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Autore: _hicaspar    13/09/2012    2 recensioni
«Ti amo Niall.» disse Harry dopo essersi staccato dalle labbra di Niall.
«Ti amo anch'io Harry.» rispose l'altro guardandolo negli occhi.
Genere: Drammatico, Fluff, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Give me love like never before
'Cos lately I've been craving more
And It's been a while but I still feel the same
Maybe I should let you go. 

 

Da quando Harry e Niall hanno iniziato a litigare, gli One Direction si sciolsero. Ognuno prese le sue strade. Ma da buoni amici, quasi fratelli, rimasero in costante contatto. Ognuno viveva in posti separati.
Tutti rimasero nei pressi di Londra tranne Niall, che decise di tornare in Irlanda dalla sua famiglia e dai suoi amici d'infanzia.
«Ti ho preparato dei panini. Ti ho messo anche un cuscino, così stai comodo. Chiamami quando arrivi, va bene?» disse Liam preoccupato. 
«Liam, non ho 4 anni.» rispose il biondo ridacchiando per la preoccupazione dell'altro. 
Abbracciò tutti e tre e le loro rispettive fidanzate e andò sul binario stampato sul biglietto trascinando la valigia dietro di se. 
Quando trovò una panchina libera, si sedette accendendo l'ipod. Infilò le mani nelle tasche e lasciò trasportare i pensieri dal vento, che scompigliava i suoi capelli.
D'un tratto sentì che qualcuno gli toglieva le cuffie. 
«Ciao.» mormorò il ragazzo nell'orecchio del biondo. 
Niall si girò. «Hei..» disse sorpreso «cosa ci fai qui?» 
«Resta con me.» rispose Harry diminuendo la distanza tra i due. «Resta con me. Solo un attimo, solo un altro po'. Ho bisogno di un abbraccio, di un po' di calore, e tu puoi darmi tutto quello che cerco. Sono stanco di avere intorno persone per cui non conto niente, mentre tu invece sembri avere occhi soltanto per me. Solo tu sai infondermi quel coraggio di cui ho bisogno solo tu sai darmi il consiglio giusto al momento giusto. Solo tu sai prendermi quando mi arrabbio e sai farmi sorridere cacciando le lacrime dal mio viso. Resta con me. Hai un profumo così buono, è meglio dell'ossigeno. Quando ci sei tu, tutto sembra un po' più chiaro. Assume sfumature. Prende colore pian piano e si illumina. Da quando sei arrivato nella mia vita, ho cominciato a vivere. Mi hai tirato fuori dal buio e mi hai raccolto come un gattino abbandonato. Mi hai preso per mano, con un sorriso e qualche bacio. Ormai di te no un bisogno assurdo. Perché sei le mie mani, la mia bocca, la mia vita e il mio respiro. Quando mi guardi e sussurri un 'ti amo' mi fai vanir voglia di vivere. Vivere con te. In eterno.» concluse accarezzando la guancia del biondo, il quale indietreggiò. 
«È inutile dire a qualcuno che lo ami se non glielo fai sentire davvero sulla pelle, se le parole non diventano solide come il calore di una casa in cui sempre ci si aspetta. Se non lo sai dimostrare non lo dire.» disse il biondo mettendo lo zaino in spalla. 
Harry non rispose. Si limitò a guardarlo andare via. Lo sguardo fisso sulla sua schiena e fu invaso da una spiacevole sensazione di abbandono. Poi all'improvviso Niall si voltò. A metà strada si fermò su quel binario e lo guardò. Gli catturò lo sguardo e gli mozzò un respiro. Perché in quell'unico sguardo era rinchiuso un abbraccio caldo, un bacio mozzafiato, un 'ti amo urlato silenziosamente. In quell'unico sguardo le loro mani si toccano, si accarezzano forte, per non lasciarsi andare. È solo un attimo, solo un secondo. Lo guardò, gli sorrise. Lo amò da lontano. Generalmente le storie iniziano con parole, la loro invece con un incontro di sguardi. E non ci fu bisogno di parole, bastavano loro ad urlare 'ti amo'. 
Un battito di ciglia e scomparì tra la folla, lasciandosi dietro un mare di parole non dette, di baci spezzati, di mani abbandonate e di sguardi persi. Harry si guardò attorno e gli corse dietro. Quando lo raggiunse, lo prese per il polso e lo tirò a se. Erano talmente vicini che Harry poteva sentire i battiti del biondo. 
«Niall, io ti amo.» sussurrò Harry quasi sulle sue labbra. «Ti guardai negli occhi, e seppi con chiarezza, come so di dover morire, che ti amavo e ti amo più di qualunque cosa avessi mai visto o immaginato sulla terra, più di qualunque cosa avessi sperato in un'altra vita.» concluse guardandolo dritto negli occhi. 
«Harry...» deglutì il biondo prima di finire la frase «Voglio tre cose in una relazione. Occhi che non piangono, labbra che non mentono e l'amore che non morirà mai. Ma i miei occhi piangono, le tue labbra mentono e il nostro amore sta per morire.»
«Niall, so di aver sbagliato ma dammi un'altra possibilità. Giuro che cambierò. Giuro che non lo farò mai più. Per favore.» disse il riccio sul punto di piangere. 
«E quando dovrò aspettare prima che tu cambi? La vita è troppo corta per aspettare.» rispose Niall allontanandosi. 
Harry chinò la testa e cercò di trattenere le lacrime ma fu difficile. Con quel filo di voce che gli restava mormorò un 'ti amo'. 
«Dimmelo con gli occhi, non con le labbra. Le labbra possono mentire, mentre gli occhi... loro no. Loro mai.» disse l'altro cercando di non guardare il riccio piangere. Era la cosa che odiava più al mondo. «Nei miei momenti di incertezza, quando il mondo mi crollava addosso, tu eri la mia sola sicurezza, la mia ancora... la mia luce nell'oscurità.» si sedette sulla panchina accanto.
Harry si asciugò le lacrime e si girò dando le spalle al biondo.
«Quello che ti chiederei non sarebbe più 'mi ami?'. Adesso vorrei chiederti se ogni tanto ti torno nella mente. Se ci sono delle giornate pessime in cui per sorridere devi pensare a una cosa che dicevo sempre, a una cosa che facevo sempre. Non ti chiedo di amarmi, ma per favore non dimenticarmi. Non so accettare il pensiero che per te potrei non essere mai esistito.» disse il riccio tirando su col naso.

