadio.
Liam scattò dalla sedia e si avvicinò a lui.
Feci lo stesso.
<  Vuoi vedere che…   > mormorò Liam
Tutti e tre provammo spingere via l’armadio e ci riuscimmo senza sforzo.
Capimmo che era un armadio scorrevole che serviva a nascondere una porta sul muro.
Facemmo un passo indietro.
Ci guardammo con sospetto.
Loro mi fecero un cenno.
Feci un passo avanti e misi la mano sulla maniglia.
Aprii lentamente la porta.
Ed ecco davanti a me una ragazza con i capelli biondi e gli occhi marroni.
Conoscevo bene quel viso.
Mi guardava con aria colpevole , e io ricambiavo lo sguardo scioccato. Feci qualche passo indietro.
<  Hanna Walker?!  > esclamò Harry
<  Com’è possibile?  > chiese Liam.
Mi sedetti sul letto della stanza. Sentii il bisogno di coprirmi il viso con le mani.
<  Questo non te l’aspettavi?  > chiese Harry.
Non gli risposi.
Liam si avvicinò a lei
<  Tu ci devi molte spiegazioni signorinella !  >
 

                                    *   *  *

Il racconto di  Hanna
<  Mi trovavo a Doncaster, qualche  mese fa. Mi mancava Louis, e ancora oggi non riesco a capire perché mi ha lasciato e poi si è messo con  Eleanor Calder.
Quando su internet è spopolata la notizia che ti eri lasciato con lei. Chissà perché , credevo che lo avesse fatto per me.
Poi non mancò ad arrivare la notizia del tuo fidanzamento.
Vedere te che baciavi  Sara Evans  sul palco mi fece ricordare quando, eravate agli inizi ed io venivo a trovarvi durante il programma.
Scrissi un post su Facebook: “Mi manchi”.
Qualche ora dopo mi contattò una ragazza, Julia. Mi disse che aveva una proposta da fare.
Aveva detto che se volevo Louis indietro dovevo aiutarla.
Non ci pensai due volte. Accettai la sua offerta.
Decisi che avrei fatto qualsiasi cosa e pagato qualsiasi prezzo.
Due giorni dopo si presentò a casa mia.
La feci entrare.
Mi spiegò che voleva fare in modo che tutti i One Direction rimanessero single, perché il suo scopo era quello di fidanzarsi con loro.
Ma per togliere dalla concorrenza le persone che frequentavate doveva far credere che erano delle persone cattive. Doveva portarle sull’orlo della disperazione e costringerle ad andarsene.
Aveva detto che quando Sara Evans se ne sarebbe andata, avrei potuto prendere il suo posto, e se ci fosse stato qualcuno che ci provava con te, noi riattivavamo il Blog e ricominciavamo l’operazione da capo.
Lei aveva detto che si sarebbe occupata di mandarmi le notizie io dovevo solo stare dietro al computer e…
Io dovevo interpretare Gossip Girl.
Man mano che andavamo avanti vedevo i progressi. Mi ero trasferita a Londra, dicendo che dovevo andare a studiare al college,  per evitare che qualcuno potesse scoprirmi mentre veniva a casa mia.
Julia per ricompensarmi si mise a pedinare per prima Sara; poi non so come riuscì a mandarmi altre notizie riguardo altre persone.
Le postai senza pensarci due volte.
Ero convinta che “manipolando” la realtà saremmo riuscite nel nostro intento.
Le cose poi si sono complicate.Sara non se ne andava e stavamo sprecando troppo tempo con lei e non postavamo news su le altre persone.
Julia decise di mettere in gioco sua sorella , Alice.
Pensavamo che mettendo la piccola mocciosa, come chiodo fisso, alla lunga anche Sara avrebbe ceduto.
Quando Julia seguì i One Direction & company, alla festa fu davvero fortunata! Riuscì a filmare Harry che diceva “Ti amo” in tedesco a Sara. Sarebbe stato perfetto. Avremmo potuto spacciarlo benissimo per la verità.
Credevamo di avere tutto sotto controllo. Credevamo di avere la situazione sotto controllo.
Così Julia tornò in Inghilterra e si mise a indagare su Danielle. E centro! La beccò ad un party che tradiva Liam con un certo Daniel York.
“Fuori uno” ero davvero contenta. Il progetto dava i suoi frutti.
Ma chi poteva immaginare che qualcuno, una stupida, piccola , mocciosa traditrice , ci stava mettendo i bastoni fra le ruote.
Avevamo una notizia buona e una cattiva. Julia ci aveva visto bene, ed aveva detto ad Alice lo stretto  indispensabile , ma purtroppo le aveva affidato l’unica copia del video.
Inizialmente credevo che Sara si fosse arresa, che fosse tornata a casa dopo aver rotto con Louis, e dopo aver lasciato alle spalle la carriera.
All’iniziò pensavo fosse questo , il motivo se il video non era ancora stato caricato su You tube.
Ma poi … la notizia del concerto.
Julia ed io ci siamo insospettite.
Le abbiamo mandato un messaggio e lei ci ha risposto che voleva togliersi dal progetto.
“Povera sciocca” Non sa che poteva trarne beneficio anche lei.
Siamo venute tutte e due a Los Angeles.
Julia mi ha preso una stanza e poi è rimasta con me fino a mezz’ora prima del concerto.
Mi ha detto di aspettare Alice e poi se n’è andata.
L’unica cosa utile che ha fatto prima di andarsene è stata quella d’informarmi che in caso di emergenze, dietro l’armadio c’era una porta.
Dopo un po’ di tempo ho sentito del caos provenire dal corridoio e ho capito che cosa stava succedendo.
Di sicuro non potevo scappare.
Il mio unico sbaglio? Lasciare la porta accostata , che avevo preparato per Alice.
Forse mi avrebbero trovato, forse no. Ma di sicuro avrebbero perso tempo. >
 

