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Autore: magikale    11/09/2012    2 recensioni
Nicole è la migliore amica di Lottie, la sorella di Louis. Quest'ultimo non è un cantante ma un puttaniere stronzo, uno dei più famosi della scuola. L'altro è Liam Payne, dolce fuori e stronzo dentro. Nicole non sopporta Louis e Lottie non sopporta Liam, semplice no? Ma si sa che gli stronzi alla fine sono i più dolci, oppure no?
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV Nicole

Passò una settimana dall’anniversario dei miei genitori e il giorno seguente sarebbe stato il compleanno di Katy, mi serviva urgentemente un vestito per la festa.
L’aveva organizzata in casa sua con quasi tutta la gente della scuola, la sua era una gigantesca villa più che una casa. Invitai Lottie e Katy per una giornata di shopping sfrenato. Alle tre uscii di casa diretta in centro, mi fermai davanti alla fontana aspettando le mie amiche e controllai l’orario sul cellulare. Le vidi arrivare e andai loro incontro salutandole allegramente. “Ehi ragazze! Pronte per lo shopping?” esclamai alzando un pugno verso l’alto. “Ovviamente!” rispose Katy imitando il mio gesto. Cominciammo a camminare per la via con i negozi più famosi della città. Entrammo in un negozio piccolo ma molto carino, le pareti erano rosse e la musica era alta, molto bello. Vagai fra i vari vestiti e uno mi colpì subito, cercai la taglia ed entrai in camerino per provarlo. Scostai la tendina per farlo vedere anche le mie amiche, Kate applaudì continuando a dire “Bella, bellissima!”. Lottie mi guardava sorridente e alzò il pollice per approvare, okay era quello giusto. (http://images.asos.com/inv/media/4/3/5/6/2406534/image4xl.jpg) Uscimmo dal negozio entrando in quello affianco e lì trovammo quello adatto a Lottie, era bellissima. (http://images.asos.com/inv/media/6/8/6/0/2420686/black/image1l.jpg) Katy aveva già il vestito quindi tornammo a casa, lancia il cellulare sul divano e corsi a farmi una doccia, quando uscii qualcuno suonò il campanello. Corsi a mettermi una maglietta e dei pantaloncini per poi andare ad aprire con ancora i capelli bagnati e gocciolanti, non mi ero asciugata bene neanche la pelle così i vestiti mi si erano appiccicati addosso. Appena aprii la porta sbarrai occhi e bocca, era veramente uno stalker. Chiusi la porta sbattendola in faccia a Tomlinson ma lui prontamente mise un piede vicino ad essa fermandola. “Che maleducata, si accolgono così gli ospiti?” domandò con un sorriso divertito sulle labbra. Quel giorno lo trovai più sexy, i capelli sistemati in un disordine calcolato per farti impazzire, gli occhi azzurri che mi squadravano da capo a piedi e le labbra che vennero inumidite dalla sua lingua. Nicole calmati, raffredda i bollenti spiriti. “Noto che hai appena finito di fare la doccia, che peccato, sono arrivato in ritardo.” Mi si avvicinò ed io indietreggiai di qualche passo, giusto per tenere una distanza di sicurezza.  “Cosa ci fai qui?” chiesi stranita, ma la domanda era: come sai dove abito?! “Sono venuto a trovarti.. allora.. dove è la tua camera?” mi guardò maliziosamente e io risposi fulminandolo con gli occhi “La troverò da solo.” Detto questo iniziò a salire le scale ed esultò trovando la mia camera, cercai di fermarlo ma lui era più forte di me ed entrò. Guardò le pareti lilla e il grande letto a due piazze in mezzo alla stanza, affianco ad esso c’era una finestra enorme che dava sul parco dietro casa. Il grande armadio era ricoperto di scritte, testi di canzoni, dediche e frasi di libri o film. “Bella stanza” commentò Louis fischiando. Si buttò sul letto a peso morbido e si voltò verso il comodino su cui c’era una foto dei miei genitori. La prese in mano dicendo “Sono i tuoi? Adesso dove sono?”. Mi fiondai su di lui e gli strappai la foto di mano stringendomela al petto con una punta di paura negli occhi. Era l’ultima cosa che mi rimaneva di loro e la tenevo con la massima cura. Lui mi fissò per qualche secondo per poi avvicinarsi lentamente, poggiò una mano sulla mia guancia e incatenò i miei occhi ai suoi. “Tutto okay?” sussurrò preoccupato, era la prima volta che lo vedevo così.  “I miei.. i miei genitori sono morti due anni fa” non so perché mi ritrovai a confessargli quella cosa che mi faceva soffrire e tenevo dentro di me. Lui non rispose, si limitò ad abbracciarmi ed io non mi spostai, non mi volevo ammetterlo ma il suo abbraccio mi piaceva e mi rassicurava. Si scostò di poco da me e mi accarezzò una guancia, prima che capissi cosa stesse succedendo sentì le sue labbra posarsi sulle mie. Mi baciò dolcemente passando una mano tra i miei capelli ancora bagnati, sorrise sulle mie labbra e approfondì il bacio. Schiusi la bocca senza neanche accorgermene, la sua lingua andò in cerca della mia accarezzandola e giocandoci. Ritrovai un minimo di lucidità e mi staccai come se mi fossi scottata spingendolo indietro, mi guardò confuso. “Perché?” sussurrai guardandolo, lui scosse la testa non trovando una risposta adatta alla mia domanda “Credo che tu te ne debba andare” continuai guardando in basso. Lo sentì uscire di casa, mi abbandonai sul letto sconvolta. Avevo baciato Louis Tomlinson e mi era piaciuto.