Il biondo si alzò e gli andò vicino, cingendogli i fianchi come faceva una volta.

«C'è che ad un certo punto della storia l'amore può anche finire. E finisce e basta, non ti avverte.Non scatta nessun campanello per avvertirti che qualcosa sta cambiando, una mattina ti svegli e non senti più niente.Quello che prima ti riempiva il cuore, tutto d'un tratto non c'è più. E ti senti solo, vuoto.E ti senti disperso in un mondo troppo grande per essere affrontato da solo, senza aver più quella mano che una volta ti stringeva e ti dava coraggio.Anche se ti rendi conto che lasciarsi è giusto, hai addosso quel dolore che ti dilania lentamente perché nonostante tutto stai dicendo addio ad una parte della tua vita.Perché anche se l'amore svanisce, quello provato, vissuto, resta sempre un po' con te.Perdi il conto dei giorni, delle ore, dei minuti che passano vuoti e insensati.» disse Niall posando il mento sulla spalla di Harry «Girare per la città diventa un incubo perché ogni cosa, bar, panchine, strade, perfino le foglie che cadono dagli alberi mi ricordano te. Cammino tra la gente, per ritrovare in loro un po' di noi, gesti, parole, sguardi.Poi mi rendo conto di quello che sto facendo, allora cerco di cancellare tutto, perché ormai non ha più importanza.La vita continua ,né io e nemmeno tu possiamo crogiolarci nel passato.Ma di notte, solo nel mio letto la mente vaga un po'.Torno a quei giorni in cui prima di addormentarmi c'eri tu ad accarezzarmi il viso e appena svegli c'era il bisogno di vederci, di sentirci, per iniziare un altro giorno insieme.C'era il giocare come bambini, tra sorrisi e carezze leggere.C'era il parlar poco per lasciare più spazio ai baci e agli sguardi carichi di mille parole.C'era l'essere l'uno per l'altro.Mentre ora, cosa resta di quei tempi?Ricordi sbiaditi, cancellati forse dalle troppe lacrime versate.Fotografie nascoste in un diario. Simboli d'amore dimenticati in un cassetto.Mi lascio andare, vorrei urlare perché questo non doveva succedere, non a noi.Non dopo tutte quelle promesse, quelle speranze, quei sogni condivisi. Perché l'amore finisce? Perché tutto quello che era importante si trasforma in monotonia?Perché il tuo volto, quel volto che ho accarezzato, baciato, guardato e sognato, diventa sempre più sconosciuto con il tempo che passa? C'è che la vita va avanti e si dimentica.C'è che dopo ogni caduta ci dobbiamo rialzare e continuare a correre.C'è che ad un certo punto della storia l'amore può anche finire. E finisce e basta, non ti avverte.» concluse Niall sentendo il busto di Harry muoversi convulsamente.
Niall girò Harry per i fianchi in modo da guardarlo in faccia. Gli asciugò le lacrime, spostò i ricci e tirò gli angoli della bocca per formare un sorriso.
«Quindi tra noi è finita?» disse Harry singhiozzando Niall non rispose.
Harry posò la mano sulla nuca del biondo e lo baciò. Un bacio non lungo, non romantico, casto e puro. Un bacio che valeva tutti i baci mancati. Da lontano si sentivano gli applausi di Louis, Zayn e Liam e quando i due se ne accorsero, si staccarono e si guardarono negli occhi.
«Resta con me.» mormorò Harry.
Niall non rispose, si limitò ad accarezzargli la guancia. Il treno era arrivato così Niall prese lo zaino e la valigia e salutò Harry.

«Mi mancherai Harry.» disse il biondo stampando un bacio sulla guancia del riccio.
Dopo essere salito sul treno, il biondo trovò il posto e sistemo i bagagli. Si sedette vicino al finestrino e pensò 'Chi sa se sa cosa è stato e cosa è per me.'.

 


 

  
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