  * *  *

<  Questo tu lo raccontare a Polizia  > disse Sergei mentre teneva stretta una ragazza.
Paul ed i ragazzi entrarono poco dopo.
<  L’abbiamo trovata all’uscita dell’Hotel  > disse Zayn
<  Stava  provando a scappare ma per fortuna sono arrivati Paul e Sergei  > spiegò meglio Niall.
Julia si dimenava e cercava di andarsene.
“Ma con Sergei non si scherza.” Pensai
Paul si avvicinò ad Hanna che dopo il suo racconto si era messa a fissare il pavimento.
<  Sei un’incapace !  > Urlò Julia.
Hanna sorrise malinconica.
<  Non potevo negare, tanto l’avrebbero scoperto comunque.  >
Non sapevo che pensare.
Non vedevo Hanna da anni. Mi sarei aspettato di tutto, tranne che rivederla mentre veniva ammanettata da un poliziotto giunto sul posto.
Assistetti alla scena in silenzio.
Tutto quello che era successo mi riguardava direttamente.
La polizia portò via Hanna e Julia, Alice  confessò di aver collaborato, ma Harry parlò per noi e disse agli agenti che non c’era bisogno di arrestare anche lei.
Era , in fondo, merito suo se avevamo messo fine a questa storia.
<  Louis, amico  > mi toccò la spalla Liam <  Come ti senti?  >
<  Sono scosso , parecchio scosso  >
 
 
 
 
 
 
 
 
                                           ---  Un mese dopo ----
-  Pov Sara –
<  So che stasera eri stanca, ma ti ringrazio per essere venuta con me  > disse Louis mentre gli stringevo la mano.
Stavamo passeggiando per le strade di Londra al chiaro di Luna.
La via era deserta, era all’incirca l’una di notte.
Louis era venuto a prendermi a casa di Ally dicendo che era una cosa importante.
Mi ero preparata in cinque secondi ed eccomi qui.
<  E pensare che sembrava la fine  > mormorai mentre iniziammo a camminare sul ponte del fiume Tamigi.
Il percorso era illuminato da molti lampioni che facevano vedere la bellezza del fiume che scorreva silenzioso la sera.
Guardai Louis per vedere la sua espressione.
<  Non ci sarà mai una fine, solo .. un inizio   > disse con voce sicura.
Continuammo a passeggiare fino al centro del ponte.
Louis si fermò e si mise davanti a me.
La luce del lampione lo illuminava e lo faceva sembrare un angelo.
I suoi occhi azzurri riflettevano i suoi pensieri, doveva dirmi qualcosa di molto importante.
Ci fissammo per un attimo che parve interminabile.
Io persa nel suo sguardo lui perso nel mio.
Improvvisamente s’inginocchiò davanti a me e tirò fuori dalla giacca una scatolina nera.
Cominciai ad andare in iperventilazione.
Sapevo che stava per succedere. Ma ero pronta? Ero sicura che avrei detto , si?
Respirai profondamente.
Louis mi prese la mano e ci mise la scatolina.
<  Questa è la cosa più pazza che io abbia mai fatto in vita mia  > disse ridendo di se stesso.
Sorrisi per togliermi quel pizzico di nervosismo che mi aveva invaso il corpo.
Mi guardò con quegli occhi color oceano che ogni volta mi toglievano il respiro.
<  Vorresti venire a vivere con me?  >
Respirai ed aprii la scatolina.
“Un lucchetto?”Pensai divertita.
Un lucchetto bianco con scritto “Louis & Sara. Per Sempre. ”
<  Si  > risposi mentre lui sorrideva a trentadue denti.
<  Si, lo voglio  > risposi scherzando.
Lui mi abbracciò forte e mi sollevò da terra.
<  La nuova casa ti piacerà!  >
<  So già che mi piacerà!  > mormorai al suo orecchio <  Perché vivrò con te  >
Mi diede un bacio a stampo.
<  Se ti ho portato qui, però… è per fare questo  > Prese una piccola chiave dalla tasca interna della giacca.
Aprimmo il lucchetto e lo mettemmo al centro del ponte.
<  Per sempre  > mormorammo insieme mentre gettavamo la chiave nel fiume.
Subito sentii le sue mani fra i miei capelli ed immediatamente cinsi il suo collo con le mie braccia.
Mi leccò il labbro inferiore come per chiedere il permesso di poter venire a  “giocare” con la mia lingua.
Sorrisi e pensai a godermi, quel piccolo attimo importante della nostra vita.
 
 

 
 
“Se pensate che le avventure di Sara e i One Direction siano finite qui, vi sbagliate di grosso.
XO XO Gossip Girl”







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#Spazio dell'autrice
Ok , ora mi aspetto di avere delle vostre foto con le vostre facce quando avete scoperto l'identità di Gossip Girl.
E anche questa storia è finita.
Allora, mi aspetto tante recensioni!Quindi fatevi sentire.
Dunque vorrei solo informarvi che sto per scrivere una nuova storia sui One Direction, genere Fantasy, spero la leggerete. Se siete interessati, e se vi va, potete mettermi nella lista degli autori preferiti per ricevere i miei aggiornamenti.
Detto questo , ora stacco.
XO XO
-Sara <3 

 
   
 
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