Il giorno seguente era sabato e scuola fortunatamente non c’era, passai tutta la giornata a pensare al bacio del giorno prima e a guardare la TV distrattamente. Si fece presto la sera ed andai a preparami per la festa, quando fui pronta raggiunsi la casa di Katy a piedi. Stetti fuori ad aspettare Lottie e la vidi arrivare insieme a suo fratello nella sua macchina, il cuore prese a battermi più velocemente e appena la mia amica mi fu vicina la trascinai dentro senza salutare Louis. “Devo dirti una cosa” le dissi cercando di sovrastare il volume della musica “ieri ho baciato tuo fratello”. Mi guardò sconvolta e urlò “COSA HAI FATTO?!”, qualcuno vicino a noi si girò sentendo le urla di Charlotte. Le tappai la bocca e le spiegai tutto quello che era successo da quando Louis era entrato in casa mia. Spalancò gli occhi sempre di più ad ogni mia parola. Mi girai e vidi Louis e Liam poco distanti che parlavano con alcuni amici, Tomlinson mi fissava e per un attimo i nostri sguardi si incrociarono. Guardai subito altrove trovando Katy e andai a ballare con lei, due canzoni dopo ero stanca e mi avvicinai al bancone bar per bere qualcosa. Sentii una presa sulla spalla che mi fece girare trovandomi davanti la persona che cercavo di evitare. “Smith dobbiamo parlare” mi disse serio. “Mi dispiace ma devo tornare da tua sorella, ci vediamo a scuola” lo liquidai andandomene. Non ce la facevo a parlargli o anche semplicemente a guardarlo in faccia, era più forte di me.

 

POV Lottie

 Oggi io e Nicole dovevamo andare alla festa di una nostra compagna di scuola, Katy e sfortunatamente erano invitati pure mio fratello e Liam, ma lasciamo perdere. Andai a fare shopping con Nicole e Katy per scegliere il vestito da mettere, ne trovammo due bellissimi e tutte contente tornammo a casa. Come al solito dovetti aspettare mio fratello, ci metteva più di 3 ore per prepararsi e per le prime 2 ore stava in bagno.  Quando scese dalle scale dissi: ''Se vuoi ammazzarti di seghe non farlo quando dobbiamo andare ad una festa,grazie''. Mi guardò male e rispose: ''Non ho bisogno di farmi seghe mi posso scopare una ragazza al giorno”. ''Dobbiamo andare a prendere Liam?'' dissi sospirando. ''No,viene da solo ora sali in macchina'' feci un sospiro di sollievo e entrai in macchina, arrivati davanti la casa di Katy vidi Nicole, aveva lo sguardò un po’ assente. Le andai incontro e mi tirò per il braccio, mi disse che si era baciata con Louis, ma porca merda come può baciare Louis,è impazzita. Improvvisamente la vidi scomparire di colpo. ''Dove cazzo si è cacciata?'' pensai un po’ incazzata non può lasciarmi da sola così! La cercai dappertutto, salii nella camera di Katy dove trovai Liam e Cate che pomiciavano, sentii il cuore rompersi in mille pezzettini e corsi via. Perchè sto provando questo sentimento di gelosia? Mi sedetti fuori in giardino, mi andava di stare sola, improvvisamente qualcuno si sedette vicino a me, era Liam. ''Che vuoi?'' dissi con aria triste.''Cosa ti prende? Perché sei scappata, non sarai per caso gelosa?'' disse con un tono diverso dal solito. ''Io gelosa di te? Mai'' dissi guardando a terra, mi sentii osservata, alzai la testa e avevo gli occhi di Liam puntati addosso. Aveva degli occhi stupendi anche se non erano ne azzurri e ne verdi, aveva dei bellissimi occhi color nocciola. Piano piano iniziò ad avvicinarsi a me e con uno sguardo dolce e con molta delicatezza mi mise una mano sulla guancia e chiuse gli occhi, ma cosa stavo facendo? Lui fa così con tutte, fa tutto il dolce e poi è uno stronzo, così mi alzai diedi uno schiaffo a Liam e me ne andai. Appena entrai in casa vidi subito Nicole che mi venne incontro ''Eccoti ti sei fatta vedere finalmente.'' ''Tutto okay?'' disse Nicole preoccupata.''Poi ti spiego bene a scuola.'' ''Okay,adesso torniamo a casa.'' Quella notte non riuscii a dormire, pensai tutto il tempo a Liam, i suoi bellissimi occhi, la sua mano poggiata sulla mia guancia, il suo tono di voce dolce, forse mi stavo innamorando?

   
 
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